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Wilson ci aveva
sempre creduto
In testa al campionato piloti con quel campione di Ogier, in
testa alla classifica Costruttori davanti a giganti come Hyundai,
Toyota e Citroen, Malcolm Wilson avrebbe già tanto di che fe-
steggiare, ma è evidente che la vittoria di Tanak lo tocca anche
sul piano personale. “Ho accompagnato molti piloti alla loro
prima vittoria in carriera - confessa il team principal di M-Sport
- ed io in Ott ci ho sempre creduto. Sono anche sicuro che que-
sta sarà solo la prima di altre che arriveranno presto. Da parte
mia è fantastico vedere come il ragazzo sia cresciuto. La velo-
cità in lui è innata, ma ora posso dire che ha completato il per-
corso di crescita. Questo è il suo primo anno completo al più
alto livello sportivo e lui ha affrontato la sfida con tanta sem-
plicità e professionalità. Credo comunque, che Ott abbia anche
beneficiato molto dall’avere in squadra una coppia come Sé-
bastien e Julien. L’influenza positiva che hanno portato all’in-
terno del team è incredibile, e in Sardegna anche se non hanno
vinto hanno esattamente dimostrato come si comporta un
equipaggio quattro volte campione del mondo”.
Tanak: un tuffo in mare
e il pensiero è alla Polonia
Misurato e apparentemente freddo come ogni buon nordico,
Tanak non esterna più di tanto i propri sentimenti anche se il
tuffo nel mare di Alghero, appena sceso dal podio, la dice
lunga sulla voglia di scaricare l’adrenalina accumulata nel wee-
kend sardo. Di più, nella successiva conferenza trova anche il
modo di strappare un bel sorriso raccontando le sensazioni del
mattino quando nella seconda piesse aveva rischiato di finire
fuori strada. “Fare errori per me è una cosa rara… - poi tor-
nando serio - Ho mancato un incrocio e sono andato dritto, ma
è stata colpa della tanta polvere che avevo nell’abitacolo, e
davvero facevo fatica a capire quello che succedeva. Ma poi
mi sono concentrato ed ho continuato ad attaccare. Da lì in poi
non ho avuto alcun problema”. Addirittura il pilota estone è
sembrato infastidito dalla terza posizione nella classifica iridata:
“In realtà speravo di prendere qualche punto nella Power
Stage, ma allo stesso tempo, avrei voluto partire per quarto il
primo giorno in Polonia. Questa posizione ci complicherà un
po’ il nostro lavoro… Comunque ora l’importante sarà conti-
nuare con questo ritmo, e alla fine dell’anno sarà interessante
vedere dove saremo arrivati”.