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GP AUSTRIA
Il leader
Massimo Costa
Venti punti di vantaggio su Lewis Hamilton. Ancora un passo in avanti verso
quel titolo iridato che Sebastian Vettel e la Ferrari stanno inseguendo con il
coltello tra i denti. Nove risultati utili consecutivi con il peggior piazzamento
rappresentato da due quarti posti ottenuti a Montreal e Baku. Vettel sta di-
sputando una gran stagione e a Spielberg il secondo posto, dopo essere
partito dalla prima fila, è comunque positivo. Il tedesco ha capito che non
sarà soltanto con Hamilton che dovrà fare i conti, ma anche con il vincitore
di domenica, Valtteri Bottas. Il finlandese ha gestito meravigliosamente i giri
finali quando, con la gomma posteriore sinistra in crisi, ha tenuto dietro un
Vettel furibondo nella sua rimonta. Non ce l’ha fatta per sei decimi, un arrivo
praticamente in volata. “Un altro giro e ce l’avrei fatta”, si è rammaricato
Sebastian. Che non è stato contento del tutto nonostante i 6 punti in più re-
cuperati su Hamilton: “Volevo vincere, quello era l’obiettivo. Nella prima
parte di gara ho avuto qualche problema con le ultrasoft, poi con le supersoft
è andata meglio. Ho perso tempo, che si è rivelato decisivo, nel doppiaggio
di Perez, ma alla fine va bene così”. Vettel è poi rimasto stupito dalla gran
partenza di Bottas, al limite del regolamento: “E’ stato inumano”. Nel dopo
gara, Vettel dietro le quinte si è lamentato perché era certo che Valtteri
avesse anticipato lo start. E’ accaduto di tutto nel tardo pomeriggio, con la
FIA che ha dovuto ulteriormente verificare se la partenza di Bottas fosse
stata regolare. Alla fine il sensore specifico ha decretato che era tutto ok,
per un millisecondo… In Ferrari, però, è stata dura digerire questo verdetto.
Fatto sta, che il team italiano si è comportato meravigliosamente, azzec-
cando tutto fin dalla qualifica. Per nulla turbato dal clamore, eccessivo, su-
scitato dall’allontanamento del capo progettista dei motori, Lorenzo Sassi.
Tutto è filato liscio, unica nota stonata, l’insipido quinto posto di Kimi Raik-
konen, già in difficoltà in qualifica rispetto ai tempi di Vettel. Il finlandese è
stato bravo nel tenere alle proprie spalle Hamilton a centro gara, poi è spa-
rito: “Dopo il via avevo qualche problema di bilanciamento, ma con il se-
condo set di gomme è andata meglio, ma era troppo tardi”.