Previous Page  20 / 44 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 20 / 44 Next Page
Page Background

20

GP AUSTRIA

Lo sconfitto

Hamilton appannato?

Wolff lo sostiene

Insomma, un Hamilton appannato, opaco, frustrato, ma apparente-

mente senza la rabbia di chi, ferito nell'orgoglio, fa di tutto per riscat-

tarsi. «Non credo che qualcuno si aspettasse che facessi più di quello

che ho fatto», si è smarcato dopo la gara. «Non è che il team non sia

con me, non stia lavorando duro o io non sia in grado di spingerli a dare

di più. Se guardiamo al ritmo di gara sono stato il più veloce, i punti

purtroppo non riflettono questa situazione. Venti punti di ritardo sono

20 punti di ritardo, ma avrebbero potuti essere anche 30. Non c'è pur-

troppo niente altro che posso fare, se non continuare a guidare così

sperando che le cose migliorino». Dalla stampa britannica, in un lunedì

dominato da Wimbledon, il test match di cricket della nazionale con il

Sudafrica, il rischio scampato da Froome al Tour e dall'impresa dei Lions

del rugby che hanno pareggiato con gli All Blacks, non sono arrivate

critiche particolari. Ma è facile prevedere che con il GP di casa alle porte

nei prossimi giorni l'attenzione tornerà su Lewis, il fuoriclasse che rischia

di vedersi scivolare di mano la seconda stagione di fila. «Secondo me

Lewis ha avuto tutta la sfortuna possibile», spiega Toto Wolff. «Noi l'ab-

biamo inguaiato con il cambio, poi ha avuto problemi con le gomme e

con il poggiatesta... Ora è tempo di puntare ad una rivincita, e spero

che questo accada a Silverstone. Nel team c'è una bella atmosfera, e

quando sei molto competitivo una giornata del genere non puoi consi-

derarla che una m...a, però alla fine siamo riusciti a limitare i danni.

Siamo solo a metà stagione, in ballo ci sono ancora 275 punti, sono si-

curo che combatterà come al solito».