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GP AUSTRIA
Il pagellone
Valtteri Bottas
10
Dalla pole alla vittoria, impeccabile, un fine settimana da feno-
meno. Ha vinto una gara difficilissima in quanto negli ultimi
venti giri il blister sulla gomma posteriore sinistra lo ha co-
stretto a non spingere più come voleva. Nonostante ciò ha sa-
puto gestire quelle difficili fasi con estrema abilità e freddezza.
Fantastica poi la partenza, sfuggito alla penalità per un millise-
condo.
Sebastian Vettel
9
Se la doveva giocare con Hamilton, puntualmente messo dietro
in qualifica (anche se la sessione è stata troncata sul più bello
dal problema di Grosjean) e in gara, ma non aveva fatto i conti
con Bottas. Notevolissima comunque la sua prestazione nel-
l’arco del weekend e grande il recupero su Bottas nei giri fi-
nali.
Daniel Ricciardo
9
E chi lo ferma Ricciardo. Questo terzo posto ha un sapore di-
verso dagli altri tre perché se l’è sudato ed è arrivato senza
alcun regalo altrui. E come ha detto lui, ha un maggior valore
della vittoria fortunosa di Baku.
Romain Grosjean
9
Gara fenomenale per lui e per la Haas. Sesto in qualifica, sesto
in gara, quarto nelle prime battute davanti a Raikkonen. Com-
battente in una stagione di alti e bassi. Pareva tornato quello
del 2013.
Lewis Hamilton
7
Non perfetto in qualifica come ci aveva mostrato tantissime
volte, forse nervoso per la penalità di cinque posizioni, in gara
non ci ha regalato la rimonta che tutti si aspettavano. Da ottavo
a quarto, poca roba insomma. Con una prima parte di gara cer-
tamente penalizzata dalle gomme non entrate in temperatura,
ma è il pilota a doverlo fare… Nel finale va alla caccia di Ric-
ciardo e quando lo raggiunge, si vede respingere con abilità
dall’australiano.
Sergio Perez
7
Superato lo shock di Baku quando era stato eliminato dal com-
pagno di squadra Ocon, Perez è tornato tranquillamente in
zona punti concludendo in settima posizione. E in qualifica era
entrato nel Q3.
a cura di Massimo Costa
foto Photo 4
Perez e Ocon