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GP AUSTRIA
Il pagellone
Kimi Raikkonen
5
Veramente un mistero il finlandese della Ferrari, che dopo l’ex-
ploit di Monaco pare essere tornato sui suoi standard da cro-
ciera. Distrutto in qualifica da Vettel, in gara ha rimediato un
mediocre quinto posto, neanche guidasse una Haas. E dire che
a un certo punto del GP girava pure forte, poi…
Nico Hulkenberg
5
Poco ficcante in qualifica, inesistente in gara, anche per una
scelta del team Renault poco comprensibile di mettergli subito,
dopo pochi giri, le gomme soft per arrivare fino al traguardo.
Da comprimario.
Max Verstappen
5
Partito malissimo, pare per colpa della frizione, ma si sa che in
Red Bull per lui le giustificazioni sono sempre pronte, è finito
nel mucchio innescato da Kvyat alla prima curva per la delu-
sione delle migliaia di olandesi intervenuti al circuito. Per tutto
il weekend però, ha guidato sporco commettendo diversi er-
rori. Continua il periodo nerissimo di Verstappen.
Sauber
4
Inutile dare un voto singolo a Marcus Ericsson e Pascal We-
hrlein, sempre ultimi come in qualifica. Meglio darlo alla Sauber
e alla sua inconsistenza tecnica. Il team svizzero doveva pro-
gredire, invece compie sempre passi indietro e sembra avviato
a divenire la nuova Manor…
Daniil Kvyat
3
Dice che la confusione creata dalla pessima partenza di Ver-
stappen e dalla difficoltà di avvio di Sainz gli ha fatto perdere
il punto di frenata. Sarà, ma arrivare a fondo rettifilo in quella
maniera mettendo fine alla gara di Alonso e Verstappen è sem-
plicemente da pivello. E tutto fa pensare che quando ha visto
Verstappen al suo fianco, ha voluto tirargli la staccata della vita,
sbagliandola clamorosamente.
Fernando Alonso
ng
Tamponato con violenza alla prima curva da Kvyat, se ne è tor-
nato ai box neanche troppo arrabbiato.