Previous Page  22 / 48 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 22 / 48 Next Page
Page Background

22

GP BELGIO

Gli outsiders

Questione

di manico

Ancora una volta Nico Hulkenberg e Romain Grosjean hanno dimostrato

che il pilota, in Formula 1, può fare eccome la differenza. Entrambi autori

di una grande gara sulla pista delle Ardenne, il tedesco della Renault,

scattato settimo, ha chiuso in sesta posizione, seguito a pochi secondi

dal francese della Haas, bravo a rimontare dall'undicesima piazza iniziale

Alessandro Bucci

Entrambi partiti su gomme Ultrasoft, Hulken-

berg e Grosjean hanno optato per una strategia

a due soste sull'ostico tracciato di Spa, selezio-

nando mescole diverse nell'ultimo stint di gara,

quando è uscita safety car in seguito all'inci-

dente che ha visto coinvolti Pérez ed Ocon.

Mentre il tedesco della Renault è passato dalle

Soft (cambiate all'11° giro) alle Ultrasoft, scelta

condivisa dalla maggior parte della concorrenza,

il francese della Haas è passato dalle Soft (mon-

tate alla 10^ tornata) alle Supersoft. "Hulk" in

gara si è dimostrato subito molto competitivo

dopo tre turni di prove libere da dimenticare,

mentre Grosjean ha disputato una gara impron-

tata sulla sostanza, costretto a subire un paio di

sorpassi che scottano e rimediando nel finale di

gara qualche emozione fuori copione, come il

contatto con Massa nell'ultima chicane prima

del rilancio delle vetture e il rischio di tampona-

mento violento da parte del compagno Kevin

Magnussen, finito lungo proprio in quel punto

del tracciato.

Hulk vs Nando

Nei primissimi giri della corsa, Nico è stato pro-

tagonista di un bel duello prolungato con Fer-

nando Alonso a suon di sorpassi e contro

sorpassi in fondo al rettilineo del Kemmel. Si po-

trebbe definire quasi un balletto quello insce-

nato dal talento tedesco e dal veterano della

McLaren, sebbene vada precisato che, lo spa-

gnolo, lamentava problemi evidenti di potenza,

poi culminati con il solito mesto ritiro ai box.

Hulkenberg ha avuto confronti ravvicinati anche

con le Force India, dapprima nel triello formatosi

al via prima dell'inserimento delle vetture all'Eau

Rouge, in un secondo momento quando Ocon

nella tornata successiva ha tentato un attacco

sui duellanti Hulkenberg-Alonso. Il ritmo tenuto

in gara da Nico è stato molto buono, tanto da

ritrovarsi dinanzi al penalizzato Raikkonen, che

lo ha sverniciato senza troppi complimenti al 25°

giro per la quinta piazza provvisoria.