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GP BELGIO
Gli outsiders
Questione
di manico
Ancora una volta Nico Hulkenberg e Romain Grosjean hanno dimostrato
che il pilota, in Formula 1, può fare eccome la differenza. Entrambi autori
di una grande gara sulla pista delle Ardenne, il tedesco della Renault,
scattato settimo, ha chiuso in sesta posizione, seguito a pochi secondi
dal francese della Haas, bravo a rimontare dall'undicesima piazza iniziale
Alessandro Bucci
Entrambi partiti su gomme Ultrasoft, Hulken-
berg e Grosjean hanno optato per una strategia
a due soste sull'ostico tracciato di Spa, selezio-
nando mescole diverse nell'ultimo stint di gara,
quando è uscita safety car in seguito all'inci-
dente che ha visto coinvolti Pérez ed Ocon.
Mentre il tedesco della Renault è passato dalle
Soft (cambiate all'11° giro) alle Ultrasoft, scelta
condivisa dalla maggior parte della concorrenza,
il francese della Haas è passato dalle Soft (mon-
tate alla 10^ tornata) alle Supersoft. "Hulk" in
gara si è dimostrato subito molto competitivo
dopo tre turni di prove libere da dimenticare,
mentre Grosjean ha disputato una gara impron-
tata sulla sostanza, costretto a subire un paio di
sorpassi che scottano e rimediando nel finale di
gara qualche emozione fuori copione, come il
contatto con Massa nell'ultima chicane prima
del rilancio delle vetture e il rischio di tampona-
mento violento da parte del compagno Kevin
Magnussen, finito lungo proprio in quel punto
del tracciato.
Hulk vs Nando
Nei primissimi giri della corsa, Nico è stato pro-
tagonista di un bel duello prolungato con Fer-
nando Alonso a suon di sorpassi e contro
sorpassi in fondo al rettilineo del Kemmel. Si po-
trebbe definire quasi un balletto quello insce-
nato dal talento tedesco e dal veterano della
McLaren, sebbene vada precisato che, lo spa-
gnolo, lamentava problemi evidenti di potenza,
poi culminati con il solito mesto ritiro ai box.
Hulkenberg ha avuto confronti ravvicinati anche
con le Force India, dapprima nel triello formatosi
al via prima dell'inserimento delle vetture all'Eau
Rouge, in un secondo momento quando Ocon
nella tornata successiva ha tentato un attacco
sui duellanti Hulkenberg-Alonso. Il ritmo tenuto
in gara da Nico è stato molto buono, tanto da
ritrovarsi dinanzi al penalizzato Raikkonen, che
lo ha sverniciato senza troppi complimenti al 25°
giro per la quinta piazza provvisoria.