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TCR INTERNATIONAL

Il punto

Alessandro Bucci

Reduce dalla formidabile doppietta firmata da Gianni

Morbidelli al volante della sua Volkswagen Golf sul

tracciato dell’Oschersleben, il campionato TCR inter-

nazionale si appresta a riaccendere i motori dopo una

lunga pausa estiva durata quasi due mesi. Impreve-

dibile è forse l’aggettivo che meglio caratterizza la

stagione 2017, forte di tanti colpi di scena, duelli

mozzafiato in pista ed exploit, ad iniziare dalla tappa

inaugurale di Rustavi (Georgia) con il successo di

Davit Kajaia del team GE-Force. Sono attualmente

quattro i piloti a quota due vittorie, rispettivamente

Attila Tassi (doppietta a Budapest), Stefano Comini

(gara 1 in Belgio e gara 2 in Italia), Dusan Borkovic

(race 1 in Bahrain e race 2 in Austria) e Gianni Morbi-

delli, con Roberto Colciago a quota tre successi colti

rispettivamente in Bahrain, Italia ed Austria. Tutto

questo a conferma di un campionato spumeggiante

ed imprevedibile, dove la costanza e l’affidabilità gio-

cano un ruolo fondamentale.

In Germania, gli incidenti di percorso capitati a Tassi,

Colciago e Vernay (tutti e tre a secco di punti) hanno

aggiunto maggiore suspense alla lotta al titolo che,

come detto, si deciderà nella parentesi asiatica del

campionato.

Jean-Karl Vernay

primo di costanza

Il francese del team Leopard guida la classifica con

153 punti, due in più rispetto al famelico Attila Tassi.

Vernay ha fatto della costanza il suo punto di forza,

cogliendo cinque podi nell’arco di sette appunta-

menti stagionali, rispettivamente quattro terzi posti

ed una vittoria, quest’ultima ghermita nella race 2 di

Spa-Francorchamps all’interno di un weekend dove,

il nostro, ha dimostrato buonissime prestazioni velo-

cistiche, oltre all’aver compiuto manovre d’attacco

audaci. Fatta eccezione per la race 1 di Germania e

l’appuntamento austriaco, dove Vernay ha rimediato

un incidente in gara 1 che lo ha costretto a saltare la

seconda corsa, il francese ha sempre centrato la zona

punti. Giunto terzo lo scorso anno nella classifica pi-

loti finale, ad una ventina di punti di distacco dal vin-

citore Stefano Comini, Vernay è chiamato a non

commettere errori ed a sfruttare appieno l’affidabi-

lità della sua Volkswagen Golf. Tra gli avversari più

temibili di Vernay troviamo, oltre al già citato Tassi,

l’altro pilota M1RA Roberto Colciago e il ‘solito’ Ste-

fano Comini della scuderia Comtoyou, mai sazio di

vittorie e spesso autore di gare arrembanti ed emo-

zionanti. Meno temibile, ma non per questo fuori dai

giochi iridati Pepe Oriola del team Craft-Bamboo,

staccato di 43 punti dal leader Vernay. Lo spagnolo

ha colto una bella vittoria nella race 2 in Georgia ed

ha sino ad ora collezionato tre podi.