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Raikkonen penalizzato
quarto in rimonta
A mugugnare di più dopo l'arrivo è stato invece Raikkonen, al
quale uno stop-and-go rimediato per non aver alzato il piede in
regime di bandiera gialla è sicuramente costato il podio. Sceso al
settimo posto è riuscito di rabbia e di classe a risalire fino al quarto
posto, passando anche un Bottas impacciato e deludente, ma una
volta arrivato alle spalle di Ricciardo gli sono mancati tempo e
gomme per tentare l'ultimo assalto. «A volte gli steward decidono
penalizzazioni strane», ha sibilato Kimi. «Sapevo che c'era la ban-
diera gialla, ma quando sono passato la macchina di Verstappen
era già per metà oltre le barriere. Non ho accelerato ma nemmeno
alzato il piede sul rettilineo, e mi stupirei se qualcuno lo avesse
fatto: avrei potuto capire se la macchina fosse stata a lato della
pista, con la gente attorno a lavorarci, ma così è stato assoluta-
mente senza senso penalizzarmi. Puoi rallentare di un decimo e
questo non influisce minimamente sulla velocità, non è la regola
ideale ma è quello che abbiamo. Per fortuna poi la Safety Car mi
ha aiutato a rientrare, ma non è certo stato il più facile dei wee-
kend». Anche per una questione di gomme. «Con le soft mi sono
trovato bene, mentre con le ultrasoft scivolavo un po', e questo
mi ha sorpreso. Sulle soft avrei potuto fare di più, sfortunatamente
lo stop-and-go non mi ha permesso di rimontarle. Il lavoro è an-
cora tanto, ora però abbiamo capito cosa dobbiamo fare, e che
la faccenda dipende da circuito a circuito». In trasferta e in casa.