25 Set [15:20]
Aragon - Gara
Marquez in solitaria. Rossi 3°
Marco Minghetti
Era davvero quotato poco il successo di Marc Marquez tra gli incalliti scommettitori. Colpa dello spagnolo che, dominatore in qualifica e nel warm up mattutino, partiva davvero con tutti i favori del pronostico: Ma, come spesso succede nella MotoGp, il risultato finale non è stato così facile come il distacco sancito dal cronometro lascerebbe pensare. Fatto sfogare un intraprendente Viñales, sempre più a suo agio con la Suzuki, e partito a mille, Marquez ha presto preso il comando, leadership durata però lo spazio di un giro. Nel corso del terzo passaggio, infatti, lo spagnolo della Honda ha chiuso troppo una curva tanto da costringerlo a rallentare. Manovra che ha permesso a ben quattro piloti di sorpassarlo.
Da lì in avanti è stato un monologo del leader del mondiale, che a fine gara racconta così la sua cavalcata verso la vittoria: “Non ho iniziato molto bene. Ero in testa ma ho commesso un errore, e allora mi son detto ‘Ok stiamo calmi riscaldiamo bene la gomme e poi attacchiamo’, ed è quello che ho fatto. Così, giro dopo giro, sorpasso dopo sorpasso, mi sono ripreso il primo posto per una vittoria davvero importate. Sono riuscito a riallungare sul Valentino Rossi, interrompendo una striscia un pochino negativa”. E così, riportando il suo vantaggio in classifica a + 54 su Rossi, per Marques è arrivata anche la vittoria numero 28 in MotoGp, 54.ma nel Motomondiale. Numeri davvero da record.
In effetti Marquez ha dovuto soffrire otto giri prima di riprendersi una leadership che pareva scritta sulla pietra, per poi guidare in scioltezza fino alla bandiera a scacchi, lasciando che fossero gli inseguitori a scannarsi tra di loro. Inseguitori che, ben preso sono rimasti in due: i compagno Yamaha Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. In testa nel periodo difficile di Marquez, Rossi ha prima dovuto lasciare via libera al rivale della Honda prima di ingaggiare un bel duello con Lorenzo. Battaglia che, dopo il sorpasso del maiorchino al giro diciotto, ha raggiunto il suo culmine al penultimo giro quando il “Dottore” ha tentato il tutto per tutto ma arrivando lungo in sorpasso ha dovuto sventolare bandiera bianca, dovendo accontentarsi del terzo gradino del podio.
Domenica 25 settembre 2016, gara
1 - Marc Marquez - Honda (Honda) - 23 giri 41’57”678
2 - Jorge Lorenzo - Yamaha (Yamaha) - 2”740
3 - Valentino Rossi - Yamaha (Yamaha) - 5”983
4 - Maverick Viñales - Suzuki (Suzuki) - 8”238
5 - Cal Crutchlow - LCR (Honda) - 13”221
6 - Dani Pedrosa - Honda (Honda) - 17”072
7 - Aleix Espargaro - Suzuki (Suzuki) - 18”522
8 - Pol Espargaro - Tech 3 (Yamaha) - 19”432
9 - Alvaro Bautista - Gresini (Aprilia) - 23”071
10 - Stefan Bradl - Gresini (Aprilia) - 27”898
11 - Andrea Dovizioso - Ducati (Ducati) - 32”448
12 - Michele Pirro - Ducati (Ducati) - 35”033
13 - Hector Barbera - Avintia (Ducati) - 36”224
14 - Eugene Laverty - Aspar (Ducati) - 37”621
15 - Nicky Hayden - Marc VDS (Honda) - 40”509
16 - Yonny Hernandez - Aspar (Ducati) - 43”906
18 - Danilo Petrucci - Pramac (Ducati) - 56”740
17 - Loris Baz - Avintia (Ducati) - 59”681
15 - Scott Redding - Pramac (Ducati) - 1’34”126
Ritirato
Tito Rabat - Marc VDS (Honda)
Il campionato
1.Marquez 248 punti; 2.Rossi 196; 3.Lorenzo 182; 4.Pedrosa 155; 5.Viñales 149; 6.Crutchlow 105; 7.Dovizioso 104; 8.Iannone 96; 9.P.Espargaro 96; 10.Barbera 84.