11 Set [15:24]
Misano - Gara
Pedrosa rovina la festa di Rossi
Marco Minghetti
La marea gialla assiepata sulle tribune di Misano era già pronta a festeggiare il ritorno alla vittoria del loro idolo ma, fatti fuori Marc Marquez e Jorge Lorenzo e in testa da diversi giri, Valentino Rossi ha visto fuggire la vittoria quando, a metà gara del Gp San Marino, lo scatenato Dani Pedrosa lo ha sorpassato in tromba. E così, tra i tre litiganti attesi sin dalla vigilia, a godere è stato proprio il meno atteso, in un mondiale che vede così l’ottavo pilota diverso ad imporsi in un GP.
“Sono davvero contento”, - ha poi detto il vincitore appena tagliato il traguardo - “Soprattutto perché mette fine ad un momento davvero difficile. Sapevo che il mio ritmo sarebbe stata la chiave della gara, ed ho cercato di tenere un passo regolare, e in alcuni punti della pista ero sicuramente il più forte”. Ben voluto da tutti, Pedrosa incassa anche le belle parole del connazionale Lorenzo che, forte della pole position forse sperava in qualcosa di meglio: “Non sono io che sono andato piano, piuttosto gli altri che sono andati davvero forte. Ho dato il massimo, ma soprattutto nella seconda parte della gara gli altri avevano un qualche decimo in più. Sono comunque felice per Dani che ha passato un periodo non felice…”.
In effetti dal maiorchino, dopo il tempone delle prove, ci aspettava di più, ma in gara dopo il solito avvio felice è stato ben presto ripreso e superato dal Valentino Rossi autore di una prima parte di gara perfetta. Il pesarese, infatti, sembrava in grado di poter reggere la prima posizione fino al traguardo, facendo segnare giri veloci in serie. Ma, come detto, alle spalle dei due piloti Yamaha ha cominciato a rinvenire velocissimo Pedrosa che, partito dalla terza fila, in gara è stato l’unico a scendere sotto il muro del 1’33”, inanellando una serie impressionante di tempi troppo veloci per la concorrenza. Valentino Rossi compreso. Tanto che anche The Doctor, dopo aver salutato la folla osannante, altro non ha potuto fare che allargare le braccia e rendere omaggio al vincitore.
E così, con la 52ma vittoria in carriera di Dani Pedrosa, sono tornati alla ribalta i magnifici quattro, anche se, il compagno del vincitore Marc Marquez è sembrato tirare i remi in barca troppo presto, quasi a voler difendere senza cercare guai l’importante vantaggio che ancora vanta sui rivali nella classifica di campionato. Primo degli “umani” è così finito Maverick Viñales, finito con la sua Suzuki a oltre 15 secondi dalla Honda del vincitore. Alle spalle dello spagnolo i due italiani della Ducati Andrea Dovizioso e Michele Pirro, purtroppo subito distanti dalle zone del podio.
Domenica 11 settembre 2016, gara
1 - Dani Pedrosa - Honda (Honda) - 25 giri 43’43”524
2 - Valentino Rossi - Yamaha (Yamaha) - 2”837
3 - Jorge Lorenzo - Yamaha (Yamaha) - 4”359
4 - Marc Marquez - Honda (Honda) - 9”569
5 - Maverick Viñales - Suzuki (Suzuki) - 15”467
6 - Andrea Dovizioso - Ducati (Ducati) -19”676
7 - Michele Pirro - Ducati (Ducati) - 22”936
8 - Cal Crutchlow - LCR (Honda) - 25”702
9 - Pol Espargaro - Tech 3 (Yamaha) - 27”155
10 - Alvaro Bautista - Gresini (Aprilia) - 33”968
11 - Danilo Petrucci - Pramac (Ducati) - 39”206
12 - Stefan Bradl - Gresini (Aprilia) - 39”967
13 - Hector Barbera - Avintia (Ducati) - 42”997
14 - Eugene Laverty - Aspar (Ducati) - 49”450
15 - Scott Redding - Pramac (Ducati) - 54”879
16 - Yonny Hernandez - Aspar (Ducati) - 1’05”072
17 - Tito Rabat - Marc VDS (Honda) - 5 giri
Ritirati
Aleix Espargaro - Suzuki (Suzuki)
Xavi Fores - Avintia (Ducati)
Alex Lowes - Tech 3 (Yamaha)
Il campionato
1.Marquez 223 punti; 2.Rossi 180; 3.Lorenzo 162; 4.Pedrosa 145; 5.Viñales 136; 6.Dovizioso 99; 7.Iannone 96; 8.Crutchlow 93; 9.P.Espargaro 89; 10.Barbera 81.