11 Ago [15:35]
Spielberg - Qualifica
Marquez batte Dovizioso per 0"002
Massimo Costa
Due millesimi cosa sono? Nulla nella vita reale, ma nel mondo dello sport possono fare una grande differenza. Nell'atletica, nel nuoto, nel ciclismo, nel motorsport. E oggi è quello che è accaduto nella qualifica della MotoGP a Spielberg, sul veloce tracciato del Red Bull Ring. Due millesimi hanno diviso chi partirà dalla pole e chi si dovrà accomodare nella seconda piazzola. A spuntarla, il solito terribile Marc Marquez che su un circuito dove la Ducati appariva nettamente favorita, è stata travolta dalle prodezze dello spagnolo della Honda. Che nei minuti finali della Q2 prima si è piazzato davanti a tutti con 1'23"395, poi si è ulteriormente migliorato realizzando il decisivo 1'23"241.
Andrea Dovizioso, in pole una settimana fa a Brno, ci ha provato con tutte le forze a strappare a Marquez la prima posizione, ma si è fermato a 1'23"243. Due millesimi, appunto. Una grande sfida che ha visto uscire a testa alta Marquez, alla sua 49esima pole in carriera. Dovizioso, che solitamente non ritiene fondamentale firmare il primo tempo in qualifica, evidentemente ci ha preso gusto dopo la vetta raggiunta in Repubblica Ceca e il suo giro finale è stato da urlo, al limite, ma non è servito. Anche Jorge Lorenzo ci ha provato, prima con 1'23"376 e infine con 1'23"396. Lo spagnolo è così risultato terzo. Poco male, le due Ducati partiranno dalla prima fila, ma un senso di amarezza è rimasto nel box italiano che puntava alle prime due posizioni assolute.
Con Valentino Rossi ingabbiato nella Q1 con la sua Yamaha dopo la non positiva prima sessione libera e la pioggia nella seconda, e relativo quarto posto finale nella prima frazione della qualifica che lo costringerà a partire quattordicesimo, la lotta per la quarta posizione è andata a Danilo Petrucci, ancora una volta convincente con la Ducati targata Pramac. Poco dietro, Cal Crutchlow con la Honda LCR e Johann Zarco sulla Yamaha Tech 3. Tito Rabat ha fatto faville risultando settimo con la Ducati Avintia mentre Andrea Iannone e la sua Suzuki hanno chiuso in una tutto sommato positiva ottava piazza davanti a un ormai poco incisivo Dani Pedrosa. Partirà sedicesimo Franco Morbidelli. La giornata nera Yamaha è stata completata da Maverick Vinales, tristemente undicesimo.
Sabato 11 agosto 2018, qualifica
1 - Marco Marquez (Honda) - Honda - 1'23"241
2 - Andrea Dovizioso (Ducati) - Ducati - 1'23"243
3 - Jorge Lorenzo (Ducati) - Ducati - 1'23"376
4 - Danilo Petrucci (Ducati) - Pramac - 1'23"503
5 - Cal Crutchlow (Honda) - LCR - 1'23"812
6 - Johann Zarco (Yamaha) - Tech 3 - 1'23"887
7 - Tito Rabat (Ducati) - Avintia - 1'23"922
8 - Andrea Iannone (Suzuki) - Suzuki - 1'24"091
9 - Dani Pedrosa (Honda) - Honda - 1'24"124
10 - Alex Rins (Suzuki) - Suzuki - 1'24"227
11 - Maverick Vinales (Yamaha) - Yamaha - 1'24"284
12 - Alvaro Bautista (Ducati) - Nieto - 1'24"342
13 - Bradley Smith (KTM) - KTM - 1'24"245 - Q1
14 - Valentino Rossi (Yamaha) - Yamaha - 1'24"309 - Q1
15 - Aleix Espargaro (Aprilia) - Gresini - 1'24"762 - Q1
16 - Franco Morbidelli (Honda) - Marc VDS - 1'24"767 - Q1
17 - Jack Miller (Ducati) - Pramac - 1'24"805 - Q1
18 - Hafizh Syahrin (Yamaha) - Tech 3 - 1'24"834 - Q1
19 - Xavier Simeon (Ducati) - Avintia - 1'24"868 - Q1
20 - Scott Redding (Aprilia) - Gresini - 1'25"067 - Q1
21 - Takaaki Nagakami (Honda) - LCR - 1'25"178 - Q1
22 - Thomas Luthi (Honda) - Marc VDS - 1'25"310 - Q1
23 - Karel Abraham (Ducati) - Nieto - 1'25"339 - Q1