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19 Dic [13:11]

Colnaghi, la promessa tricolore
Ecco come ha incantato Todt jr

Massimo Costa - Dutch Photo

E’ nato a Monza, vive a Vimercate, ma ha trascorso l’infanzia a Singapore. Sono 16 anni vissuti intensamente quelli di Mattia Colnaghi, neo campione della Formula 4 spagnola, primo italiano a riuscirci da quando nel 2016 è nata la categoria. Padre ingegnere aerospaziale e super appassionato di corse, madre laureata in chimica, Mattia ha seguito la famiglia fino all’altra parte del globo (Singapore appunto, per motivi di lavoro del padre) quando aveva appena 5 anni e si è trovato a parlare meglio la lingua inglese piuttosto che l’italiano.

Tornato a Vimercate a 11 anni, si è buttato sui libri per recuperare la lingua madre e, curiosamente, a scuola a Monza ha diviso la stessa classe con Alex Powell, attuale pilota Junior Mercedes nella F4 tricolore. La passione per il motorsport è nata in fretta, prima assistendo ai Gran Premi F1 davanti alla TV, poi al primo contatto con un go-kart è sbocciato il vero amore. E nessuno ha più potuto fermarlo. Velocemente si è fatto largo nel mondo del karting e con CRG si è piazzato sesto nel mondiale Junior 2023.

E’ quindi stato selezionato dalla Richard Mille Academy, nata per volontà del manager Nicolas Todt, il quale alla fine di ogni stagione organizza sul circuito di Navarra questa importante valutazione di una decina di giovanissimi kartisti pronti a debuttare in monoposto. Dove si osserva non solo la guida, la prestazione secca, ma si dà importanza anche alle capacità comunicative, a come migliorare il set-up di una vettura, alla preparazione fisica. Al vincitore, Todt regala una stagione nella F4 spagnola con MP Motorsport, la squadra che mette a disposizione le proprie monoposto per la Richard Mille Academy. E proprio Colnaghi è risultato il migliore della Richard Mille Academy 2023, passando direttamente nella All Road Management di Todt. Che gli ha dato subito un obiettivo: concludere il campionato tra i primi cinque o vincere la classifica rookie.

“Essere risultato vincitore in quella selezione è stato fondamentale, mi ha cambiato la vita, la carriera. Non avrei mai potuto correre in monoposto non disponendo del budget adeguato, ma grazie a Richard Mille questo sogno si è reso possibile”, ha spiegato Mattia. In quel periodo, aveva già un accordo con CRG per proseguire nel karting anche nel 2024, ma dopo essere entrato di diritto nelle grazie di Todt, è stato lasciato libero. Nel 2023, Colnaghi aveva una sola possibilità per poter intraprendere una carriera in formula, e l’ha centrata.

Nel 2024, per Mattia c’era un altro obiettivo da cogliere, come detto sopra o la vittoria rookie o un piazzamento tra i primi cinque nella classifica assoluta, e lui cosa ha fatto? Ha vinto il campionato. Per farla breve, disponeva di due colpi in canna e non ha mai sbagliato la mira. Non è da tutti considerando che i precedenti vincitori del Richard Mille Academy non hanno poi rispettato le aspettative. Todt e Richard Mille con Colnaghi hanno fatto un giusto investimento che si protrarrà nella Eurocup-3, sempre con MP Motorsport, la serie che fa concorrenza alla Regional European by Alpine. Ed è curioso notare come Todt sia stato decisivo anche nella carriera di un altro pilota italiano di grandi speranze, senza budget: Gabriele Minì.

“All’inizio della stagione ero veloce, ma mi mancava l’esperienza, come trovare pista libera per fare un buon tempo in qualifica, gestire bene la gomma e quella malizia in gara che ti porta a fare la differenza. Dopo Jarama e Portimao, i primi due appuntamenti del campionato, avevo raccolto un solo podio sulle sei gare disputate, una pole e un bottino di 36 punti. Keanu Al Azhari, il mio compagno al secondo anno nella categoria, era primo con 102 punti. Ok, mi sono detto, il discorso titolo è già chiuso. Poi, è arrivata la tappa di Le Castellet, dove ho raccolto le prime due vittorie, oltre a un quinto posto, e sono balzato secondo in campionato con 93 punti mentre Al Azhari ne aveva 135", spiega Colnaghi.

Che prosegue: "Al Motorland Aragon di Alcaniz è andata così cosi, secondo in gara 1, poi settimo e terzo, mentre a Valencia al via di gara 1 dalla seconda fila ho stallato, e sono scivolato fuori dalla zona punti. Però, nelle altre due corse mi sono rifatto con una seconda e terza piazza. A quel punto mancavano due appuntamenti alla conclusione della stagione, Jerez e Montmelò, ed avevo un divario di 35 punti da Al Azhari”.

Vi chiederete come fosse vissuta la rivalità tra i due compagni in MP Motorsport, che poi in realtà vedeva coinvolto nella caccia al titolo anche Maciej Gladysz, altro pilota della squadra olandese, terzo incomodo in classifica. Alzati muri? Ognuno dalla sua parte con l’ingegnere nascondendo le telemetrie? Non proprio. Tra Mattia e Keanu e gli altri piloti di MP vi è sempre stata una totale apertura e nel box una cordialità inimmaginabile fra i genitori dei piloti, tra questi anche l’ex F1 Jan Lammers col figlio René impegnato con MP al suo primo anno di F4, ma con risultati peggiori:

“Keanu ha iniziato la stagione fortissimo e confrontandomi con lui, leggendo i suoi punti di forza sulla telemetria, sono cresciuto tanto. Lo ringrazio per questo. Adesso posso dire che ho raggiunto il suo livello”, ha affermato il neo campione confermando l’amicizia che non si è dissolta nonostante la bagarre per la vittoria nel campionato.

Dove eravamo rimasti? Alla vigilia di Jerez, dove Colnaghi ha cambiato marcia con decisione vincendo gara 1 e 3, cogliendo il terzo posto nella seconda corsa, vinta da Al Azhari, ma andato peggio nelle altre due. Divario in classifica in partenza dall’Andalusia, 13 punti a favore dell’emiratino. Tutto si è così deciso nell’ultimissima tappa in Catalogna, con Mattia semplicemente travolgente: pole e due vittorie, quinto posto in controllo nella fondamentale terza corsa che lo ha laureato campione con 10 punti di vantaggio sul rivale.

Quello che ha stupito in questo rush finale, è stata la freddezza, da veterano, con la quale nel weekend in cui era schiacciato da una pressione mai vissuta prima, Colnaghi ha saputo tenere tutto sotto controllo in ogni momento. Impressionante per un ragazzo alla sua prima stagione in monoposto. Umile, ragionatore, preciso, mai lamentoso, estremamente serio tanto che dopo la conquista del campionato ha mantenuto un certo aplomb, con genitori mai invasivi col team o con lo stesso ragazzo. Una rarità, una perla rara da accudire.

10 Nov [16:37]

Colnaghi ce l'ha fatta
È il campione 2024

Da Montmelò - Massimo Costa - Dutch Photo

Mattia Colnaghi è il campione 2024 della F4 spagnola. La terza gara a Montmelò, quella che ha concluso la stagione ed era decisiva per l'assegnazione del titolo, lo ha visto concludere al quinto posto e tanto è bastato. Il vantaggio di 15 punti acquisito dopo gara 2, ha reso tutto complicato al suo unico avversario, il compagno di squadra in MP Motorsport Keanu Al Azhari che in quella frazione era stato penalizzato non recuperando alcun punto.

Colnaghi, che partiva dalla terza fila con Al Azhari, doveva solo gestire e tenersi lontano dai guai. E così ha fatto. Anche se alla prima curva Al Azhari ed Enzo Tarnvanichkul hanno preso la via di fuga e pur essendo dietro all'italiano sono rientrati davanti a lui come niente fosse, con la direzione gara evidentemente intenta a finire il pranzo, Poco male per Colnaghi, settimo, che si è messo alle spalle di Nathan Tye in attesa di eventi.

Al Azhari avrebbe dovuto vincere per superare nella classifica a punti Colnaghi, ma davanti a tutti c'era un indiavolato Juan Cota (Drivex) che giro dopo giro allungava sul poleman James Egozi. Lo spagnolo è andato a vincere con 3" di vantaggio sull'americano mentre Al Azhari, tenacemente terzo, ha accumulato un divario di 11"6 da Cota. L'emiratino faceva da tappo al gruppo ed Ernesto Rivera, quarto, ha tentato in tutte le maniere di superarlo, finendo per eccedere il numero di cinque track limits consentiti. E così, all'artivo, Rivera ha perso il quarto posto per i 5" di penalità, affibbiati per lo stesso motivo anche a Tye,

Colnaghi senza colpo ferire si è trovato quinto, dietro a Tarnvanichkul ed Al Azhari, che mentre scriviamo non hanno ricevuto alcuna penalità per le posizioni guadagnate alla prima curva del primo giro senza restituirle. Forte di 282 punti, Mattia ha fatto suo il campionato, primo italiano a vincere la serie spagnola.

Dopo i primi due appuntamenti della stagione, Colnaghi era quinto nella graduatoria con 66 punti di distacco dal leader Al Azhari. Non avrebbe mai pensato di poter andare a lottare per il titolo assoluto, il suo obiettivo era quello riservato ai debuttanti e di concludere tra i primi cinque il campionato. Invece, piano piano, Colnaghi è migliorato sempre più. Al quarto round di Alcaniz, Colnaghi era a 48 punti dall'emiratino, dopo Valencia il divario era calato a 35 lunghezze. A Jerez, la svolta, con le due vittorie (che si aggiungevano alle due di Le Castellet) e un bel meno 13 dalla vetta.

A Montmelò, Colnaghi la tensione non l'ha proprio sentita. Si è preso la pole nella qualifica 1, la vittoria nella prima e nella seconda corsa, risultati che lo hanno portato in vetta di 3 punti, poi divenuti 15 per la penalità inflitta ad Al Azhari per track limits Un passo fantastico quello di Colnaghi, capace di vincere il titolo nell'anno del debutto in monoposto.

Un debutto reso possibile solo dalla vittoria nella selezione della Richard Mille Academy, a fine 2023, che gli ha permesso di correre con MP Motorsport gratuitamente grazie alla All Road Management di Nicolas Todt. Se non avesse potuto partecipare a quella selezione, e se non avesse convinto gli istruttori di quella Academy in quei giorni a Navarra risultando il migliore sotto tutti i punti di vista, Colnaghi avrebbe proseguito la carriera nel karting con CRG. 

Colnaghi, mentre scriviamo queste righe, si sta dirigendo all'aeroporto El Prat di Barcellona per volare a Parigi dove prenderà alle 23 un altro volo direzione Hong Kong dove atterrerà lunedì alle 19. Poi, trasferimento a Macao. Giovedì con la Tatuus di MP Motorsport disputerà la Regional World Cup, seguito dal suo fidato ingegnere di pista col quale ha instaurato uno splendido rapporto. Che proseguirà anche nel 2025 nella Eurocup-3,

Domenica 10 novembre 2024, gara 3

1 - Juan Cota - Drivex - 16 giri
2 - James Egozi - Campos - 2”976
3 - Keanu Al Azhari - MP Motorsport - 11”647
4 - Enzo Tarnvanichkul - Campos - 12”668
5 - Mattia Colnaghi - MP Motorsport - 14”337
6 - Tim Gerhards - Monlau - 14”896
7 - Maciej Gladysz - MP Motorsport - 15”813
8 - Griffin Peebles - MP Motorsport - 16”244
9 - Jan Przyrowski - Campos - 16”615
10 - Peter Bouzinelos - Rodin - 17”478
11 - Ernesto Rivera - Campos - 18”178 *
12 - Hudson Schwartz - Monlau - 19”077
13 - Gabriel Gomez - TC Racing - 22”308
14 - Christian Feghali - Drivex - 23”575
15 - Reno Francot - Sainteloc - 23”809 *
16 - Chase Fernandez - Rodin - 24”859 *
17 - Lucas Fluxà - MP Motorsport - 26”361
18 - René Lammers - MP Motorsport - 27”121
19 - Adam Al Azhari - Tecnicar - 28”264
20 - Nathan Tye - Campos - 28”967 **
21 - Ariel Elkin - GRS - 28”719 ****
22 - Oscar Wurz - Sainteloc - 29”394
23 - Joanne Ciconte - Drivex - 30”033
24 - Wiktor Dobrzanski - Tecnicar - 31”015
25 - Francisco Macedo - Drivex - 32”742 *
26 - Teodor Borenstein - Tecnicar - 34”019
27 - Cristian Cantù - TC Racing - 37”768
28 - Alexander Jacoby - GRS - 52”963 *
29 - Ary Bansal - Rodin - 53”075 ***
30 - Rafael Teran - GRS - 1’02”475

*5" di penalità per track limits
**10” di penalità per track limits
*** 25" di penalità
**** 1 posizione di penalità

Ritirati
Lenny Ried
Andres Cardenas
Adam Hideg
Matus Ryba

Non partito
Lorenzo Castillo

Il campionato
1.Colnaghi 282; 2.K.Al Azhari 272; 3.Gładysz 187; 4.Cota 185; 5.Rivera 148; 6.Egozi 141; 7.Strauven 122; 8.Fluxá 117; 9.Peebles 106; 10.Przyrowski 91; 11.Tye 74; 12.Tarnvanichkul 69; 13.Lammers 53; 14.Cardenas 31; 15.Quintarelli 26; 16.Bouzinelos 21; 17.Hideg 14; 18.Gómez 13; 19.David 12; 20.Gerhards 11; 21.Macedo 9; 22.Ninovic 4; 23.Pedersen 3; 24.A.Al Azhari 2; 25.Dedecker 1.

Albo d'oro
2024 - Mattia Colnaghi
2023 - Theophile Nael
2022 - Nikola Tsolov
2021 - Dilano Van't Hoff
2020 - Kas Haverkort
2019 - Franco Colapinto
2018 - Amaury Cordeel
2017 - Christian Lundgaard
2016 - Richard Verschoor

10 Nov [12:27]

Montmelò - Gara 2
Colnaghi vince ancora ed è leader
Al Azhari penalizzato, niente punti

Da Montmelò - Massimo Costa - Dutch Photo

Situazione completamente ribaltata nel campionato spagnolo di F4, giunto all'ultimo e decisivo appuntamento. Mattia Colnaghi ha vinto anche la seconda gara di 25 minuti, ottenendo così i 18 punti in palio, ma la notizia clamorosa è che Keanu Al Azhari, terzo al traguardo, è stato penalizzato di 5" per avere raggiunto il limite dei track limits consentiti, che è di cinque.

Considerando le ben tre safety-car intervenute, con l'ultima che ha accompagnato i piloti alla bandiera a scacchi, e i pochissimi giri di gara compiuti, Al Azhari evidentemente sotto pressione ha esagerato fin troppo e così da terzo è stato catapultato fuori dalla zona punti (che premia i primi nove) ritrovandosi nella nebbia del 19esimo posto, curiosamente davanti al fratello Adam. Uno schiaffo terribile per l'emiratino, che vede Colnaghi balzare in testa al campionato non di 3 punti, che sarebbero stati quelli calcolati se non fosse stato penalizzato, ma di ben 15 lunghezze.

E adesso si fa dura, durissima, per Al Azhari mentre per Colnaghi la strada verso il titolo pare tutta in discesa. Entrambi partiranno dalla terza fila nella gara che chiude la stagione, a Mattia basterà gestire la posizione, attento a non commettere errori e stare lontano dai guai.

In gara 2, Colnaghi, scattato dalla seconda piazzola, ha dovuto respingere gli attacchi di un aggressivo Juan Cota, partito dalla seconda fila. In pole, per il miglior secondo tempo ottenuto nella qualifica 1, vi era Griffin Peebles, ma allo spegnersi dei semafori, ha clamorosamente stallato. Grande paura, perché alle sue spalle arrivavano ben 32 vetture, ma per fortuna tutti sono riusciti ad evitarlo. Al Azhari, da quinto in griglia, ha superato Ernesto Rivera portandosi alle spalle di Cota. Al 9° giro, dopo la ripartenza dalla seconda SC, Al Azhari ha attaccato Cota, i due hann percorso qualche curva appaiati, ma lo spagnolo ha tenuto duro ed ha conservato la seconda posizione.

La prima safety-car è intervenuta per l'uscita di Wiktro Dobrzanski e il contatto tra Lenny Ried e Chase Fernandez, tutto al primo giro. Al 7° passaggio, nella ghiaia è finito Matus Ryba, e di nuovo è entrata la vettura staffetta che ha fatto la sua ultima apparizione nel finale per l'incidente piuttosto violento di Peter Bouzinelos.

Domenica 10 novembre 2024, gara 2

1 - Mattia Colnaghi - MP Motorsport - 12 giri
2 - Juan Cota - Drivex - 0"392
3 - Jan Przyrowski - Campos - 1"280
4 - Ernesto Rivera - Campos - 1"388
5 - Nathan Tye - Campos - 1"577
6 - James Egozi - Campos - 1"762
7 - Andres Cardenas - Campos - 2"723
8 - René Lammers - MP Motorsport - 2"723
9 - Christian Feghali - Drivex - 3"236
10 - Lucas Fluxà - MP Motorsport - 3"712
11 - Francisco Macedo - Drivex - 3"922
12 - Gabriel Gomez - TC Racing - 4"134
13 - Hudson Schwartz - Monlau - 4"289
14 - Tim Gerhards - Monlau - 4"421
15 - Ariel Elkin - GRS - 4"572
16 - Enzo Tarnvanichkul - Campos - 4"673
17 - Maciej Gladysz - MP Motorsport - 4"885
18 - Reno Francot - Sainteloc - 5"087
19 - Keanu Al Azhari - MP Motorsport - 5"874 **
20 - Adam Al Azhari - Tecnicar - 5"926
21 - Joanne Ciconte - Drivex - 6"636
22 - Ary Bansal - Rodin - 8"204
23 - Lenny Ried - Monlau - 9"373
24 - Alexander Jacoby - GRS - 9"770
25 - Adam Hideg - Cram - 10"095
26 - Lorenzo Castillo - Sainteloc - 10"737
27 - Cristian Cantù - TC Racing - 11"332
28 - Teodor Borenstein - Tecnicar - 12"228
29 - Griffin Peebles - MP Motorsport - 1 giro

** 5" di penalità per track limits

Ritirati
Peter Bouzinelos
Matus Ryba
Chase Fernandez
Wiktor Dobrzanski

Non partiti
Oscar Wurz
Rafael Teran

Il campionato
1.Colnaghi 272; 2.K.Al Azhari 257; 3.Gładysz 181; 4.Cota 160; 5.Rivera 148; 6.Strauven 122; 7.Egozi 121; 8.Fluxá 117; 9.Peebles 102; 10.Przyrowski 89; 11.Tye 74; 12.Tarnvanichkul 57; 13.Lammers 53; 14.Cardenas 31; 15.Quintarelli 26; 16.Bouzinelos 20; 17.Hideg 14; 18.Gómez 13; 19.David 12; 20.Macedo 9; 21.Ninovic 4; 22.Pedersen, Gerhards 3; 24.A.Al Azhari 2; 25.Dedecker 1.

10 Nov [10:01]

Montmelò - Qualifica 2
Pole a Egozi, Colnaghi quinto

Da Montmelò - Massimo Costa - Dutch Photo

E' arrivata nell'ultima qualifica stagionale di Montmelò la prima pole nella F4 spagnola per James Egozi. Al secondo anno nella categoria avendo partecipato nel 2023 alla F4 italiana con PHM (14esimo in campionato), l'americano Junior Red Bull attualmente ottavo nella graduatoria della serie iberica, ha finalmente lasciato il segno. Con la Tatuus del team Campos, Egozi nella qualifica 2 valevole per lo schieramento di partenza di gara 3, ha realizzato il crono di 1'42"290 dopo essersi portato in cima alla classifica con 1'42"521.

Un bel giro, quello finale di Egozi, perché gli ha permesso di lasciare a 246 millesimi Juan Cota (Drivex), ottimo secondo in 1'42"536. Il 17enne madrileno, recente vincitore del FIA Motorsport Games F4 tenutosi a Valencia, è quarto in campionato con tre vittorie all'attivo, tutte ottenute a Valencia, evidentemente il suo circuito preferito. In Catalogna, Cota cerca il riscatto dopo che in gara 1, mentre era quinto nel finale, ha chiuso fuori dai punti. Seconda fila tutta Campos con Ernesto Rivera ed Enzo Tarnvanichkul , grandi protagonisti di gara 1.

E i due contendenti a titolo che nella prima corsa di sabato hanno fatto 1-2 all'arrivo? Mattia Colnaghi è quinto in 1'42"800 e Keanu Al Azhari è subito dietro in 1'42"836. Si sono marcati stretti i due compagni e amici di MP Motorsport che si accomoderanno in terza fila in gara 3, ma stamane è mancato qualcosa alle loro monoposto per ripetere le prestazioni di sabato. Il meteo è pressoché similare al turno libero di ieri mattina, nebbia al mattino, temperatura di 14 gradi, e in quelle condizioni MP non aveva brillato. Ricordiamo che Al Azhari ha 3 punti di vantaggio su Colnaghi.

La seconda gara, con lo schieramento determinato dai migliori secondi tempi della qualifica 1, vedrà in pole Griffin Peebles e al suo fianco Colnaghi, entrambi di MP. Seconda fila per Cota e Rivera, poi Al Azhari, quinto. Si prospetta per Colnaghi una bella occasione per recuperare, se non superare nella classifica a punti Al Azhari.

Tornanfo alla qualifica 2, quarta fila per Peebles e il sorprendente Ary Bansal, al suo primo weekend in monoposto (ha rimpiazzato Thomas Strauven). L'ottava posizione è un risultato a dir poco notevole per questo ragazzo indiano schierato da Rodin e che nella qualifica 1 era risultato 18esimo. Peter Bouzinelos, di Rodin, è nono, ma partirà cinque posizioni indietro per la penalità ricevuta in gara 1 per aver causato un contatto. Chiude la top 10 Maciej Gladysz, terzo in campionato, ma che non ha più chance per puntare al titolo. Uscita di pista di Oscar Wurz mentre Wiktor Dobrzanski ha avuto qualche problema.

Domenica 10 novembre 2024, qualifica 2

1 - James Egozi - Campos - 1'42"290
2 - Juan Cota - Drivex - 1'42"536
3 - Ernesto Rivera - Campos - 1'42"731
4 - Enzo Tarnvanichkul - Campos - 1'42"781
5 - Mattia Colnaghi - MP Motorsport - 1'42"800
6 - Keanu Al Azhari - MP Motorsport - 1'42"836
7 - Griffin Peebles - MP Motorsport - 1'42"913
8 - Ary Bansal - Rodin - 1'42"996
9 - Peter Bouzinelos - Rodin - 1'43"014 **
10 - Maciej Gladysz - MP Motorsport - 1'43"015
11 - Nathan Tye - Campos - 1'43"030
12 - Jan Przyrowski - Campos - 1'43"048
13 - Tim Gerhards - Monlau - 1'43"106
14 - Reno Francot - Sainteloc - 1'43"152
15 - Chase Fernandez - Rodin - 1'43"171
16 - Lenny Ried - Monlau - 1'43"188
17 - Andres Cardenas - Campos - 1'43"191
18 - Hudson Schwartz - Monlau - 1'43"204
19 - Matus Ryba - Drivex - 1'43"300
20 - Adam Hideg - Cram - 1'43"325
21 - Christopher Feghali - Drivex - 1'43"355
22 - Lucas Fluxà - MP Motorsport - 1'43"417
23 - Ariel Elkin - GRS - 1'43"421
24 - Gabriel Gomez - TC Racing - 1'43"437
25 - René Lammers - MP Motorsport - 1'43"467
26 - Adam Al Azhari - Tecnicar - 1'43"736
27 - Francisco Macedo - Drivex - 1'43"817
28 - Joanne Ciconte - Drivex - 1'43"842
29 - Teodor Borenstein - Tecnicar - 1'44"208
30 - Lorenzo Castillo - Sainteloc - 1'44"247
31 - Alexander Jacoby - GRS - 1'44"804
32 - Cristian Cantù - TC Racing - 1'45"011
33 - Rafael Teran - GRS - 1'49"303
34 - Wiktor Dobrzanski - Tecnicar - 1'54"739
35 - Oscar Wurz - Sainteloc - senza tempo

9 Nov [15:58]

Montmelò - Gara 1
Colnaghi vince, -3 da Al Azhari

Da Montmelò - Massimo Costa

Con una gran difesa su Keanu Al Azhari nei primi giri della gara 1, mentre occupava la prima posizione, Mattia Colnaghi si è imposto con decisione per la quinta volta nel campionato spagnolo della F4. La battaglia con il compagno di squadra emiratino (bravo a salire subito in seconda posizione dalla quinta al via) è stata intensa per tre tornate, dopo la ripartenza da una situazione immediata di safety-car per l'uscita di Gabriel Gomez.

Per Colnaghi era fondamentale contenere il compagno di squadra in quanto sono loro due che si stanno giocando il titolo. E con i 7 punti in più conquistati rispetto ad Al Azhari, a cui va aggiunto il punto del giro più veloce, il divario in classifica generale da 11 che era dopo la pole della qualifica 1 (che vale 2 punti), è diventato di appena 3 lunghezze.

Al Azhari disponeva di quattro gomme nuove, Colnaghi aveva scelto di utilizzarne solo due, tenendone quattro "fresche" per gara 2. Il leader di campionato era quindi molto veloce nei primi chilometri di gara, ma non è riuscito ad avere ragione dell'italiano, che ha chiuso la porta in più di una occasione con gran sagacia, bravo anche nel togliere la scia all'avversario nel lungo rettifilo di arrivo. Una corsa perfetta quella di Colnaghi, una vittoria che si aggiunge a quelle conseguite a Le Castellet (due) e a Jerez (due).

Al Azhari pian piano ha iniziato a perdere terreno da Colnaghi accontentandosi della seconda posizione. Il loro vantaggio sugli inseguitori era notevole, con Ernesto Rivera (Campos), partito male dalla prima fila, che ha saputo tenere testa a Griffin Peebles (MP) per tutta la corsa e a prendersi la coppa del terzo classificato. Sempre quarto Jan Przyrowski (Campos) che ha tenuto a bada Juan Cota di Drivex finché questi non ha perso posizioni nel finale.

Quinta posizione per lo Junior Red Bull Enzo Tarnvanichkul del team Campos. Il thailandese era molto affaticato a fine gara per una antipatica influenza che lo perseguita nel weekend. Presto costretto ai box per un contatto René Lammers, decimo al 1° giro. Una seconda safety-car si è resa necessaria nel finale per un incidente tra Lenny Ried e Peter Bouzinelos all'ingresso del "motodrom".

Aggiornamento
Ernesto Rivera, terzo al traguardo, è stato retrocesso di una posizione per sorpasso fuori dai track limits. Il pilota di Campos scende così quarto mentre diviene terzo Griffin Peebles.
 
Sabato 9 novembre 2024, gara 1

1 - Mattia Colnaghi - MP Motorsport - 15 giri 33'10"276
2 - Keanu Al Azhari - MP Motorsport - 1"072
3 - Griffin Peebles - MP Motorsport - 2"789
4 - Ernesto Rivera - Campos - 2"462 **
5 - Enzo Tarnvanichkul - Campos - 4"009
6 - Nathan Tye - Campos - 4"857
7 - Jan Przyrowski - Campos - 5"261
8 - Andres Cardenas - Campos - 5"650
9 - James Egozi - Campos - 6"363
10 - Maciej Gladysz - MP Motorsport - 7"059
11 - Tim Gerhards - Monlau - 7"874
12 - Christopher Feghali - Drivex - 8"363
13 - Hudson Schwartz - Monlau - 8"929
14 - Ariel Elkin - GRS - 9"597
15 - Matur Ryba - Drivex - 10"242
16 - Juan Cota - Drivex - 10"544
17 - Francisco Macedo - Drivex - 11"899
18 - Reno Francot - Sainteloc - 13"100
19 - Lorenzo Castillo - Sainteloc - 13"564
20 - Ary Bansal - Rodin - 14"460
21 - Joanne Ciconte - Drivex - 14"920
22 - Cristian Cantu' - TC Racing - 15"283
23 - Wiktor Dobrzanski - Tecnicar - 15"960
24 - Adam Hideg - Cram - 16"217
25 - Lucas Fluxa - MP Motorsport - 16"435
26 - Chase Fernandez - Rodin - 17"807
27 - Oscar Wurz - Sainteloc - 18"957 *
28 - Teodor Borenstein - Tecnicar - 19"089
29 - Adam Al Azhari - Tecnicar - 22"333 *
30 - Rafael Teran - GRS - 25"328
31 - Alexander Jacoby - GRS - 1 giro

* 5" di penalità per track limits
** 1 posizione di penalità
*** 5 posizioni di penalità sulla griglia di partenza di gara 2

Ritirati
Lenny Ried
Peter Bouzinelos ***
René Lammers
Gabriel Gomez

Il campionato
1.K.Al Azhari 257; 2.Colnaghi 254; 3.Gładysz 181; 4.Cota 145; 5.Rivera 138; 6.Strauven 122; 6.Fluxá 116; 8.Egozi 115; 9.Peebles 102; 10.Przyrowski 76; 11.Tye 66; 12.Tarnvanichkul 57; 13.Lammers 51; 14.Cardenas 27; 15.Quintarelli 26; 16.Bouzinelos 20; 17.Hideg 14; 18.Gómez 13; 19.David 12; 20.Macedo 9; 21.Ninovic 4; 22.Pedersen, Gerhards 3; 24.A.Al Azhari 2; 25.Dedecker 1.

9 Nov [13:39]

Montmelò - Qualifica 1
Colnaghi, una pole che vale 2 punti

Da Montmelò - Massimo Costa - Dutch Photo

Una pole che vale oro, forse la più importante delle precedenti sei volte in cui è partito davanti a tutti. Mattia Colnaghi, nell'ultimo e decisivo appuntamento della F4 spagnola che lo vede al secondo posto nella classifica generale, con 13 punti di distacco dal leader Keanu Al Azhari, nella qualifica 1 è stato di una freddezza incredibile ottenendo il miglior tempo nelle battute finali. Una pole che gli porta 2 punti e che gli permette di accorciare il divario dal compagno di squadra in MP Motorsport, Al Azhari, quinto al termine della sessione dopo che gli è stato cancellato il secondo crono per track limits.

Nel momento caldo della qualifica, in prima posizione si era portato Ernesto Rivera del team Campos con 1'42"199, mentre Colnaghi aveva piazzato il crono di 1'42"283, seconda prestazione. Rivera non si è più migliorato, Colnaghi invece, si è spinto fino a 1'42"033. Al Azhari ha risposto con 1'42"177, ma gli è stato cancellato ed è scivolato quinto con 1'42"275. Rivera ha chiuso secondo mentre terzo si è portato Griffin Peebles (MP) in 1'42"240, poi Juan Cota di Drivex con 1'42"243. "E' molto importante che mi qualifichi bene perché poi è difficile superare in gara", aveva detto Mattia ieri. Oggi ha risolto il problema...

Sessione tiratissima, con 23 piloti racchiusi in un secondo su un tracciato non certo facile come quello catalano e soprattutto percorso in 1'42". Qualifica storta per Maciej Gladysz, terzo in campionato e con qualche speranza di poter dire la sua per il titolo. Ma il 15esimo tempo ottenuto non lo aiuterà di certo. Sesto crono per Nathan Tye ed Enzo Tarnvanichkul, il più veloce stamane nel turno libero, entrambi schierati da Campos. La squadra di Valencia ha poi piazzato in top 1' anche Jan Przyrowski, Andres Cardenas e James Egozi.

Buon debutto nella serie spagnola per Hudson Schwartz (Monlau) che abbiamo visto anche nella F4 italiana con Van Amersfoort proprio a Montmelò e a Monza, oltre che in una tappa della Euro 4 a Monza. Il team Cram è risultato 24esimo con Adam Hideg, appena davanti ad Adam Al Azhari, fratello di Keanu. Eccellente qualifica di Christopher Feghali, che ha debuttato nella F4 spagnola nel precedente evento di Jerez. Il libanese Junior Red Bull ha segnato il 13esimo crono per il team Drivex.

Sabato 9 novembre 2024, qualifica 1

1 - Mattia Colnaghi - MP Motorsport - 1'42"033
2 - Ernesto Rivera - Campos - 1'42"199
3 - Griffin Peebles - MP Motorsport - 1'42"240
4 - Juan Cota - Drivex - 1'42"243
5 - Keanu Al Azhari - MP Motorsport - 1'42"275
6 - Nathan Tye - Campos - 1'42"412
7 - Enzo Tarnvanichkul - Campos - 1'42"416
8 - Jan Przyrowski - Campos - 1'42"438
9 - Andres Cardenas - Campos - 1'42"466
10 - James Egozi - Campos - 1'42"470
11 - Hudson Schwartz - Monlau - 1'42"474
12 - René Lammers - MP Motorsport - 1'42"532
13 - Christopher Feghali - Drivex - 1'42"587
14 - Lucas Fluxà - MP Motorsport - 1'42"642
15 - Maciej Gladysz - MP Motorsport - 1'42"645
16 - Chase Fernandez - Rodin - 1'42"739
17 - Tim Gerhards - Monlau - 1'42"856
18 - Ary Bansal - Rodin - 1'42"898
19 - Gabriel Gomez - TC Racing - 1'42"906
20 - Matus Ryba - Drivex - 1'42"927
21 - Ariel Elkin - GRS - 1'42"942
22 - Lenny Ried - Monlau - 1'42"966
23 - Reno Francot - Sainteloc - 1'43"074
24 - Adam Hideg - Cram - 1'43"096
25 - Adam Al Azhari - Tecnicar - 1'43"185
26 - Peter Bouzinelos - Rodin - 1'43"228
27 - Francisco Macedo - Drivex - 1'43"472
28 - Oscar Wurz - Sainteloc - 1'43"588
29 - Cristian Cantu' - TC Racing - 1'43"879
30 - Joanne Ciconte - Drivex - 1'43"918
31 - Wiktor Dobrzanski - Tecnicar - 1'44"021
32 - Alexander Jacoby - GRS - 1'44"035
33 - Teodor Borenstein - Tecnicar - 1'44"413
34 - Lorenzo Castillo - Sainteloc - 1'44"636
35 - Rafael Teran - GRS - 1'47"902

9 Nov [10:37]

Montmelò, libere
Inizia la sfida finale, Colnaghi quarto
Tarnvanichkul il più veloce

Da Montmelò - Massimo Costa

Gran finale sul circuito di Montmelò. La F4 spagnola è giunta all'atto conclusivo e c'è un giovanissimo italiano, al suo primo anno in monoposto, che si sta giocando il titolo: Mattia Colnaghi. Cosa mai avvenuta prima da queste parti, benché lo scorso anno Valerio Rinicella abbia concluso il campionato (vinto da Theophile Nael) al terzo posto.

Mattia Colnaghi è arrivato in Catalogna con 13 punti da recuperare al leader Keanu Al Azhari. I due sono compagni di squadra in MP Motorsport, tra di loro c'è un ottimo rapporto, li abbiamo visti scherzare nel box della squadra olandese dove... non sono stati alzati muri. Anzi, Mattia ha spiegato ad Italiaracing: "Keanu è al secondo anno ed è stato molto importante per la mia crescita, guardando la sua telemetria mi ha aiutato molto".

La cosa curiiosa è che sia Colnaghi sia Al Azhari, hanno vinto, rispettivamente nel 2023 e 2022, la selezione della Richard Mille Academy di Nicolas Todt, che regala la possibilità di disputare gratuitamente una stagione nella F4 spagnola con MP Motorsport. Keanu però, lo scorso anno non ha convinto troppo ed è uscito dall'All Road Management dopo una sola stagione, ma questa stagione si è riscattato alla grande. Mattia invece, sta rispettando le aspettative: chiudere il campionato tra i primi cinque e vincere la classifica rookie.

Va detto che, con 75 punti a disposizione nell'ultimo appuntamento, anche Maciej Gladysz è in corsa per il titolo. Il polacco del team Campos ha 180 punti contro i 239 di Al Azhari e i 226 di Colnaghi, le speranze sono ovviamente minime, ma tutto può accadere nelle tre gare in programma. 

Nella giornata di test di venerdì, disputata con un bel sole e 22 gradi, Colnaghi è risultato 11esimo, Al Azhari 14esimo. Il più veloce, James Egozi del team Campos in 1'42"398. Stamane invece, nell'unico turno libero programmato, la nebbia ha accolto i 35 piloti della F4 spagnola, ma rapidamente le condizioni meteo sono migliorate e si è potuto girare senza problemi anche se la temperatura non ha superato i 14 gradi.

Nel finale della sessione, è emerso lo Junior Red Bull Enzo Tarnvanichkul (Campos) in 1'44"632 davanti a Tim Gerhards (Monlau) in 1'44"692, arrivato da Spa dove ha provato la Tatuus Regional European del team Sainteloc. Terza posizione per Jan Przyrowski (Campos) in 1'44"746, poi ecco Colnaghi quarto con il tempo di 1'44"818. Al Azhari ha terminato settimo in 1'45"070. Tra di loro si sono inseriti Ernesto Rivera e Juan Cota. C'è stata una interruzione con bandiera rossa per l'uscita di pista di Lenny Ried.

Sabato 9 novembre 2024, libere

1 - Enzo Tarnvanichkul - Campos - 1'44"632 - 17 giri
2 - Tim Gerhards - Monlau - 1'44"692 - 16
3 - Jan Przyrowski - Campos - 1'44"746 - 15
4 - Mattia Colnaghi - MP Motorsport - 1'44"818 - 14
5 - Ernesto Rivera - Campos - 1'44"894 - 16
6 - Juan Cota - Drivex - 1'45"042 - 13
7 - Keanu Al Azhari - MP Motorsport - 1'45"070 - 15
8 - Griffin Peebles - MP Motorsport - 1'45"278 - 15
9 - Gabriel Gomez - TC Racing - 1'45"509 - 16
10 - Nathan Tye - Campos - 1'45"573 - 16
11 - James Egozi - Campos - 1'45"620 - 14
12 - Andres Cardenas - Campos - 1'45"666 - 16
13 - Ariel Elkin - GRS - 1'45"743 - 13
14 - Ary Bansal - Rodin - 1'45"829 - 16
15 - Peter Bouzinelos - Rodin - 1'45"863 - 14
16 - René Lammers - MP Motorsport - 1'45"901 - 15
17 - Lucas Fluxa - MP Motorsport - 1'46"148 - 14
18 - Francisco Macedo - Drivex - 1'46"163 - 14
19 - Christopher Feghali - Drivex - 1'46"268 - 13
20 - Adam Al Azhari - Tecnicar - 1'46"279 - 14
21 - Hudson Schwartz - Monlau - 1'46"283 - 16
22 - Adam Hideg - Cram - 1'46"315 - 15
23 - Reno Francot - Sainteloc - 1'46"879 - 15
24 - Lorenzo Castillo - Sainteloc - 1'47"213 - 14
25 - Oscar Wurz - Sainteloc - 1'47"596 - 15
26 - Maciej Gladysz - Campos - 1'47"721 - 14
27 - Matus Ryba - Drivex - 1'48"033 - 15
28 - Wiktor Dobrzanski - Tecnicar - 1'48"350 - 16
29 - Cristian Cantu' - TC Racing - 1'48"794 - 18
30 - Alexander Jacoby - GRS - 1'49"049 - 16
31 - Lenny Ried - Monlau - 1'50"592 - 14
32 - Chase Fernandez - Rodin - 1'51"271 - 15
33 - Teodor Borenstein - Tecnicar - 1'51"361 - 14
34 - Joanne Ciconte - Drivex - 1'51"884 - 16
35 - Rafael Teran - GRS - 1'59"602 - 13

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