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18 Nov [19:41]

TCR World Tour a Macao
Michelisz si conferma campione

Michele Montesano

Stesso circuito, medesimo epilogo. A Macao Norbert Michelisz si è confermato campione del TCR World Tour. A distanza di un anno, l’ungherese del team BRC Hyundai N Squadra Corse ha fatto saltare nuovamente il banco sulle stradine dell’ex protettorato portoghese laureandosi campione del Mondiale Turismo. Per Michelisz quello conquistato a Macao è il terzo titolo ottenuto, a distanza di cinque anni dal primo iride nel WTCR, sempre al volante di una vettura Hyundai.



Come spesso ci ha abituato il cittadino di Macao, i contati non sono mancati a partire già dal via di gara 1. Infatti se il poleman Thed Björk (nella foto sopra) è riuscito a mantenere la prima posizione, poco dietro il suo compagno di squadra Ma Qing Hua ha stallato in griglia. Rimasto fermo in settima piazzola, il cinese è stato centrato da Gary Kwok. Qualche curva più avanti, il contatto tra Esteban Guerriei, Dušan Borković e Rob Huff ha creato un vero e proprio ingorgo all’uscita della Lisboa con la conseguente esposizione della bandiera rossa.

La ripartenza, avvenuta dietro la safety car, ha visto Mikel Azcona cedere il secondo posto al compagno di squadra Michelisz. Il leader del campionato ha provato a ricucire il distacco su Björk ma lo svedese è risultato imprendibile fin sotto la bandiera a scacchi. I due alfieri Hyundai hanno così chiuso la prima manche alle spalle della Lynk & Co. Yann Ehrlacher, quarto, ha preceduto Nestor Girolami bravo a difendersi fino all’ultimo da Huff. Settimo Borković davanti al vincitore del TCR Cina Martin Cao. Costretto a partire dal fondo, per aver sostituito il motore della sua Lynk & Co 03, Santiago Urrutia ha chiuso tredicesimo.



L’esito finale del TCR World Tour si quindi deciso nella seconda e ultima gara di Macao con Michelisz contrapposto a Björk. Rinviata di due ore, a causa del nubifragio che ha colpito la città asiatica, la corsa è finalmente partita seppure in regime di safety car. Il semaforo verde è arrivato dopo due giri con il team BRC che ha giocato tutte le sue carte offrendo un perfetto gioco di squadra a Michelisz. Girolami ha fatto sfilare l'ungherese, che ha così preso il quinto posto, mentre Azcona ha cercato di tenere alle sue spalle Björk.

La gara è entrata nel vivo al quinto giro con Ma e Borković che hanno rotto gli indugi passando Andy Yan, scattato dalla prima fila per via dell’inversione della griglia. Il serbo della Honda (nella foto sopra) ha poi preso il comando della gara sorpassando il leader Martin Cao. Le Civic Type R si sono rivelate le vetture più efficaci sulle stradine di Macao come dimostrato anche da Guerreri e Marco Butti, bravi a scalare la classifica fino a portarsi alle spalle di Borković. I tre piloti Honda del GOAT Racing non si sono scomposti neppure nell’ultima ripartenza, a seguito dell’uscita di Max Hart, ottenendo una perentoria tripletta.



Quarto al traguardo, Ma ha preceduto il terzetto delle Hyundai Elantra N capitanate dal neo campione Michelisz, a sua volta seguito da Azcona e Girolami a fare da scudieri. A prestarsi a supporto del team BRC sono stati anche i piloti Hyundai del TCR Cina Yan e Cao che, perso il comando della gara, hanno lasciato strada libera ai piloti della squadra italiana. L’ottavo posto non è stato sufficiente a Björk per contrastare Michelisz. La squadra Lynk & Co Cyan Racing, anche grazie al decimo posto ottenuto da Ehrlacher, si è però potuta consolare con la conquista del titolo riservato ai team.

Sabato 16 novembre 2024, gara 1

1 - Thed Björk (Lynk & Co 03) - Cyan - 11 giri
2 - Norbert Michelisz (Hyundai Elantra N) - BRC - 01"874
3 - Mikel Azcona (Hyundai Elantra N) - BRC - 2"529
4 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co 03) - Cyan - 3"442
5 - Néstor Girolami (Hyundai Elantra N) - BRC - 7"016
6 - Rob Huff (Audi RS3 LMS) - Volcano - 7"807
7 - Dušan Borković (Honda Civic TypeR) - GOAT - 29"074
8 - Martin Cao Hong Wei (Hyundai Elantra N) - Hyundai N - 33"002
9 - Jason Zhang Zhi Qiang (Lynk & Co 03) - Lynk & Co - 35"105
10 - David Zhu Dai Wei (Lynk & Co 03) - Lynk & Co - 40"957
11 - Zhang Zhen Dong (Hyundai Elantra N) - Z.Speed - 42"401
12 - Lo Sze Ho (Hyundai Elantra N) - Evolve - 49"283
13 - Santiago Urrutia (Lynk & Co 03) - Cyan - 55"211
14 - Rainey He Xiao Le (Hyundai Elantra N) - Hyundai N - 1'06"771
15 - Hwang Doyun (Hyundai Elantra N) - Z.Speed - 1'08"317
16 - Sunny Wong Yat Shing (Lynk & Co 03) - Lynk & Co - 1'20"055
17 - Hu Heng (Audi RS3 LMS) - GYT - 1'33"019
18 - Li Guang Hua (Hyundai Elantra N) - 326 - 1'34"340
19 - Man Siu Ming (Honda Civic TypeR) - Evolve - 2'22"779
20 - Dypo Fitramadhan (Hyundai Elantra N) - Delta - 1 giro
21 - Benny Santoso (Hyundai Elantra N) - Z.Speed - 2 giri

Giro più veloce: Mikel Azcona 2'31"590

Ritirati
Juan Carlos Zhu Hu An (Lynk & Co 03) - Teamwork
Marco Butti (Honda Civic TypeR) - GOAT
Andy Yan Cheuk Wa (Hyundai Elantra N) - Hyundai N
Max Hart (Hyundai Elantra N) - Z.Speed
Martin Xie Xin Zhe (Honda Civic TypeR) - MacPro
Esteban Guerrieri (Honda Civic TypeR) - GOAT
Ma Qing Hua (Lynk & Co 03) - Cyan
John Filippi (Audi RS3 LMS) - Volcano
Jamie Lai Jing Wen (Audi RS3 LMS) - 326
Gary Kwok (Honda Civic TypeR) - MacPro
Wu Yi Fan (Audi RS3 LMS) - 326

Domenica 17 novembre 2024, gara 2

1 - Dušan Borković (Honda Civic TypeR) - GOAT - 12 giri
2 - Esteban Guerrieri (Honda Civic TypeR) - GOAT - 3"568
3 - Marco Butti (Honda Civic TypeR) - GOAT - 4"108
4 - Ma Qing Hua (Lynk & Co 03) - Cyan - 6"546
5 - Norbert Michelisz (Hyundai Elantra N) - BRC - 11"007
6 - Mikel Azcona (Hyundai Elantra N) - BRC - 11"314
7 - Néstor Girolami (Hyundai Elantra N) - BRC - 11"486
8 - Thed Björk (Lynk & Co 03) - Cyan - 11"975
9 - Martin Xie Xin Zhe (Honda Civic TypeR) - MacPro - 12"484
10 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co 03) - Cyan - 14"372
11 - Martin Cao Hong Wei (Hyundai Elantra N) - Hyundai N - 17"774
12 - Santiago Urrutia (Lynk & Co 03) - Cyan - 18"200
13 - John Filippi (Audi RS3 LMS) - Volcano - 19"326
14 - Andy Yan Cheuk Wa (Hyundai Elantra N) - Hyundai N - 21"834
15 - David Zhu Dai Wei (Lynk & Co 03) - Lynk & Co - 22"405
16 - Rainey He Xiao Le (Hyundai Elantra N) - Hyundai N - 25"749
17 - Sunny Wong Yat Shing (Lynk & Co 03) - Lynk & Co - 27"737
18 - Juan Carlos Zhu Hu An (Lynk & Co 03) - Teamwork - 28"472
19 - Lo Sze Ho (Hyundai Elantra N) - Evolve - 29"511
20 - Li Guang Hua (Hyundai Elantra N) - 326 - 33"282
21 - Wu Yi Fan (Audi RS3 LMS) - 326 - 33"955
22 - Gary Kwok (Honda Civic TypeR) - MacPro - 42"535
23 - Hu Heng (Audi RS3 LMS) - GYT - 46"844
24 - Man Siu Ming (Honda Civic TypeR) - Evolve - 53"191
25 - Dypo Fitramadhan (Hyundai Elantra N) - Delta - 56"661
26 - Benny Santoso (Hyundai Elantra N) - Z.Speed - 1'03"154
27 - Hwang Doyun (Hyundai Elantra N) - Z.Speed - 1'04"206
28 - Jason Zhang Zhi Qiang (Lynk & Co 03) - Lynk & Co - 1 giro
29 - Jamie Lai Jing Wen (Audi RS3 LMS) - 326 - 1 giro

Giro più veloce: Dušan Borković 2'44"801

Ritirati
Max Hart (Hyundai Elantra N) - Z.Speed
Zhang Zhen Dong (Hyundai Elantra N) - Z.Speed
Rob Huff (Audi RS3 LMS) - Volcano

Il campionato piloti
1.Michelisz 323 punti; 2.Björk 312; 3.Azcona 295; 4.Guerrieri 291; 5.Ehrlacher 287; 6.Girolami 238; 7.Urrutia 220; 8.Ma 214; 9.Butti 174; 10.Borković 134.

22 Ott [9:27]

TCR World Tour a Zhuzhou
Azcona e Ma si dividono le vittorie

Michele Montesano

Conclusa la lunga pausa estiva, di oltre un mese e mezzo, il TCR World Tour ha riacceso i motori per l’ultimo scorcio della stagione. I protagonisti del Mondiale Turismo si sono quindi ritrovati in Cina, sul circuito di Zhuzhou, per il penultimo appuntamento del campionato in vista del gran finale di Macao. In gara 1 Hyundai è riuscita a vincere in casa dei rivali Lynx & Co grazie a Mikel Azcona. Lo spagnolo ha così interrotto un digiuno dal primo gradino del podio che durava da oltre un anno. Trionfo in patria per Ma Qing Hua che si è imposto nella seconda manche. Norbert Michelisz si conferma in vetta al campionato, ma con una classifica così compatta tutto si deciderà tra meno di un mese a Macao.



Prima del via di gara 1 una leggera pioggia ha iniziato a bagnare il tracciato di Zhuzhou. Vista la bassa intensità, i piloti hanno optato per partire con le slick con Santiago Urrutia che ha subito perso il comando delle operazioni in favore dei compagni di squadra Thed Björk e Yann Ehrlacher. Subito a suo agio con le condizioni viscide dell’asfalto, e supportato da una Hyundai Elantra N ben assettata, già nel corso del primo giro Azcona si è fatto largo salendo al terzo posto scalzando Urrutia. L’incidente tra i piloti Lo Sze Ho e Lai Jing Wen, al terzo passaggio, ha costretto la direzione gara a chiamare l’ingresso della safety car.

Il giro successivo alla ripartenza, avvenuta nella settima tornata, Azcona è riuscito a sbarazzarsi di Ehrlacher appena prima della seconda neutralizzazione, per colpa di Martin Xie che ha fermato la sua Honda a bordo pista. La pioggia è iniziata a intensificarsi prima del restart. Azcona, con una guida funambolica, ha sorpassato Björk prendendo il comando della gara. Le condizioni avverse hanno giocato a sfavore dei piloti Lynk & Co, sia Björk che Ehrlacher sono finiti alle spalle di Esteban Guerrieri che ha così conquistato il secondo posto finale. Tra i pochi ad aver sfruttato la safety car per montare gli pneumatici da bagnato, Marco Butti è risalito fino al sesto posto precedendo le Hyundai di Michelisz e Nestor Girolami. Al rientro nel Mondiale Turismo, Rob Huff ha conquistarono un positivo nono posto.



Girolami ha capitalizzato al meglio l’inversione della griglia di gara 2 prendendo subito il largo dalla prima posizione. Al contrario Butti, partito dalla seconda piazzola, è stato subito sfilato da Ma. La corsa è stata neutralizzata per diversi giri, per via dell’Audi RS3 LMS di Hu Heng rimasta ferma a bordo pista. Le ostilità sono riprese solamente al nono giro con Girolami che ha tenuto a bada Ma. Il cinese ha cercato di non perdere terreno nei confronti del pilota Hyundai provando l’affondo solamente nell’ultimo giro. Con una manovra repentina, proprio nelle ultime curve, Ma ha sottratto la prima posizione a Girolami andando a trionfare davanti al suo pubblico.

Ehrlacher ha conquistato un inaspettato terzo posto precedendo Urrutia. Entrambi i piloti Lynk & Co hanno approfittato di un calo di prestazione della Honda di Guerrieri, con l’argentino che ha chiuso quinto davanti al suo compagno Butti. L’italiano ha quindi fatto da scudiero proteggendo Guerrieri dalla rimonta di Huff. Anche in questa occasione Michelisz non ha particolarmente brillato. Ottavo al traguardo, l’ungherese è stato lasciato passare da Azcona che, da perfetto uomo squadra, gli ha poi guardato le spalle dai possibili attacchi da parte di Björk, il quale ha chiuso la gara al decimo posto.

Sabato 19 ottobre 2024, gara 1

1 - Mikel Azcona (Hyundai Elantra N) - BRC - 18 giri
2 - Esteban Guerrieri (Honda Civic TypeR) - GOAT - 7"062
3 - Thed Björk (Lynk & Co 03) - Cyan - 8"441
4 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co 03) - Cyan - 9"568
5 - Santiago Urrutia (Lynk & Co 03) - Cyan - 11"629
6 - Marco Butti (Honda Civic TypeR) - GOAT - 13"994
7 - Norbert Michelisz (Hyundai Elantra N) - BRC - 18"821
8 - Néstor Girolami (Hyundai Elantra N) - BRC - 19"825
9 - Rob Huff (Audi RS3 LMS) - Volcano - 22"284
10 - Jason Zhang Zhi Qiang (Lynk & Co 03) - Lynk & Co - 22"464
11 - Dušan Borković (Honda Civic TypeR) - GOAT - 23"144
12 - Martin Cao Hong Wei (Hyundai Elantra N) - Hyundai N - 25"656
13 - Ma Qing Hua (Lynk & Co 03) - Cyan - 26"317
14 - David Zhu Dai Wei (Lynk & Co 03) - Lynk & Co - 31"759
15 - Andy Yan Cheuk Wa (Hyundai Elantra N) - Hyundai N - 38"720
16 - Victor Chan Chun Leung (Honda Civic TypeR) - Norris - 39"719
17 - David Deng Bao Wei (Honda Civic TypeR) - MacPro - 42"437
18 - Sunny Wong Yat Shing (Lynk & Co 03) - Lynk & Co - 44"961
19 - Wu Yi Fan (Audi RS3 LMS) - 326 - 54"121
20 - Rainey He Xiao Le (Hyundai Elantra N) - Hyundai N - 57"341
21 - Zhou Yun Jie (Honda Civic TypeR) - Spark - 59"197
22 - Tony Chan Chi Wai (Honda Civic TypeR) - Norris - 1'04"567
23 - Hu Heng (Audi RS3 LMS) - GYT - 1'13"505
24 - John Filippi (Audi RS3 LMS) - Volcano - 1'13"557
25 - Man Siu Ming (Honda Civic TypeR) - Evolve - 1'34"507

Giro più veloce: Thed Björk 1'56"030

Ritirati
Martin Xie Xin Zhe (Honda Civic TypeR) - MacPro
Lo Sze Ho (Hyundai Elantra N) - Evolve
Jamie Lai Jing Wen (Audi RS3 LMS) - 326

Domenica 20 ottobre 2024, gara 2

1 - Ma Qing Hua (Lynk & Co 03) - Cyan - 18 giri
2 - Néstor Girolami (Hyundai Elantra N) - BRC - 0"378
3 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co 03) - Cyan - 4"184
4 - Santiago Urrutia (Lynk & Co 03) - Cyan - 6"987
5 - Esteban Guerrieri (Honda Civic TypeR) - GOAT - 7"744
6 - Marco Butti (Honda Civic TypeR) - GOAT - 8"026
7 - Rob Huff (Audi RS3 LMS) - Volcano - 8"958
8 - Norbert Michelisz (Hyundai Elantra N) - BRC - 122230
9 - Mikel Azcona (Hyundai Elantra N) - BRC - 12"617
10 - Thed Björk (Lynk & Co 03) - Cyan - 13"085
11 - Dušan Borković (Honda Civic TypeR) - GOAT - 13"923
12 - David Zhu Dai Wei (Lynk & Co 03) - Lynk & Co - 14"368
13 - Martin Cao Hong Wei (Hyundai Elantra N) - Hyundai N - 16"170
14 - Andy Yan Cheuk Wa (Hyundai Elantra N) - Hyundai N - 17"990
15 - Wu Yi Fan (Audi RS3 LMS) - 326 - 20"498
16 - Jason Zhang Zhi Qiang (Lynk & Co 03) - Lynk & Co - 20"990
17 - Sunny Wong Yat Shing (Lynk & Co 03) - Lynk & Co - 22"715
18 - Rainey He Xiao Le (Hyundai Elantra N) - Hyundai N - 27"706
19 - Lo Sze Ho (Hyundai Elantra N) - Evolve - 33"442
20 - David Deng Bao Wei (Honda Civic TypeR) - MacPro - 33"784
21 - Victor Chan Chun Leung (Honda Civic TypeR) - Norris - 34"654
22 - Jamie Lai Jing Wen (Audi RS3 LMS) - 326 - 35"485
23 - Man Siu Ming (Honda Civic TypeR) - Evolve - 40"436
24 - Zhou Yun Jie (Honda Civic TypeR) - Spark - 41"577
25 - Tony Chan Chi Wai (Honda Civic TypeR) - Norris - 43"846

Giro più veloce: Ma Qing Hua 1'45"118

Ritirati
John Filippi (Audi RS3 LMS) - Volcano
Hu Heng (Audi RS3 LMS) - GYT
Martin Xie Xin Zhe (Honda Civic TypeR) - MacPro

Il campionato piloti
1.Michelisz 274 punti; 2.Guerrieri 264; 3.Björk 255; 4.Ehrlacher 251; 5.Azcona 247; 6.Urrutia 213; 7.Girolami 202; 8.Ma 194; 9.Butti 152; 10.Filippi 110.

30 Set [17:53]

TCR Europe a Valencia
Girolami campione per la seconda volta

Michele Montesano

Risultato incerto fino all’ultimo nel TCR Europe. A spuntarla, sul circuito intitolato a Ricardo Tormo di Valencia, è stato Franco Girolami che si è laureato campione continentale Turismo per la seconda volta. Una lotta serrata quella che ha visto protagonista l’argentino del Monlau Motorpsort contro Aurélien Comte. Il francese del team SP Competition ha provato fino all’ultimo giro, e con tutte le sue forze, a contendergli il titolo ma invano. Dopo aver dominato nel 2022 il TCR Europe, Girolami lo scorso anno ha conquistato il TCR Italy. Non ancora soddisfatto, l’argentino (nella foto sotto) ha proseguito la striscia vincente fino ad aggiudicarsi il secondo titolo continentale.



Girolami ha iniziato nel migliore dei modi il fine settimana di Valencia. Allo spegnimento dei semafori di gara 1, l’argentino ha scalzato il poleman Ignacio Montenegro prendendo il comando della corsa. La coppia argentina ha dettato l’andatura fino al decimo passaggio quando Giovanni Scamardi, dopo essere arrivato ai ferri corti con Ruben Volt, è stato costretto a parcheggiare la Cupra a bordo pista. Dopo l’intervento della safety car, alla ripartenza Girolami ha subito dato lo strappo vincente andando a cogliere la quarta vittoria stagionale.

Perso il contatto con il leader, Montenegro è stato costretto a difendersi da Comte che, al termine della gara, si è dovuto accontentare dell’ultimo gradino del podio. Quarto posto per Santiago Conception, al suo miglior risultato nel TCR Europe. A seguire Jimmy Clairet e Felipe Fernández, con quest’ultimo che ha sfruttato il duello tra Ruben Volt, poi sanzionato per il suo comportamento sopra le righe, e Jenson Brackley per acciuffare il sesto posto davanti a Levente Losonczy e Viktor Davidovski. Sfortunato Nicola Baldan, costretto a fermarsi per un problema alla pompa della benzina della sua Audi RS3.



Partito dal palo in gara 2, Davidovski, ha subito dovuto fare spazio al più veloce Clairet (nella foto sopra). Preso il comando già nel corso del primo giro, il francese ha cercato l’allungo sugli inseguitori. Alle sue spalle, dopo aver sorpassato in sequenza Volt e Davidovski, Baldan si è issato al secondo posto. Il fine settimana spagnolo si è però rivelato stregato per l’italiano che, al sesto passaggio, è stato costretto a fermare la sua Audi nelle vie di fuga richiamando l’intervento della vettura di sicurezza. Neppure il tempo di ripartire che Scamardi, finito nella ghiaia, ha causato la seconda neutralizzazione.

Alla ripartenza, Clairet ha gestito su Volt ottenendo il suo primo successo stagionale nel TCR Europe. Terzo al traguardo, Davidovski è riuscito a tenere a bada uno scatenato Comte che ha provato il tutti i modi a guadagnare la zona podio. Il quarto posto non si è rivelato sufficiente per il francese in ottica campionato. Infatti Girolami, al termine di una gara ricca di sorpassi, ha tagliato il traguardo sesto, alle spalle di Conception, laureandosi campione del TCR Europe 2024. Il titolo a squadre è invece andato al team ALM Motorsport che ha gestito al meglio le Honda Civic realizzate dall’italiana JAS Motorsport.

Sabato 28 settembre 2024, gara 1

1 - Franco Girolami (Cupra Leon VZ) - Monlau - 16 giri
2 - Ignacio Montenegro (Honda Civic Type R) - ALM - 1"026
3 - Aurélien Comte (Cupra Leon VZ) - SP Compétition - 4"293
4 - Santiago Concepcion (Honda Civic Type R) - GOAT - 4"419
5 - Jimmy Clairet (Cupra Leon VZ) - Comtoyou - 6"919
6 - Felipe Fernández (Honda Civic Type R) - GOAT - 7"370
7 - Levente Losonczy (Honda Civic Type R) - ALM - 8"660
8 - Viktor Davidovski (Cupra Leon VZ) - Monlau - 9"086
9 - Nicolas Taylor (Audi RS 3 LMS) - PMA - 10"119
10 - Jenson Brickley (Cupra Leon VZ) - Brickley - 13"411
11 - Victor Fernández (Audi RS 3 LMS) - RC2 - 14"569
12 - Rubén Fernández (Honda Civic Type R) - GOAT - 14"719
13 - Daniel Teixeira (Hyundai Elantra N) - JT59 - 17"015
14 - Ruben Volt (Honda Civic Type R) - ALM - 37"376

Giro più veloce: Franco Girolami 1'41"526

Ritirati
Nicola Baldan (Audi RS 3 LMS) - Comtoyou
Giovanni Scamardi (Cupra Leon VZ) - SP Compétition
Viktor Andersson (Lynk & Co 03) - MA:GP
Sandro Pelatti (Audi RS 3 LMS) - PMA

Domenica 29 settembre 2024, gara 2

1 - Jimmy Clairet (Cupra Leon VZ) - Comtoyou - 16 giri
2 - Ruben Volt (Honda Civic Type R) - ALM - 0"742
3 - Viktor Davidovski (Cupra Leon VZ) - Monlau - 2"249
4 - Aurélien Comte (Cupra Leon VZ) - SP Compétition - 4"551
5 - Santiago Concepcion (Honda Civic Type R) - GOAT - 4"951
6 - Franco Girolami (Cupra Leon VZ) - Monlau - 4"942
7 - Nicolas Taylor (Audi RS 3 LMS) - PMA - 8"041
8 - Viktor Andersson (Lynk & Co 03) - MA:GP - 13"141
9 - Felipe Fernández (Honda Civic Type R) - GOAT - 13"511
10 - Sandro Pelatti (Audi RS 3 LMS) - PMA - 14"612
11 - Daniel Teixeira (Hyundai Elantra N) - JT59 - 17"160
12 - Rubén Fernández (Honda Civic Type R) - GOAT - 20"086
13 - Levente Losonczy (Honda Civic Type R) - ALM - 22"940
14 - Victor Fernández (Audi RS 3 LMS) - RC2 - 31"244

Giro più veloce: Jimmy Clairet 1'41"326

Ritirati
Ignacio Montenegro (Honda Civic Type R) - ALM
Giovanni Scamardi (Cupra Leon VZ) - SP Compétition
Nicola Baldan (Audi RS 3 LMS) - Comtoyou
Jenson Brickley (Cupra Leon VZ) - Brickley

Il campionato piloti
1.Girolami 395 punti; 2.Comte 382; 3.Montenegro 342; 4.Volt 269; 5.F.Fernández 267; 6.Losonczy 256; 7.Andersson 230; 8.Baldan 201; 9.Davidovski 178; 10.Concepcion 135.

9 Set [13:05]

TCR Europe a Brno
Girolami e Losonczy una vittoria a testa

Michele Montesano

Tutto rimandato a Valencia. Come nelle migliori tradizioni, l’esito finale del campionato 2024 del TCR Europe si deciderà nell’ultimo appuntamento stagionale. Tuttavia la tappa di Brno ha decretato già un vincitore, si tratta di Ignacio Montenegro che, al termine della prima gara, ha conquistato il titolo riservato ai Rookie (nella foto sotto). Prima gara vinta da Franco Girolami che, però, nella seconda frazione è arrivato solamente nono. Quando mancando ancora due gare al termine del campionato, l’argentino può contare su un vantaggio di appena cinque punti su Aurélien Comte. Terza doppietta stagionale in casa Honda grazie a Levente Losonczy e Montenegro che hanno dominato la seconda manche.



Gara 1 ha proposto un duello da vertice di classifica. Girolami, scattato dalla pole, si è dovuto subito difendere da un arrembante Comte. I due sfidanti al titolo hanno proseguito appaiati per diverse tornate, fin quando l’argentino del Manlau Motorpsort è riuscito a trovare il giusto ritmo con la sua Cupra Leon. Girolami ha quindi preso un buon margine nei confronti di Comte andando a tagliare per primo il traguardo. Sopravanzato Viktor Andersson allo spegnimento dei semafori, Math’o Homola si è istallato in terza posizione senza più mollarla.

Alle spalle di Andersson, quarto, si è assistito a una dura lotta per la top 5. Autore di un ottimo spunto al via, Montenegro si è però dovuto difendere dagli attacchi dai protagonisti del TCR Eastern Europe Martin Kadlečik e Bartosz Groszek scivolando, così, all’ottavo posto al termine della gara. Il duello tra Giovanni Scamardi e Viktor Davidovski ha visto quest’ultimo avere la peggio finendo in testacoda. Ad approfittarne è stato così Felipe Fernandez che ha chiuso nono davanti a Scamardi.



In gara 2 c’è stato il netto dominio da parte delle Honda Civic Type R del team ALM Motorsport. Allo spegnimento dei semafori Losnczy (nella foto sopra) ha mantenuto la prima posizione seguito da Groszek e Montenegro, quest’ultimo autore di un ottimo scatto. Dopo la neutralizzazione, per via del contatto tra Petr Cizek e Zarko Knego nel corso del primo giro, la gara è ripresa al quarto passaggio con Montenegro che si è subito sbarazzato di Groszek salendo in seconda posizione. I due alfieri Honda hanno quindi proseguito in coppia fin sotto la bandiera a scacchi regalando la terza doppietta stagionale al team ALM Motorsport.

Approfittando del restart, Comte ha sopravanzato il compagno di squadra Scamardi salendo al quarto posto. Nel mentre Girolami ha dato vita a un intenso recupero sbarazzandosi dapprima di Adam Kout e poi di Andersson risalendo in quinta posizione. La resa dei conti è arrivata all’ultimo giro quando Comte, nel tentativo di sorpassare Groszek, ha mandato in testacoda il polacco. Pur tagliando il traguardo in terza posizione, Comte è stato penalizzato di cinque secondi per tale manovra. Il francese, ottavo, ha però chiuso davanti Girolami, a sua volta sanzionato di cinque secondi per aver sorpassato in regime di safety car. Così a ereditare il gradino più basso del podio è stato Anderson.

Sabato 7 settembre 2024, gara 1

1 - Franco Girolami (Cupra Leon VZ) - Monlau - 11 giri
2 - Aurélien Comte (Cupra Leon VZ) - SP Compétition - 2"616
3 - Maťo Homola (Hyundai Elantra N) - Janík - 9"090
4 - Viktor Andersson (Lynk & Co 03) - MA:GP - 12"637
5 - Martin Kadlečík (Audi RS 3 LMS) - Aditis - 12"870
6 - Bartosz Groszek (Audi RS 3 LMS) - Aditis - 17"743
7 - Adam Kout (Hyundai Elantra N) - Janík - 23"283
8 - Ignacio Montenegro (Honda Civic Type R) - ALM - 24"912
9 - Felipe Fernández (Honda Civic Type R) - GOAT - 25"659
10 - Giovanni Scamardi (Cupra Leon VZ) - SP Compétition - 27"502
11 - Davit Kajaia (Honda Civic Type R) - Mertel - 29"243
12 - Jiří Zbožínek (Hyundai Elantra N) - Janík - 32"180
13 - Žarko Knego (Hyundai Elantra N) - Auto Klub - 38"890
14 - Levente Losonczy (Honda Civic Type R) - ALM - 39"666
15 - Petr Čížek (Cupra Leon VZ) - Expres - 42"716
16 - Rene Kircher (Honda Civic Type R) - Mertel - 46"512
17 - Ivars Vallers (Audi RS 3 LMS) - LV Racing - 47"316
18 - Fraňo Dubreta (Cupra Leon VZ) - Auto Klub - 51"417
19 - Vít Smejkal (Cupra Leon VZ) - Expres - 57"565
20 - Jorden Dolischka (Honda Civic Type R) - Mertel - 59"497
21 - Viktor Davidovski (Cupra Leon VZ) - Monlau - 1'06"748

Giro più veloce: Franco Girolami 2'13"515

Ritirati
Giacomo Ghermandi (Honda Civic Type R) - MM Motorsport

Domenica 8 settembre 2024, gara 2

1 - Levente Losonczy (Honda Civic Type R) - ALM - 13 giri
2 - Ignacio Montenegro (Honda Civic Type R) - ALM - 1"340
3 - Viktor Andersson (Lynk & Co 03) - MA:GP - 3"432
4 - Bartosz Groszek (Audi RS 3 LMS) - Aditis - 3"802
5 - Adam Kout (Hyundai Elantra N) - Janík - 4"779
6 - Martin Kadlečík (Audi RS 3 LMS) - Aditis - 4"961
7 - Felipe Fernández (Honda Civic Type R) - GOAT - 6"130
8 - Aurélien Comte (Cupra Leon VZ) - SP Compétition - 7"262
9 - Franco Girolami (Cupra Leon VZ) - Monlau - 7"648
10 - Giovanni Scamardi (Cupra Leon VZ) - SP Compétition - 11"021
11 - Maťo Homola (Hyundai Elantra N) - Janík - 14"826
12 - Davit Kajaia (Honda Civic Type R) - Mertel - 15"075
13 - Viktor Davidovski (Cupra Leon VZ) - Monlau - 15"549
14 - Ivars Vallers (Audi RS 3 LMS) - LV Racing - 19"733
15 - Fraňo Dubreta (Cupra Leon VZ) - Auto Klub - 24"294
16 - Rene Kircher (Honda Civic Type R) - Mertel - 24"600
17 - Jiří Zbožínek (Hyundai Elantra N) - Janík - 24"892
18 - Jorden Dolischka (Honda Civic Type R) - Mertel - 29"126
19 - Giacomo Ghermandi (Honda Civic Type R) - MM Motorsport - 1 giro

Giro più veloce: Franco Girolami 2'14"098

Ritirati
Vít Smejkal (Cupra Leon VZ) - Expres
Žarko Knego (Hyundai Elantra N) - Auto Klub
Petr Čížek (Cupra Leon VZ) - Expres

Il campionato piloti
1.Girolami 327 punti; 2.Comte 322; 3.Montenegro 296; 4.Losonczy 233; 5.F.Fernández 233; 6.Volt 229; 7.Andersson 210; 8.Baldan 199; 9.Davidovski 133; 10.Scamardi 134.

5 Ago [6:22]

TCR World Tour a El Pinar
Lynk & Co vince con Ehrlacher e Björk

Michele Montesano

La seconda tappa sudamericana del TCR World Tour si è tinta di azzurro. Sul circuito uruguaiano di El Pinar, non lontano dalla capitale Montevideo, è stato netto il dominio della Lynk & Co. Dopo aver siglato la pole position, Yann Ehrlacher ha conquistato il suo terzo successo stagionale. Vittoria bissata dal team Cyan Racing nella seconda manche grazie a Thed Björk. Ottenendo due quarti posti, Norbert Michelisz non solo è riuscito a mantenere il comando della classifica generale ma ha anche allungato sui diretti avversari.



Gara 1 è durata solamente qualche metro per Marco Butti. Allo spegnimento dei semafori, l’italiano è stato speronato finendo a muro. Nel corso del primo giro si è verificato anche il contatto tra Thiago Vivacqua, Fabio Casagrande e Guilherme Reischl che ha richiesto l’intervento della safety car. Alla ripartenza Ehrlacher, scattato dalla pole, ha subito preso il largo seguito da Mikel Azcona (nella foto sopra). Al contrario Michelisz è stato scavalcato da Björk e l’idolo locale Santiago Urrutia scivolando in quinta posizione.

Neppure il secondo intervento della vettura della sicurezza, richiamata per l’incidente tra Galid Osman e Norberto Fontana, ha scomposto Ehrlacher il quale ha tagliato per primo il traguardo precedendo Azcona. A completare il podio Björk seguito da Michelisz che ha approfittato di una penalità inflitta a Urrutia, colpevole di aver tamponato Esteban Guerrieri. Proprio l’argentino ha chiuso al sesto posto alle spalle di Nestor Girolami. Settimo al traguardo, Cardoso ha ottenuto il successo nella classifica riservata al TCR Sudamerica precedendo Urrutia.



Ma Qing Hua non ha saputo approfittare della griglia invertita di gara 2 rimanendo fermo sulla prima piazzola nel corso del giro di ricognizione. La partenza, avvenuta dietro safety car per un problema al semaforo, ha visto Cardoso prendere il comando delle operazioni seguito da John Filippi. Anche nella seconda manche Urrutia è arrivato ai ferri corti con Guerrieri, ad avere la peggio è stato l’argentino che è scivolato in sesta posizione. Nel mentre Cardoso ha preso il largo approfittando di Filippi che ha rallentato gli inseguitori. Ci sono voluti ben dieci giri a Björk per sopravanzare un coriaceo Filippi.

Sbarazzatosi del francese, Björk si è quindi messo alla caccia del leader Cardoso sorpassandolo al quattordicesimo passaggio (nella foto sopra). Lo svedese della Lynk & Co ha quindi tagliato per primo il traguardo seguito dalla Peugeot 308 di Cardoso, il quale ha vinto nuovamente nel TCR Sudamerica. La lotta per il terzo posto ha visto Urrutia avere la meglio su Guerrieri. Tuttavia l’uruguaiano è poi stato squalificato per aver attivato manualmente, e a motore acceso, il sistema anti-lag infrangendo l’articolo 6.4. Ne ha approfittato Guerrieri, salito terzo, che ha preceduto i due alfieri Hyundai Michelisz e Azcona. Dopo un’ottima gara, Filippi è scivolato al nono posto davanti a Butti. Rallentato da noie elettriche sulla sua Lynk & Co 03, Ehrlacher ha chiuso solamente ventunesimo.

Domenica 4 agosto 2024, gara 1

1 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co 03) - Cyan - 17 giri
2 - Mikel Azcona (Hyundai Elantra N) - BRC - 0"687
3 - Thed Björk (Lynk & Co 03) - Cyan - 2"639
4 - Norbert Michelisz (Hyundai Elantra N) - BRC - 10"638
5 - Néstor Girolami (Hyundai Elantra N) - BRC - 10"734
6 - Esteban Guerrieri (Honda Civic TypeR) - GOAT - 10"979
7 - Santiago Urrutia (Lynk & Co 03) - Cyan - 11"255
8 - Pedro Cardoso (Peugeot 308) - PMO - 12"927
9 - Juan Ángel Rosso (Toyota Corolla GRS) - Paladini - 13"867
10 - Matías Rossi (Toyota Corolla GRS) - Toyota - 14"599
11 - Dušan Borković (Honda Civic TypeR) - GOAT - 14"912
12 - Rodrigo Baptista (Honda Civic TypeR) - Martino - 16"267
13 - Juan Manuel Casella (Honda Civic TypeR) - Martino - 18"023
14 - Rafael Suzuki (Peugeot 308) - PMO - 18"403
15 - Raphael Reis (Cupra Leon VZ) - W2 Pro GP - 20"233
16 - Ma Qing Hua (Lynk & Co 03) - Cyan - 25"044
17 - Fabio Casagrande (Honda Civic TypeR) - Martino - 25"508
18 - Carlos Silva (Toyota Corolla GRS) - Paladini - 26"752
19 - Guilherme Reisch (Cupra Leon) - W2 Pro GP - 39"544
20 - Enrique Maglione (Honda Civic TypeR) - Martino - 43"351

Giro più veloce: Yann Ehrlacher 1'20"699

Ritirati
Galid Osman (Cupra Leon VZ) - W2 Pro GP
Norberto Fontana (Toyota Corolla GRS) - Cobra
Thiago Vivacqua (Toyota Corolla GRS) - Cobra
John Filippi (Audi RS3 LMS) - Volcano
Marco Butti (Honda Civic TypeR) - GOAT

Domenica 4 agosto 2024, gara 2

1 - Thed Björk (Lynk & Co 03) - Cyan - 22 giri
2 - Pedro Cardoso (Peugeot 308) - PMO - 1"281
3 - Esteban Guerrieri (Honda Civic TypeR) - GOAT - 4"410
4 - Norbert Michelisz (Hyundai Elantra N) - BRC - 10"790
5 - Mikel Azcona (Hyundai Elantra N) - BRC - 11"255
6 - Dušan Borković (Honda Civic TypeR) - GOAT - 12"488
7 - Ma Qing Hua (Lynk & Co 03) - Cyan - 12"797
8 - Néstor Girolami (Hyundai Elantra N) - BRC - 17"125
9 - John Filippi (Audi RS3 LMS) - Volcano - 18"394
10 - Marco Butti (Honda Civic TypeR) - GOAT - 19"256
11 - Juan Ángel Rosso (Toyota Corolla GRS) - Paladini - 19"327
12 - Norberto Fontana (Toyota Corolla GRS) - Cobra - 19"837
13 - Juan Manuel Casella (Honda Civic TypeR) - Martino - 20"266
14 - Rafael Suzuki (Peugeot 308) - PMO - 20"756
15 - Raphael Reis (Cupra Leon VZ) - W2 Pro GP - 23"378
16 - Galid Osman (Cupra Leon VZ) - W2 Pro GP - 36"215
17 - Fabio Casagrande (Honda Civic TypeR) - Martino - 39"524
18 - Thiago Vivacqua (Toyota Corolla GRS) - Cobra - 41"556
19 - Enrique Maglione (Honda Civic TypeR) - Martino - 43"143
20 - Carlos Silva (Toyota Corolla GRS) - Paladini - 1'03"048
21 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co 03) - Cyan - 1'07"813

Giro più veloce: Yann Ehrlacher 1'21"088

Ritirati
Matías Rossi (Toyota Corolla GRS) - Toyota
Guilherme Reisch (Cupra Leon) - W2 Pro GP
Rodrigo Baptista (Honda Civic TypeR) - Martino

Squalificati
Santiago Urrutia (Lynk & Co 03) - Cyan

Il campionato piloti
1.Michelisz 244 punti; 2.Guerrieri 219; 3.Björk 215; 4.Ehrlacher 201; 5.Azcona 201; 6.Girolami 165; 7.Ma 161; 8.Urrutia 160; 9.Butti 120; 10.Filippi 110.

22 Lug [12:30]

TCR World Tour a San Paolo
Michelisz vince e allunga in campionato

Michele Montesano

Il TCR World Tour è sbarcato in Sudamerica, più precisamente a San Paolo in Brasile. Il circuito di Interlagos, come nella tradizione delle gare Turismo, ha ospitato due gare ricche di sorpassi e battaglie. Ad avere la meglio nella prima frazione è stato Esteban Guerrieri che è tornato al successo dopo quattro anni di digiuno. L’argentino non vinceva infatti dal 2020, più precisamente dalla gara di Alcaniz del WTCR. A tagliare per primo il traguardo di gara 2 è stato invece Norbert Michelisz che, complice l’incidente di Yann Ehrlacher, ha allungato in vetta al campionato.



Autore di un ottimo spunto, Guerrieri ha subito insidiato il poleman di gara 1 Santiago Urrutia sorpassandolo nel corso del primo giro (nella foto sopra). Ugualmente Marco Butti ha avuto la meglio su Ehrlacher istallandosi in terza posizione. La gara è stata subito neutralizzata dalla safety car per permettere la rimozione dell’Audi di John Filippi rimasta ferma in griglia. Alla ripartenza Guerrieri, al volante della Honda Civic TypeR, ha preso il largo con le prime tre posizioni che sono rimaste invariate fin sotto la bandiera a scacchi. L’argentino ha così regalato il primo successo nel TCR World Tour al team Goat Racing.

Alle spalle del podio, Ehrlacher ha preceduto il compagno di squadra Thed Björk. Buon recupero da parte di Michelisz che, partito dalla decima piazzola, è riuscito a risalire fino al sesto posto avendo la meglio su Ma Qing Hua. Mikel Azcona, ottavo, ha chiuso davanti Dušan Borkovic, con quest’ultimo autore di un rude duello con Nestor Girolami. Top 10 e vittoria in TCR Sudamerica e TCR Brasile per Rafael Suzuki al volante della Peugeot 308 del PMO Racing. Da segnalare che la gara si è conclusa in regime di safety car per il contatto tra Matias Rossi e Nelson Piquet Jr.



La seconda manche ha visto Michelisz, in virtù dell’inversione dei primi dieci piloti in griglia, partire dal palo. L’ungherese della Hyundai (nella foto sopra) ha quindi dovuto difendere la prima posizione dagli attacchi di Ma, mentre alle loro spalle Björk si è fatto largo scavalcando i piloti locali Suzuki e Raphael Reis. Quest’ultimo, nel tentativo di difendersi da Girolami ed Ehrlacher, ha tamponato il due protagonisti del TCR World Tour costringendoli a rientrare mestamente ai box. Il contatto tra Juan Manuel Casella e Thiago Vivacqua, al secondo giro, ha poi costretto l’intervento della safety car.

Alla ripartenza Ma ha provato insistentemente a sopravanzare il leader Michelisz ma invano. Il cinese della Lynk & Co ha quindi lasciato spazio al compagno di squadra Björk, ma anche quest’ultimo non è riuscito a mettere a segno il sorpasso su Michelisz che ha, così, conquistato il suo secondo successo stagionale dopo quello di Vallelunga. Terzo gradino del podio per Ma seguito da Guerrieri che si è portato al secondo posto in classifica generale. Quinto Urrutia, sanzionato di cinque secondi per un sorpasso irregolare, seguito da Butti e Filippi. Ottavo posto ed ennesima vittoria nel TCR Sudamerica e TCR Brasile per Suzuki. A completare la top 10 sono stati Azcona e Reis.

Domenica 21 luglio 2024, gara 1

1 - Esteban Guerrieri (Honda Civic TypeR) - GOAT - 14 giri
2 - Santiago Urrutia (Lynk & Co 03) - Cyan - 10"040
3 - Marco Butti (Honda Civic TypeR) - GOAT - 10"860
4 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co 03) - Cyan - 11"594
5 - Thed Björk (Lynk & Co 03) - Cyan - 12"605
6 - Norbert Michelisz (Hyundai Elantra N) - BRC - 13"198
7 - Ma Qing Hua (Lynk & Co 03) - Cyan - 14"662
8 - Mikel Azcona (Hyundai Elantra N) - BRC - 14"842
9 - Dušan Borković (Honda Civic TypeR) - GOAT - 16"783
10 - Rafael Suzuki (Peugeot 308) - PMO - 21"677
11 - Nelson Piquet (Honda Civic TypeR) - Martino - 30"640
12 - Juan Ángel Rosso (Toyota Corolla GRS) - Paladini - 38"954
13 - Néstor Girolami (Hyundai Elantra N) - BRC - 41"211
14 - Fabián Yannantuoni (Toyota Corolla GRS) - Paladini - 43"896
15 - Pedro Cardoso (Peugeot 308) - PMO - 44"732
16 - Juan Manuel Casella (Honda Civic TypeR) - Martino - 45"274
17 - Raphael Reis (Cupra Leon VZ) - W2 Pro GP - 46"070
18 - Thiago Vivacqua (Toyota Corolla GRS) - Cobra - 46"372
19 - Norberto Fontana (Toyota Corolla GRS) - Cobra - 47"382
20 - Guilherme Reisch (Cupra Leon) - W2 Pro GP - 48"680
21 - Diego Gutiérrez (Toyota Corolla GRS) - Paladini - 49"808
22 - Leonel Pernía (Peugeot 308) - PMO - 1 giro
23 - Matías Rossi (Toyota Corolla GRS) - Toyota - 2 giri

Giro più veloce: Esteban Guerrieri 1'42"950

Ritirati
Galid Osman (Cupra Leon VZ) - W2 Pro GP
Marcos Regadas (Peugeot 308) - PMO
Enrique Maglione (Honda Civic TypeR) - Martino
John Filippi (Audi RS3 LMS) - Volcano
Fabio Casagrande (Honda Civic TypeR) - Martino

Domenica 21 luglio, gara 2

1 - Norbert Michelisz (Hyundai Elantra N) - BRC - 18 giri
2 - Thed Björk (Lynk & Co 03) - Cyan - 2"618
3 - Ma Qing Hua (Lynk & Co 03) - Cyan - 8"698
4 - Esteban Guerrieri (Honda Civic TypeR) - GOAT - 8"950
5 - Santiago Urrutia (Lynk & Co 03) - Cyan - 10"224
6 - Marco Butti (Honda Civic TypeR) - GOAT - 14"210
7 - John Filippi (Audi RS3 LMS) - Volcano - 15"006
8 - Rafael Suzuki (Peugeot 308) - PMO - 19"601
9 - Mikel Azcona (Hyundai Elantra N) - BRC - 22"168
10 - Raphael Reis (Cupra Leon VZ) - W2 Pro GP - 28"569
11 - Néstor Girolami (Hyundai Elantra N) - BRC - 33"056
12 - Fabián Yannantuoni (Toyota Corolla GRS) - Paladini - 44"405
13 - Enrique Maglione (Honda Civic TypeR) - Martino - 55"539
14 - Diego Gutiérrez (Toyota Corolla GRS) - Paladini - 56"053
15 - Fabio Casagrande (Honda Civic TypeR) - Martino - 57"366
16 - Norberto Fontana (Toyota Corolla GRS) - Cobra - 1'00"219
17 - Juan Ángel Rosso (Toyota Corolla GRS) - Paladini - 1'15"002
18 - Pedro Cardoso (Peugeot 308) - PMO - 1'38"972
19 - Nelson Piquet (Honda Civic TypeR) - Martino - 2 giri
20 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co 03) - Cyan - 3 giri

Giro più veloce: Yann Ehrlacher 1'43"248

Ritirati
Galid Osman (Cupra Leon VZ) - W2 Pro GP
Dušan Borković (Honda Civic TypeR) - GOAT
Thiago Vivacqua (Toyota Corolla GRS) - Cobra
Juan Manuel Casella (Honda Civic TypeR) - Martino
Matías Rossi (Toyota Corolla GRS) - Toyota
Leonel Pernía (Peugeot 308) - PMO
Guilherme Reisch (Cupra Leon) - W2 Pro GP
Marcos Regadas (Peugeot 308) - PMO

Il campionato piloti
1.Michelisz 196 punti; 2.Guerrieri 181; 3.Björk 159; 4.Ehrlacher 156; 5.Azcona 158; 6.Ma 147; 7.Urrutia 144; 8.Girolami 129; 9.Butti 112; 10.Filippi 100.

8 Lug [15:13]

TCR Europe a Spa
Volt e Montenegro sulla cresta dell’Honda

Michele Montesano

Anche a Spa-Francorchamps è proseguito il testa a testa tra Franco Girolami e Aurélien Comte nel TCR Europe. Giunti al giro di boa della stagione, l’argentino e il francese sono appaiati in testa alla classifica generale del campionato continentale riservato alle vetture Turismo. Sul tracciato delle Ardenne, però, a dominare la scena sono state le Honda Civic Type R. Se nella prima gara è stato Ruben Volt, al suo secondo centro stagionale, a tagliare per primo il traguardo, nella seconda manche Ignazio Montenegro ha ottenuto la sua prima affermazione nel TCR Europe.



Allo spegnimento dei semafori della prima gara, Felipe Fernandez non ha saputo concretizzare la pole venendo sorpassato subito da Volt (nella foto sopra). Preso il comando, l’estone dell’ALM Motorsport ha cercato di allungare ma nel secondo giro un contatto tra Viktor Andersson e Ruben Fernandez, all’uscita dell’Eau Rouge, ha costretto l’ingresso della safety car. Riprese le ostilità Volt è tornato a dettare l’andatura ricostruendo un margine di sicurezza sugli inseguitori. Nel mentre Felipe Fernandez si è fatto beffare da Girolami che, appena prima della neutralizzazione, era riuscito ad avere la meglio su Comte.

Le posizioni di vertice non sono cambiate con Volt che ha chiuso davanti Girolami e Fernandez, quest’ultimo si è aggiudicato il successo nel Diamond Trophy. Comte è riuscito a tenere a bada Montenegro, quinto e miglior Rookie, ottenendo un importante quarto posto in ottica campionato. Partito ultimo dopo una qualifica travagliata, Nicola Baldan ha recuperato otto posizioni chiudendo sesto davanti al pilota locale Giovanni Scamardi. A completare la zona punti nell’ordine: Viktor Davidovski, Jimmy Clairet e Santiago Concepcion.



La partenza di gara 2 ha visto Scamardi stallare dalla prima piazzola. A causa di problemi con il launch control, il belga non ha saputo approfittare dell’inversione della griglia venendo scavalcato dal resto del gruppo. A prendere il comando delle operazioni è stato, così, Levente Losonczy seguito da Montenegro lesto a disfarsi di Andersson. Il campione in carica del TCR Sud America, all’inizio del secondo giro, ha poi sorpassato anche il compagno di squadra Losonczy prendendo il largo. Si è quindi accesa la lotta per il secondo posto. Andersson ha tentato l’attacco su Losonczy in fondo al rettilineo del Kemmel, i due si sono toccati ma ad avere la meglio è stato lo svedese.

Se la zona podio non è cambiata, con Montenegro bravo a conquistare il suo primo successo nel TCR Europe, alle spalle si è assistito a numerosi cambi di posizione. Dapprima una neutralizzazione, a causa del secondo ritiro di Ruben Fernandez, e poi uno scroscio di pioggia sul finale hanno rimescolato le carte. Baldan ha approfittato della bagarre tra Comte e Girolami (nella foto sopra) per guadagnare la quarta posizione, nonché vittoria nel Diamond Trophy, seguito a ruota da Felipe Fernandez. Comte, sesto, è riuscito a tenere a bada Volt e Girolami. A chiudere la zona punti Conception e lo sfortunato Scamardi.

Venerdì 5 luglio 2024, gara 1

1 - Ruben Volt (Honda Civic Type R) - ALM - 9 giri
2 - Franco Girolami (Cupra Leon VZ) - Monlau - 1"439
3 - Felipe Fernández (Honda Civic Type R) - GOAT - 1"954
4 - Aurélien Comte (Cupra Leon VZ) - SP Compétition - 3"525
5 - Ignacio Montenegro (Honda Civic Type R) - ALM - 3"811
6 - Nicola Baldan (Audi RS 3 LMS) - Comtoyou - 9"332
7 - Giovanni Scamardi (Cupra Leon VZ) - SP Compétition - 11"345
8 - Viktor Davidovski (Cupra Leon VZ) - Monlau - 11"690
9 - Jimmy Clairet (Cupra Leon VZ) - Comtoyou - 12"821
10 - Santiago Concepcion (Honda Civic Type R) - GOAT - 13"108
11 - Levente Losonczy (Honda Civic Type R) - ALM - 17"313
12 - Viktor Andersson (Lynk & Co 03) - MA:GP - 18"506
13 - Eric Gené (Cupra Leon VZ) - Monlau - 41"922

Giro più veloce: Franco Girolami 2'30"640

Ritirati
Rubén Fernández (Honda Civic Type R) - GOAT

Sabato 6 luglio 2024, gara 2

1 - Ignacio Montenegro (Honda Civic Type R) - ALM - 9 giri
2 - Viktor Andersson (Lynk & Co 03) - MA:GP - 4"107
3 - Levente Losonczy (Honda Civic Type R) - ALM - 5"743
4 - Nicola Baldan (Audi RS 3 LMS) - Comtoyou - 6"081
5 - Felipe Fernández (Honda Civic Type R) - GOAT - 7"658
6 - Aurélien Comte (Cupra Leon VZ) - SP Compétition - 9"683
7 - Ruben Volt (Honda Civic Type R) - ALM - 10"648
8 - Franco Girolami (Cupra Leon VZ) - Monlau - 11"042
9 - Santiago Concepcion (Honda Civic Type R) - GOAT - 11"047
10 - Giovanni Scamardi (Cupra Leon VZ) - SP Compétition - 11"759
11 - Jimmy Clairet (Cupra Leon VZ) - Comtoyou - 12"217
12 - Viktor Davidovski (Cupra Leon VZ) - Monlau - 12"903

Giro più veloce: Felipe Fernández 2'29"949

Ritirati
Eric Gené (Cupra Leon VZ) - Monlau
Rubén Fernández (Honda Civic Type R) - GOAT

Il campionato piloti
1.Girolami 259 punti; 2.Comte 259; 3.Montenegro 233; 4.Volt 229; 5.Baldan 199; 6.F.Fernández 188; 7.Losonczy 177; 8.Andersson 145; 9.Davidovski 107; 10.Scamardi 98.

10 Giu [18:29]

TCR World Tour a Mid-Ohio
Lynk & Co fa il bello e cattivo tempo

Michele Montesano

Sbarcato per la prima volta negli Stati Uniti, il TCR World Tour ha saputo regalare due gare combattute e, come nella tradizione delle corse Turismo, ricche di sorpassi e sportellare. Così come accaduto in Marocco, anche nella tappa di Mid-Ohio a dettare legge sono state le Lynk & Co. Se Thed Björk ha conquistato di forza la prima gara, Yann Ehrlacher si è imposto nella seconda frazione grazie al gioco di squadra. Non solo, i piloti del team Cyan Racing si sono resi protagonisti anche di manovre sopra le righe ricevendo diverse penalità. Facendo della costanza la sua arma vincente, Norbert Michelisz è riuscito a conservare la leadership del campionato.

Gara uno ha visto partire dalla prima fila le due Hyundai Elantra N del team BRC. Ma se il poleman Mikel Azcona è riuscito a mantenere la testa della gara, Michelisz è stato beffato da Björk scivolando in terza posizione. Lanciato verso la vittoria, Azcona ha accusato un problema alla barra antirollio anteriore. Björk ne ha quindi approfittato per farsi sotto lo spagnolo. I due hanno iniziato un intenso duello culminato con il sorpasso di Björk a tre giri dalla fine. Lo svedese ha così conquistato la sua prima vittoria stagionale. Accusato il colpo, Azcona ha lasciato passare anche il suo compagno di squadra Michelisz chiudendo al terzo posto.



Approfittando di un errore di Ma Qing Hua nei primi giri, Esteban Guerrieri è riuscito a salire in quarta posizione. L’argentino della Honda, nelle ultime battute, ha poi dovuto cedere il passo a Néstor Girolami. Scattato dalla tredicesima piazzola, Ehrlacher è riuscito a rimontare fino al sesto posto seguito dal compagno di squadra Ma e John Filippi. A completare la top 10 Dušan Borković e Mark Wilkins. Dopo una partenza non ottimale, Marco Butti ha perso diverse posizioni terminando la gara fuori dalla zona punti.

Ancora più avvincente gara due. Partito dal palo, Butti ha dettato l’andatura mentre alle sue spalle Ehrlacher ha subito sopravanzato Borković prendendo il secondo posto. Proprio come nella prima frazione, Björk è stato autore di uno scatto fulmineo risalendo, complice anche il gioco di squadra con Santiago Urrutia, dall’ottava piazza alle spalle del serbo. Sbarazzatosi di Borković, Björk è stato lasciato passare da Ehrlacher per dare la caccia a Butti. Nonostante una strenua difesa, l’italiano è stato sorpassato dal pilota della Lynk & Co arrivando anche al contatto.



Portata a termine la missione, Björk ha quindi lasciato passare al comando Ehrlacher che ha così conquistato il suo secondo successo stagionale. Scivolato al terzo posto, Butti ha provato a reagire dando vita a un acceso duello con Urrutia. Tra i due litiganti ad avere la meglio è stato Ma che ha tagliato il traguardo al terzo posto, per poi salire in seconda posizione a seguito delle penalità inflitte dai commissari di gara. Se a Björk e Butti è stata comminata una sanzione di cinque secondi, per aver effettuato dei sorpassi giudicati troppo duri, Urrutia è stata squalificarlo da entrambe le gare per aver tamponato Guerrieri nel giro di rientro dopo la bandiera a scacchi.

Doppietta Lynk & Co con Ehrlacher e Ma, mentre il gradino più basso del podio è stato ereditato da Guerrieri. L’argentino della Honda ha preceduto gli alfieri Hyundai Azcona e Michelisz, bravi a recuperare posizioni nelle concitate fasi di gara. Retrocesso al sesto posto, Björk ha chiuso davanti Borković e Girolami. Nono posto per Filippi. Nonostante la penalizzazione, Butti ha chiuso in zona punti approfittando della squalifica di Urrutia.

Il TCR World Tour si prende ora una lunga pausa. Il Mondiale Turismo riaccenderà i motori nella seconda metà di luglio per il quarto round stagionale che andrà in scena in Brasile sul circuito di Interlagos.

Sabato 8 giugno 2024, gara 1

1 - Thed Björk (Lynk & Co 03) - Cyan - 17 giri
2 - Norbert Michelisz (Hyundai Elantra N) - BRC - 1"339
3 - Mikel Azcona (Hyundai Elantra N) - BRC - 2"180
4 - Néstor Girolami (Hyundai Elantra N) - BRC - 2"953
5 - Esteban Guerrieri (Honda Civic TypeR) - GOAT - 3"678
6 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co 03) - Cyan - 10"990
7 - Ma Qing Hua (Lynk & Co 03) - Cyan - 23"779
8 - John Filippi (Audi RS3 LMS) - Volcano - 33"029
9 - Dušan Borković (Honda Civic TypeR) - GOAT - 33"604
10 - Mark Wilkins (Hyundai Elantra N) - Bryan Herta - 33"908
11 - Harry Gottsacke (Hyundai Elantra N) - Bryan Herta - 34"248
12 - Marco Butti (Honda Civic TypeR) - GOAT - 47"759
13 - Megan Tomlinson (Audi RS3 LMS) - Volcano - 1'20"934

Giro più veloce: Mikel Azcona 1'29"485

Ritirati
Riley Pegram (Audi RS3 LMS) - Pegram

Squalificati
Santiago Urrutia (Lynk & Co 03) - Cyan

Sabato 8 giugno 2024, gara 2

1 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co 03) - Cyan - 17 giri
2 - Ma Qing Hua (Lynk & Co 03) - Cyan - 0"338
3 - Esteban Guerrieri (Honda Civic TypeR) - GOAT - 1"503
4 - Mikel Azcona (Hyundai Elantra N) - BRC - 1"949
5 - Norbert Michelisz (Hyundai Elantra N) - BRC - 3"688
6 - Thed Björk (Lynk & Co 03) - Cyan - 5"921
7 - Dušan Borković (Honda Civic TypeR) - GOAT -7"466
8 - Néstor Girolami (Hyundai Elantra N) - BRC - 8"653
9 - John Filippi (Audi RS3 LMS) - Volcano - 12"816
10 - Marco Butti (Honda Civic TypeR) - GOAT - 16"673
11 - Megan Tomlinson (Audi RS3 LMS) - Volcano - 1'01"428
12 - Riley Pegram (Audi RS3 LMS) - Pegram - 2 giri

Giro più veloce: Norbert Michelisz 1'28"327

Ritirati
Mark Wilkins (Hyundai Elantra N) - Bryan Herta
Harry Gottsacke (Hyundai Elantra N) - Bryan Herta

Squalificati
Santiago Urrutia (Lynk & Co 03) - Cyan

Il campionato piloti
1.Michelisz 150 punti; 2.Ehrlacher 128; 3.Azcona 126; 4.Guerrieri 121; 5.Girolami 114; 6.Björk 114; 7.Ma 111; 8.Urrutia 86; 9.Filippi 84; 10.Butti 66.

3 Giu [11:47]

TCR Europe al Salzburgring
Girolami e Volt si dividono il bottino

Michele Montesano

Il terzo atto stagionale del TCR Europe, andato in scena sul tracciato del Salzburgring, ha confermato una classifica corta e un campionato estremamente combattuto. L’inclemente meteo austriaco ha scompaginato ulteriormente il fine settimana rendendo il tutto ancora più incerto. Dopo aver inaugurato la stagione con la vittoria di Vallelunga, Franco Girolami si è ripetuto sul circuito che sorge alle porte di Salisburgo. Mentre a centrare il successo nella seconda manche è stato Rubén Volt. Ma, ottenendo un quarto e un terzo posto, a confermarsi in vetta alla classifica assoluta è stato Aurélien Comte.



Il circuito ancora umido, per via della pioggia caduta abbondantemente nel corso delle qualifiche, ha reso la prima gara decisamente spettacolare. Scattato dalla pole, Girolami (nella foto sopra) ha mantenuto la prima posizione incalzato da Ignacio Montenegro. Ottimo lo spunto di Volt che, partito dalla quinta fila, si è ritrovato in terza posizione già al termine del primo giro. La gara, però, è stata neutralizzata poco dopo, più precisamente nel corso del terzo passaggio, per via dell’uscita di pista di Sandro Soubek finito contro le barriere.

Dopo sei giri trascorsi dietro la safety car, la gara è ripartita con Montenegro che ha sorpassato Girolami prendendo il comando della gara. L’argentino ha prontamente risposto dando vita a un serrato duello con il pilota della Honda. Dopo una serie di scambi di posizioni, ad avere la meglio è stato Girolami che ha preceduto sul traguardo Montenegro rallentato dallo splitter danneggiato della sua Civic. Nonostante il forte pressing di Comte, Volt ha mantenuto il terzo posto, mentre Levente Losonczy ha chiuso la top 5. Solamente dodicesimo Nicola Baldan che ha pagato a caro prezzo la scelta di affrontare la pista umida con le gomme slick.



La seconda gara ha visto Giovanni Scamardi, per via dell’inversione della griglia, partire dalla prima fila. Il belga non ha, però, saputo concretizzare la pole perdendo subito la prima posizione in favore di Volt. Ugualmente Losonczy ha infilato Rubén Fernández guadagnando il terzo posto. Lo spagnolo, complice un errore, ha perso ulteriore terreno venendo sopravanzato anche da Comte e Girolami, quest’ultimo risalito dopo aver preso il via dalla decima piazzola. Fernández, nel corso del sesto passaggio, ha poi perso il controllo andando a muro. La direzione gara ha quindi esposto la bandiera rossa per consentire la rimozione della Honda.

Riprese le ostilità, Girolami ha provato a sopravanzare, in un colpo solo, Scamardi e Comte. L’argentino, durante l’affondo, ha però mancato il punto di frenata toccando le barriere. Ad approfittare è stato Comte che ha così guadagnato il terzo posto. Se Volt (nella foto sopra) e Losonczy hanno regalato la seconda doppietta stagionale al team ALM Motorsport, Comte si è dovuto difendere da Montenegro fin sotto la bandiera a scacchi. Scivolato a centro gruppo, Scamardi ha chiuso quinto davanti Baldan. L’italiano, sesto al traguardo, si è così riscattato riprendendosi la vetta della classifica del Diamond Trophy.

Domenica 2 giugno 2024, gara 1

1 - Franco Girolami (Cupra Leon VZ) - Monlau - 15 giri
2 - Ignacio Montenegro (Honda Civic Type R) - ALM - 1"956
3 - Ruben Volt (Honda Civic Type R) - ALM - 4"178
4 - Aurélien Comte (Cupra Leon VZ) - SP Compétition - 4"476
5 - Levente Losonczy (Honda Civic Type R) - ALM - 6"474
6 - Viktor Davidovski (Cupra Leon VZ) - Monlau - 7"333
7 - Felipe Fernández (Honda Civic Type R) - GOAT - 8"965
8 - Rubén Fernández (Honda Civic Type R) - GOAT - 9"948
9 - Santiago Concepcion (Honda Civic Type R) - GOAT - 11"240
10 - Giovanni Scamardi (Cupra Leon VZ) - SP Compétition - 11"472
11 - Viktor Andersson (Lynk & Co 03) - MA:GP - 34"487
12 - Nicola Baldan (Audi RS 3 LMS) - Comtoyou - 38"966

Giro più veloce: Franco Girolami 1'32"206

Ritirati
Sandro Soubek (Audi RS 3 LMS) - Mair

Domenica 2 giugno 2024, gara 2

1 - Ruben Volt (Honda Civic Type R) - ALM - 15 giri
2 - Levente Losonczy (Honda Civic Type R) - ALM - 0"712
3 - Aurélien Comte (Cupra Leon VZ) - SP Compétition - 3"147
4 - Ignacio Montenegro (Honda Civic Type R) - ALM - 4"232
5 - Giovanni Scamardi (Cupra Leon VZ) - SP Compétition - 4"558
6 - Nicola Baldan (Audi RS 3 LMS) - Comtoyou - 4"740
7 - Santiago Concepcion (Honda Civic Type R) - GOAT - 4"999
8 - Viktor Andersson (Lynk & Co 03) - MA:GP - 6"107
9 - Felipe Fernández (Honda Civic Type R) - GOAT - 6"358
10 - Viktor Davidovski (Cupra Leon VZ) - Monlau - 44"007
11 - Franco Girolami (Cupra Leon VZ) - Monlau - 44"411

Giro più veloce: Levente Losonczy 1'25"435

Ritirati
Rubén Fernández (Honda Civic Type R) - GOAT
Sandro Soubek (Audi RS 3 LMS) - Mair

Il campionato piloti
1.Comte 206 punti; 2.Girolami 205; 3.Montenegro 169; 4.Volt 164; 5.Baldan 151; 6.Losonczy 138; 7.F.Fernández 124; 8.Andersson 101; 9.Davidovski 85; 10.Scamardi 69.

20 Mag [9:32]

TCR Europe a Zolder
Prima vittoria per Baldan e Losonczy

Michele Montesano

Fine settimana delle prime volte, quello andato in scena sul circuito di Zolder. Nel secondo appuntamento stagionale del TCR Europe a salire sul gradino più alto del podio delle due gare, disputate sullo storico tracciato belga, sono stati rispettivamente Nicola Baldan, al volante dell’Audi RS3 del Comtoyou Racing, e Levente Losonczy, alfiere della Honda ALM Motorpsort. Lotta serrata anche ai piani alti della classifica generale, con Franco Girolami e Aurélien Comte che sono usciti da Zolder appaiati in prima posizione.



Gara 1 ha visto Baldan, autore della pole, mantenere la prima posizione su Comte allo spegnimento dei semafori. Il padovano, già campione TCR Italy 2017, ha quindi allungato creando subito un margine di sicurezza nei confronti del francese. Comte non si è dato per vinto e, preservando gli pneumatici, si è rifatto sotto nelle ultime tornate. Sfruttando tutta la sua esperienza, Baldan ha quindi gestito il ritorno del pilota Cupra conquistando la sua prima vittoria nel TCR Europe, arrivata proprio alla sua trentesima partenza nel campionato. Beffato allo start da Girolami, Ruben Volt ha poi risposto all’argentino sorpassandolo al decimo giro per ottenere il terzo posto.

Complice la zavorra sulla sua Cupra Leon, per aver conquistato la vittoria a Vallelunga, Girolami si è quindi dovuto accontentare del quarto posto precedendo il suo compagno di squadra Viktor Davidovski, il quale alla partenza ha beffato Ignacio Montenegro. Il pilota della Honda griffata ALM Motorsport è poi stato sorpassato anche da Viktor Andersson, al volante della Lynk & Co, chiudendo settimo. Ottavo posto per Rubén Fernández che ha preceduto suo fratello Felipe Fernández e Losonczy. Sfortunato il pilota di casa Giovanni Scamardi scivolato in fondo alla classifica per colpa di una foratura.



Complice l’asfalto ancora umido, per via dell’abbondante pioggia caduta in precedenza a Zolder, Losonczy non ha saputo approfittare della partenza dal palo in gara 2. Scattato in prima posizione, vista l’inversione dei primi dieci in griglia, l’ungherese è scivolato al terzo posto venendo sopravanzato da Felipe Fernández e Scamardi. Scatenato, il belga ha poi avuto la meglio anche sul pilota della Honda prendendo il comando della gara. Subito il sorpasso, Fernández si scomposto lasciando un varco aperto in cui si è inserito Losonczy. L’ungherese della Honda ha poi ricucito il gap nei confronti di Scamardi sorpassandolo al sesto giro.

Il belga, in crisi con i freni della sua Cupra, ha poi perso ulteriore terreno venendo al contatto con Davidovski. I due sono finiti nella ghiaia richiamando l’ingresso della safety car. Alla ripartenza Losonczy si è involato verso la sua prima vittoria nel TCR Europe. Nel mentre Volt ha sopravanzato Girolami, risalito in precedenza al secondo posto sfruttando le disavventure altrui, per regalare la prima doppietta stagionale all’ALM Motorsport. Girolami, terzo, ha preceduto Felipe Fernández e Comte, bravo a recuperare terreno dopo essere partito da centro gruppo. Chiamato a una difficile rimonta, Baldan ha chiuso in settima posizione alle spalle di Montenegro.

Sabato 18 maggio 2024, gara 1

1 - Nicola Baldan (Audi RS 3 LMS) - Comtoyou - 14 giri
2 - Aurélien Comte (Cupra Leon VZ) - SP Compétition - 0"769
3 - Ruben Volt (Honda Civic Type R) - ALM - 5"970
4 - Franco Girolami (Cupra Leon VZ) - Monlau - 7"763
5 - Viktor Davidovski (Cupra Leon VZ) - Monlau - 8"471
6 - Viktor Andersson (Lynk & Co 03) - MA:GP - 10"149
7 - Ignacio Montenegro (Honda Civic Type R) - ALM - 11"406
8 - Rubén Fernández (Honda Civic Type R) - GOAT - 11"906
9 - Felipe Fernández (Honda Civic Type R) - GOAT - 14"047
10 - Levente Losonczy (Honda Civic Type R) - ALM - 14"905
11 - Santiago Concepcion (Honda Civic Type R) - GOAT - 24"695
12 - Giovanni Scamardi (Cupra Leon VZ) - SP Compétition - 1 giro

Giro più veloce: Nicola Baldan 1'37"440

Domenica 19 maggio 2024, gara 2

1 - Levente Losonczy (Honda Civic Type R) - ALM - 16 giri
2 - Ruben Volt (Honda Civic Type R) - ALM - 0"583
3 - Franco Girolami (Cupra Leon VZ) - Monlau - 1"320
4 - Felipe Fernández (Honda Civic Type R) - GOAT - 1"900
5 - Aurélien Comte (Cupra Leon VZ) - SP Compétition - 3"112
6 - Ignacio Montenegro (Honda Civic Type R) - ALM - 3"969
7 - Nicola Baldan (Audi RS 3 LMS) - Comtoyou - 4"453
8 - Rubén Fernández (Honda Civic Type R) - GOAT - 4"819
9 - Viktor Andersson (Lynk & Co 03) - MA:GP - 10"250
10 - Santiago Concepcion (Honda Civic Type R) - GOAT - 10"294

Giro più veloce: Felipe Fernández 1'38"136

Ritirati
Giovanni Scamardi (Cupra Leon VZ) - SP Compétition
Viktor Davidovski (Cupra Leon VZ) - Monlau

Il campionato piloti
1.Girolami 146 punti; 2.Comte 146; 3.Baldan 123; 4.Montenegro 100; 5.Volt 94; 6.F.Fernández 91; 7.Losonczy 78; 8.Andersson 72; 9.Davidovski 53; 10.R.Fernández 46.

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