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17 Nov [16:58]

World Finals – Gara 2 Pro + ProAm
Orudzhev conquista il titolo di rimonta

Da Jerez - Michele Montesano - Foto Speedy

Le Lamborghini World Finals hanno offerto un finale rovente in quel di Jerez. Il titolo di classe Pro è andato a Egor Orudzhev grazie al giro più veloce registrato in gara due. Infatti il pilota del team ART-Line ha chiuso il fine settimana andaluso a pari punti con Hampus Ericsson, vincitore della manche di ieri. Ma, a far pendere l’ago della bilancia in favore di Orudzhev, è stato proprio il giro veloce realizzato durante una corsa vissuta in rimonta a seguito del drive through scontato nelle prime battute di gara. Al termine di un fine settimana impeccabile, la coppia del Leipert Motorsport Brendon Leitch e Anthony McIntosh ha conquistato il titolo di classe ProAm.

La pioggia ha bagnato il tracciato intitolato ad Angel Nieto pochi istanti prima dell’ultima gara della stagione del Lamborghini Super Trofeo. Ciò nonostante i piloti hanno optato per scendere in pista con le gomme da asciutto. Memore di quanto accaduto nella manche di ieri, in cui è uscito di pista alla prima curva, Bonduel questa volta non si è fatto cogliere impreparato prendendo subito un buon margine sugli inseguitori. Alle sue spalle Egor Orudzhev ha colto di sorpresa Ericsson prendendo il secondo posto. La partenza del pilota dell’ART-Line è stata giudicata anticipata e, di conseguenza, sanzionata con un drive through.

La gara è stata subito neutralizzata per via del contatto tra Jerzy Spinkiewicz e Paul Levet alla curva Angel Nieto. Dopo un breve periodo di safety car, la corsa è ripresa al quinto passaggio con Bonduel che ha rintuzzato il feroce pressing messo in atto da Orudzhev. Le ostilità sono durate solamente qualche minuto perché, nel corso della settima tornata, Giano Taurino ha perso il controllo della sua Huracán STR Evo2 sbattendo rovinosamente contro le barriere della curva Dani Pedrosa.



La direzione gara ha quindi optato per neutralizzare la corsa con una Full Course Yellow. Ad approfittarne è stato Orudzhev, lesto a scontare il drive through rientrando in pista al quarto posto alle spalle di Oliver Söderström. Al restart lo svedese del Target Racing, terzo, ha cercato di difendere il suo compagno di squadra Ericsson ma Orudzhev è parso nettamente veloce. L’alfiere dell’ART-Line ha quindi sorpassato in sequenza dapprima Söderström e poi Ericsson mettendosi alle spalle del leader Bonduel.

Il fresco campione del Lamborghini Super Trofeo Europa è stato tra i primi a effettuare la sosta ai box obbligatoria. Rimasto in pista, Orudzhev ha inanellato due giri veloci prima di rientrare a sua volta. La strategia dell’ART-Line, ancora una volta, si è rivelata impeccabile con il kazako che è uscito al comando davanti Bonduel. Nella girandola delle soste ad approfittarne è stato anche Loris Cabirou che, subentrato a Bryson Morris, ha guadagnato il terzo gradino del podio a scapito di Ericsson seguito, a sua volta, dal compagno di squadra Largim Ali.

Le prime cinque posizioni sono rimaste invariate fin sotto alla bandiera a scacchi. Tagliando il traguardo per primo, Orudzhev ha ottenuto lo stesso identico punteggio di Ericsson. Tuttavia l’alfiere dell’ART-Line si è laureato campione grazie al giro più veloce conquistato in gara due. Danny Formal e Ryan Nato hanno tagliato il traguardo in sesta posizione precedendo la coppia dell’ANSA Motorsport Kiko Porto e Nico Jamin. Ottavi assoluti, Charles Leong e Miki Koyama sono risultati i più veloci del Super Trofeo Asia.



Vittoria e titolo di classe ProAm per Leitch e McIntosh (nella foto sopra). La coppia del Leipert Motorsport, a seguito della penalizzazione inflitta a Formal per aver speronato Bonduel nella gara di ieri, ha inoltre ereditato anche il successo della prima manche. Nono assoluto al traguardo, McIntosh ha così ottenuto il secondo titolo nelle Lamborghini World Finals, dopo che lo scorso anno si era imposto a Vallelunga in classe Am con Glenn McGee. Nicholas Persing e Nathan Stacy, al volante della Huracán STR Evo2 del Wayne Taylor Racing Andretti, hanno conquistato il secondo posto di classe. A completare il podio la coppia del Target Racing Alex Au e Schandorff.

A Jerez de la Frontera è quindi calato il sipario sulla stagione 2024 del Lamborghini Super Trofeo. Lotta, sorpassi e adrenalina, le World Finals hanno offerto uno spettacolo che è stata la degna conclusione del monomarca di Sant’Agata Bolognese.
I motori della serie europea si riaccenderanno il fine settimana del 13 aprile 2025 al Paul Ricard per un campionato che vedrà le Huracán STR Evo2 affrontare sei tappe, in vista delle prossime finali che andranno in scena sul circuito di Misano Adriatico fra meno di un anno, dal 6 al 9 novembre.

Domenica 17 novembre 2024, gara 2 (Pro e Pro-Am)

1 - Egor Orudzhev - ART-Line - 24 giri
2 - Amaury Bonduel - BDR - 4"194
3 - Cabirou-Morris - ANSA - 4"909
4 - Hampus Ericsson - Target - 9"556
5 - Ali-Söderström - Target - 10"103
6 - Norman-Formal - WTR - 14"492
7 - Jamin-Porto - ANSA - 21"756
8 - Leong-Koyama - SJM Iron Lynx - 25"986
9 - Leitch-McIntosh - Leipert - 34"077
10 - Balthasar-Riegel - Leipert - 34"147
11 - Dimitrov-Maloigne - Iron Lynx - 34"263
12 - Amati-Salmenautio - Iron Lynx - 35"079
13 - Huang-Cecotto - Arrows - 35"378
14 - Segù-Fontana - DL Racing - 36"230
15 - Caglioni-Geraci - Oregon - 36"721
16 - Bostandjiev-Lefterov - Iron Lynx - 37"237
17 - Stacy-Persing - WTR - 38"496
18 - Testa-Di Fabio - DL Racing - 38"946
19 - Au-Schandorff - Target - 39"097
20 - Frassineti-Zanon - VSR - 40"286
21 - Bergman-Luchetti - Stüttgart - 41"892
22 - Gachet-Tirman - Schumacher - 43"872
23 - Wells-Carde - DW - 46"950
24 - Elias De La Torre - TR3 - 48"842
25 - Galas-Pavlicek - Micanek - 49"874
26 - Gosselin-Leneutre - Iron Lynx - 50"234
27 - Ibrahim Badawy - DL Racing - 51"413
28 - Cole Kleck - Alliance - 52"755
29 - Formanek-Rosina - Micanek - 53"900
30 - Lagartixa-Berkeley - Alliance - 54"090
31 - Stewart-Lee - Flying Lizard - 55"695
32 - Nahra-Enjalbert - Pegasus - 1'04"791
33 - Pavlović-Ruffini - Auto Sport - 1'05"964
34 - Slimp-Hoffman - Precision - 1'08"075
35 - Perolini-Gilardoni - Oregon - 1'08"950
36 - Pirttilahti-Lee - DW - 1'20"196
37 - Dubets-Capizzi - Precision - 1'25"847
38 - Strignano-Di Folco - Rexal Villorba - 3 giri

Giro più veloce: Egor Orudzhev 1'44"802

Ritirati
Taurino-Francis - TR3
Nemschoff-Miller - Flying Lizard
Paul Levet - Oregon
Jerzy Spinkiewicz - Uniq

17 Nov [14:07]

World Finals – Gara 2 Am + Cup
Kuppens e Harmsen si dividono i titoli

Da Jerez - Michele Montesano - Foto Speedy

Un solo punto, questa la differenza che ha permesso a Renaud Kuppens di laurearsi campione di classe Am delle Lamborghini World Finals di Jerez. Sul circuito andaluso, intitolato ad Angel Nieto, il belga del Boutsen VDS ha tagliato il traguardo al secondo posto proprio alle spalle di Anthony McIntosh e Gleen McGee, i diretti contendenti al titolo. Dopo aver vinto in Lamborghini Cup nella prima manche, Holger Harmsen si è ripetuto anche quest’oggi conquistando il titolo di classe.

La pioggia, caduta nella notte a Jerez, ha di fatto pulito la traiettoria rendendo la pista leggermente più scivolosa. Ciò nonostante, Paolo Biglieri non ha commesso errori proteggendo la pole position seguito da Kuppens. Avvio tutt’altro che felice per il campione Europeo Am Piergiacomo Randazzo. Il portacolori del Vincenzo Sospiri Racing è rientrato mestamente ai box per via del contatto subito al via con Shota Abkhazava, quest’ultimo poi scivolato nelle retrovie.

Biglieri ha dettato l’andatura fin quando, nel corso del decimo minuto di gara, Haziq Zaire Oh ha commesso un errore finendo nelle vie di fuga. La direzione gara ha quindi chiamato la safety car azzerando, di fatto, il margine costruito da Biglieri. Al restart Abkhazava si è reso protagonista nuovamente di un contatto spingendo fuoripista Anthony Bullock. In questo caso è stata sufficiente una Full Course Yellow per mettere in sicurezza la pista, arrivata in contemporanea dell’apertura della finestra dei box per la sosta obbligatoria.

Tra gli ultimi a rientrare in pit-lane, Biglieri ha quindi lasciato il volante a Petar Matic. Ma quest’ultimo è stato costretto al ritiro per un problema all’alternatore riscontrato sulla sua Huracán STR. A ereditare il comando della gara è stato così McGee, subentrato a McIntosh. La coppia americana del Wayne Taylor Racing è stata la prima ad effettuare la sosta guadagnando una posizione ai danni di Kuppens. Proprio il belga, supportato dal muretto box del Boutsen VDS, si è accodato diligentemente al battistrada. Infatti il punto supplementare, grazie alla pole di classe ottenuta in qualifica, gli ha permesso di conquistare il titolo.

Gara che è finita in parata, per via dell’ultima neutralizzazione a seguito dell’uscita di pista di Vincent Tai. Rispettivamente terzi e quarti al traguardo, Guerin-Hurgon e la coppia dei Lewandowski è testa sanzionata di trenta secondi per aver superato in regime di safety car. A salire sul terzo gradino del podio è stato Garret Adams, al volante della Lamborghini del team ANSA Motorsport, seguito dalle Huracán STR Evo2 griffate Precision Performance di David Staab e Dominic Starweather.

Approfittando del ritiro di Matic, Hurgon ha ereditato il successo in Lamborghini Cup. Decimo assoluto, il tedesco del team GT3 Polland ha così potuto festeggiare il titolo di classe con un ruolino di marcia perfetto. Secondo posto in Lamborghini Cup per Nicholas Groat, protagonista del Lamborghini Super Trofeo Nord America. A completare il podio di classe sono stati Donovan e Luciano Privitelio, quattordicesimi assoluti con la Lamborghini del Rexal Villorba Corse.

Domenica 17 novembre 2024, gara 2 (Am e Lamborghini Cup)

1 - McIntosh-McGee - WTR - 24 giri
2 - Renaud Kuppens - Boutsen VDS - 0.530
3 - Garrett Adams - ANSA - 1.702
4 - David Staab - Precision - 2.243
5 - Dominic Starkweather - Precision - 2.661
6 - Lemeret-Gillion - CMR - 2.929
7 - Huilin Han - Target - 3.768
8 - Doyle-Harrison - WTR - 4.530
9 - Locanto-Valkre - DL Racing - 4.949
10 - Holger Harmsen - GT3 - 5.428
11 - Leewattanavalagul-Phuakkarawut - YK - 6.274
12 - Nicholas Groat - ONE - 7.090
13 - Cyril Saleilles - Villorba - 7.576
14 - D.Privitelio-L.Privitelio - Rexal Villorba - 8.017
15 - Jonathan Hirshberg - US Racetronic - 8.789
16 - Oliver Freymuth - AKF - 9.914
17 - Luo-Song - Racegraph - 10.068
18 - Kunzle-Madsen - MLT - 24.346
19 - Guerin-Hurgon - Schumacher - 31.057
20 - A.Lewandowski-A.Lewandowski - Auto Sport - 31.207
21 - Alfredo Hernandez Ortega - BDR - 1 giro
22 - Shota Abkhazava - ART-Line - 2 giri
23 - Huang-Tai - Arrows - 5 giri
24 - Biglieri-Matić - Auto Sport - 5 giri

Giro più veloce: Stephane Lemeret Time 1'46"577

Ritirati
Sam Shi - Flying Lizard
Anthony Bullock - ONE
Zairel Oh-Zairel Oh -HZO
Randazzo-Tribaudini - VSR

Non partiti
Serge Doms - DS Racing

16 Nov [17:55]

World Finals – Gara 1 Pro + ProAm
Ericsson conquista la vittoria di forza

Da Jerez - Michele Montesano - Foto Speedy

Dimostrazione di forza da parte del Target Racing e di Hampus Ericsson che hanno dominato la prima gara delle Lamborghini World Finals di Jerez. Tanto cinico il pilota svedese, così come perfetta la squadra di Lugo nel gestire le tre safety car che hanno condizionato la corsa, che hanno lasciato solamente le briciole agli avversari. Dopo essersi laureati campioni del Super Trofeo Europa, il Target Racing punta quindi al colpaccio sul circuito intitolato ad Angel Nieto.

Il primo colpo di scena è arrivato già allo spegnimento dei semafori. Dopo aver scavalcato Ericsson scattato dalla seconda piazzola, Danny Formale ha allungato troppo la staccata di curva 1 andando a tamponare il poleman Amaury Bonduel. Questi si è girato terminando mestamente la sua gara in ghiaia, mentre Ericsson ne ha approfittato prendendo il comando prima dell’ingresso della safety car. L’alfiere del Target Racing è poi stato perfetto alla ripartenza, avvenuta al terzo giro, tenendo dietro Andy Lee. L’americano del Flying Lizard Motorsport ha però dovuto cedere il passo sia a Formale, tuttora sotto inchiesta per l’incidente del via, che a Georgi Dimitrov.



Solo al comando, Ericsson ha dettato il ritmo inanellando una sequenza di giri veloci. Lo svedese ha quindi cercato di creare un margine di sicurezza sugli inseguitori in vista della sosta ai box obbligatoria. Ma, proprio a ridosso dell’apertura dei box, Andrea Frassineti ha perso il posteriore della sua Huracán STR Evo2 finendo nella via di fuga della chicane Senna. Ciò nonostante, il muretto box del Target Racing ha gestito alla perfezione la situazione rispedendo Ericsson al comando della gara. Lo svedese ha quindi messo alle sue spalle Edgar Maloigne, subentrato a Dimitrov, e Ryan Norman che aveva rilevato il volante da Formal.

L’ultimo colpo di scena è arrivato nel corso del diciannovesimo passaggio. Scivolato a centro classifica, Slade Stewart si è reso protagonista di un incidente che ha coinvolto Benedetto Strignano e Paul Levet. Proprio quest’ultimo, rimasto fermo nelle vie di fuga, ha richiamato per la terza volta l’intervento della vettura di sicurezza. Inoltre, il contatto, ha rivoluzionato la classifica di ProAm con Brendon Leitch (nella foto sotto) che è salito in al comando della classe.



La gara è quindi ripartita a cinque minuti dalla bandiera a scacchi con Ericsson che ha tagliato vittorioso il traguardo. Grazie a un ottimo spunto Bryson Morris, in coppia con Loris Cabirou, ha sorpassato Norman salendo sul gradino più basso del podio. Il terzo posto si è poi trasformato in secondo per via della penalità di 0”207 infilata a Maloigne e Dimitrov per un’infrazione ai box. Formal e Norman hanno quindi chiuso al quarto posto precedendo Egor Orudzhev.

Quattordicesimi assoluti, Anthony McIntosh e Brendon Leitch hanno ottenuto la vittoria di classe ProAm. La coppia del Leipert Motorsport ha battuto Nathan Stacy e Nicholas Persing. Il terzo gradino di classe è andato ad Alessio Ruffini e Milos Paclovic. Assenti i campioni di classe ProAm del Lamborghini Super Trofeo Europa Stefan Rosina e Bronek Formanek costretti a dare forfait per problemi tecnici.

Sabato 16 novembre 2024, gara 1 (Pro e Pro-Am)

1 - Hampus Ericsson - Target - 25 giri
2 - Cabirou-Morris - ANSA - 2"715
3 - Dimitrov-Maloigne - Iron Lynx - 2"729
4 - Norman-Formal - WTR - 4"571
5 - Egor Orudzhev - ART-Line - 4"743
6 - Taurino-Francis - TR3 - 5"040
7 - Ali-Söderström - Target - 8"018
8 - Amati-Salmenautio - Iron Lynx - 10"853
9 - Jamin-Porto - ANSA - 11"318
10 - Bostandjiev-Lefterov - Iron Lynx - 11"453
11 - Jerzy Spinkiewicz - Uniq - 12"016
12 - Gachet-Tirman - Schumacher - 12"202
13 - Caglioni-Geraci - Oregon - 14"254
14 - Leitch-McIntosh - Leipert - 14"427
15 - Elias De La Torre - TR3 - 15"233
16 - Wells-Carde - DW - 15"599
17 - Stacy-Persing - WTR - 16"073
18 - Balthasar-Riegel - Leipert - 17"592
19 - Cole Kleck - Alliance - 17"682
20 - Galas-Pavlicek - Micanek - 18"567
21 - Pavlović-Ruffini - Auto Sport - 18"915
22 - Ibrahim Badawy - DL Racing - 21"901
23 - Dubets-Capizzi - Precision - 24"033
24 - Stewart-Lee - Flying Lizard - 26"033
25 - Nemschoff-Miller - Flying Lizard - 26"217
26 - Leong-Koyama - SJM Iron Lynx - 26"589
27 - Perolini-Gilardoni - Oregon - 27"125
28 - Bergman-Luchetti - Stüttgart - 27"263
29 - Nahra-Enjalbert - Pegasus - 27"730
30 - Huang-Cecotto - Arrows - 28"272
31 - Gosselin-Leneutre - Iron Lynx - 32"942
32 - Slimp-Hoffman - Precision - 33"383
33 - Pirttilahti-Lee - DW - 33"917
34 - Segù-Fontana - DL Racing - 43"767
35 - Testa-Di Fabio - DL Racing - 3 giri
36 - Strignano-Di Folco - Rexal Villorba - 6 giri

Giro più veloce: Hampus Eriksson 1'44"663

Ritirati
Paul Levet - Oregon
Frassineti-Zanon - VSR
Lagartixa-Berkeley - Alliance
Amaury Bonduel - BDR
Au-Schandorff - Target

Non partiti
ormanek-Rosina - Micanek

16 Nov [15:30]

World Finals – Gara 1 Am + Cup
Kuppens vince tra le safety car

Da Jerez - Michele Montesano - Foto Speedy

La prima gara delle Lamborghini World Finals è stata caratterizzata da un finale incerto fino all’ultimo. Sul circuito di Jerez non sono mancati sorpassi, sportellate, safety car. Ad avere la meglio è stato Renaud Kuppens che, al netto delle penalità inflitte agli avversari, è stato il pilota che ha sbagliato meno oltre al più costante in pista. A completare il podio i freschi campioni del Lamborghini Super Trofeo Nord America Anthony McIntosh e Gleem McGee che hanno avuto la meglio sui campioni europei Piergiacomo Randazzo e Stephan Tribaudini.

Stephan Lemeret, allo spegnimento dei semafori, ha approfittato di un errore di Tribaudini per prendere immediatamente il comando. Il francese del Vincenzo Sospiri Racing è infatti arrivato lungo alla staccata di curva uno nel mentre, a centro gruppo, si è assistito a un contatto multiplo. Ad avere la peggio è stato Anthony Bullock che ha terminato, dopo pochi menti, la sua gara nella via di fuga di curva 4. Indispensabile l’ingresso della safety car per spostare la Huracán STR Evo2 del team ONE Motorsport. A rimanere coinvolto nel groviglio è stato anche Garrett Adams, rientrato ai box con l’alettone danneggiato.

La ripartenza, avvenuta al quinto passaggio, ha visto Lemeret mantenere il comando seguito da Tribaudini e da uno scatenato McGee, lesto a sopravanzare Kuppens e acciuffare il terzo posto. Proprio in occasione dell’apertura della finestra box, per la sosta obbligatoria, Sam Shi si è incagliato nelle vie di fuga di curva 1 costringendo la direzione gara a neutralizzare la gara dapprima con la Full Course Yellow e poi con la safety car. Approfittando della situazione, tutti i team hanno effettuato la sosta con i meccanici del VSR che sono stati velocissimi a rispedire in pista Randazzo, subentrato a Tribaudini, al comando.

Rilevato il volante de Lemeret, Rodrigue Gillion al restart è stato sorpassato sia da McIntosh, subentrato a McGee, che da Adrian Lewandowski perdendo così il contatto con i primi. La gara è stata nuovamente neutralizzata per l’uscita di pista di Changwoo Lee che, in uscita dalla curva Sito Pons, ha picchiato contro il guardrail. Nel mentre anche Serge Doms ha concluso la sua gara in ghiaia.



Randazzo ha stretto i denti alla ripartenza, avvenuta al ventesimo giro, tenendo a bada McIntosh. Il duello al vertice tra i due campioni di classe Am, rispettivamente del Super Trofeo Europa e Nord America, ha visto quest’ultimo rompere gli indugi all’ultimo giro. McIntosh ha infilato Randazzo che però ha tenuto giù il piede arrivando al contatto nella curva successiva. McIntosh si è quindi scomposto scivolando al quarto posto alle spalle di Kuppens e Lewandowski, quest’ultimo costretto a scontare trenta secondi per aver sorpassato in regime di bandiere gialle.

Pur tagliando per primo il traguardo, Randazzo è stato sanzionato di cinque secondi per la manovra nei confronti di McIntosh scivolando al terzo posto. A ereditare la vittoria è stato così Kuppens seguito proprio da McIntosh. Ai piedi del podio troviamo l’alfiere del Target Racing Huilin Han davanti alla coppia del CMR Lemeret-Gillion. A seguire i protagonisti del Super Trofeo Asia Nattanid Leewattanavalagul e Dechathorn Phuakkarawut, sesti, e Vincent Tai-Jonshon Huang.

Undicesimo assoluto, Holger Harmsen ha conquistato la vittoria in Lamborghini Cup. L’alfiere del team GT3 Polland ha avuto la meglio su Jonathan Hirshberg, tredicesimo, e il portacolori del BDR Competition Hernandez Ortega che ha terminato la prima gara delle World Finals al quindicesimo posto assoluto.

Sabato 16 novembre 2024, gara 1 (Am e Lamborghini Cup)

1 - Renaud Kuppens - Boutsen VDS - 22 giri
2 - McIntosh-McGee - WTR - 1"877
3 - Randazzo-Tribaudini - VSR - 4"392
4 - Huilin Han - Target - 5"008
5 - Lemeret-Gillion - CMR - 6"069
6 - Leewattanavalagul-Phuakkarawut - YK - 6"760
7 - Huang-Tai - Arrows - 7"957
8 - David Staab - Precision - 8"723
9 - Kunzle-Madsen - MLT - 9"413
10 - Doyle-Harrison - WTR - 9"627
11 - Holger Harmsen - GT3 - 12"305
12 - Locanto-Valkre - DL Racing - 12"654
13 - Jonathan Hirshberg - US Racetronic - 16"403
14 - Cyril Saleilles - Villorba - 17"157
15 - Alfredo Hernandez Ortega - BDR - 21"757
16 - Luo-Song - Racegraph - 21"809
17 - D.Privitelio-L.Privitelio - Rexal Villorba - 26"792
18 - Zairel Oh-Zairel Oh -HZO -27"316
19 - A.Lewandowski-A.Lewandowski - Auto Sport - 30"110
20 - Li-Xie - 610 - 33"639
21 - Shota Abkhazava - ART-Line - 40"429
22 - Oliver Freymuth - AKF - 49"384
23 - Biglieri-Matić - Auto Sport - 1'24"696
24 - Guerin-Hurgon - Schumacher - 2 giri

Giro più veloce: Stephane Lemeret 1'46"073

Ritirati
Changwoo Lee - SQDA
Serge Doms - DS Racing
Nicholas Groat - ONE
Sam Shi - Flying Lizard
Garrett Adams - ANSA
Anthony Bullock - ONE
Dominic Starkweather - Precision

16 Nov [13:57]

World Finals – Qualifiche Pro + ProAm
Bonduel fa doppietta a Jerez

Da Jerez - Michele Montesano - Foto Speedy

Inarrestabile Amaury Bonduel. Dopo aver conquistato il titolo del Lamborghini Super Trofeo Europa, il portacolori del BDR Competition ha iniziato nel migliore dei modi le World Finals siglando due pole sul circuito di Jerez. Il franco-belga ha letteralmente sbaragliato la concorrenza capitanata da Hampus Ericsson che, in entrambe le sessioni, si è istallato alle spalle di Bonduel.

Contrariamente a quanto accaduto nelle qualifiche riservate alla classe Am e Lamborghini Cup, entrambe le sessioni di Pro e ProAm si sono svolte senza intoppi. Bonduel si è imposto piazzando il riferimento in 1'43"732. Il franco-belga è risultato più veloce dell pilota del Target Racing Ericsson di due decimi. Seconda fila per Danny Formal, protagonista del Super Trofeo America con il WTR Andretti, e Loris Cabirou portacolori del team Ansa Motorsport.

Sesto assoluto, Andy Lee ha ottenuto il miglior tempo nella classe ProAm precedendo il diretto rivale Andrea Frassineti, ottavo dietro Georgi Dimitrov. A completare le prime dieci posizioni sono stati Egor Orudzhev, al volante della Huracan STR Evo2 del team ART-Line, e il vicecampione del Super Trofeo Europa Largim Ali. Rimasti ai box i campioni di classe ProAm Stephan Rosina e Bronek Formanek per problemi sulla vettura.

Pur non riuscendo a migliorare il suo tempo, nella seconda qualifica Bonduel si è ripetuto stampando nuovamente la pole. Il portacolori del BDR Competition ha fermato il cronometro in 1'44"535. Ancora una volta Ericsson è stato il secondo più veloce seguito dal suo compagno di squadra Oliver Söderström. Quarto, Orudzhev ha preceduto gli americani Giano Taurino e Bryson Morrison.

Miki Koyama, settimo al termine della qualifica, è stato il più veloce tra i protagonisti del Super Trofeo Asia. Milos Pavlovic ha conquistato la pole position di classe ProAm piazzandosi ottavo assoluto e precedendo Ryan Norman, del WTR Andretti, e i rivali di categoria John Dubets e l’alfiere del Leipert Motorsport Brendon Leitch.

Sabato 16 novembre 2024, qualifica 1 (Pro e Pro-Am)

1 - Amaury Bonduel - BDR - 1'43"732
2 - Hampus Ericsson - Target - 1'43"956
3 - Danny Formal - WTR - 1'44"114
4 - Loris Cabirou - ANSA - 1'44"198
5 - Giorgio Amati - Iron Lynx - 1'44"234
6 - Andy Lee - Flying Lizard - 1'44"265
7 - Georgi Dimitrov - Iron Lynx - 1'44"402
8 - Andrea Frassineti - VSR - 1'44"404
9 - Egor Orudzhev - ART-Line - 1'44"419
10 - Largim Ali - Target - 1'44"424
11 - Frederik Schandorff - Target - 1'44"486
12 - Nicolas Jamin - ANSA - 1'44"500
13 - Pavel Lefterov - Iron Lynx - 1'44"647
14 - Alberto Di Folco - Rexal Villorba - 1'44"657
15 - Jonathan Cecotto - Arrows - 1'44"714
16 - Ernie Francis - TR3 - 1'44"864
17 - Paul Levet - Oregon - 1'44"917
18 - Simon Gachet - Schumacher - 1'45"000
19 - Enzo Geraci - Oregon - 1'45"025
20 - Jerzy Spinkiewicz - Uniq - 1'45"087
21 - Luca Segù - DL Racing - 1'45"098
22 - Daniel Philip Wells - DW - 1'45"204
23 - Luke Berkeley - Alliance - 1'45"231
24 - Jacob Riegel - Leipert - 1'45"420
25 - Joran Leneutre - Iron Lynx - 1'45"424
26 - Jachym Galas - Micanek - 1'45"450
27 - Hon Chio Leong - SJM Iron Lynx - 1'45"480
28 - Elias De La Torre - TR3 - 1'45"488
29 - Guido Luchetti - Stüttgart - 1'45"525
30 - Cole Kleck - Alliance - 1'45"599
31 - Anthony McIntosh - Leipert - 1'45"723
32 - Kevin Gilardoni - Oregon - 1'45"739
33 - Ibrahim Badawy - DL Racing - 1'45"749
34 - Nate Stacy - WTR - 1'45"956
35 - Rodrigo Testa - DL Racing - 1'46"066
36 - Dimitri Enjalbert - Pegasus - 1'46"178
37 - Nikolas Pirttilahti - DW - 1'46"428
38 - Tyler Hoffman - Precision - 1'46"565
39 - Alessio Ruffini - Auto Sport - 1'48"509
40 - Paul Nemschoff - Flying Lizard - 1'49"832
41 - Thomas Capizzi - Precision - 1'49"842
42 - Stefan Rosina - Micanek - Senza crono

Sabato 16 novembre 2024, qualifica 2 (Pro e Pro-Am)

1 - Amaury Bonduel - BDR - 1'44"535
2 - Hampus Ericsson - Target - 1'44"710
3 - Oliver Söderström - Target - 1'44"997
4 - Egor Orudzhev - ART-Line - 1'45"179
5 - Giano Taurino - TR3 - 1'45"360
6 - Bryson Morris - ANSA - 1'45"581
7 - Miki Koyama - SJM Iron Lynx - 1'45"604
8 - Miloš Pavlović - Auto Sport - 1'45"665
9 - Ryan Norman - WTR - 1'45"734
10 - John Capestro Dubets - Precision - 1'45"774
11 - Brendon Leitch - Leipert - 1'45"817
12 - Paul Levet - Oregon - 1'45"836
13 - Marc Miller - Flying Lizard - 1'45"845
14 - Sebastian Balthasar - Leipert - 1'45"897
15 - Jesse Salmenautio - Iron Lynx - 1'46"084
16 - Jerzy Spinkiewicz - Uniq - 1'46"086
17 - Elias De La Torre - TR3 - 1'46"141
18 - Simon Tirman - Schumacher - 1'46"163
19 - Stefan Bostandjiev - Iron Lynx - 1'46"177
20 - Nicholas Persing - WTR - 1'46"211
21 - Francisco Porto - ANSA - 1'46"293
22 - Edgar Maloigne - Iron Lynx - 1'46"408
23 - Benedetto Strignano - Rexal Villorba - 1'46"440
24 - Pietro Perolini - Oregon - 1'46"577
25 - Emilien Carde - DW - 1'46"659
26 - Ibrahim Badawy - DL Racing - 1'46"729
27 - Calle Bergman - Stüttgart - 1'46"807
28 - Leonardo Caglioni - Oregon - 1'46"908
29 - Cole Kleck - Alliance - 1'47"086
30 - Diego Di Fabio - DL Racing - 1'47"244
31 - Andrea Fontana - DL Racing - 1'47"266
32 - Ignazio Zanon - VSR - 1'47"281
33 - Alex Au - Target - 1'47"477
34 - Matej Pavlicek - Micanek - 1'47"647
35 - Slade Stewart - Flying Lizard - 1'48"080
36 - Gavin Huang - Arrows - 1'48"225
37 - Anthony Nahra - Pegasus - 1'48"805
38 - Andre Lagartixa - Alliance - 1'48"839
39 - Wesley Slimp - Precision - 1'49"282
40 - Claude-Yves Gosselin - Iron Lynx - 1'50"445
41 - Thomas Yu Lee - DW - 1'51"212
42 - Bronek Formanek - Micanek - Senza crono

16 Nov [13:00]

World Finals – Qualifiche Am + Cup
Tribaudini e Biglieri si dividono le pole

Da Jerez - Michele Montesano - Foto Speedy

L’undicesima edizione delle Lamborghini World Finals ha ufficialmente preso il via. I primi a scendere sul circuito di Jerez sono stati i protagonisti di classe Am e del Lamborghini Cup per le due manche di qualificazione. Fresco vincitore del Super Trofeo Europa, Stéphane Tribaudini ha siglato la pole nella prima qualifica, mentre nella seconda sessione è stato Paolo Leonardo Biglieri a stampare il riferimento assoluto.

Inframezzata da ben tre bandiere rosse, la prima qualifica ha visto Tribaudini salire subito in cima alla lista dei tempi. Il francese è stato sopravanzato da Stephane Lemeret dopo la seconda interruzione, per via dell’uscita di pista di Diego Locanto. Non si è fatta attendere la risposta di Tribaudini che ha stampato un crono di 1’44”582 appena prima dell’ultima rossa, causata nuovamente da Locanto proprio negli ultimi istanti della qualifica. Lemeret quindi stato costretto ad abortire il suo giro veloce chiudendo in seconda posizione a mezzo secondo da Tribaudini.

Distacchi elevanti anche per la seconda fila, con il protagonista del Super Trofeo Nord America Glenn McGee terzo davanti Renaud Kuppens. A scattare dalla quinta piazzola sarà David Staab seguito dal portacolori del Target Racing Huilin Han. Firmando il settimo crono, il neo campione di Lamborghini Cup Europa Shota Abkhazava ha ottenuto il riferimento di classe precedendo Andrzej Lewandowski. A completare la top 10 Dominic Starweather e Xanyu Li.



Nella seconda qualifica a prendere il comando è stato Biglieri. Stampando un crono di 1’45”926, il portacolori del team ASR ha siglato sia la pole assoluta che quella del Lamborghini Cup. Anche dopo l’interruzione, avvenuta a metà sessione per via dell’uscita di pista di Luciano Privitelio, nessuno è riuscito a strappare il riferiremo a Biglieri. Ad avvicinarsi è stato Renaud Kuppens seguito dai protagonisti del Lamborghini Super Trofeo Nord America Garrett Adams, al volante della Huracán del team ANSA Motorsport, e Anthony McIntosh.

A dividere la terza fila della seconda gara saranno David Staab e Abkhazava. In settima posizione troviamo Laurent Hurgon, a sette decimi dal leader, seguito da Han. A completare le prime dieci posizioni sono stati Lewandowski, che scatterà dalla nona piazzola, e Changwoo Lee il più rapido tra i protagonisti del Super Trofeo Asia.

Sabato 16 novembre 2024, qualifica 1 (Am e Lamborghini Cup)

1 - Stéphane Tribaudini - VSR - 1'44"582
2 - Stéphane Lemeret - CMR - 1'45"121
3 - Glenn McGee - WTR - 1'45"623
4 - Renaud Kuppens - Boutsen VDS - 1'45"852
5 - David Staab - Precision - 1'46"139
6 - Huilin Han - Target - 1'46"259
7 - Shota Abkhazava - ART-Line - 1'46"337
8 - Andrzej Lewandowski - Auto Sport - 1'46"413
9 - Dominic Starkweather - Precision - 1'46"502
10 - Xuanyu Li Wenjun Xie - 610 - 1'46"514
11 - Anthony Bullock - ONE - 1'46"713
12 - Changwoo Lee - SQDA - 1'46"929
13 - Stéphan Guerin - Schumacher - 1'46"999
14 - Sam Shi - Flying Lizard - 1'47"066
15 - Donovan Privitelio - Rexal Villorba - 1'47"099
16 - Garrett Adams - ANSA - 1'47"643
17 - Nicholas Groat - ONE - 1'47"658
18 - Graham Doyle - WTR - 1'47"769
19 - Holger Harmsen - GT3 - 1'48"056
20 - Petar Matić - Auto Sport - 1'48"244
21 - Adrian Kunzle Kevin Madsen - MLT - 1'48"410
22 - Nattanid Leewattanavalagul - YK - 1'48"706
23 - Cyril Saleilles - Villorba - 1'48"866
24 - Oliver Freymuth - AKF - 1'49"037
25 - Vincent Tai - Arrows - 1'49"388
26 - Alfredo Hernandez Ortega - BDR - 1'50"038
27 - Jonathan Hirshberg - US Racetronic - 1'50"115
28 - Serge Doms - DS Racing - 1'50"506
29 - Diego Locanto - DL Racing - 1'50"968
30 - Haowen Luo - Racegraph - 1'52"213
31 - Hairie Zairel Oh -HZO - 1'52"215

Sabato 16 novembre 2024, qualifica 2 (Am e Lamborghini Cup)

1 - Paolo Biglieri - Auto Sport - 1'45"927
2 - Renaud Kuppens - Boutsen VDS - 1'45"992
3 - Garrett Adams - ANSA - 1'46"179
4 - Antony McIntosh - WTR - 1'46"366
5 - David Staab - Precision - 1'46"492
6 - Shota Abkhazava - ART-Line - 1'46"682
7 - Laurent Hurgon - Schumacher - 1'46"697
8 - Huilin Han - Target - 1'46"819
9 - Andrzej Lewandowski - Auto Sport - 1'46"917
10 - Changwoo Lee - SQDA - 1'46"946
11 - Anthony Bullock - ONE - 1'47"007
12 - Piergiacomo Randazzo - VSR - 1'47"047
13 - Dechathorn Phuakkarawut - YK - 1'47"250
14 - Sam Shi - Flying Lizard - 1'47"475
15 - Dominic Starkweather - Precision - 1'47"612
16 - Ashton Harrison - WTR - 1'47"745
17 - Nicholas Groat - ONE - 1'48"172
18 - Adrian Kunzle - MLT - 1'48"340
19 - Holger Harmsen - GT3 - 1'48"804
20 - Oliver Freymuth - AKF - 1'48"987
21 - Cyril Saleilles - Villorba - 1'49"071
22 - Jonathan Hirshberg - US Racetronic - 1'49"431
23 - Alfredo Hernandez Ortega - BDR - 1'49"517
24 - Rodrigue Gillion - CMR - 1'49"651
25 - Serge Doms - DS Racing - 1'49"760
26 - Jiajun Song - Racegraph - 1'49"940
27 - Johnson Huang - Arrows - 1'49"968
28 - Haziq Zairel Oh -HZO -1'49"978
29 - Luciano Privitelio - Rexal Villorba - 1'50"335
30 - Wenjun Xie - 610 - 1'51"843
31 - Lucas Valkre - DL Racing - Senza crono

15 Nov [17:57]

Jerez – Gara 2 Am + Cup
Ad Abkhazava l’ultimo titolo

Da Jerez - Michele Montesano - Foto Speedy

Con la vittoria di Piergiacomo Randazzo e Stephane Tribaudini si è archiviata ufficialmente la stagione 2024 del Lamborghini Super Trofeo Europa. Dopo aver conquistato vittoria e titolo di classe Am nella manche di ieri, la coppia del Vincenzo Sospiri Racing ha concesso il bis trionfando nuovamente sul circuito di Jerez. Mancava all’appello solamente il titolo del Lamborghini Cup andato a un consistente Shota Abkhazava, ottimo terzo assoluto al traguardo.

Allo spegnimento dei semafori, Lucas Valkre ha beffato il poleman Huilin Han prendendo il comando della gara. Buono anche lo spunto di Randazzo, bravo a scalzare Abkhazava e salire al terzo posto assoluto. In splendida forma, il campano del VSR ha poi messo nel mirino la Huracán STR Evo2 di Han sorpassandolo di forza alla curva Peluqui nel corso dell’ottavo passaggio.

La corsa è seguita senza intoppi fino all’apertura della finestra dei box. Randazzo, secondo, ha tentato l’undercut su Valkre rientrando in pit-lane al termine del dodicesimo giro. Preso il volante dal campano, Tribaudini ha subito inanellato una sequenza di giri veloci. Ultimo a rientrare ai box, alla fine del quindicesimo passaggio, Valkre ha ceduto la sua Huracán a Diego Locanto. Sebbene sia riuscito a mantenere il comando della gara, il pilota del DL Racing ha ben presto dovuto fare i conti con Tribaudini. Chiuso il divario sul battistrada, il francese ha sferrato l’attacco al diciassettesimo giro prendendo il comando.



Persa la leadership, Locanto è stato infilato anche da Andrzej Lewandowski, prima di accusare un problema sulla sua Huracán STR Evo2 e terminare anzitempo la gara ai box. A salire in terza posizione è stato così Abkhazava seguito dall’alfiere del Target Racing Han incalzato, a sua volta, da Stephan Guerin. L’uscita di pista di Serge Doms, finito nella ghiaia della prima staccata, ha quindi neutralizzato la gara.

La ripartenza, a due minuti dalla bandiera a scacchi, ha visto Tribaudini mantenere saldamente il comando davanti a Lewandowski. Terzo assoluto, Abkhazava ha conquistato la vittoria e il titolo di Lamborghini Cup. Quarto, Han ha terminato davanti a Guerin e la coppia del team CMR Rodrigue Gillion e Stephane Lemeret. Stimo posto per l’esordiente Seweryn Mazur protagonista di un rude duello con Paolo Biglieri. A completare la top 10 sono stati Holger Harmsen e Nigel Bailly.

Venerdì 15 novembre 2024, gara 2 (Am e Lamborghini Cup)

1 - Randazzo-Tribaudini - VSR - 27 giri
2 - A.Lewandowski-A.Lewandowski - Auto Sport - 5"323
3 - Shota Abkhazava - ART-Line - 8"403
4 - Huilin Han - Target - 8"835
5 - Stéphan Guerin - Schumacher - 9"159
6 - Lemeret-Gillion - CMR - 9"603
7 - Seweryn Mazur - GT3 - 10"318
8 - Biglieri-Matić - Auto Sport - 10"726
9 - Holger Harmsen - GT3 - 15"520
10 - Nigel Bailly - ART - 16"250
11 - Cyril Saleilles - Villorba - 20"336
12 - D.Privitelio-L.Privitelio - Rexal Villorba - 23"189
13 - Alfredo Hernandez Ortega - BDR - 24"608
14 - Oliver Freymuth - AKF - 51"829

Giro più veloce: Stephane Tribaudini 1'47"060

Ritirati
Locanto-Valkre - DL Racing
Serge Doms - DS Racing

15 Nov [13:20]

Jerez – Gara 2 Pro + ProAm
Titoli a Bonduel e Formanek-Rosina

Da Jerez - Michele Montesano - Foto Speedy

È Amaury Bonduel il campione del Lamborghini Super Trofeo Europa. Dopo aver conquistato le World Finals dello scorso anno a Vallelunga, il portacolori del BDR Competition ha posto il suo sigillo sulla stagione 2024 del campionato riservato alle Huracán STR Evo2. Autore di cinque vittorie e otto pole, a Bonduel è stato sufficiente salire sul terzo gradino del podio per laurearsi campione a Jerez. Il titolo di classe ProAm è andato alla coppia del Micanek Motorsport Stefan Rosina e Bronek Formanek.

Finale tutt’altro che scontato. Tra sorpassi, contatti e safety car, l’ultima gara riservata alle classi Pro e ProAm del Lamborghini Super Trofeo Europa si è conclusa sotto bandiera rossa. A tagliare per primo il traguardo è stato Egor Orudzhev che, dopo la vittoria al Nürburgring e a Montmelò, ha centrato il terzo successo stagionale. Onore ai vinti Oliver Söderström e Largim Ali, veloci quanto sfortunati, i piloti del Target Racing hanno chiuso l’ultima gara della stagione al settimo posto.



Allo spegnimento dei semafori il poleman Söderström è stato costretto a cedere il passo a Orudzhev. Nel mentre Bonduel, scattato dalla quinta piazzola, ha sorpassato Hampus Ericsson mettendosi nella scia di Leonardo Caglioni. Proprio il portacolori dell’Oregon Team si è rivelato un osso duro bloccando ogni tentativo di attacco da parte di Bonduel. A centro gruppo non sono mancate le sportellate con Pietro Perolini che ha toccato Roee Meyuhas ricevendo una penalità di dieci secondi.

L’azione è stata neutralizzata al termine del decimo giro, quando Pavel Lefterov ha speronato Jerzy Spinkiewicz che ha poi terminato la sua corsa nelle via di fuga della curva Michelin. Immancabile l’ingresso della safety car che è coinciso con l’apertura della finestra per la sosta obbligatoria. Proprio in questo caotico frangente, Söderström e Ali sono scivolati a centro classifica servendo su un piatto d’argento il titolo a Bonduel.



La ripartenza, avvenuta al quindicesimo giro, ha visto Orudzhev gestire le operazioni seguito da Enzo Geraci, subentrato a Caglioni, e Bonduel. Sceso in dodicesima posizione, Ali non si è dato per vinto e ha iniziato una forsennata rimonta riuscendo a salire fino al settimo posto. Purtroppo la marcia del danese è stata interrotta da una nuova safety car per via dell’uscita di pista di Lukas Papin.

La gara, ripresa a poco più di sei minuti dalla bandiera a scacchi, è durata solamente qualche chilometro fin quando Guido Luchetti è andato a sbattere contro le barriere di curva 7 decretando l’esposizione della bandiera rossa. La vittoria è quindi andata a Orudzhev, seguito dalla coppia dell’Oregon Caglioni-Geraci e dal neo campione Bonduel (nella foto sopra). A completare la top 5 sono stati Ericsson e gli alfieri dell’Iron Lynx Georgi Dimitrov ed Edgar Maloigne.



Grazie al decimo posto assoluto, Andrea Frassineti e Ignazio Zanon hanno conquistato la vittoria in classe ProAm. La coppia del Vincenzo Sospiri Racing ha preceduto Edoardo Liberati e Alberto Pisani, mentre a completare il podio di classe ci hanno pensato i vincitori della gara di ieri Frederick Schandorff e Alex Au. Protagonisti di una gara accorta e priva di sbavature, a Rosina e Formanek è stato sufficiente l’ottavo posto di classe per laurearsi campioni in ProAm (nella foto sopra).

Venerdì 15 novembre 2024, gara 2 (Pro e Pro-Am)

1 - Egor Orudzhev - ART-Line - 22 giri
2 - Caglioni-Geraci - Oregon - 1"709
3 - Amaury Bonduel - BDR - 3"069
4 - Hampus Ericsson - Target - 5"353
5 - Dimitrov-Maloigne - Iron Lynx - 5"876
6 - Testa-Di Fabio - DL Racing - 7"114
7 - Ali-Söderström - Target - 10"935
8 - Segù-Fontana - DL Racing - 12"937
9 - Ibrahim Badawy - DL Racing - 14"505
10 - Frassineti-Zanon - VSR - 15"406
11 - Pisani-Liberati - US Racetronics - 16"034
12 - Levet-Toth - Oregon - 16"728
13 - Au-Schandorff - Target - 17"231
14 - Pavlović-Ruffini - Auto Sport - 19"220
15 - Balthasar-Riegel - Leipert - 20"010
16 - Leitch-McIntosh - Leipert - 20"232
17 - Strignano-Di Folco - Rexal Villorba - 20"496
18 - Bostandjiev-Lefterov - Iron Lynx - 22"365
19 - Amati-Salmenautio - Iron Lynx - 26"717
20 - Mattia Michelotto - VSR - 27"201
21 - Bergman-Luchetti - Stüttgart - 1 giro
22 - Kuppens-Meyuhas - Boutsen VDS - 1 giro
23 - Formanek-Rosina - Micanek - 1 giro
24 - Galas-Pavlicek - Micanek - 1 giro
25 - Nahra-Enjalbert - Pegasus - 1 giro
26 - Gosselin-Leneutre - Iron Lynx - 1 giro
27 - Enjalbert-Nahra - Pegasus - 1 giro
28 - Papin-Hurgon - Schumacher - 6 giri

Giro più veloce: Mattia Michelotto 1'46"553

Ritirati
Jerzy Spinkiewicz - Uniq

Squalificati
Perolini-Gilardoni - Oregon

14 Nov [18:43]

Jerez – Gara 1 Pro + ProAm
Schandorff-Au sotto la pioggia

Da Jerez - Michele Montesano - Foto Speedy

Come nelle migliori tradizioni, sarà l’ultima gara della stagione ad assegnare i titoli Pro e ProAm del Lamborghini Super Trofeo Europa. Oltre alla pioggia, caduta abbondante sul circuito di Jerez, i protagonisti della prima manche sono stati Frederik Schandorff e Alex Au. La coppia del Target Racing ha letteralmente dominato la scena dallo spegnimento dei semafori fino alla bandiera rossa, che ha di fatto sancito la fine delle ostilità con cinque minuti di anticipo.

Tanto attesa, la pioggia è arrivata abbondate sul circuito andaluso. La direzione gara ha quindi deciso di dare il via dietro la safety car. Le ostilità sono quindi iniziate al terzo giro con il poleman Schandorff che ha preso il largo seguito da Egor Orudzhev. Invariate le prime pozioni con l’alfiere del Vincenzo Sospiri Racing Andrea Frassineti, terzo, seguito da Brendon Leitch e Amaury Bonduel.

Velocissimo sulla pista bagnata, Mattia Michelotto si è subito fatto largo sopravanzando Enzo Geraci al termine del quarto passaggio. L’alfiere del VSR ha proseguito la sua marcia infilando anche Bonduel per salire in top 5. Proprio il franco-belga, in occasione della sosta obbligatoria, è stato il primo a rientrare ai box cercando di non perdere terreno sui primi. Mossa seguita la tornata successiva da Michelotto e da Hampus Ericsson, quest’ultimo autore di un bel sorpasso sul compagno Guido Luchetti.



Gli ultimi ad effettuare il cambio pilota sono stati il leader Schandorff, che ha lasciato il volante della Huracán STR Evo2 ad Au, e Frassineti che ha ceduto il testimone a Ignazio Zanon. La chiusura della finestra box è coincisa con l’ingresso della safety car, richiamata in pista da Pietro Parolini. Preso il volante da Kevin Gilardoni, il pilota dell’Oregon Team è stato tradito dalle difficili condizioni della pista scivolando nelle vie di fuga della curva Michelin.

La gara è quindi proseguita dietro la vettura di sicurezza fin quando la direzione gara, viste le avverse condizioni meteo, ha deciso di esporre la bandiera rossa e terminare con cinque minuti di anticipo le ostilità. La vittoria è quindi andata ad Au e Schandorff, il danese proprio a Jerez aveva conquistato le Lamborghini World Finals nel 2019. Dopo la tornata delle soste, Orudzhev ha ripreso la seconda posizione precedendo le due Lamborghini griffate VSR di Frassineti-Zanon, vincitori di classe ProAm, e Michelotto.

Quinto posto per la coppia del Leipert Motorsport, Anthony McIntosh e Leitch, che ha chiuso davanti Bonduel ed Ericsson. Gara complicata per i leader di campionato Oliver Söderström e Largim Ali. Scattato dalla quattordicesima piazzola, l’equipaggio del Target Racing ha concluso la prima manche al tredicesimo posto assoluto. Ciò nonostante, Söderström e Ali sono riusciti a mantenere la vetta del campionato con un margine di tre punti e mezzo.

Giovedì 14 novembre 2024, gara 1 (Pro e Pro-Am)

1 - Au-Schandorff - Target - 17 giri
2 - Egor Orudzhev - ART-Line - 0"659
3 - Frassineti-Zanon - VSR - 1"426
4 - Mattia Michelotto - VSR - 3"017
5 - Leitch-McIntosh - Leipert - 4"326
6 - Amaury Bonduel - BDR - 6"564
7 - Hampus Ericsson - Target - 6"653
8 - Bostandjiev-Lefterov - Iron Lynx - 8"169
9 - Bergman-Luchetti - Stüttgart - 9"383
10 - Pavlović-Ruffini - Auto Sport - 10"497
11 - Strignano-Di Folco - Rexal Villorba - 10"739
12 - Papin-Hurgon - Schumacher - 12"286
13 - Ali-Söderström - Target - 13"817
14 - Segù-Fontana - DL Racing - 15"956
15 - Jerzy Spinkiewicz - Uniq - 18"097
16 - Testa-Di Fabio - DL Racing - 18"528
17 - Balthasar-Riegel - Leipert - 18"864
18 - Dimitrov-Maloigne - Iron Lynx - 19"705
19 - Ibrahim Badawy - DL Racing - 20"450
20 - Amati-Salmenautio - Iron Lynx - 22"840
21 - Gachet-Tirman - Schumacher - 22"907
22 - Caglioni-Geraci - Oregon - 24"741
23 - Kuppens-Meyuhas - Boutsen VDS - 25"750
24 - Pisani-Liberati - US Racetronics - 30"532
25 - Formanek-Rosina - Micanek - 31"775
26 - Galas-Pavlicek - Micanek - 32"526
27 - Nahra-Enjalbert - Pegasus - 33"183
28 - Gosselin-Leneutre - Iron Lynx - 35"190
29 - Levet-Toth - Oregon - 36"366

Giro più veloce: Frederik Schandorff 1'58"712

Ritirati
Perolini-Gilardoni - Oregon

14 Nov [17:15]

Jerez – Gara 1 Am + Cup
Tribaudini-Randazzo vittoria e titolo

Da Jerez - Michele Montesano - Foto Speedy

Il circuito di Jerez ha dato il primo verdetto. Vincendo gara 1, Piergiacomo Randazzo e Stephane Tribaudini si sono laureati campioni di classe Am del Lamborghini Super Trofeo Europa. Prestazione pressoché perfetta per la coppia del Vincenzo Sospiri Racing che ha surclassato gli avversari tagliando il traguardo con un vantaggio di oltre venti secondi sui primi inseguitori Andrzej e Adrian Lewandowski. Podio completato dall’alfiere del Target Racing Huilin Han, protagonista di una bella rimonta.

Scattato dalla pole position, Tribaudini è arrivato leggermente lungo alla prima staccata. L’incertezza del francese ha permesso a Stéphan Lemeret di sorpassarlo e prendere il comando della gara. Scivolato in seconda posizione, Tribaudini ha cercato immediatamente di riprendersi la posizione. Il portacolori del VSR ha quindi forzato la mano inducendo all’errore Lemeret. Il sorpasso avvenuto al termine del primo giro non è, però, andato a buon fine. Infatti l’uscita di pista di Alfredo Hernandez Ortega ha richiesto l’intervento della safety car neutralizzando la gara.

Tutto da rifare per Tribaudini che ha restituito il comando a Lemeret. Quest’ultimo ha poi gestito al meglio la ripartenza, avvenuta al terzo giro. Il francese del VSR ha quindi iniziato un feroce pressing culminato con il sorpasso su Lemeret nel corso del sesto passaggio. Prese le redini della gara, Tribaudini ha tentato l’allungo inanellando una sequenza di giri veloci fino ad arrivare con un margine più che rassicurante al cambio pilota.



È toccato poi a Randazzo gestire la gara. Compito non facile per il campano che, a dieci minuti dalla bandiera a scacchi, ha dovuto far fronte anche al forte scroscio di pioggia che ha colpito il circuito di Jerez. Missione riuscita con la coppia del VSR che, oltre al quinto successo stagionale, si è laureata campione di classe Am con una gara d’anticipo.

Alle spalle dei primi si è assistito a una gara frizzante. Dapprima il duello tra Han e Andrzej Lewandowski ha visto quest’ultimo speronare il cinese ricevendo dieci secondi di penalità da aggiungere a fine gara. Ciò nonostante il portacolori del team ASR è riuscito a ricucire il distacco su Lemeret e, in occasione del pit stop obbligatorio, prendere la seconda posizione ai danni di Rodrigue Gillion, subentrato proprio al francese. Quest’ultimo, complice la pioggia è poi scivolato al quinto posto lasciando spazio ad Han e a Shota Abkhazava, quarto assoluto e vincitore del Lamborghini Cup.

Sesto posto per l’equipaggio del DL Racing composto da Diego Locanto e Lucas Valkre. Costretto a prendere il via dall’ultima fila, per aver commesso un errore nella qualifica, Stephan Guerin si è reso protagonista di una forsennata rimonta culminata in settima posizione. Tuttavia il risultato non è stato sufficiente per tenere ancora aperta la lotta al titolo di classe Am. Ottavo al traguardo, Holger Harmsen ha preceduto l’esordiente Seweryn Mazur penalizzato di quindici secondi per aver rifilato due sportellate alla Lamborghini del team ASR di Petar Matic e Paolo Biglieri.

Giovedì 14 novembre 2024, gara 1 (Am e Lamborghini Cup)

1 - Randazzo-Tribaudini - VSR - 23 giri
2 - A.Lewandowski-A.Lewandowski - Auto Sport - 21"783
3 - Huilin Han - Target - 25"581
4 - Shota Abkhazava - ART-Line - 27"513
5 - Lemeret-Gillion - CMR - 36"579
6 - Locanto-Valkre - DL Racing - 44"314
7 - Stéphan Guerin - Schumacher - 50"586
8 - Holger Harmsen - GT3 - 59"022
9 - Seweryn Mazur - GT3 - 59"165
10 - Nigel Bailly - ART - 1'03"795
11 - Cyril Saleilles - Villorba - 1'05"184
12 - D.Privitelio-L.Privitelio - Rexal Villorba - 1'13"103
13 - Oliver Freymuth - AKF - 1'35"760
14 - Biglieri-Matić - Auto Sport - 1'45"173
15 - Serge Doms - DS Racing - 2'01"749

Giro più veloce: Stéphane Tribaudini 1'57"754

Ritirati
Alfredo Hernandez Ortega - BDR

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