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9 Giu [19:41]

Zandvoort – Gara 2
Wittmann vince a sorpresa

Michele Montesano

Vittoria rocambolesca nel DTM per Marco Wittmann. Nella seconda gara andata in scena a Zandvoort, l’alfiere della BMW si è reso protagonista di una spettacolare rimonta. Partito dalla quattordicesima posizione, il due volte campione DTM ha sfruttato una strategia perfetta per tagliare per primo il traguardo chiudendo davanti a Mirko Bortolotti e Kelvin van der Linde. Grazie al podio, il sudafricano dell’Audi si è potuto confermare leader di campionato.

Allo spegnimento dei semafori il poleman Maximilian Paul si è fatto sopravanzare da Bortolotti che ha così immediatamente preso le redini della gara. Già nel corso del primo giro la lotta a centro gruppo non è stata priva di contati e, ad avere la peggio, è stato Clemens Schmid. Il pilota della McLaren, dopo aver colpito le barriere, si è fermato all’uscita della curva Hunserug. Subito dopo anche Lucas Auer, finito in testacoda, ha parcheggiato la sua Mercedes AMG a bordo pista. La direzione gara ha così esposto la bandiera rossa fermando la corsa.

Riprese le ostilità, Bortolotti ha mantenuto saldamente il comando della gara. La lotta in pista è, però, stata neutralizzata da una nuova safety car, chiamata per rimuovere la Porsche di Ayhancan Güven incagliata nella ghiaia all’esterno della curva Gerlachbocht. Al secondo restart la gara è entrata finalmente nel vivo con l’apertura della finestra per la sosta ai box obbligatoria. Il primo ad approfittarne, tra i piloti di testa, è stato Kelvin van der Linde che, grazie all’undercut, ha sorpassato Thierry Vermeulen.

Dopo aver recuperato varie posizioni fino a riportarsi a ridosso dei primi cinque, ad avere la meglio è stato senz’altro Wittmann. Ultimo a rientrare ai box, il tedesco ha approfittato della bagarre tra Bortolotti e Paul per istallarsi in prima posizione. Nonostante le gomme fredde, Wittmann è poi riuscito a rintuzzare gli attacchi di uno scatenato Bortolotti. I due sono arrivati anche al contatto alla staccata di Hans Ernst Bocht con la BMW che ha riportato danni al retrotreno. Nonostante ciò Wittmann è riuscito a tagliare per primo il traguardo tornando al successo nel DTM dopo quasi due anni di digiuno, l’ultima vittoria risaliva a Hockenheim nel 2022.

Nulla da fare per Bortolotti che, nelle battute finali, ha dovuto difendersi anche dalla rimonta di Kelvin van der Linde. Nonostante le ottime premesse, l’idolo locale Vermeulen ha solamente sfiorato il podio chiudendo quarto davanti le Mercedes AMG griffate HRT di Lucas Stolz e Arjun Maini. A seguire le BMW M4 GT3 di René Rast e Sheldon van der Linde, anche loro autori di una gara tutta in rimonta. Crollato dopo la sosta ai box, Paul ha chiuso solamente nono precedendo il campione in carica Thomas Preining.

Domenica 9 giugno 2024, gara 2

1 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 38 giri
2 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - SSR - 7"239
3 - Kelvin Van der Linde (Audi R8) - Abt - 7"373
4 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 7"592
5 - Luca Stolz (Mercedes AMG) - HRT - 8"001
6 - Arjun Maini (Mercedes AMG) - HRT - 8"292
7 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 8"601
8 - Sheldon Van der Linde (BMW M4) - Schubert - 8"753
9 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 9"347
10 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 9"977
11 - Ricardo Feller (Audi R8) - Abt - 10"547
12 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 11"021
13 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 11"264
14 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - SSR - 11"827
15 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 11"916
16 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 18"165

Giro più veloce: Nicki Thiim 1'34"609

Ritirati
Christian Engelhart (Lamborghini Huracán) - Grasser
Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey
Lucas Auer (Mercedes AMG) - Winward
Clemens Schmid (McLaren 720S) - Dörr

Il campionato piloti
1.K. Van der Linde 82 punti; 2.Bortolotti 74; 3.Feller 66; 4.Preining 63; 5.Maini 62; 6.Engel 60; 7.Aitken 59; 8.S. Van der Linde 59; 9.Rast 57; 10.Stolz 52.

8 Giu [15:19]

Zandvoort - Gara 1
Aitken si prende la vittoria

Massimo Costa

Jack Aitken ha dominato la prima gara del DTM a Zandvoort. Partito dalla pole, l'inglese ha portato a termine la sua missionie vincendo con la Ferrari del team Frey la seconda gara stagionale dopo quella del primo appuntamento 2024 ad Oschersleben. Curioso che a seguito di quel successo, Aitken non abbia più marcato punti, ritirandosi nella gara 2 della prima tappa e finendo fuori dalla top 10 in un difficile fine settimana al Lausitzring.

Aitken ha preceduto di quasi 3" la BMW Schubert di un vivace René Rast, che partiva dalla quarta fila, e un buon Arjun Maini, terzo con la Mercedes HRT., la stessa posizione sullo schieramento. Non ha retto il passo dei primi la McLaren di Clemens Schmid, secondo in qualifica, che pure al via era stato bravo a contenere l'irruenza di Maini. L'austriaco ha terminato quarto tenendo a bada Lucas Auer.

Alle spalle del nipote di Gehard Berger, le altre due BMW Schubert di Sheldon Van der Linde e Marco Wittmann, autore di un incredibile recupero dalla 17esima posizione al via. Appesantita da 90 kg di zavorra, la Lamborghini di Mirko Bortolotti ha centrato la zona punti con la nona posizione finale. Ritirate tutte e tre le altre Huracan.

Sabato 8 giugno 2024, gara 1

1 - Jack Aitken (Ferrari) - Frey - 39 giri 1.02'25"078
2 - René Rast (BMW) .- Schubert - 2"924
3 - Arjun Maini (Mercedes) - HRT - 5"932
4 - Clemens Schmid (McLaren) - Dorr - 10"197
5 - Lucas Auer (Mercedes) - Winward - 11"492
6 - Sheldon Van der Linde (BMW) - Schubert - 13"791
7 - Marco Wittmann (BMW) - Schubert - 14"506
8 - Ricardo Feller (Audi) - Abt - 27"237
9 - Mirko Bortolotti (Lamborghini) - SSR - 27"630
10 - Luca Stolz (Mercedes) - HRT - 28"180
11 - Maro Engel (Mercedes) - Winward - 28"418
12 - Nicki Thiim (Lamborghini) - SSR - 32"288
13 - Kelvin Van der Linde (Audi) - Abt - 34"968
14 - Thomas Preining (Porsche) - Manthey - 35"337
15 - Thierry Vermeulen (Ferrari) - Frey - 35"723
16 - Ben Dorr (McLaren) - Dorr - 36"239
17 - Ayhancan Guven (Porsche) - Manthey - 1 giro

Ritirati
Luca Engstler
Maximilian Paul
Christian Engelhart

Il campionato
1.K.Van der Linde 63 punti; 2.Feller 61; 3.Aitken 59; 4.Preining, Engel 57; 6.Bortolotti 54; 7.Maini 52; 8.S.Van der Linde 51; 9.Rast 48; 10.Auer 45.

8 Giu [10:32]

Zandvoort - Qualifica 1
Aitken riporta la Ferrari in pole

Massimo Costa

Cinque qualifiche e cinque diversi poleman, ma nella sesta sessione stagionale che determina lo schieramento di partenza, si è registrato il primo "ripetente". Nella qualifica 1 valida per la prima gara del weekend di Zandvoort, terzo appuntamento stagionale del DTM, la pole se l'è presa con forza Jack Aitken che ha portato la Ferrari del team Frey a distanza siderale dal secondo classificato.

L'inglese ha lasciato a quattro decimi la sorprendente McLaren di Clemens Schmid, mai così in alto in questo avvio di stagione in cui non aveva neanche centrato la top 10 nei precedenti appuntamenti. Aitken ha ottenuto il tempo finale di 1'31"762, Schmid si è fermato a 1'32"136 scavalcando nel finale Ricardo Feller.

Il pilota del team Audi Abt, è poi scivolato quarto, superato da Arjun Maini che ha conquistato la terza posizione con la Mercedes HRT. L'indiano ha ripetuto il terzo posto siglato nella prima qualifica stagionale a Oschersleben. Risalite in classifica, rispetto alla qualifica 2 (come spiegato nel precedente articolo il format di questo weekend è diverso rispetto al solito), le BMW, sesta e settima con Sheldon Van der Linde e René Rast grazie anche a una leggera zavorra rispetto alla precedente qualifica.

La Lamborghini, che aveva monopolizzato la prima fila per gara 2 con Maximilian Paul e Mirko Bortolotti, non si è ripetuta gravata da 90 kg di zavorra. Il tedesco è nono, l'italiano 11esimo e la miglior Huracan è quella di Nicki Thiim, ottavo.

Sabato 8 giugno 2024, qualifica 1

1 - Jack Aitken (Ferrari) - Frey - 1'31"762
2 - Clemens Schmid (McLaren) - Dorr - 1'32"136
3 - Arjun Maini (Mercedes) - HRT - 1'32"209
4 - Ricardo Feller (Audi) - Abt - 1'32"243
5 - Lucas Auer (Mercedes) - Winward - 1'32"284
6 - Sheldon Van der Linde (BMW) - Schubert - 1'32"297
7 - René Rast (BMW) - Schubert - 1'32"302
8 - Nicki Thiim (Lamborghini) - SSR - 1'32"342
9 - Maximilian Paul (Lamborghini) - Paul - 1'32"344
10 - Luca Stolz (Mercedes) - HRT - 1'32"357
11 - Mirko Bortolotti (Lamborghini) - SSR - 1'32"393
12 - Ben Dorr (McLaren) - Dorr - 1'32"459
13 - Kelvin Van der Linde (Audi) - Abt - 1'32"467
14 - Thomas Preining (Porsche) - Manthey - 1'32"487
15 - Thierry Vermeulen (Ferrari) - Frey - 1'32"487
16 - Ayhancan Guven (Porsche) - Manthey - 1'32"582
17 - Marco Wittmann (BMW) - Schubert - 1'32"592
18 - Maro Engel (Mercedes) - Winward - 1'32"636
19 - Luca Engstler (Lamborghini) - Grasser - 1'32"671
20 - Christian Engelhart (Lamborghini) - Grasser - 1'33"084

7 Giu [18:05]

Zandvoort - Qualifica 2
Paul nella prima fila Lamborghini

Michele Montesano

La stagione del DTM sta entrando sempre più nel vivo. Il campionato tedesco, riservato alle vetture GT3, questo fine settimana fa tappa a Zandvoort. L’appuntamento sullo storico tracciato olandese vede, però, una programmazione diversa dal solito. Quest’oggi, oltre alle due sessioni di prove libere, si è svolta anche la qualifica per la seconda gara che andrà in scena domenica pomeriggio. Tutto ciò per consentire ai piloti, che prenderanno parte ai test di domenica della 24 Ore di Le Mans, di potersi spostare tra l’Olanda e il circuito francese. La giornata del sabato, invece, seguirà la classica programmazione del DTM.

Tornando alla cronaca, la qualifica di gara due si è tinta del tricolore italiano. Infatti, a dominate la sessione sono state le Lamborghini e le Ferrari che hanno occupato le prime due file dello schieramento. A sorprendere è stato Maximilian Paul che, negli ultimi minuti, ha stampato il miglior crono in 1’32”780. Il tedesco ha battuto, per poco più di un decimo, il compagno di marca Mirko Bortolotti che, fino all’ultimo, ha provato a strappargli la pole.

Seconda fila tutta griffata Ferrari. Dopo il fine settimana del Lausitzring vissuto in ombra, in Olanda le 296 GT3 dell’Emil Frey Racing sono tornate decisamente più competitive. Autore del terzo crono, l’idolo locale Thierry Vermeulen ha avuto la meglio sul suo compagno di squadra Jack Aitken. Il pilota Mercedes Arjun Maini domenica scatterà dalla quinta piazzola davanti al campione in carica Thomas Preining, al volante della Porsche 911 GT3.

Settimo, Kelvin van der Linde a fine sessione è stato messo sotto inchiesta per comportamento antisportivo. Il sudafricano, al termine del suo giro veloce, ha messo deliberatamente due ruote fuoripista portando della ghiaia in traiettoria. Ottavo crono per l’alfiere Mercedes Lucas Auer che ha preceduto Luca Stolz. A chiudere la top 10 è stato Ricardo Feller.

Attardate da un BoP (Balance of Performance) più sfavorevole, come previsto le BMW hanno arrancato sul tracciato di Zandvoort. Solamente quattordicesimo Marco Wittmann, il più veloce al volante delle M4 GT3. Diciassettesimo Sheldon van der Linde, mentre René Rast ha chiuso lo schieramento terminando la sessione a oltre otto decimi dal poleman Paul.

Venerdì 7 giugno 2024, qualifica 2

1 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 1'32"780
2 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - SSR - 1'32"889
3 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'32"978
4 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'33"046
5 - Arjun Maini (Mercedes AMG) - HRT - 1'33"053
6 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 1'33"057
7 - Kelvin Van der Linde (Audi R8) - Abt - 1'33"106
8 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Winward - 1'33"124
9 - Luca Stolz (Mercedes AMG) - HRT - 1'33"147
10 - Ricardo Feller (Audi R8) - Abt - 1'33"220
11 - Christian Engelhart (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'33"284
12 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 1'33"335
13 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'33"349
14 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 1'33"382
15 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - SSR - 1'33"393
16 - Clemens Schmid (McLaren 720S) - Dörr - 1'33"485
17 - Sheldon Van der Linde (BMW M4) - Schubert - 1'33"529
18 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 1'33"579
19 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 1'33"608
20 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 1'33"625

26 Mag [15:29]

Lausitzring, gara 2
Preining il guizzo del campione

Michele Montesano

Quattro vincitori diversi in altrettante gare finora disputate, regna l’equilibrio assoluto nel DTM. Sul circuito del Lausitzring a conquistare il gradino più alto del podio è stato Thomas Preining. Già velocissimo in qualifica, il campione in carica è tornato al successo dopo la doppia affermazione di Hockenheim dello scorso anno. Tagliando per primo il traguardo, l’austriaco ha inoltre regalato il primo centro stagionale nel DTM a Porsche.

Nonostante sia partito dalla pole, Preining ha dovuto vedersela con i due piloti Audi ABT Kelvin van der Linde e Ricardo Feller. Proprio quest’ultimo, nelle prime fasi di gara, ha messo in atto un feroce pressing nei confronti del leader della corsa. Feller è quindi riuscito nel suo intendo all’inizio del quarto giro, quando ha infilato Preining guadagnano il comando della gara. Anche dopo l’ingresso della safety car, chiamata per spostare dalla ghiaia la McLaren di Clemens Schmidt, le prime posizioni sono rimaste invariate.

Non riuscendoci in pista, Preining ha provato a compiere il sorpasso con l’aiuto dei meccanici del team Manthey. L’austriaco ha, così, effettuato l’undercut entrando ai box un giro prima rispetto a Feller. Pur uscendo nuovamente davanti al pilota Porsche, lo svizzero si è trovato a gestire le gomme più fredde della sua Audi perdendo il duello a favore di Preining. Tra i due litiganti, però, ad avere la meglio è stato van der Linde che, dopo aver effettuato la sosta obbligatoria, li ha scavalcati entrambi.

Trovatosi nella morsa delle due Audi, Preining non si è dato per vinto sorpassando di forza van der Linde. Subita la manovra, il sudafricano si è poi scomposto venendo infilato anche da Feller. Le due Audi sono arrivate al contatto, con la direzione gara che ha chiesto allo svizzero di restituire la posizione al suo compagno di squadra. Lo scambio è avvenuto solamente dopo la seconda neutralizzazione, a seguito dell’incidente che ha visto coinvolti Maximilian Paul e Luca Stolz.

Ripresa la seconda posizione, van der Linde ha provato a ricucire il distacco sul leader. Ma Preining ha saputo gestire al meglio il vantaggio tagliando il traguardo con quasi un secondo e mezzo sul sudafricano dell’Audi. Feller si è quindi dovuto accontentare del terzo posto precedendo Mirko Bortolotti, il più consistente tra i piloti Lamborghini. Proprio nelle battute finali, Luca Engstler ha approfittato di un errore commesso da René Rast per acciuffare il quinto posto.

Partito diciannovesimo, Maro Engel ha chiuso in settima posizione al termine di un’intensa rimonta. Sheldon van der Linde e Marco Wittmann hanno piazzato le BMW dello Schubert Motorsport in ottava e nona posizione precedendo la Mercedes di Lucas Auer. Fine settimana difficile per l’Emil Frey Racing, Thierry Vermeulen e Jack Aitken hanno concluso la gara al tredicesimo e quattordicesimo posto.

Domenica 26 maggio 2024, gara 2

1 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 42 giri
2 - Kelvin Van der Linde (Audi R8) - Abt - 1"441
3 - Ricardo Feller (Audi R8) - Abt - 3"083
4 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - SSR - 3"721
5 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 7"501
6 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 8"604
7 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 10"639
8 - Sheldon Van der Linde (BMW M4) - Schubert - 11"504
9 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 13"496
10 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Winward - 14"143
11 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 15"786
12 - Arjun Maini (Mercedes AMG) - HRT - 16"138
13 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 16"668
14 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 17"081
15 - Christian Engelhart (Lamborghini Huracán) - Grasser - 17"722
16 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 22"206

Giro più veloce: Kelvin van der Linde 1'21"562

Ritirati
Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul
Luca Stolz (Mercedes AMG) - HRT
Clemens Schmid (McLaren 720S) - Dörr
Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - SSR

Il campionato piloti
1.K. Van der Linde 63 punti; 2.Preining 55; 3.Feller 53; 4.Engel 52; 5.Bortolotti 45; 6.Engstler 43; 7.S. Van der Linde 41; 8.Stolz 35; 9.Maini 35; 10.Auer 34.

26 Mag [11:32]

Lausitzring, qualifica 2
Preining alla prima pole stagionale

Michele Montesano

Al Lausitzring, secondo appuntamento stagionale del DTM, si è assistito nuovamente al duello Audi conto Porsche. Così come nelle qualifiche di ieri, ancora una volta i due marchi tedeschi hanno lottato per accaparrarsi la pole position della seconda gara del weekend. Sconfitto per appena sei millesimi nella qualifica del sabato, quest’oggi finalmente Thomas Preining ha issato la sua Porsche in cima alla lista dei tempi. Il campione in carica ha stampato un crono di 1’20”858 battendo per quattro centesimi l’alfiere dell’Audi Ricardo Feller.

Scatterà dalla seconda fila Mirko Bortolotti. L’ufficiale Lamborghini, perfettamente a suo agio sul tracciato asciutto, ha piazzato la Huracán al terzo posto pagando poco più di due decimi dal poleman. Costretto a trasportare venti chilogrammi di zavorra, per aver conquistato la gara di ieri, Kelvin van der Linde ha ottenuto il quarto crono. Ayhancan Güven, quinto al volante della Porsche del Manthey, ha preceduto ben tre Lamborghini con, nell’ordine, Luca Engstler, Nicki Thiim e Maximilian Paul.

Ancora una volta le BMW M4 hanno faticato a trovare il ritmo sul circuito del Lausitzring. L’unico pilota, al volante della GT3 bavarese, a entrare in top 10 è stato il due volte campione DTM Marco Wittmann. Nono, il tedesco dello Schubert Motorpsort ha preceduto la Mercedes di Luca Stolz. Non è andata meglio alle Ferrari dell’Emil Frey con Thierry Vermeulen e Jack Aitken, quindicesimo e sedicesimo, che hanno preceduto Clemens Schmidt rallentato da problemi di pressione alla benzina sulla sua McLaren. Secondo al termine della prima gara, Maro Engel quest’oggi prenderà il via dall’ultima fila.

Domenica 26 maggio 2024, qualifica 2

1 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 1'20"858
2 - Ricardo Feller (Audi R8) - Abt - 1'20"902
3 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - SSR - 1'21"078
4 - Kelvin Van der Linde (Audi R8) - Abt - 1'21"096
5 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 1'21"140
6 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'21"210
7 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - SSR - 1'21"257
8 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 1'21"285
9 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 1'21"373
10 - Luca Stolz (Mercedes AMG) - HRT - 1'21"420
11 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Winward - 1'21"432
12 - Christian Engelhart (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'21"444
13 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 1'21"471
14 - Arjun Maini (Mercedes AMG) - HRT - 1'21"518
15 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'21"529
16 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'21"689
17 - Clemens Schmid (McLaren 720S) - Dörr - 1'21"751
18 - Sheldon Van der Linde (BMW M4) - Schubert - 1'21"805
19 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 1'21"920
20 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 1'21"997

25 Mag [22:23]

Lausitzring, gara 1
Kelvin van der Linde mago della pioggia

Michele Montesano

Nubifragi, safety car e persino due bandiere rosse, la gara del DTM al Lausitzring è stata decisamente movimentata. Più forte delle avverse condizioni meteorologiche, Kelvin van der Linde è riuscito a mantenere i nervi saldi trasformando la pole position in una meritata vittoria. Il sudafricano dell’Audi ABT può festeggiare due volte perché, conquistando il primo successo stagionale, è salito anche in vetta alla classifica generale di campionato.

Anche se la partenza è avvenuta su pista asciutta, all’orizzonte erano ben presenti i nuvoloni carichi di pioggia. Allo spegnimento dei semafori il poleman van der Linde ha mantenuto la prima posizione seguito dal compagno di squadra Ricardo Feller, bravo a sopravanzare Thomas Preining. Ma la pioggia non si è fatta attendere e, al secondo giro, puntuale ha iniziato a bagnare l’asfalto del Lausitzring.



L’intensità della pioggia è aumentata drasticamente e, nel corso del quarto passaggio, alcuni piloti hanno deciso, saggiamente, di passare alle gomme da bagnato. Tra questi Arjun Maini, Maximilian Paul e Maro Engel. Quest’ultimo, scattato dal diciannovesimo posto, ha approfittato di questa variabile per scalare la classifica. Il leader van der Linde ha aspettato un ulteriore giro per montare le rain rientrando in pista in prima posizione seguito proprio dalla Mercedes di Engel.

Anche con tutte le vetture dotate di gomme da bagnato, la pioggia torrenziale ha costretto i piloti a una guida funambolica. Viste le condizioni critiche, la direzione gara ha esposto la bandiera rossa interrompendo la corsa dopo quattordici minuti. Un primo tentativo di ripartenza, avvenuto dietro la safety car, è stato subito annullato con una seconda bandiera rossa. La gara è poi finalmente ripresa dopo un’attesa di oltre mezz’ora.

Con la pista ancora bagnata, van der Linde ha subito cercato di allungare sui diretti inseguitori costruendo un margine di circa quattro secondi prima di rientrare ai box per la sosta obbligatoria. Il sudafricano ha poi gestito le ultime fasi di gara tagliando il traguardo davanti a Engel. Secondo, il pilota Mercedes ha chiuso seguito dal campione in carica Preining, il quale ha approfittato di un pitstop lento di Nicki Thiim per conquistare il gradino più basso del podio.



Lucas Auer, quarto al traguardo, ha preceduto Feller. Lo svizzero ha pagato a caro prezzo la decisione di attendere fino al sesto giro per passare alle gomme da bagnato. Partito dal dodicesimo posto, Sheldon van der Linde è stato bravo a recuperare terreno fino a chiudere al sesto posto davanti Maini e Thiim. A completare le prime dieci posizioni sono stati Christian Engelhart, primo tra i piloti Lamborghini, e Luca Stolz.

Scivolato a centro gruppo nelle prime fasi, Mirko Bortolotti ha poi scommesso sulle gomme slick nell’ultima frazione di gara. Dopo aver faticato nei primi giri, per via delle basse temperature e una pista ancora umida, il pilota Lamborghini ha poi guadagnato terreno risalendo fino all’undicesimo posto nonostante un contato, avvenuto all’ultimo giro, con Ayhancan Güven. Attardate le due Ferrari dell’Emil Frey Racing, Jack Aitken e Thierry Vermeulen hanno terminato la gara, rispettivamente, sedicesimo e diciassettesimo.

Sabato 25 maggio 2024, gara 1

1 - Kelvin Van der Linde (Audi R8) - Abt - 38 giri
2 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 2"547
3 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 11"140
4 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Winward - 12"344
5 - Ricardo Feller (Audi R8) - Abt - 14"590
6 - Sheldon Van der Linde (BMW M4) - Schubert - 23"396
7 - Arjun Maini (Mercedes AMG) - HRT - 23"849
8 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - SSR - 28"080
9 - Christian Engelhart (Lamborghini Huracán) - Grasser - 28"422
10 - Luca Stolz (Mercedes AMG) - HRT - 28"462
11 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - SSR - 34"155
12 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 39"967
13 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 42"542
14 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 46"066
15 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 52"849
16 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 54"203
17 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 57"433
18 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 1'13"449
19 - Clemens Schmid (McLaren 720S) - Dörr - 1'14"535

Giro più veloce: Kelvin van der Linde 1'24"399

Ritirati
René Rast (BMW M4) - Schubert

Il campionato piloti
1.K. Van der Linde 43 punti; 2.Engel 43; 3.Feller 35; 4.Stolz 35; 5.S. Van der Linde 33; 6.Engstler 32; 7.Bortolotti 31; 8.Maini 31; 9.Aitken 29; 10.Auer 28.

25 Mag [14:41]

Lausitzring, qualifica 1
La 7ª meraviglia di Kelvin van der Linde

Michele Montesano

Sul tracciato del Lausitzring Kelvin van der Linde ha ottenuto la sua settima pole position nel DTM. Il sudafricano ha, così, interrotto un lungo digiuno visto che mancava all’appuntamento con la prima fila dal Norisring 2022. Un ottimo modo per riscattarsi dopo un avvio di stagione non proprio facile, con il pilota ABT Audi costretto nelle retrovie a Oschersleben a causa del telaio della sua R8 LMS GT3 danneggiato.

Nonostante le prove libere siano state condizionate dalla pioggia, come da tradizione i piloti hanno disertato la prima metà della qualifica per risparmiare gli pneumatici. La lotta per la pole è quindi entrata nel vivo negli ultimi minuti con la sfida che, ben presto, si è ristretta tra gli alfieri dell’Audi e quelli della Porsche, quest’ultima più competitiva rispetto a Oschersleben grazie a un BoP (Balance of Performance) più favorevole.

Alla fine a spuntarla è stato Kelvin van der Linde che, siglando un crono di 1’20”706, ha battuto per appena sei millesimi Thomas Preining. Il campione in carica ha provato, con un ultimo guizzo, a strappare la pole ma scatterà con la sua Porsche 911 GT3 R dalla seconda piazzola. Ugualmente nella seconda fila Ricardo Feller, al volante dell’Audi del team ABT, ha avuto la meglio sulla Porsche di Ayhancan Güven.

Autore del quinto crono, Arjun Maini è stato il più incisivo tra i piloti Mercedes. L’indiano ha avuto la meglio sulle due Lamborghini Huracan GT3 Evo2 del team SSR di Nicki Thiim e Mirko Bortolotti, rispettivamente sesto e settimo. Ancora con i postumi dell’influenza, Lucas Auer ha piazzato la sua Mercedes all’ottavo posto davanti a Maximilian Paul e Luca Stolz.

Qualifiche difficili in casa BMW, con Sheldon van der Linde solamente dodicesimo. Non è andata meglio al vincitore della seconda gara di Oschersleben Luca Engstler, il quale scatterà dalla quindicesima piazzola. Nelle retrovie anche le Ferrari 296 GT3 dell’Emil Frey Racing. Jack Aitken e Thierry Vermeulen prenderanno il via dalla sedicesima e diciottesima posizione. Ancora a corto di esperienza, le due McLaren 720S del team Dörr Motorpsort chiuderanno lo schieramento della prima gara del fine settimana.

Sabato 25 maggio 2024, qualifica 1

1 - Kelvin Van der Linde (Audi R8) - Abt - 1'20"706
2 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 1'20"712
3 - Ricardo Feller (Audi R8) - Abt - 1'20"731
4 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 1'20"821
5 - Arjun Maini (Mercedes AMG) - HRT - 1'20"838
6 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - SSR - 1'20"976
7 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - SSR - 1'20"994
8 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Winward - 1'21"016
9 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 1'21"064
10 - Luca Stolz (Mercedes AMG) - HRT - 1'21"130
11 - Christian Engelhart (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'21"153
12 - Sheldon Van der Linde (BMW M4) - Schubert - 1'21"163
13 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 1'21"168
14 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 1'21"203
15 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'21"244
16 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'21"292
17 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 1'21"310
18 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'21"343
19 - Clemens Schmid (McLaren 720S) - Dörr - 1'21"368
20 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 1'22"278

28 Apr [15:09]

Oschersleben - Gara 2
Engstler vince, Bortolotti sfortunato

Massimo Costa

Prima vittoria nel DTM e, soprattutto, primo successo al volante di una vettura Gran Turismo per Luca Engstler con la Lamborghini del team Grasser, Il 24enne tedesco figlio d'arte che nel TCR ha vinto dappertutto imponendosi nei campionato tedesco, asiatico, malese, middle east. Engstler ha tagliato per primo il traguardo nella seconda gara DTM a Oschersleben traendo beneficio dal pessimo pit-stop di Mirko Bortolotti, leader della gara nella prima parte dopo essere scattato dalla pole.

Bortolotti comandava sulla Mercedes HRT di Luca Stolz ed Engstler quando, al cambio gomme obbligatorio alla mezzora di gara, si è verificato un problema alla ruota posteriore sinistra. Tanti i secondi persi e addio alla possibilità di conquistare la prima vittoria stagionale con la Lamborghini del team SSR. Engstler, quarto in qualifica, non ha sprecato nulla, ha avuto la meglio su Stolz, finito terzo, ed ha contenuto in un arrivo quasi in volata Maro Engel con la Mercedes di Winward. Bortolotti ha concluso 15esimo.

Gran recupero dei fratelli Van der Linde. Kelvin, 12esimo in grgilia, ha chiuso quinto con l'Audi Abt mentre Sheldon, 14esimo con la BMW Schubert, ha terminato alle sue spalle. Entrambi si sono piazzati dietro ad Arjun Maini, quarto con la seconda Mercedes di HRT. Rimonta anche per René Rast con l'altra BMW Schubert, da 16esimo a settimo.

Gara storta per Jack Aitken con la Ferrari di Frey. Il dominatore del sabato, terzo in partenza, ha cercato di superare subito Stolz, ma alla prima variante è andata fuori linea dopo qualche toccata di troppo con il tedesco. Aitken è subito scivolato settimo e alla curva successiva ha urtato Maximilian Paul, venendo poi colpito da Lucas Auer. Un vero disastro il primo giro per l'inglese che si è dovuto subito ritirare. E' finito fuori anche il suo compagno Thomas Vermeulen, il quale ha tentato un sorpasso all'interno molto arduo su Rast. L'olandese, figlio del manager di Max Verstappen, ha allargato la traiettoria venendo inevitabilmente urtato dal tedesco. Vermeulen è andato a sbattere ad alta velocità contro le barriere.

Domenica 28 aprile 2024, gara 2

1 - Luca Engstler (Lamborghini) - Grasser - 22 giri  1.01'59"094
2 - Maro Engel (Mercedes) - Winward - 0"300
3 - Luca Stolz (Mercedes) - HRT - 18"325
4 - Arjun Maini (Mercedes) - HRT - 20"554
5 - Kelvin Van der Linde (Audi) - Abt - 32"981
6 - Sheldon Van der Linde (BMW) - Schubert - 35"217
7 - René Rast (BMW) - Schubert - 39"364
8 - Christian Engelhart (Lamborghini) - Grasser - 39"874
9 - Ricardo Feller (Audi) - Abt - 43"730
10 - Marco Wittmann (BMW) - Schubert - 53"667
11 - Lucas Auer (Mercedes) - Winward - 1'00"010
12 - Clemens Schmid (McLaren) - Dorr - 1'01"397
13 - Thomas Preining (Porsche) - Manthey - 1'01"708
14 - Ayhancan Guven (Porsche) - Manthey - 1'02"066
15 - Mirko Bortolotti (Lamborghini) - SSR - 1'02"419
16 - Ben Dorr (McLaren) - Dorr - 1'14"177

Ritirato
Maximilian Paul (Lamborghini) - Paul 
Thierry Vermeulen (Ferrari) - Frey
Nicki Thiim (Lamborghini) - SSR
Jack Aitken (Ferrari) - Frey

Il campionato
1.Engstler 30; 2.Aitken, Stolz 29; 4.Bortolotti 26; 5.Engel, Feller, S.Van der Linde 23; 8. Maini 22; 9.Rast 18; 10.K.Van der Linde, Auer 15; 12.Preining 9; 13.Engelhart 8; 14.Vermeulen 7; 15.Wittmann 6; 16.Schmid 5; 17.Guven 4.

28 Apr [11:51]

Oschersleben - Qualifica 2
Bortolotti e Lamborghini in pole

Massimo Costa

Uno a uno. Se nella qualifica 1 la pole è andata alla Ferrari di Jack Aitken, poi vincitore della prima gara stagionale del DTM, la seconda qualifica sul circuito di Oschersleben ha visto emergere Mirko Bortolotti e la Lamborghini del team SSR. Secondo nella sessione che determinava lo schieramento di partenza della prima corsa,

Bortolotti ha siglato la pole in 1'21"800 battendo Luca Stolz con  la Mercedes HRT, 1'21"870, e Aitken, 1'22"055. L'inglese dominatore del sabato ha commesso un errore determinante, al pari di Ricardo Feller (settimo), entrando nella ghiaia all'uscita della insidiosa prima variante.

I tempi rispetto alla prima qualifica sono stati leggermente più alti, ma questo significa poco. Bortolotti ha compiuto un eccellente giro decisivo scrivendo il proprio nome in cima alla classifica, premiando il lavoro della squadra di Stefan Schundl. Buona prova per Stolz, ieri quinto in Q1, e Luca Engstler, con la Lamborghini del team Grasser, ottimo quinto considerando il decimo posto della Q1.

Sheldon Van der Linde, che era stato sabato il migliore tra i piloti BMW di Schubert, non ha fatto meglio del 14esimo tempo, rimanendo però il migliore della squadra, in difficoltà sul circuito di Oschersleben. Così come un weekend da dimenticare è quello del team Manthey Porsche rimasto ancorato nelle ultime posizioni con il campione 2023 Thomas Preining.

Domenica 28 aprile 2024, qualifica 2

1 - Mirko Bortolotti (Lamborghini) - SSR - 1'21"800
2 - Luca Stolz (Mercedes) - HRT - 1'21"870
3 - Jack Aitken (Ferrari) - Frey - 1'22"055
4 - Luca Engstler (Lamborghini) - Grasser - 1'22"067
5 - Arjun Maini (Mercedes) - HRT - 1'22"098
6 - Nicki Thiim (Lamborghini) - SSR - 1'22"099
7 - Ricardo Feller (Audi) - Abt - 1'22"118
8 - Maximilian Paul (Lamborghini) - Paul - 1'22"134
9 - Thierry Vermeulen (Ferrari) - Frey - 1'22"154
10 - Maro Engel (Mercedes) - Winward - 1'22"266
11 - Clemens Schmid (McLaren) - Dorr - 1'22"345
12 - Kelvin Van der Linde (Audi) - Abt - 1'22"352
13 - Lucas Auer (Mercedes) - Winward - 1'22"355
14 - Sheldon Van der Linde (BMW) - Schubert - 1'22"389
15 - Christian Engelhart (Lamborghini) - Grasser - 1'22"458
16 - René Rast (BMW) - Schubert - 1'22"574
17 - Ayhancan Guven (Porsche) - Manthey - 1'22"590
18 - Thomas Preining (Porsche) - Manthey - 1'22"604
19 - Marco Wittmann (BMW) - Schubert - 1'22"636
20 - Ben Dorr (McLaren) - Dorr - 1'22"986

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