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21 Dic [11:07]

Ferrari all’assalto di Daytona
DragonSpeed-Risi in GTDPro, AF in GTD

Michele Montesano

Oltre alla Ferrari tutta tricolore del
Cetilar Racing, saranno diverse le 296 GT3 che tenteranno la conquista della 24 Ore di Daytona 2025. La Casa di Maranello si presenta in forze per la prima gara stagionale dell’IMSA SportsCar Championship, con il chiaro obiettivo di centrare il successo sia in classe GTD Pro che nella GTD. Ferrari ha intenzione di non lasciare nulla al caso e, anche per tale motivo, ha messo a disposizione dei team i suoi piloti ufficiali.

A rappresentare il Cavallino Rampante in GTD Pro sarà il team DragonSpeed. La squadra diretta da Elton Julian, al passaggio nella classe di riferimento delle GT3 in IMSA, unirà le forze con il Risi Competizione. Lo storico team di Giuseppe Risi, che non figurava nell’elenco degli iscritti della 24 Ore di Daytona, fornirà il supporto tecnico e tutta la sua vasta esperienza maturata con le GT di Maranello.

Per quanto riguarda il fronte piloti, oltre al già annunciato Albert Costa, sulla Ferrari 296 GT3 numero 81 si alterneranno Davide Rigon, vincitore dell’ultima edizione della 24 Ore di Daytona in classe GTD Pro proprio con i colori del Risi Competizione, Thomas Neubauer e il trionfatore della 24 Ore di Le Mans 2024 Miguel Molina.



Dopo aver sfiorato lo scorso anno il successo di classe giungendo seconda al traguardo, AF Corse quest’anno ci riprova tentando l’assalto alla vittoria in GTD con una formazione ancora più forte. La squadra di Piacenza si affiderà al fresco campione del GT World Challenge Europe Endurance Cup Alessandro Pier Guidi, il quale lo scorso anno conquistò la vittoria in GTD Pro con la Ferrari del Risi Competizione.

Ad affiancare il piemontese sulla 296 GT3 ci sarà il pilota ufficiale AF Corse Simon Mann, reduce dalla vittoria in classe LMGT3 nella 8 Ore del Bahrain ultima gara stagionale del FIA WEC. Al via della 24 Ore di Daytona sulla Ferrari numero 21 ci sarà anche Lilou Wadoux. La ventitreenne francese, che quest’anno si è distinta con la Ferrari nel Super GT, in Florida troverà anche il suo compagno di squadra nel campionato giapponese Kei Cozzolino.

20 Dic [17:32]

Wehrlein al via della 24 Ore di Daytona
con la Porsche 963 LMDh del JDC-Miller

Michele Montesano

Il campione in carica della Formula E Pascal Wehrlein farà il suo debutto nel mondo dell’Endurance prendendo parte alla 24 Ore di Daytona, prima gara stagionale dell’IMSA SportsCar Championship. Il tedesco affronterà la gara della Florida al volante della Porsche 963 LMDh gestita dal team JDC-Miller MotorSports. Wehrlein dividerà il volante del prototipo di Zuffenhausen con Tijmen van der Helm e Bryce Aron.

Dopo aver vinto il titolo DTM nel 2015, al volante della Mercedes C-Coupé Class 1 del team HWA, il tedesco ha poi affrontato due stagioni in Formula 1, con Manor e Sauber, senza lasciare il segno. Wehrlein ha quindi ricostruito la sua carriera in Formula E dapprima con Mahindra, dal 2018 al 2020, e poi con Porsche. Proprio con il costruttore tedesco, Wehrlein nella passata stagione si è laureato campione del mondo.

Il trentenne, originario delle Isole Mauritius, non ha però mai fatto mistero di voler provare anche le competizioni Endurance. Infatti, già nell’ottobre del 2022, Wehrlein aveva provato la Porsche 963 LMDh a Sebring in una sessione pre-omologazione del prototipo tedesco. Il test non ha però avuto un seguito, fino allo scorso novembre quando il tedesco ha preso parte ai
test collettivi di Daytona proprio al volante della Porsche del JDC-Miller MotorSports.

Visti i positivi risconti ottenuti sul circuito della Florida, la squadra americana ha deciso di offrire a Wehrlein l’occasione di cimentarsi nella 24 Ore di Daytona. Ancora convalescente, a seguito del violento ribaltamento subito nell’E-Prix di San Paolo del Brasile, il tedesco sarà chiamato a un pronto recupero in vista di un gennaio intenso. Dopo l’E-Prix di Città del Messico, previsto il prossimo 11 gennaio, Wehrlein affronterà i Roar before the Rolex 24, il 17 e 18 gennaio, in preparazione della 24 Ore di Daytona che andrà in scena il 25-26 gennaio.

Porsche sarà il costruttore più presente in classe GTP sul circuito della Florida con ben quattro 963 LMDh. La squadra ufficiale Penske Motorpsort ha già reso noto i suoi due equipaggi. Sulla Porsche numero 6 si alterneranno Matt Campbell, Mathieu Jaminet e Kevin Estre, mentre sulla numero 7 ci sarà il terzetto composto da Felipe Nasr, Nick Tandy e Laurens Vanthoor. In attesa di scoprire il terzo pilota, il Proton Competition ha già annunciato gli esperti Gianmaria Bruni e Neel Jani.

20 Nov [11:38]

Test a Daytona: Lamborghini in ‘pole’
Aston debutta con la Valkyrie LMH

Michele Montesano

Con i test collettivi di Daytona, l’IMSA è ufficialmente entrata nel 2025. Pur sancendo la fine delle attività agonistiche del campionato americano, le prove sul circuito della Florida hanno permesso di tracciare le linee di quella che sarà la prossima stagione Endurance che prenderà il via, a fine gennaio, proprio con la celebre 24 Ore di Daytona.

A svettare nella tre giorni è stata la Lamborghini SC63 che, nelle mani di Romain Grosjean, ha siglato il miglior tempo in 1’35”611 nell’ultima sessione notturna. La LMDh di Sant’Agata Bolognese, gestita in pista dal team Iron Lynx, si era confermata nei piani alti della classifica già nella prima giornata grazie ad Andrea Caldarelli. Tuttavia proprio l’italiano, nel corso della prova in notturna, è stato costretto a rientrare ai box per problemi tecnici.



A completare il podio virtuale sono state le Acura ARX-06 del rientrante Meyer Shank Racing. Al suo esordio con la LMDh giapponese, Nick Yelloly (nella foto sopra) è stato il più rapido nella mattinata del sabato, salvo poi essere beffato da Grosjean per meno di un centesimo. Tom Blomqvist, il più veloce nella giornata di apertura, ha chiuso i test con il terzo tempo assoluto.

In top 5 troviamo entrambe le BMW M Hybrid V8 del Rahal Letterman Laningan Racing. Autore di un crono di 1’35”991, Marco Wittmann è risultato il più veloce dei piloti del marchio bavarese. Tuttavia, durante la quarta sessione, le LMDh della BMW sono rimaste ai box per tutto il tempo. I meccanici hanno sostituito su entrambe le vetture il motore in vista del test notturno.

Leggermente più staccate troviamo le Cadillac. Jack Aitken ha chiuso al sesto posto a sei decimi dalla vetta. Mentre le V-Series.R del Wayne Taylor Racing hanno trascorso diverso tempo ai box nell’ultima giornata. È poi toccato a Felipe Albuquerque chiudere i test collettivi con il settimo crono siglato nella sessione notturna. Dotate di nuove sospensioni anteriori, le Porsche 963 LMDh hanno puntato a macinare chilometri per constatare l’efficacia della nuova soluzione. A svettare è stato Gianmaria Bruni, ottavo al volante della vettura del JDC Miller su cui ha preso parte al test anche il campione in carica di Formula E Pascal Wehrlein. Leggermente più staccate le Porsche ufficiale del Penske Motorsport.



Ma i riflettori di Daytona erano tutti puntati sull’Aston Martin Valkyrie LMH (nella foto sopra). La vettura inglese, al primo confronto diretto con gli avversari, ha chiuso a un secondo e mezzo dal vertice con Ross Gunn autore del miglior crono in 1’37”169. Il team Heart of Racing si è focalizzato principalmente sul lavoro di assetto e affidabilità macinando un totale di 274 tornate senza riscontrare particolari problemi. Inoltre la Valkyrie ha costantemente incrementato il suo ritiro tanto da limare sei decimi nel corso dei due giorni.

Tra le LMP2 il protagonista incontrastato è stato Malthe Jakobsen. L’ufficiale Peugeot nel FIA WEC è stato costantemente ai vertici della classifica di classe con la Oreca 07 del Crowdstrike Racing by APR. Fermando il cronometro in 1’38”635, il danese ha stampato il riferimento già nella seconda sessione. Il tempo è rimasto inviolato dagli avversari a partire dai piloti dello United Autosports Ben Hanley e Rasmus Lindh, rispettivamente a due e quattro decimi da Jakobsen.

Ai piedi del podio troviamo Charles Milesi, al volante della Oreca del TDS, seguito dal campione della European Le Mans Series Jonny Edgar. Sesto tempo per il team Riley grazie a Felipe Fraga, in equipaggio con l’ex Formula 1 Felipe Massa. A chiudere lo schieramento delle LMP2 è stato il Tower Motorsport con Sebastian Alvarez a oltre un secondo dal battistrada Jakobsen.



In GTD Pro si è assistito a un vero e proprio dominio delle Ford Mustang GT3. Dennis Olsen, fermando le lancette del cronometro in 1’47”822, è stato il più veloce dei test collettivi (nella foto sopra). Alle sue spalle, per meno di tre decimi, ha chiuso il compagno di squadra Mike Rockenfeller. A completare il podio di classe ci ha pensato Klaus Bachler al volante della Porsche 911 GT3 del team AO Racing. A Daytona ha fatto il suo esordio la BMW M4 GT3 Evo siglando il sesto crono in 1’49”050 nelle mani di Madison Snow.

Doppietta Porsche in GTD. A siglare il riferimento di classe è stato l’alfiere del Wright Motorsport Elliott Skeer, autore di un crono di 1’48”221. Ottima prestazione da parte di Matteo Cressoni che, al volante della Porsche 911 GT3 griffata Iron Dames, si è portato in seconda posizione a soli tre decimi dalla vetta. Terzo crono per Andy Lally, al volante dell’Aston Martin Vantage del Magnus Racing, seguito da Valentin Hasse-Clot. A completare la top 5 il nostro Davide Rigon, miglior interprete della Ferrari 296 GT3 schierata in pista dal team Inception Racing.

Venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 novembre 2024, test classifica combinata

1 - Grosjean-Caldarelli (Lamborghini SC63) - Lamborghini - 1'35"611
2 - Ohta-van der Zande-Yelloly-Palou (Acura ARX-06) - Meyer Shank - 1'35"708
3 - Blomqvist-Braun-Dixon-Rosenqvist (Acura ARX-06) - Meyer Shank - 1'35"905
4 - Eng-Frijns-Wittmann-Hesse (BMW M Hybrid V8) - RLL - 1'35"991
5 - Eng-Frijns-Wittmann-Hesse (BMW M Hybrid V8) - RLL - 1'36"001
6 - Aitken-Bamber-Vesti-Drugovich (Cadillac V-SeriesR) - Whelen - 1'36"232
7 - Taylor-Albuquerque-Stevens (Cadillac V-SeriesR) - WTR - 1'36"367
8 - Wehrlein-Miller-van der Helm-Gray-Bruni (Porsche 963) - JDC Miller - 1'36"396
9 - Nasr-Tandy-Estre-Jaminet-Campbell (Porsche 963) - Penske - 1'36"423
10 - Jaminet-Campbell-Andlauer-Tandy-Nasr (Porsche 963) - Penske - 1'36"608
11 - Taylor-Deletraz-Lynn (Cadillac V-SeriesR) - WTR - 1'36"763
12 - Gunn-Riberas-De Angelis (Aston Martin Valkyrie) - THOR - 1'37"169
13 - Kurtz-Sowery-Jakobsen (Oreca 07) - Algarve Pro - 1'38"635
14 - Hanley-Maldonado-Fayer (Oreca 07) - United Autosports - 1'38"902
15 - Goldburg-Di Resta-Lindh (Oreca 07) - United Autosports - 1'39"129
16 - Thomas-Jensen-McElrea-Milesi (Oreca 07) - TDS - 1'39"274
17 - Hyett-Cameron-Edgar-Rasmussen (Oreca 07) - AO Racing - 1'39"549
18 - Massa-Robinson-Fraga-Burdon (Oreca 07) - Riley - 1'39"685
19 - Farano-Alvarez-Bourdais (Oreca 07) - Tower - 1'39"721
20 - Olsen-Mies-Vervisch (Ford Mustang GT3) - Multimatic - 1'47"822
21 - Rockenfeller-Priaulx-Barker (Ford Mustang GT3) - Multimatic - 1'48"091
22 - Bachler-Sargent (Porsche 911) - AO Racing - 1'48"160
23 - Adelson-Skeer-Hartog (Porsche 911) - Wright - 1'48"221
24 - Schiavoni-Cressoni-Frey (Porsche 911) - Iron Dames - 1'48"553
25 - Potter-Lally-Pumpelly (Aston Martin Vantage GT3) - Magnus - 1'48"704
26 - Filgueiras-van der Steur-Hasse-Clot-Robin-Behrman (Aston Martin Vantage GT3) - van der Steur - 1'48"807
27 - Hawksworth-Barnicoat-Kirkwood-Masson (Lexus RC F GT3) - VasserSullivan - 1'48"868
28 - Rigon-Iribe-Schandorff-Millroy (Ferrari 296 GT3) - Inception - 1'48"891
29 - Franco-Sbirrazzuoli-Altoe (Ferrari 296 GT3) - Conquest - 1'49"045
30 - Snow-Verhagen (BMW M4 GT3) - Paul Miller - 1'49"050
31 - Derani-Yoluc-Udell-Eastwood (Corvette Z06 GT3R) - DXDT - 1'49"484

15 Ott [18:29]

Meyer Shank Racing con due Acura
Yelloly e Van der Zande i volti nuovi

Michele Montesano

Archiviata la Petit Le Mans, è già il tempo di pensare alla prossima stagione dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship. Dopo un anno sabbatico, tornerà nel campionato americano endurance il Meyer Shank Racing. La squadra, che ha sede in Ohio, per la prossima stagione rivestirà il ruolo di team ufficiale Acura schierando due ARX-06 LMDh nella classe GTP. Quest’oggi sono stati svelati i quattro piloti che prenderanno parte all’intero campionato. Oltre ai rientranti Colin Braun e Tom Blomqvist, arriveranno nel team americano anche Nick Yelloly e Renger van der Zande.

Con il passaggio del Wayne Taylor Racing alle Cadillac V-Series.R LMDh, Acura ha quindi stretto un accordo con il Meyer Shank Racing. Più che una novità si tratta di un ritorno di fiamma. Infatti nel 2023 la squadra americana ha ottenuto tre vittorie con la ARX-06 LMDh, inclusa una controversa 24 Ore di Daytona. Ora, dopo un anno di assenza, il team è pronto a tornare in pista per puntare deciso al titolo in IMSA. Per perseguire tale obiettivo, la squadra ha scelto di puntare su due vecchie conoscenze vale a dire Braun e Blomqvist che, la passata stagione, hanno già avuto modo di correre con l’Acura ARX-06.

Sull’altra vettura giapponese, invece, si alterneranno Yelloly e van der Zande. Quest’ultimo, reduce dal fresco trionfo della Petit Le Mans di Road Atlanta, interromperà un sodalizio lungo sette anni e ricco di successi con Cadillac. Yelloly, dopo aver debuttato in GTP la scorsa stagione con la BMW M Hybrid V8, quest’anno ha vinto la 6 Ore di Watkins Glen proprio con la LMDh tedesca gestita dal team Rahal Letterman Laningan Racing. Il Meyer Shank Racing non ha ancora reso noti i piloti per le gare della Michelin Endurance Cup.

13 Ott [7:10]

Road Atlanta – Gara
Cameron, Nasr e Porsche campioni
Successo di tappa per la Cadillac

Michele Montesano

Non poteva esserci gara d’addio migliore per Cadillac e il team Chip Ganassi Racing. Le due entità americane, che a fine stagione si separeranno, hanno infatti conquistato la 27ª edizione della Petit Le Mans. Tutto si è deciso a quindici minuti dal termine delle dieci ore di gara quando Renger van der Zande, in equipaggio con Sebastien Bourdais e Scott Dixon, ha messo a segno il sorpasso decisivo nei confronti di Nick Tandy conquistando la vittoria. Ma a festeggiare è soprattutto la Porsche che si è aggiudicata sia il titolo dell’IMSA che della Michelin Endurance Cup con la coppia Felipe Nasr e Dane Cameron.

La gara per la Cadillac del Chip Ganassi Racing è iniziata subito in salita. Dapprima un drive through, per un problema riscontrato a un sensore della V-Series.R, li ha portati in fondo alla classifica di classe GTP. La stessa penalità è stata ripetuta verso la seconda ora per via del contatto tra van der Zande e la Oreca dell’High Class Racing. Infine un testacoda da parte del pilota olandese, a due ore dal termine, ha fatto scivolare la Cadillac a due giri dalle Porsche rimaste saldamente in testa. Nonostante tutte queste disavventure, gli uomini del Chip Ganassi non hanno mai mollato mettendo in mostra una solida rimonta.



Come si è potuto osservare già nelle qualifiche di ieri, il passo e la competitività sul tracciato di Road Atlanta non è mai mancato alle Cadillac. Come nelle migliori tradizioni dell’IMSA tutto si è deciso nel corso dell’ultima ora quando Ricky Taylor, secondo assoluto con la sua Acura ARX-06, è rimasto coinvolto nell’incidente che ha visto protagonisti la Ford Mustang di Corey Lewis e la Porsche 911 di Jan Heylen. Visto il periodo di neutralizzazione, immediatamente il team Penske Motorsport ha richiamato ai box la Porsche 963 LMDh del leader Tandy che è rientrato in pista proprio davanti la Cadillac di van der Zande, autore di un forsennato recupero assieme a Bourdais e Dixon.

La Petit Le Mans è ripartita a trentacinque minuti dalla bandiera a scacchi. Si è assistito, così, a una corsa sprint con Tandy e van der Zande che hanno dato spettacolo battagliando sul circuito di Road Atlanta. Nell’ultimo quarto d’ora l’olandese della Cadillac ha rotto gli indugi infilando, nella staccata di curva 1, Tandy. Riuscita la manovra, van der Zande si è involato verso la vittoria. Tuttavia i brividi non sono mancati quando, a cinque minuti dal termine, il faro anteriore destro della Cadillac V-Series.R ha iniziato a funzionare a intermittenza. Fortunatamente tutto si è risolto per il meglio e l’olandese ha tagliato per primo il traguardo.

Dopo aver perso il comando della gara, Tandy è stato tamponato da Philipp Eng. Se il pilota della Porsche, in equipaggio con Kevin Estre e Mathieu Jaminet, è riuscito a proseguire chiudendo in seconda pozione, Eng è dapprima rientrato ai box per via di una foratura, accusata sulla sua BMW, e poi ha dovuto scontare il drive through per la manovra scorretta. Ad approfittarne è stato Matt Campbell che, tagliando il traguardo al terzo posto, ha permesso ai suoi compagni di squadra Cameron e Nasr di conquistare sia il titolo IMSA che quello in Michelin Endurance Cup. Oltre al campionato piloti, Porsche si è aggiudicato anche il titolo costruttori, mente al Penske Motorsport è andato il campionato a squadre (nella foto sotto).



Scivolata al quarto posto, la BMW di Eng, Augusto Farfus e Jesse Krohn ha avuto la meglio sulla Cadillac del Whelen Racing. Scattata dalla pole, la V-Series.R di Jack Aitken, Pipo Derani e Thom Blomqvist è stata dapprima attardata da due penalità e poi costretta a una sosta sul finale, dopo essere rimasta coinvolta nel contatto tra Tandy ed Eng. Sesto posto per la Porsche 963 LMDh del Proton Competition del nostro Gianmaria Bruni in equipaggio con Bent Viscaal e Alessio Picariello.

Ottavo posto di classe per la Lamborghini SC63 LMDh del team Iron Lynx. Andrea Caldarelli, Matteo Cairoli e Romain Grosjean si sono resi protagonisti di una gara solida mostrando un buon passo. Tuttavia la vettura è stata rallentata dapprima da un tamponamento e poi da uno stop & go perdendo irrimediabilmente terreno nei confronti delle altre vetture di classe GTP. Tradito da un guasto al servosterzo della sua Porsche, è finita con un mesto ritiro l’ultima gara in carriera di Richard Westbrook.



Seconda vittoria in LMP2 per il TDS Racing in IMSA. Dopo il successo ottenuto a Indianapolis, Mikkel Jensen, Steven Thomas e Hunter McElrea si sono ripetuti a Road Atlanta conquistando la vittoria di classe della Petit Le Mans. L’ufficiale Peugeot nel FIA WEC ha tagliato il traguardo precedendo di poco più di un secondo la Oreca 07 del Riley condotta da Felipe Fraga in equipaggio con Josh Burdon e Gar Robinson.

A completare il podio è stato il terzetto del team Era Motorsport composto da Connor Zilish, Ryan Dalziel e Dwight Merriman. Grazie al quarto posto finale, gli alfieri dell’Inter Europol Competition by PR1 Mathiasen Motorsport Tom Dillmann e Nick Boulle, per l’occasione affiancati da Jakub Smiechowski, si sono aggiudicati il titolo di classe LMP2 (nella foto sopra). Gara da dimenticare per lo United Autosports, entrambe le Oreca del team non sono riuscite a vedere la bandiera a scacchi a causa di diversi incidenti.



Prima vittoria del team Iron Lynx in IMSA. La squadra italiana ha trionfato in classe GTD Pro con la Lamborghini Huracan GT3 magistralmente guidata da Mirko Bortolotti, Jordan Pepper e Franck Perera (nella foto sopra). Salita al comando delle operazioni nel corso delle prime ore di gara, la Lamborghini griffata Iron Lynx si è mostrata la vettura più competitiva del lotto. A impensierire i piloti del Toro ci ha pensato la Ferrari del Risi Competizione. Infatti, con una strategia fuori sequenza, Alessandro Pier Guidi, Davide Rigon e Daniel Serra si sono messi alle spalle della Huracan.

Tutto si è deciso nel corso delle ultime due ore quando Pepper ha avuto la meglio su Serra. Il brasiliano della Ferrari ha poi provato a impensierire il sudafricano nell’ultima ripartenza, ma Pepper ha mantenuto i nervi saldi fino all’ultimo. Il terzo posto di Ross Gunn, supportato da Alex Riberas e Roman De Angelis, non si è rivelato sufficiente per la lotta di campionato. Ad aggiudicarsi il titolo in GTD Pro è stato Laurin Heinrich che, insieme a Michael Christensen e Julien Andlauer, ha tagliato il traguardo undicesimo di classe.



Gara decisa negli ultimi minuti anche in GTD. A vincere è stata la Ferrari 296 GT3 del Conquest Racing di Albert Costa, Manny Franco e Cedric Sbirrazzuoli (nella foto sopra). A mezz’ora dalla bandiera a scacchi, Costa ha avuto la meglio su Loris Spinelli che, in equipaggio con Devlin De Francesco e Misha Goikhberg, ha portato la Lamborghini del Forte Racing sul secondo gradino del podio.

Attardata da una sosta non preventivata nell’ultimo stint, la Lexus di Aron Telitz, Patrick Thompson e Frankie Montecalvo è scivolata in terza posizione. Alla coppia della Mercedes AMG del Winward Racing Russel Ward e Philip Ellis, per l’occasione fiancheggiati da Indy Dontje, è stato sufficiente il nono posto finale per essere incoronati campioni IMSA di classe GTD.

Domenica 13 ottobre 2024, gara

1 - Dixon-Bourdais-van der Zande (Cadillac V-SeriesR) - Cadillac - 443 giri
2 - Estre-Jaminet-Tandy (Porsche 963) - Penske - 2.948
3 - Campbell-Nasr-Cameron (Porsche 963) - Penske - 13.832
4 - Farfus-Eng-Krohn (BMW M Hybrid V8) - RLL - 1 giro
5 - Blomqvist-Aitken-Derani (Cadillac V-SeriesR) - Action Express - 1 giro
6 - Picariello-Viscaal-Bruni (Porsche 963) - Proton - 2 giri
7 - Herta-Deletraz-Taylor (Acura ARX-06) - WTR Andretti - 3 giri
8 - McElrea-Jensen-Thomas (Oreca 07) - TDS - 8 giri
9 - Burdon-Fraga-Robinson (Oreca 07) - Riley - 8 giri
10 - Zilisch-Dalziel-Merriman (Oreca 07) - Era - 8 giri
11 - Dillmann-Smiechowski-Boulle (Oreca 07) - Inter Europol - 8 giri
12 - Picariello-Viscaal-Bruni (Porsche 963) - Proton - 8 giri
13 - Wadoux-Nielsen-Perez Companc (Oreca 07) - Richard Mille - 9 giri
14 - Brabham-Chatin-Hyett (Oreca 07) - AO Racing - 11 giri
15 - Grosjean-Caldarelli-Cairoli (Lamborghini SC63) - Lamborghini - 13 giri
16 - Huffaker-Lucas-Andersen (Oreca 07) - MDK - 26 giri
17 - Bortolotti-Pepper-Perera (Lamborghini Huracan GT3) - Iron Lynx - 30 giri
18 - Pier Guidi-Rigon-Serra (Ferrari 296 GT3) - Risi - 30 giri
19 - De Angelis-Riberas-Gunn (Aston Martin Vantage GT3) - HORT - 30 giri
20 - Robichon-Sorensen-Farnbacher (Aston Martin Vantage GT3) - HORT - 30 giri
21 - Juncadella-Sims-Garcia (Corvette Z06 GT3R) - Corvette - 30 giri
22 - Vervisch-Mueller-Hand (Ford Mustang GT3) - Multimatic - 31 giri
23 - Verhagen-Snow-Sellers (BMW M4 GT3) - Paul Miller - 31 giri
24 - Mies-Rockenfeller-Tincknell (Ford Mustang GT3) - Multimatic - 32 giri
25 - Sbirrazzuoli-Costa-Franco (Ferrari 296 GT3) - Conquest - 32 giri
26 - Defrancesco-Spinelli-Goikhberg (Lamborghini Huracan GT3) - Forte - 32 giri
27 - Telitz-Thompson-Montecalvo (Lexus RC F GT3) - VasserSullivan - 33 giri
28 - Skeen-Koch-Grenier (Mercedes-AMG GT3) - Korthoff - 33 giri
29 - Rovera-Scardina-Triarsi (Ferrari 296 GT3) - Triarsi - 33 giri
30 - Doyle-Formal-Marcelli (Lamborghini Huracan GT3) - WTR Andretti - 33 giri
31 - Molina-Heriau-Mann (Ferrari 296 GT3) - AF Corse - 33 giri
32 - Millroy-Schandorff-Iribe (Ferrari 296 GT3) - Inception - 33 giri
33 - Dontje-Ellis-Ward (Mercedes-AMG GT3) - Winward - 33 giri
34 - Walker-Gallagher-Foley (BMW M4 GT3) - Turner - 34 giri
35 - Hinchcliffe-Jarvis-Kirchhöfer (McLaren 720S GT3) - Pfaff - 35 giri
36 - Andrews- de Andrade-Yoluc (Mercedes-AMG GT3) - Lone Star - 35 giri
37 - Abril-Neubauer-Vilander (Ferrari 296 GT3) - DragonSpeed - 35 giri
38 - Andlauer-Christensen-Heinrich (Porsche 911) - AO Racing - 35 giri
39 - Kern-Bell-Fidani (Corvette Z06 GT3R) - AWA - 36 giri
40 - McAleer-Calderon-Monk (Acura NSX GT3) - Gradient - 37 giri
41 - Bovy-Gatting-Frey (Lamborghini Huracan GT3) - Iron Dames - 39 giri
42 - Fuoco-Sernagiotto-Lacorte (Ferrari 296 GT3) - Cetilar - 41 giri

Giro più veloce: Romain Grosjean 1'11"981

Ritirati
Hartley-Albuquerque-Taylor (Acura ARX-06) - WTR Andretti
Bachler-Fjordbach-Li (Porsche 911) - MDK
Heylen-Skeer-Adelson (Porsche 911) - Wright
Lewis-Levorato-Hardwick (Ford Mustang GT3) - Proton
Bamber-Catsburg-Milner (Corvette Z06 GT3R) - Corvette
Garg-Di Resta-Goldburg (Oreca 07) - United Autosports
Martin-Yelloly-De Phillippi (BMW M Hybrid V8) - RLL
Hanson-Westbrook-van der Helm (Porsche 963) - JDC Miller
Pino-Hanley-Keating (Oreca 07) - United Autosports
Kirkwood-Barnicoat-Hawksworth (Lexus RC F GT3) - VasserSullivan
Pumpelly-Lally-Potter (Aston Martin Vantage GT3) - Magnus

11 Ott [23:58]

Road Atlanta - Qualifica
Aitken batte Campbell per un soffio

Michele Montesano

È andata a Jack Aitken l’ultima pole position della stagione 2024 dell’IMSA. Siglando un crono di 1’09”639, il britannico della Cadillac scatterà dalla prima piazzola nella 27ª edizione della Petit Le Mans. Oltre ad aver conquistato la sua prima pole nel campionato americano, Aitkein ha firmato anche il nuovo record sul giro di Road Atlanta in classe GTP.

L’unico che è riuscito ad avvicinarsi all’alfiere della Cadillac è stato Matt Campbell. Chiamato a dar man forte ai leader di campionato Dane Cameron e Felipe Nasr, per soli sette centesimi il pilota della Porsche scatterà dalla seconda piazzola. Reduce dalla doppietta della 6 Ore di Indianapolis, Connor de Philippi ha stampato il terzo crono con la BMW M Hybrid V8 del team RRL. Velocissimo nelle prime fasi, Sebastien Bourdais non è riuscito ad essere incisivo nel momento decisivo chiudendo la qualifica quarto.

Quinto, Felipe Albuquerque è risultato il più veloce tra i piloti delle Acura ARX-06. Il portoghese ha avuto la meglio sul consistente Phil Hanson, sesto con la Porsche 963 del JDC-Miller Motorsport, e sul compagno di squadra Jordan Taylor. Qualifica più ostica del previsto per Nick Tandy. Ottavo, l’alfiere della Porsche Penske ha preceduto la BMW di Philipp Eng e la 963 LMDh del Proton Competition di Alessio Picariello. Staccato di un secondo dal poleman Aitken, Andrea Caldarelli ha portato in undicesima posizone la Lamborghini SC63.

A svettare in LMP2 è stato Ben Keating. Fermando le lancette del cronometro in 1’12”739, il texano non solo ha regalato la prima fila al team United Autosports ma ha anche ottenuto la sua seconda pole stagionale dopo quella di Daytona. Già velocissimo nei primi minuti della qualifica, Keating ha ulteriormente ritoccato il suo tempo blindando di fatto la prima posizione. Solamente nel suo ultimo tentativo Steven Thomas è riuscito ad avvicinarsi chiudendo, però, a oltre due decimi dal texano.

A scattare dalla seconda fila di classe LMP2 saranno PJ Hyett, al volante della Oreca 07 del AO Racing, e il leader di campionato Nick Boulle sulla Oreca dell’Inter Europol. L’alfiere dello United Autosports Daniel Gouldburg ha completato la top 5, mentre l’altro contendente al titolo Gar Robinson prenderà il via dalla sesta posizione di classe.

Pole e record in GTD Pro per Laurin Heinrich. L’alfiere della Porsche 911 GT3, gestita dal team AO Racing in livrea Rexy, ha sbaragliato la concorrenza stampando un crono di 1’17”881. Unico a scendere sotto il muro del 1’18” assieme al poleman Heinrich, Tommy Milner ha piazzato la Corvette Z06 GT3.R al secondo posto davanti l’Aston Martin Vantage GT3 del Heart of Racing portata in pista da Ross Gunn.

Quarto, Antonio Garcia ha preceduto Frederic Vervisch il rapido al volante delle Ford Mustang GT3. La qualifica delle GT è stata interrotta per colpa dei numerosi detriti presenti in curva 10 dopo il contatto, avvenuto a metà sessione, tra la Ferrari di Daniel Serra e la Lexus di Parker Thompson. A firmare la pole in GTD è stato un efficace e veloce Scott Andrews che ha portato la Mercedes AMG GT3 in prima fila di classe avendo la meglio, per tre decimi, sulla BMW M4 di Robby Foley.

Venerdì 11 ottobre 2024, qualifica

1 - Blomqvist-Aitken-Derani (Cadillac V-SeriesR) - Action Express - 1'09"639
2 - Campbell-Nasr-Cameron (Porsche 963) - Penske - 1'09"709
3 - Martin-Yelloly-De Phillippi (BMW M Hybrid V8) - RLL - 1'09"929
4 - Dixon-Bourdais-van der Zande (Cadillac V-SeriesR) - Cadillac - 1'09"964
5 - Hartley-Albuquerque-Taylor (Acura ARX-06) - WTR Andretti - 1'09"995
6 - Hanson-Westbrook-van der Helm (Porsche 963) - JDC Miller - 1'10"103
7 - Herta-Deletraz-Taylor (Acura ARX-06) - WTR Andretti - 1'10"103
8 - Estre-Jaminet-Tandy (Porsche 963) - Penske - 1'10"212
9 - Farfus-Eng-Krohn (BMW M Hybrid V8) - RLL - 1'10"261
10 - Picariello-Viscaal-Bruni (Porsche 963) - Proton - 1'10"636
11 - Grosjean-Caldarelli-Cairoli (Lamborghini SC63) - Lamborghini - 1'10"851
12 - Pino-Hanley-Keating (Oreca 07) - United Autosports - 1'12"739
13 - McElrea-Jensen-Thomas (Oreca 07) - TDS - 1'12"973
14 - Brabham-Chatin-Hyett (Oreca 07) - AO Racing - 1'13"043
15 - Dillmann-Smiechowski-Boulle (Oreca 07) - Inter Europol - 1'13"080
16 - Garg-Di Resta-Goldburg (Oreca 07) - United Autosports - 1'13"316
17 - Burdon-Fraga-Robinson (Oreca 07) - Riley - 1'13"648
18 - Huffaker-Lucas-Andersen (Oreca 07) - MDK - 1'14"283
19 - Wadoux-Nielsen-Perez Companc (Oreca 07) - Richard Mille - 1'14"432
20 - Zilisch-Dalziel-Merriman (Oreca 07) - Era - 1'14"839
21 - Alvarez-Farano-Vesti (Oreca 07) - Tower - 1'15"044
22 - Andlauer-Christensen-Heinrich (Porsche 911) - AO Racing - 1'17"881
23 - Bamber-Catsburg-Milner (Corvette Z06 GT3R) - Corvette - 1'17"933
24 - De Angelis-Riberas-Gunn (Aston Martin Vantage GT3) - HORT - 1'18"041
25 - Juncadella-Sims-Garcia (Corvette Z06 GT3R) - Corvette - 1'18"085
26 - Vervisch-Mueller-Hand (Ford Mustang GT3) - Multimatic - 1'18"106
27 - Andrews- de Andrade-Yoluc (Mercedes-AMG GT3) - Lone Star - 1'18"281
28 - Mies-Rockenfeller-Tincknell (Ford Mustang GT3) - Multimatic - 1'18"307
29 - Bortolotti-Pepper-Perera (Lamborghini Huracan GT3) - Iron Lynx - 1'18"322
30 - Robichon-Sorensen-Farnbacher (Aston Martin Vantage GT3) - HORT - 1'18"457
31 - Walker-Gallagher-Foley (BMW M4 GT3) - Turner - 1'18"539
32 - Hinchcliffe-Jarvis-Kirchhöfer (McLaren 720S GT3) - Pfaff - 1'18"559
33 - Verhagen-Snow-Sellers (BMW M4 GT3) - Paul Miller - 1'18"694
34 - Kirkwood-Barnicoat-Hawksworth (Lexus RC F GT3) - VasserSullivan - 1'18"703
35 - Dontje-Ellis-Ward (Mercedes-AMG GT3) - Winward - 1'18"751
36 - Skeen-Koch-Grenier (Mercedes-AMG GT3) - Korthoff - 1'18"897
37 - Doyle-Formal-Marcelli (Lamborghini Huracan GT3) - WTR Andretti - 1'19"063
38 - Molina-Heriau-Mann (Ferrari 296 GT3) - AF Corse - 1'19"087
39 - Bovy-Gatting-Frey (Lamborghini Huracan GT3) - Iron Dames - 1'19"209
40 - Sbirrazzuoli-Costa-Franco (Ferrari 296 GT3) - Conquest - 1'19"249
41 - Abril-Neubauer-Vilander (Ferrari 296 GT3) - DragonSpeed - 1'19"368
42 - Fuoco-Sernagiotto-Lacorte (Ferrari 296 GT3) - Cetilar - 1'19"396
43 - Defrancesco-Spinelli-Goikhberg (Lamborghini Huracan GT3) - Forte - 1'19"572
44 - Pier Guidi-Rigon-Serra (Ferrari 296 GT3) - Risi - 1'19"581
45 - Millroy-Schandorff-Iribe (Ferrari 296 GT3) - Inception - 1'19"678
46 - Lewis-Levorato-Hardwick (Ford Mustang GT3) - Proton - 1'19"761
47 - Heylen-Skeer-Adelson (Porsche 911) - Wright - 1'20"246
48 - McAleer-Calderon-Monk (Acura NSX GT3) - Gradient - 1'20"375
49 - Pumpelly-Lally-Potter (Aston Martin Vantage GT3) - Magnus - 1'20"656
50 - Bachler-Fjordbach-Li (Porsche 911) - MDK - 1'21"481
51 - Telitz-Thompson-Montecalvo (Lexus RC F GT3) - VasserSullivan - 1'23"216
52 - Kern-Bell-Fidani (Corvette Z06 GT3R) - AWA - Senza tempo
53 - Rovera-Scardina-Triarsi (Ferrari 296 GT3) - Triarsi - Senza tempo

23 Set [2:47]

Indy, gara
Doppietta BMW, vincono Eng-Krohn

Notevole doppietta per le BMW del team RLL a Indianapolis al termine della 6 Ore della Endurance Cup sulla pista dell'indiana, la "battaglia dei mattoni". Le due vetture bavaresi realizzate da Dallara hanno passato nel finale l'Acura di Deletraz-Taylor che conduceva fino a quel momento, in una corsa che ha visto numerosi KO e forti precipitazioni nelle prime due ore con conseguenti lunghe safety car. A trionfare sono stati Philipp Eng e Jesse Krohn, mentre secondi hanno chiuso Nick Yelloly e Connor De Philippi. Mentre la vettura del team Taylor ha poi subito una penalità chiudendo sesta, la Porsche di Jaminet-Tandy si è issata sul terzo gradino del podio seguita dalla vettura gemella privata del team JDC Miller di Hanson, Westbrook e Van der Helm.

Quinto posto alla fine per Louis Deletraz e Jordan Taylor davanti alla vettura gemella di Ricky Taylor e Filipe Albuquerque. Una foratura ha fermato Sebastien Bourdais, in coppia con Renger Van Der Zande. Problema al motore per Pipo Derani, Tom Blomqvist e Jack Aitken. Un contatto con una GT ha messo fine alla gara della Lamborghini di Caldarelli-Cairoli-Grosjean. La macchina gestita da Iron Lynx ha finalmente lottato per le posizioni di vertice in particolare col bangato. Grosjean e Cairoli sono anche riusciti a prendere la testa, pur se penalizzati da pit-stop non felici, con il primo sfociato anche in un drive-through. 

In LMP2, la vittoria è andata al team TDS con McElrea-Jensen-Thomas. In GTD Pro, successo per Laurin Heinrich e Michael Christensen con la Porsche AO Racing in livrea-dinosauro. In lotta per il successo la Ford Mustang con Mike Rockenfeller e Harry Tincknell, mentre la sfida per il podio è andata a favore della Corvette di Alex Sims e Antonio Garcia. Dominio Porsche in GTD "normale" di Elliott Skeer, Adam Adelson e Jan Heylen.

Domenica 22 settembre 2024, gara

1 - Eng/Krohn (BMW M Hybrid V8) - RLL - 219 giri
2 - Yelloly/De Phillippi (BMW M Hybrid V8) - RLL - 1"647
3 - Jaminet/Tandy (Porsche 963) - Penske - 2"947
4 - Hanson/Westbrook/van der Helm (Porsche 963) - JDC Miller - 19"176
5 - Deletraz/Taylor (Acura ARX-06) - WTRAndretti - 42"434
6 - Albuquerque/Taylor (Acura ARX-06) - WTRAndretti - 52"525
7 - Picariello/Viscaal/Bruni (Porsche 963) - Proton Competition - 1 giro
8 - Bourdais/van der Zande (Cadillac V-SeriesR) - Ganassi - 3 Laps
9 - McElrea/Jensen/Thomas (Oreca 07) - TDS Racing - 4 Laps
10 - Smiechowski/Dillmann/Boulle (Oreca 07) - Inter Europol - 4 Laps
11 - Zilisch/Dalziel/Merriman (Oreca 07) - Era Motorsport - 4 Laps
12 - Brabham/Chatin/Hyett (Oreca 07) - AO Racing - 4 Laps
13 - Burdon/Fraga/Robinson (Oreca 07) - Riley - 5 Laps
14 - Murry/Nielsen/Perez Companc (Oreca 07) - AF Corse - 5 Laps
15 - Garg/Di Resta/Goldburg (Oreca 07) - United Autosports - 5 Laps
16 - Dinan/Eastwood/Farano (Oreca 07) - Tower - 6 Laps
17 - Nasr/Cameron (Porsche 963) - Penske - 7 Laps
18 - Christensen/Heinrich (Porsche 911) - AO Racing - 11 Laps
19 - Rockenfeller/Tincknell (Ford Mustang GT3) - Multimatic - 11 Laps
20 - Sims/Garcia (Chevrolet Corvette Z06 GT3R) - Corvette - 11 Laps
21 - Barnicoat/Hawksworth (Lexus RC F GT3) - VasserSullivan - 11 Laps
22 - Riberas/Gunn (Aston Martin Vantage GT3 Evo) - HORT - 11 Laps
23 - Farnbacher/De Angelis (Aston Martin Vantage GT3 Evo) - HORT - 11 Laps
24 - Mostert/Love/Habul (Mercedes-AMG GT3) - Sun Energy 1 - 11 Laps
25 - Verhagen/Snow/Sellers (BMW M4 GT3) - Miller - 11 Laps
26 - Rigon/Serra (Ferrari 296 GT3) - Risi - 12 Laps
27 - Heylen/Skeer/Adelson (Porsche 911) - Wright - 12 Laps
28 - Walker/Gallagher/Foley (BMW M4 GT3) - Turner - 12 Laps
29 - Jarvis/Kirchhöfer (McLaren 720S GT3 EVO) - Pfaff - 12 Laps
30 - Skeen/Koch/Grenier (Mercedes-AMG GT3) - Korthoff - 12 Laps
31 - Defrancesco/Spinelli/Goikhberg (Lamborghini Huracan) - Forte - 12 Laps
32 - Dontje/Ellis/Ward (Mercedes-AMG GT3) - Winward - 12 Laps
33 - Kern/Bell/Fidani (Chevrolet Corvette Z06 GT3R) - AWA - 12 Laps
34 - Fuoco/Sernagiotto/Lacorte (Ferrari 296 GT3) - AF Corse - 12 Laps
35 - Dickinson/van Berlo/Pedersen (Porsche 911) - Riley - 12 Laps
36 - Millroy/Schandorff/Iribe (Ferrari 296 GT3) - Inception - 13 Laps
37 - Doyle/Formal/Marcelli (Lamborghini Huracan) - WTRAndretti - 13 Laps
38 - Pumpelly/Lally/Potter (Aston Martin Vantage GT3 Evo) - Magnus - 13 Laps
39 - Leitch/Fjordbach/Li (Porsche 911) - High Class - 13 Laps
40 - Vilander/Lindh/Hedman (Ferrari 296 GT3) - DragonSpeed - 14 Laps
41 - Hargrove/Chaves/Andretti (Porsche 911) - Andretti - 14 Laps
42 - Catsburg/Milner (Chevrolet Corvette Z06 GT3R) - Corvette - 15 Laps
43 - Andrews/Pinto de Andrade/Yoluc (Mercedes-AMG GT3) - Lone Star - 16 Laps
44 - McAleer/Calderon/Monk (Acura NSX GT3) - Gradient - 26 Laps
45 - Pino/Hanley/Keating (Oreca 07) - United Autosports - 31 Laps
46 - Mueller/Hand (Ford Mustang GT3) - Multimatic - 55 Laps
47 - Barker/Lewis/Levorato (Ford Mustang GT3) - Proton - 57 Laps
48 - Bovy/Gatting/Frey (Lamborghini Huracan) - Iron Dames - 57 Laps
49 - Huffaker/Lucas/Andersen (Oreca 07) - High Class - 61 Laps
50 - Sbirrazzuoli/Costa Balboa/Franco (Ferrari 296 GT3) - Conquest Racing - 63 Laps
51 - Grosjean/Caldarelli/Cairoli (Lamborghini SC63) - Lamborghini Iron Lynx - 67 Laps
52 - Molina/Heriau/Mann (Ferrari 296 GT3) - AF Corse - 116 Laps
53 - Agostini/Scardina/Triarsi (Ferrari 296 GT3) - Triarsi - 137 Laps
54 - Blomqvist/Aitken/Derani (Cadillac V-SeriesR) - Cadillac - 153 Laps
55 - Telitz/Thompson/Montecalvo (Lexus RC F GT3) - VasserSullivan - 192 Laps
56 - Engstler/Paul (Lamborghini Huracan) - Iron Lynx - 217 Laps

23 Set [2:46]

Indy, qualifica
Bourdais in Pole Position

Sabato 21 settembre, qualifica

1 - van der Zande/Bourdais (Cadillac V-SeriesR) - Ganassi - 1'14"592
2 - Taylor/Deletraz (Acura ARX-06) - WTRAndretti - 1'14"817
3 - Tandy/Jaminet (Porsche 963) - Penske - 1'14"848
4 - Aitken/Blomqvist/Derani (Cadillac V-SeriesR) - Ganassi - 1'14"936
5 - De Phillippi/Yelloly (BMW M Hybrid V8) - RLL - 1'14"996
6 - Taylor/Albuquerque (Acura ARX-06) - WTRAndretti - 1'15"008
7 - Cameron/Nasr (Porsche 963) - Penske - 1'15"083
8 - Krohn/Eng (BMW M Hybrid V8) - RLL - 1'15"120
9 - Viscaal/Picariello/Bruni (Porsche 963) - Proton Competition - 1'15"343
10 - Caldarelli/Grosjean/Cairoli (Lamborghini SC63) - Lamborghini Iron Lynx - 1'15"495
11 - Westbrook/Hanson/van der Helm (Porsche 963) - JDC Miller - 1'15"767
12 - Dillmann/Smiechowski/Boulle (Oreca 07) - PR1 - 1'17"618
13 - Jensen/McElrea/Thomas (Oreca 07) - TDS Racing - 1'18"079
14 - Hanley/Pino/Keating (Oreca 07) - United Autosports - 1'18"091
15 - Chatin/Brabham/Hyett (Oreca 07) - AO Racing - 1'18"107
16 - Di Resta/Garg/Goldburg (Oreca 07) - United Autosports - 1'18"180
17 - Nielsen/Murry/Perez Companc (Oreca 07) - AF Corse - 1'18"681
18 - Fraga/Burdon/Robinson (Oreca 07) - Riley - 1'18"976
19 - Dalziel/Zilisch/Merriman (Oreca 07) - Era Motorsport - 1'20"028
20 - Lucas/Huffaker/Andersen (Oreca 07) - High Class - 1'20"315
21 - Eastwood/Dinan/Farano (Oreca 07) - Tower - 1'20"596
22 - Heinrich/Christensen (Porsche 911) - AO Racing - 1'23"150
23 - Milner/Catsburg (Corvette Z06 GT3R) - Corvette - 1'23"209
24 - Tincknell/Rockenfeller (Ford Mustang GT3) - Multimatic - 1'23"245
25 - Snow/Verhagen/Sellers (BMW M4 GT3) - Miller - 1'23"261
26 - Garcia/Sims (Corvette Z06 GT3R) - Corvette - 1'23"298
27 - Gunn/Riberas (Aston Martin Vantage GT3 Evo) - HORT - 1'23"344
28 - Serra/Rigon (Ferrari 296 GT3) - Risi - 1'23"399
29 - De Angelis/Farnbacher (Aston Martin Vantage GT3 Evo) - HORT - 1'23"506
30 - Koch/Skeen/Grenier (Mercedes-AMG GT3) - Korthoff - 1'23"537
31 - Lewis/Barker/Levorato (Ford Mustang GT3) - Proton - 1'23"799
32 - Love/Mostert/Habul (Mercedes-AMG GT3) - Sun Energy 1 - 1'23"856
33 - Paul/Engstler (Lamborghini Huracan) - Iron Lynx - 1'23"886
34 - Hawksworth/Barnicoat (Lexus RC F GT3) - VasserSullivan - 1'23"909
35 - Kirchhöfer/Jarvis (McLaren 720S GT3 EVO) - Pfaff - 1'23"923
36 - Thompson/Telitz/Montecalvo (Lexus RC F GT3) - VasserSullivan - 1'23"939
37 - Gallagher/Walker/Foley (BMW M4 GT3) - Turner - 1'23"948
38 - Hand/Mueller (Ford Mustang GT3) - Multimatic - 1'23"984
39 - Ellis/Dontje/Ward (Mercedes-AMG GT3) - Winward - 1'24"114
40 - Spinelli/Defrancesco/Goikhberg (Lamborghini Huracan) - Forte - 1'24"128
41 - Formal/Doyle/Marcelli (Lamborghini Huracan) - WTRAndretti - 1'24"355
42 - Costa Balboa/Sbirrazzuoli/Franco (Ferrari 296 GT3) - Conquest - 1'24"386
43 - Gatting/Bovy/Frey (Lamborghini Huracan) - Iron Dames - 1'24"482
44 - Calderon/McAleer/Monk (Acura NSX GT3) - Gradient - 1'24"559
45 - van Berlo/Dickinson/Pedersen (Porsche 911) - Riley - 1'24"595
46 - Fjordbach/Leitch/Li (Porsche 911) - Riley - 1'24"660
47 - Scardina/Agostini/Triarsi (Ferrari 296 GT3) - Triarsi - 1'24"702
48 - Heriau/Molina/Mann (Ferrari 296 GT3) - AF Corse - 1'24"788
49 - Skeer/Heylen/Adelson (Porsche 911) - Wright - 1'24"796
50 - Schandorff/Millroy/Iribe (Ferrari 296 GT3) - Inception - 1'25"154
51 - Sernagiotto/Fuoco/Lacorte (Ferrari 296 GT3) - AF Corse - 1'25"184
52 - Lally/Pumpelly/Potter (Aston Martin Vantage GT3 Evo) - Magnus - 1'25"337
53 - Chaves/Hargrove/Andretti (Porsche 911) - Andretti - 1'25"427
54 - Bell/Kern/Fidani (Corvette Z06 GT3R) - AWA - 1'25"722
55 - Pinto de Andrade/Andrews/Yoluc (Mercedes-AMG GT3) - st 
56 - Lindh/Vilander/Hedman (Ferrari 296 GT3) - st 

5 Ago [21:31]

Road America, gara
1-2 Penske, Altoè al top in GTD Pro

Doppietta inattesa per le Porsche ufficiali a Road America. Dopo qualifiche difficili in cui erano rimaste dietro anche agli esemplari privati, una gara tutta al risparmio di energia ha permesso loro di chiudere con un ultimo stint di 1 ora e 31 minuti anche contando le numerose bandiere gialle. Alla fine, nonostante una penalità per un contatto rifilato a una Cadillac nelle prime fasi, a vincere è stato l'esemplare numero 76 di Matthieu Jaminet e Nick Tandy, seguito dalla 7 di Felipe Nasr e Dane Cameron. Disdetta per l'Acura partita in pole con Filipe Albuquerque e Ricky Taylor. La vettura del team WTRAndretti si è dovuta fermare nel finale e, pur riuscendo a recuperare velocemente fino al podio, non ha potuto ottenere di più.

Quarta ha concluso la Cadillac di Nasr-Derani, con quest'ultimo spedito in testacoda nelle fasi iniziali da Jaminet. Quinto l'equipaggio Bruni-Viscaal, in lotta per la vittoria. L'olandese ha anche pagato l'inesperienza con questo tipo di vettura in un re-start con un'ora al termine. Poca fortuna per le BMW. Settimi Philipp Eng e Jesse Krohn, nelle barriere Nick Yelloly in coppia con Connor De Philippi. Nello stesso frangente, Sebastien Bourdais è uscito di pista finendo a sua volta a muro per evitare il rivale.

In GTD Pro, grande successo per Giacomo Altoè e Daniel Serra, che con la prima delle Ferrari del team Conquest hanno usato la stessa tattica dei vincitori assoluti con una sola sosta. Serra ha preceduto sul traguardo Bryan Sellers, in coppia con Madison Snow sulla BMW M4 del Paul Miller Racing. Terzo posto per Ross Gunn e Alex Riberas su Aston Martin. Situazione simile a quella dei prototipi anche in GTD con il team Vasser Sullivan costretto a uno splash finale e la BMW del team Turner di Robby Foley e Patrick Gallagher vincitrice. In LMP2, successo per il duo composto da Ben Keating e Ben Hanley. 

Domenica 4 agosto 2024, gara

1 - Jaminet/Tandy (Porsche 963) - Penske - 62 giri
2 - Nasr/Cameron (Porsche 963) - Penske - 0"390
3 - Albuquerque/Taylor (Acura ARX-06) - WTRAndretti - 1"150
4 - Aitken/Derani (Cadillac V-Series.R) - AXR - 1"449
5 - Viscaal/Bruni (Porsche 963) - Proton - 10"084
6 - Westbrook/van der Helm (Porsche 963) - JDC Miller - 10"904
7 - Eng/Krohn (BMW M Hybrid V8) - RLL - 11"186
8 - Deletraz/Taylor (Acura ARX-06) - WTRAndretti - 12"286
9 - Hanley/Keating (Oreca 07) - United AS - 15"415
10 - Andrews/Kraut (Oreca 07) - JDC Miller - 22"100
11 - Chatin/Hyett (Oreca 07) - AO Racing - 25"351
12 - Wiltshire/Dalziel (Oreca 07) - Era - 25"851
13 - Nielsen/Perez Companc (Oreca 07) - RichardMille - 27"165
14 - Eastwood/Farano (Oreca 07) - Tower - 31"045
15 - Dillmann/Boulle (Oreca 07) - APR - 31"359
16 - Kasemets/Barbosa (Ligier JS P217) - Sean Creech - 40"012
17 - Lucas/Andersen (Oreca 07) - High Class - 1'05"904
18 - Fraga/Robinson (Oreca 07) - Riley - 1'09"662
19 - Di Resta/Goldburg (Oreca 07) - United AS - 1'44"835
20 - Bourdais/van der Zande (Cadillac V-Series.R) - Ganassi - 1 giro
21 - Altoe/Serra (Ferrari 296) - Conquest - 1 giro
22 - Snow/Sellers (BMW M4) - Miller - 1 giro
23 - Riberas/Gunn (Aston Martin Vantage) - HORT - 1 giro
24 - Gallagher/Foley (BMW M4) - Turner - 2 giri
25 - Schandorff/Iribe (McLaren 720S) - Inception - 2 giri
26 - Andlauer/Heinrich (Porsche 911) - AO Racing - 2 giri
27 - Sims/Garcia (Corvette Z06) - Corvette - 2 giri
28 - Catsburg/Milner (Corvette Z06) - Corvette - 2 giri
29 - McAleer/Monk (Acura NSX GT3) - Gradient - 2 giri
30 - Ellis/Ward (Mercedes-AMG GT3) - Winward - 2 giri
31 - Bell/Fidani (Corvette Z06) - AWA - 2 giri
32 - Costa Balboa/Franco (Ferrari 296) - Conquest - 2 giri
33 - Grenier/Koch (Mercedes-AMG GT3) - Korthoff Preston - 2 giri
34 - Jarvis/Kirchhöfer (McLaren 720S) - Pfaff - 2 giri
35 - Lewis/Levorato (Ford Mustang) - Proton - 2 giri
36 - Mueller/Hand (Ford Mustang) - Multimatic - 2 giri
37 - Robichon/De Angelis (Aston Martin Vantage) - HORT - 2 giri
38 - Fjordbach/Li (Porsche 911) - MDK - 2 giri
39 - Thompson/Montecalvo (Lexus RCF) - VasserSullivan - 2 giri
40 - Barnicoat/Hawksworth (Lexus RCF) - VasserSullivan - 2 giri
41 - Rovera/Triarsi (Ferrari 296) - Triarsi - 5 giri
42 - Rockenfeller/Tincknell (Ford Mustang) - Multimatic - 9 giri
43 - Skeer/Adelson (Porsche 911) - Wright - 16 giri
44 - Spinelli/Goikhberg (Lamborghini Huracan) - Forte Racing - 17 giri
45 - Formal/Mitchell (Lamborghini Huracan) - WTRAndretti - 27 giri
46 - Yelloly/De Phillippi (BMW M Hybrid V8) - RLL - 33 giri
47 - Jensen/Thomas (Oreca 07) - TDS - 35 giri

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