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4 Mar [13:20]

USF Pro 2000 a Saint Petersburg, gare
Vittorie per De Tullio e Garcia

Carlo Luciani

Nel primo appuntamento stagionale della USF Pro 2000 a St. Petersburg, sono stati Alessandro De Tullio e Max Garcia, campione USF2000 nel 2024, a primeggiare nelle due gare del weekend. Il pilota del team Turn 3 Motorsport si è aggiudicato la corsa inaugurale, mentre il campione in carica della USF2000 ha vinto la seconda ed ultima manche in programma. Grazie al secondo posto conquistato in gara 1, il rookie americano comanda la classifica piloti.

In gara 1 De Tullio ha terminato tutti i 25 giri in testa, chiudendo la corsa con un vantaggio di meno di un secondo su Garcia. Quest’ultimo ha provato a passare al comando in più occasioni, approfittando delle ripartenze dopo le tre interruzioni che si sono registrate in gara, non riuscendo però a concludere gli attacchi in nessuna occasione.
Sul podio è salito anche Mac Clark, in forza al team Exclusive Autosport, staccato però di quasi 8 secondi dal vincitore.

Poco più lontano invece, Michael Costello, a poco più di un secondo e davanti per soli 3 decimi rispetto rispetto a Max Taylor, quinto sotto la bandiera a scacchi. A seguire Cooper Becklin, Nicholas Monteiro e Jace Denmark nelle prime otto posizioni, mentre la top ten è stata chiusa da Logan Adams e Tanner DeFabis.

In gara 2 è arrivato il primo successo di categoria per Garcia. Il pilota statunitense, dopo averci più volte provato in gara 1 senza riuscirci, ha approfittato proprio di una ripartenza per scavalcare De Tullio in curva 1, che era scattato nuovamente dalla prima posizione in virtù del miglior giro ottenuto nella prima corsa. Dopo aver perso altre due posizioni, il vincitore di sabato è finito contro le barriere mettendo fine alla propria gara anticipatamente.

Sul podio ha chiuso nuovamente Garcia, secondo davanti Jacob Douglas, terzo dopo aver terminato la prima corsa con un ritiro. Top five completata invece dai due alfieri del team VRD Racing Taylor e il francese Owen Tangavelou, che ricordiamo negli anni precedenti in Regional by Alpine ed Eurocup-3. Sesto Jace Denmark, seguito da Tanner DeFabis in settima posizione e Sebastian Manson in ottava. Nono George Garciarce, davanti a Frankie Mossman a chiudere i primi dieci classificati.

Sabato 1 marzo 2025, gara 1

1 - Alessandro De Tullio - Turn 3 - 25 giri 38’36”8900
2 - Max Garcia - Pabst - 0”8070
3 - Mac Clark - Exclusive - 7”9678
4 - Michael Costello - Pabst - 9”1633
5 - Max Taylor - VRD - 9”4887
6 - Cooper Becklin - Turn 3 - 10”8754
7 - Nicholas Monteiro - DEForce - 14”8754
8 - Jace Denmark - TJ Speed - 15”2301
9 - Logan Adams - Comet - 18”0617
10 - Tanner DeFabis - JHDD - 18”5658
11 - Owen Tangavelou - VRD - 19”0167
12 - George Garciarce - DEForce - 19”6635
13 - Joey Brienza - Exclusive - 21”8066
14 - Tyke Durst - Turn 3 - 21”8066
15 - Carson Etter - Exclusive - 22”1912
16 - Charles Finelli - FatBoy - 1’04”1386
17 - Elliot Cox - Turn 3 - 1 giro

Ritirati
11° giro - Ariel Elkin
6° giro - Sebastian Manson
6° giro - Jacob Douglas
3° giro - Frankie Mossman
2° giro - Titus Sherlock

Domenica 2 marzo 2025, gara 2

1 - Max Garcia - Pabst - 25 giri 38’06”0073
2 - Mac Clark - Exclusive - 2”1604
3 - Jacob Douglas - Pabst - 2”6901
4 - Max Taylor - VRD - 3”0364
5 - Owen Tangavelou - VRD - 3”4709
6 - Jace Denmark - TJ Speed - 3”8875
7 - Tanner DeFabis - JHDD - 4”2957
8 - Sebastian Manson - TJ Speed - 5”2747
9 - George Garciarce - DEForce - 7”2504
10 - Frankie Mossman - JHDD - 7”8422
11 - Joey Brienza - Exclusive - 8”8104
12 - Carson Etter - Exclusive - 9”2015
13 - Nicholas Monteiro - DEForce - 9”6375
14 - Charles Finelli - FatBoy - 12”9649
15 - Titus Sherlock - Turn 3 - 2 giri

Ritirati
20° giro - Cooper Becklin
20° giro - Logan Adams
17° giro - Alessandro De Tullio 
7° giro - Tyke Durst
2° giro - Elliot Cox
2° giro - Michael Costello

Non partito
Ariel Elkin

Il campionato
1.Garcia 57; 2.Clark 44; 3.De Tullio 37; 4.Taylor 36; 5.Denmark 28; 6.Tangavelou 27; 7.DeFabis 25; 8.Costello, Douglas 23; 10.Monteiro 22.

3 Mar [17:03]

USF2000 a Saint Petersburg, gare
McNeilly domina il weekend

Carlo Luciani

Non ha avuto rivali Liam McNeilly nel primo round stagionale della USF2000 a St. Petersburg. Il pilota britannico si è subito presentato in ottima forma alla sua prima apparizione nella categoria dopo aver terminato in seconda posizione il campionato USF Juniors lo scorso anno. Sue infatti le vittorie in entrambe le gare del weekend, che lo lanciano in vetta alla classifica piloti con un bottino di 64 punti.

In gara 1, il pilota del team Jay Howard Driver Development non è scattato davanti a tutti, ma dalla seconda posizione, mentre la pole è stata ottenuta da Caleb Gafrarar. Una interruzione di gara, ha permesso poi al vincitore di portarsi al comando proprio alla ripartenza, con il poleman che invece è finito contro le barriere dopo pochi giri.

Ne hanno quindi approfittato Jack Jeffers e Jeshua Alianell per prendersi rispettivamente la seconda e terza posizione, ottenento il podio al debutto davanti ad Evan Cooley e G3 Argyros, quinto al traguardo e primo dei piloti non rookie. Sesto posto per Anthony Martella, davanti a Lucas Fecury e Christian Cameron. Nei primi dieci hanno concluso anche Ayrton Houk ed Eddie Beswick, rispettivamente nono e decimo.

È andata ancora meglio a Liam McNeilly in gara 2, condotta dall’inizio alla fine. Questa volta il britannico è riuscito a partire davanti a tutti grazie al suo secondo miglior tempo ottenuto nel corso della qualifica, precedendo proprio il poleman di gara 1 Caleb Gafrarar. McNeilly ha quindi amministrato la prima posizione, finendo la gara con un vantaggio di quasi 3 secondi sul primo degli inseguitori.

In seconda posizione ha terminato nuovamente Jack Jeffers, scattato invece dalla quarta posizione. Il pilota del team Exclusive Autosport è stato bravo a recuperare subito una posizione in partenza, prima di superare anche Caleb Gafrarar, che questa volta è riuscito a tagliare il traguardo conquistando anche l’ultimo gradino del podio.

Medaglia di legno per Sebastian Garzon, seguito da Brad Majman ed Evan Cooley, rispettivamente quinto e sesto. Settimo Thomas Schrage, davanti a Teddy Musella e Jeshua Alianell. Altra top ten per G3 Argyros, decimo sotto la bandiera a scacchi.

Venerdì 28 febbraio 2025, gara 1

1 - Liam McNeilly - JHDD - 20 giri 30’34”9202
2 - Jack Jeffers - Exclusive - 0”5143
3 - Jeshua Alianell - DEForce - 2”8743
4 - Evan Cooley - Exclusive - 3”9321
5 - G3 Argyros - Pabst - 5”4912
6 - Anthony Martella - JHDD - 5”9846
7 - Lucas Fecury - Exclusive - 6”5067
8 - Christian Cameron - VRD - 6”6998
9 - Ayrton Houk - Benchmark - 10”0808
10 - Eddie Beswick - Synergy - 10”5730
11 - Sebastian Garzon - DEForce - 10”7033
12 - Thomas Schrage - VRD - 11”1382
13 - Brady Golan - DEForce - 11”6610
14 - Teddy Musella - VRD - 42”0536
15 - Timothy Carel - JHDD - 1’00”6980
16 - Ryan Giannetta - VRD - 1 giro

Ritirati
8° giro - Wian Boshoff
5° - Caleb Gafrarar 

Non partito
Brad Majman

Sabato 1 marzo 2025, gara 2

1 - Liam McNeilly - JHDD - 20 giri 24’25”4204
2 - Jack Jeffers - Exclusive - 2”7672
3 - Caleb Gafrarar - Pabst - 5”1000
4 - Sebastian Garzon - DEForce - 6”3295
5 - Brad Majman - JHDD - 8”5304
6 - Evan Cooley - Exclusive - 13”4403
7 - Thomas Schrage - VRD - 13”6986
8 - Teddy Musella - VRD - 14”8705
9 - Jeshua Alianell - DEForce - 15”1854
10 - G3 Argyros - Pabst - 18”3719
11 - Timothy Carel - JHDD - 22”5606
12 - Brady Golan - DEForce - 27”6451
13 - Ayrton Houk - Benchmark - 28”6099
14 - Christian Cameron - VRD - 28”7971
15 - Anthony Martella - JHDD - 29”1525
16 - Ryan Giannetta - VRD - 35”9199
17 - Wian Boshoff - SFHR - 38”9069
18 - Lucas Fecury - Exclusive - 58”6034
19 - Eddie Beswick - Synergy - 1 giro

Il campionato
1.McNeilly 64 punti; 2.Jeffers 51; 3.Alianell, Cooley 34; 5.Garzon 29; 6.G3 Argyros 28; 7.Gafrarar 26; 8.Schrage 23; 9.Martella 21; 10.Cameron 20.

27 Nov [11:05]

Con Rob Howden alla scoperta
dei campionati della Road to Indy

Mattia Tremolada

Nel corso delle ultime stagioni i campionati della Road to Indy hanno conosciuto uno sviluppo e una crescita notevole, acquisendo notorietà e interesse anche livello globale, sfondando i confini degli Stati Uniti. Numerosi sono i fattori che hanno contribuito a questo successo e per analizzarli ci siamo rivolti a Rob Howden, Series Development Director dei campionati USF Pro, ovvero USF Pro 2000, USF 2000 e USF Juniors.

Rob, partirei dalla vettura, che è una delle più interessanti del panorama delle formule addestrative. Parlo al singolare perchè lo stesso telaio Tatuus equipaggia le vetture di tutti e tre i campionati.

“Questo concetto è nato nel 2017, quando abbiamo deciso di passare dal modello in uso in quel momento, ad un’auto più moderna. Scott Elkins, che a quel tempo era il nostro direttore di gara, ha aperto la strada per la collaborazione con Tatuus. La prima auto che abbiamo prodotto è stata la USF 2000 nel 2017, che fin dall’inizio ha avuto un ottimo successo. A quel punto ci siamo chiesti, perchè non proseguire con questo progetto? Quindi abbiamo iniziato a sviluppare la Indy Pro 2000 (precedente denominazione dell’odierna USF Pro 2000, ndr) su quello stesso telaio, adattandolo ad una vettura più potente, con ruote più grandi, freni maggiorati e aerodinamica più sofisticata. Abbiamo anche mantenuto lo stesso motore, il che è stato di grande aiuto per i molti team che gareggiano in entrambe le serie e così è nata la PM18 per l'Indy Pro 2000”.

Poi è arrivata anche la USF Junior.

“Nel 2022 abbiamo deciso di implementare il sistema halo sull'auto per aumentare il livello di sicurezza. Allo stesso tempo è nata la categoria USF Junior, che aveva lo scopo di accogliere i giovanissimi piloti che si approcciano alle monoposto dal kart. Anche in questo caso la genesi è stata semplice, perchè partendo dall'auto che gareggia nella USF 2000 abbiamo aggiunto un restrittore e sostituito alcuni elementi con altri più affidabili per rendere l'auto più semplice da gestire ed economica”.

Ritieni che utilizzare la stessa vettura per tre differenti campionati agevoli il passaggio dei piloti alla serie superiore?

“Direi che un pilota che sale dalla USF Junior alla USF 2000 ha già una buona base di conoscenza, ma è comunque chiamato ad adattarsi ad una maggior potenza, con un incremento di 40 cavalli. Diverso è il discorso quando parliamo del balzo nella USF Pro 2000, perchè oltre ad avere più cavalli della USF 2000 ha molte altre differenze, che chiamano il pilota a modificare maggiormente il proprio stile di guida”.



Nella foto sopra, Howden con Nikita Johnson.

La crescita del parco partenti negli ultimi anni è stata notevole, quale credi sia stata la chiave di questo successo?

“Prima di tutto abbiamo creato una piattaforma molto stabile. Stiamo entrando nella 16esima stagione, abbiamo uno staff navigato e la vettura, ancora molto moderna, è la stessa dalle stagioni 2017 e 2018. Questo fa sì che il budget sia piuttosto contenuto, specialmente rispetto ai campionati di Formula 4, che ormai sono fuori dalla portata di molti piloti. Giusto per fare un paragone, il budget richiesto per correre nel FIA Formula 3 è superiore a quello della Indy NXT. Inoltre, i risultati dei nostri alunni parlano chiaro, tra gli ultimi sette campioni di USF Pro, cinque saranno in Indycar il prossimo anno, mentre Myles Rowe (2023) e Lochie Hughes (2024) saranno tra i protagonisti della Indy NXT. L’opportunità, a fronte di un budget contenuto, è davvero eccezionale e il fatto di correre a contorno dell’Indycar rappresenta un ulteriore valore aggiunto”.

“Inoltre - prosegue Howden - guardando alle classifiche dei nostri campionati, capita spesso di vedere cinque team differenti nelle prime cinque posizioni. Quasi tutte le squadre che partecipano hanno l’opportunità di vincere o quantomeno di salire sul podio. Una cosa che in Europa è impensabile. L’espansione dei campionati USF Pro si riflette poi nell’Indy NXT, che a propria volta è riuscita a ripopolare la propria griglia dopo un periodo complicato grazie ai piloti provenienti dalla nostra filiera. Kyle Kirkwood è un esempio perfetto di come funziona il percorso Road to Indy, in quanto ha vinto tutti i campionati a cui ha preso parte (USF 2000 nel 2018, Indy Pro 2000 nel 2019, Indy Lights nel 2021). Ma anche Pato O’Ward, Spencer Pigot, Rinus Veekay, Oliver Askey hanno disputato tutto il percorso fino ad arrivare in Indycar”.

Quanto è importante per voi avere in calendario almeno una corsa su ovale in ogni categoria?

“Ovviamente il nostro scopo primario è quello di formare piloti per l’Indycar, quindi è fondamentale gareggiare sulle stesse piste della serie regina. Per questo il nostro calendario prevede sia circuiti cittadini, come St. Petersburg e Toronto, sia corse su ovale, sia circuiti stradali tradizionali. Per quanto riguarda la USF Pro 2000 siamo stati vicini ad aggiungere una seconda gara su ovale, sfumata solo all’ultimo momento”.



Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un vero e proprio esodo di piloti provenienti dall’Europa e diretti verso gli Stati Uniti. Quali sono le difficoltà maggiori che incontrano?

“Credo che una delle maggiori difficoltà per un pilota proveniente dalle corse europee nell’adattarsi ai nostri campionati siano le gomme. Le nostre Continental non seguono la filosofia europea, che fin dalle categorie inferiori cerca di preparare i piloti alla Formula 1, progettando pneumatici con grande degrado. Le nostre gomme invece hanno una mescola più dura, quindi garantiscono la stessa performance a lungo. Non è raro vedere piloti fare il giro veloce della gara nelle battute finali, perchè il degrado è veramente minimo”.

Il team VRD al contrario ha creato una forte connessione tra USF e GB3 principalmente, schierando talvolta gli stessi piloti in entrambi i campionati. E Nikita Johnson per esempio ha vinto diverse gare su entrambi i fronti.

“Nel caso di VRD credo che questo team abbia dei piloti con un budget importante, desiderosi di percorrere molti chilometri per crescere velocemente. E alla luce delle limitazioni ai test che abbiamo imposto per i nostri campionati, questi sono andati in Europa per fare esperienza”.

Negli Stati Uniti, una volta finito il proprio percorso nel karting, i piloti si trovano ad un bivio, potendo scegliere se gareggiare con le monoposto nella Road to Indy o seguire il sentiero che porta verso la NASCAR.

“È vero, ci sono molte strade da seguire per un pilota americano che ha finito il proprio percorso nel karting. In Europa credo sia molto più facile, perchè generalmente si segue la strada che porta verso la Formula 1 e solo in un secondo momento si devia verso le gare endurance e GT. Negli Stati Uniti la carriera in monoposto è più focalizzata verso la Indycar che la Formula 1, ovviamente, ma si può scegliere immediatamente di seguire una carriera con le ruote coperte verso l’endurance o verso la NASCAR, direi che ci sono molte opportunità a seconda della propria passione. I ragazzi che vogliono andare in Indycar approdano direttamente nella Road to Indy nei campionati USF Pro. Per coloro che vogliono trovare posto nell’endurance la Mazda MX5 Cup è una categoria entry-level molto popolare. Infine se si vuole seguire il percorso della NASCAR ci sono diverse vie, come gli short track, le Late Model, le Trans-Am. Con NASCAR se hai molto talento puoi trovare supporto velocemente”.

Guardando al motorsport USA dall’Europa sembra che ovviamente la NASCAR sia ancora la classe regina, ma che al tempo stesso ci sia una grande crescita di popolarità della Indycar. A cosa credi che sia dovuto?

“Credo che sia una questione di opportunità. In Europa a prescindere dal budget è molto difficile farsi strada in monoposto se non si è parte di un programma junior di un team di Formula 1, mentre da noi ci sono molte più occasioni, come dimostrano i tanti piloti europei approdati in Indycar nelle recenti stagioni”.

15 Ott [14:30]

USF2000 a Portland, gare
Garcia suggella il titolo

Davide Attanasio

È nato a Miami il 17 di marzo del 2009, vive nel quartiere di Coconut Grove, oltre all'inglese parla lo spagnolo (fatto non inusuale da quelle parti), gli piace praticare la mountain bike, il calcio, il golf e il paddle board, uno sport "a metà" tra la canoa e il surf, ma il suo cuore respira motorsport, mondo in cui sogna di vincere la Triple Crown: Max Garcia (Pabst) ha le idee chiare, o almeno così pare, e dopo aver concluso al nono posto la prima annata (parziale) in monoposto nel campionato USF2000 - sempre con la medesima squadra - il quindicenne della Florida non ha fatto sconti a nessuno, vincendo con autorevolezza la stagione 2024 della serie.

I suoi risultati sono emblematici: 428 punti, un'ottantina in più del compagno di squadra Sam Corry, secondo classificato con Max Taylor (VRD) - campione dell'USF Juniors 2024 - al terzo posto nella classifica piloti. Punti frutto di cinque successi, dieci podi totali, sette pole position e due giri veloci. E la cosiddetta "Road to Indy" può dirsi ben tracciata: infatti, grazie alla vittoria del campionato, Garcia beneficerà di una borsa di studio di circa 450 mila dollari per fare "il salto" nella maggiore USF Pro 2000, categoria preceduta da Indy NXT e la regina IndyCar.

Nel round conclusivo, disputatosi sul Portland International Raceway di Portland, il neocampione si è assicurato la partenza dal palo di gara 1 e il successo nella seconda corsa, con le altre due pole andate nelle mani di Thomas Schrage (VRD), mentre in una gara 1 bagnata Michael Costello (Howard) è andato a vincere per la prima volta. Il successo nell'ultima corsa dell'anno, invece, se lo è assicurato G3 (sigla di George Leon III) Argyros, che così come Costello ha dovuto attendere fino all'ultimo respiro per portarsi a casa il bottino pieno.

Venerdì 23 agosto 2024, gara 1

1 - Michael Costello - Howard - 24 giri in 40'37"915
2 - Max Garcia - Pabst - 8"636
3 - Hudson Schwartz - Pabst - 9"579
4 - Nicolas Giaffone - DEForce - 12"172
5 - Quinn Armstrong - DEForce - 12"974
6 - Evagoras Papasavvas - Howard - 13"370 *
7 - Sam Corry - Pabst - 13"958
8 - G3 Argyros - Howard - 16"133
9 - Brady Golan - DEForce - 16"594
10 - Thomas Schrage - VRD - 17"302
11 - Ayrton Houk - DC Autosport - 19"192
12 - Joey Brienza - Exclusive - 23"961
13 - Lucas Fecury - DEForce - 25"376
14 - Elliot Cox - Fisher Hartman - 25"855
15 - Maxwell Jamieson - DEForce - 29"505
16 - Carson Etter - DC Autosport - 30"588
17 - Max Taylor - VRD - 2 giri

* 10" di penalità (avoidable contact)

Sabato 24 agosto 2024, gara 2

1 - Max Garcia - Pabst - 25 giri in 31'54"550
2 - Elliot Cox - Fisher Hartman - 0"625
3 - Thomas Schrage - VRD - 0"970
4 - Max Taylor - VRD - 1"339
5 - Evagoras Papasavvas - Howard - 2"881
6 - Sam Corry - Pabst - 3"253
7 - Michael Costello - Howard - 7"322
8 - Nicolas Giaffone - DEForce - 8"171
9 - Quinn Armstrong - DEForce - 9"440
10 - Joey Brienza - Exclusive - 11"622
11 - Lucas Fecury - DEForce - 14"572
12 - Brady Golan - DEForce - 17"088
13 - Carson Etter - DC Autosport - 17"463
14 - Ayrton Houk - DC Autosport - 19"691
15 - Maxwell Jamieson - DEForce - 24"698
16 - G3 Argyros - Howard - 25"843

Ritirato
Hudson Schwartz

Sabato 24 agosto 2024, gara 3

1 - G3 Argyros - Howard - 25 giri in 37'17"984
2 - Max Garcia - Pabst - 3"057
3 - Nicolas Giaffone - DEForce - 4"395
4 - Thomas Schrage - VRD - 6"119
5 - Joey Brienza - Exclusive - 6"804
6 - Max Taylor - VRD - 7"337
7 - Sam Corry - Pabst - 7"832
8 - Quinn Armstrong - DEForce - 7"919
9 - Lucas Fecury - DEForce - 10"483 *
10 - Carson Etter - DC Autosport - 25"648
11 - Brady Golan - DEForce - 56"228 ***
12 - Elliot Cox - Fisher Hartman - 1 giro
13 - Hudson Schwartz - Pabst - 2 giri
14 - Michael Costello - Howard - 7 giri
15 - Evagoras Papasavvas - Howard - 7 giri

* 5" di penalità (shortcut)
** 30" di penalità (avoidable contact)

Non partiti
Ayrton Houk
Maxwell Jamieson

Il campionato finale
1.Garcia 428 punti; 2.Corry 355; 3.Taylor 343; 4.Papasavvas 326; 5.Brienza 265; 6.Cox 264; 7.Giaffone 245; 8.Schwartz 226; 9.Costello 218; 10.Armstrong 184.

15 Ott [14:30]

USF Pro 2000 a Toronto e a Portland, gare
Hughes fa suo il campionato

Davide Attanasio

Si è già assicurato un posto nella prossima stagione del campionato Indy NXT, Lochie Hughes (Turn 3). Il pilota australiano, nato il 15 marzo di ventidue anni fa, dopo aver ottenuto risultati degni di nota nel karting e al primo anno in monoposto - datato 2019 (secondo nella F4 australiana) - ha interrotto la sua attività di pilota per un biennio per poi, nel 2022, ricominciare a inseguire quel sogno di vincere l'IndyCar e, ovviamente, la 500 Miglia di Indianapolis; e, da subito, è stato un successo: vittoria della F4 statunitense, debutto nell'USF2000 (tre gare), seguiti dal terzo posto nello stesso campionato l'anno scorso (miglior rookie).

E infine quest'anno, alla prima annata nella serie USF Pro 2000, subito campione. È vero, senza la squalifica di Nikita Johnson (VRD), con susseguente decurtazione di ulteriori 30 punti, il campionato non sarebbe stato suo, ma con quasi 400 punti conquistati, cinque successi, undici podi, cinque pole e tre giri veloci, come si potrebbe delegittimare il riconoscimento ottenuto il pilota del Queensland? Come già detto, inoltre, il team Andretti ha deciso di puntare su di lui per la prossima annata della serie Indy NXT, l'ultimo gradino prima della tanto agognata IndyCar.

Tra il penultimo atto di Toronto, disputatosi tra il 19 e il 21 luglio, e quello finale di Portland di circa un mese più tardi, Hughes e Johnson hanno conquistato tre delle quattro corse in programma, con l'unica eccezione riscontrata nella prima gara dell'appuntamento canadese, quando Simon Sikes (Pabst) vinceva con tre decimi di secondo sul compagno Jace Denmark, con quest'ultimo - infine - terzo classificato nella classifica riservata ai piloti con la bellezza di 345 punti, a dieci lunghezze da Johnson e a cinquanta punti tondi dal vincitore Hughes. 

Sabato 20 luglio 2024, gara 1 (Toronto)

1 - Simon Sikes - Pabst - 25 giri in 32'10"414
2 - Jace Denmark - Pabst - 0"310
3 - Ricardo Escotto - BN Racing - 4"366
4 - Alessandro De Tullio - BN Racing - 7"025
5 - Lochie Hughes - Turn 3 - 10"979
6 - Mac Clark - DEForce - 12"389
7 - Jorge Garciarce - DEForce - 12"818
8 - Frankie Mossman - Howard - 16"764
9 - Cooper Becklin - TJ Speed - 18"242
10 - Nicholas Monteiro - DEForce - 19"423
11 - Logan Adams - Comet NCMP - 19"947
12 - Tyke Durst - Turn 3 - 31"280

Ritirati
Danny Dyszelski
Shawn Rashid
Glen van Berlo
Liam Sceats
Nikita Johnson

Domenica 21 luglio 2024, gara 2 (Toronto)

1 - Lochie Hughes - Turn 3 - 25 giri in 35'26"194
2 - Liam Sceats - TJ Speed - 1"877
3 - Jace Denmark - Pabst - 2"276
4 - Mac Clark - DEForce - 6"372
5 - Jorge Garciarce - DEForce - 8"585
6 - Frankie Mossman - Howard - 8"841
7 - Nicholas Monteiro - DEForce - 11"849
8 - Simon Sikes - Pabst - 39"386 *
9 - Cooper Becklin - TJ Speed - 1 giro
10 - Logan Adams - Comet NCMP - 1 giro
11 - Glen van Berlo - Pabst - 1 giro
12 - Nikita Johnson - VRD - 6 giri

* 30" di penalità (avoidable contact)

Ritirati
Shawn Rashid
Tyke Durst
Alessandro De Tullio
Danny Dyszelski
Ricardo Escotto

Venerdì 23 agosto 2024, gara 1 (Portland)

1 - Nikita Johnson - VRD - 27 giri in 40'52"621
2 - Simon Sikes - Pabst - 0"669
3 - Frankie Mossman - Howard - 6"616
4 - Ricardo Escotto - BN Racing - 22"256
5 - Glen van Berlo - Pabst - 23"835
6 - Lochie Hughes - Turn 3 - 28"074
7 - Danny Dyszelski - Turn 3 - 28"293
8 - Alessandro De Tullio - BN Racing - 28"296
9 - Tanner DeFabis - Howard - 1'01"078
10 - Cooper Becklin - TJ Speed - 1'11"095
11 - Nicholas Monteiro - DEForce - 1'19"158
12 - Tyke Durst - Turn 3 - 1 giro
13 - Jorge Garciarce - DEForce - 1 giro
14 - Jace Denmark - Pabst - 1 giro

Ritirati
Liam Sceats
Noah Ping 

Sabato 24 agosto 2024, gara 2 (Portland)

1 - Nikita Johnson - VRD - 30 giri in 34'38"369
2 - Lochie Hughes - Turn 3 - 1"559
3 - Simon Sikes - Pabst - 5"494
4 - Jace Denmark - Pabst - 7"525
5 - Glen van Berlo - Pabst - 12"956
6 - Frankie Mossman - Howard - 23"100
7 - Jorge Garciarce - DEForce - 24"017
8 - Danny Dyszelski - Turn 3 - 24"532
9 - Noah Ping - VRD - 28"375
10 - Nicholas Monteiro - DEForce - 29"151
11 - Cooper Becklin - TJ Speed - 37"001
12 - Liam Sceats - TJ Speed - 38"509
13 - Ricardo Escotto - BN Racing - 43"704
14 - Alessandro De Tullio - BN Racing - 44"134
15 - Tyke Durst - Turn 3 - 49"431
16 - Tanner DeFabis - Howard - 1'10"769

Il campionato finale
1.Hughes 395 punti; 2.Johnson 355 *; 3.Denmark 345; 4.Sikes 272; 5.Sceats 256; 6.Brooks 232; 7.Dyszelski 230; 8.Mossman 222; 9.Escotto 218; 10.Garciarce 199.

* 30 punti di penalità

24 Lug [16:44]

USF2000 a Toronto
Corry rimonta su Garcia

Massimo Costa

Sam Corry ed Evagoras Papasavvas (nella foto) sono risultati i vincitori delle due gare di Toronto della USF2000. Successi che permettono ai due piloti dei team Pabst ed Howard, di salire in seconda posizione in campionato per quanto riguarda Corry e di consolidare il quarto posto per Papasavvas. Rimane leader Max Garcia, quattro vittorie nelle prime tre tappe, poi vari piazzamenti. Per Corry invece, il successo nelle vie di Toronto è il terzo dopo New Orleans ed Elkhart Lake. Seconda vittoria stagionale per Papasavvas che si era imposto nel precedente appuntamento di Lexington.

La prima corsa ha visto partire dalla pole Garcia, ma è stato superato dal compagno di squadra Corry al restart da una situazione di caution per l'incidente di Michael Costello. Max Taylor ha poi passato Garcia, che ha concluso terzo. Un paio di contatti nel finale, hanno costretto la direzione gara a concludere la competizione in regime di safety-car. Da rilevare che Papasavvas si è dovuto fermare ai box per sostiture il musetto dopo avere urtato nei primi giri.

La seconda gara ha visto prevalere Papasavvasa che già al primo giro ha scavalcato il poleman Liam McNeilly. suo compagno nel team Howard e secondo al traguardo. Dietro di loro, Corry ha avuto la meglio su Garcia al 4° giro ed ha terminato terzo. Taylor, terzo in campionato con quattro vittorie all'attivo, ha visto il traguardo in quinta posizione.

Sabato 20 luglio 2024, gara 1

1 - Sam Corry - Pabst - 20 giri
2 - Max Taylor - VRD - 0"595
3 - Max Garcia - Pabst - 1"778
4 - Evan Cooley - Exclusive - 2"255
5 - Elliot Cox - Fisher Hartman - 3"024
6 - Nicolas Giaffone - DEForce - 4"645
7 - Hudson Schwartz - Pabst - 7"583
8 - Quinn Armstrong - DEForce - 7"865
9 - G3 Argyros - Howard - 8"342
10 - Joey Brienza - Exclusive - 9"743
11 - Maxwell Jamieson - DEForce - 11"119
12 - Evagoras Papasavvas - Howard - 1 giro

Ritirati
Liam McNeilly
Eddie Beswick
Brady Golan
Lucas Fecury
Michael Costello
Thomas Schrage
Carson Etter 
Jace Bacon

Sabato 20 luglio 2024, gara 2

1 - Evagoras Papasavvas - Howard - 19 giri
2 - Liam McNeilly - Howard - 0"487
3 - Sam Corry - Pabst - 2"353
4 - Max Garcia - Pabst - 2"644
5 - Max Taylor - VRD - 4"000
6 - Elliot Cox - Fisher Hartman - 6"071
7 - Hudson Schwartz - Pabst - 8"840
8 - Joey Brienza - Exclusive - 9"821
9 - Nicolas Giaffone - DEForce - 10"593
10 - Michael Costello - Howard - 11"584
11 - Brady Golan - DEForce - 12"544
12 - Thomas Schrage - VRD - 13"778
13 - Carston Etter - DC Autosport - 15"369
14 - Lucas Fecury - DEForce - 1 giro

Ritirati
Quinn Armstrong
Evan Cooley
Eddie Beswick
Maxwell Jamieson
G3 Argyros
Jace Bacon

Il campionato
1.Garcia 347; 2.Corry 312; 3.Taylor 305; 4.Papasavvas 288; 5.Brienza 228; 6.Cox 221; 7.Schwartz 192; 8.Giaffone 191; 9.Costello 165; 10.Houk 144.

10 Lug [14:25]

USF Pro 2000 a Lexington, gare
Uno-due di Johnson, Hughes leader

Massimo Costa

Se ad Elkhart Lake si era registrata una tripletta di Lochie Hughes, che lo aveva proiettato al comando della classifica del campionato USF Pro 2000, che si disputa con le monoposto Tatuus-Elite A Lexington invece, è arrivata la risposta di Nikita Johnson, suo principale rivale nella rincorsa al titolo. Il pilota del team VRD ha centrato le due vittorie nelle due corse in programma con Hughes che ha portato a casa un quarto e un settimo posto.

Quest'ultimo rimane leader della serie, ma il suo vantaggio si è ridotto con Johnson che si è portato a 26 lunghezze dalle 56 del dopo Elkhart Lake. Johnson è anche tornato secondo in graduatoria avendo scavalcato Jace Denmark, due volte secondo a Lexington, ed ora terzo in graduatoria. Le pole le avevano siglate Johnson e Simon Sikes, che però in gara 2 non ha sfruttato al meglio la posizione di partenza dal palo urtandosi anche con Hughes.

Sabato 6 luglio 2024, gara 1

1 - Nikita Johnson - VRD - 30 giri 40'18"627
2 - Jace Denmark - Pabst - 1"383
3 - Christian Brooks - Pabst - 3"022
4 - Lochie Hughes - Turn 3 - 4"264
5 - Simon Sikes - Pabst - 6"383
6 - Mac Clark - DEForce - 23"612
7 - Frankie Mossman - Howard - 25"163
8 - Jorge Garciarce - DEForce - 39"325
9 - Ricardo Escotto - BN Racing - 39"659
10 - Nicolas Christodolou - VRD - 39"862
11 - Alessandro De Tullio - BN Racing - 40"500
12 - Braden Eves - Exclusive Autosport - 40"859
13 - Ethan Ho - Turn 3 - 43"742
14 - Liam Sceats - TJ Speed - 43"935
15 - Cooper Becklin - TJ Speed - 44"215
16 - Logan Adams - Comet NCMP - 44"571
17 - Nicholas Monteiro - DEForce - 45"509
18 - Danny Dyszelski - Turn 3 - 1 giro
19 - Nicolas Baptiste - BN Racing - 1 giro

Ritirato
Tyke Durst

Sabato 6 luglio 2024, gara 2

1 - Nikita Johnson - VRD - 30 giri 46'56"262
2 - Jace Denmark - Pabst - 0"960
3 - Danny Dyszelski - Turn 3 - 12"806
4 - Logan Adams - Comet NCMP - 17"060
5 - Ricardo Escotto - BN Racing - 24"302
6 - Nicolas Christodolou - VRD - 24"761
7 - Lochie Hughes - Turn 3 - 25"195
8 - Simon Sikes - Pabst - 25"673
9 - Mac Clark - DEForce - 25"867
10 - Alessandro De Tullio - BN Racing - 26"273
11 - Nicholas Monteiro - DEForce - 27"097
12 - Cooper Becklin - TJ Speed - 27"532
13 - Tyke Durst - Turn 3 - 28"159
14 - Ethan Ho - Turn 3 - 28"675
15 - Jorge Garciarce - DEForce - 28"816

Ritirati
Nicolas Baptiste
Braden Eves
Christian Brooks
Liam Sceats
Frankie Mossman

Il campionato
1.Hughes 304; 2.Johnson 278; 3.Denmark 272; 4.Brooks 232; 5.Sceats 211; 6.Dyszelski 189; 7.Sikes 180; 8.Eves 170; 9.Escotto 165; 10.Mossman 157.

10 Lug [1:12]

USF2000 a Lexington, gare
Doppietta Taylor, Garcia leader

Massimo Costa

Doppieta di Max Taylor nelle tre gare che la USF2000, serie propedeutica che utilizza telai Tatuus e motori Elite di 2.0 litri su base MZR, ha svolto a Lexington lo scorso weekend. L'americano del team VRD è salito dal quato al secondo posto nella classifica generale che vede sempre al comando Max Garcia, autore di un secondo e due quarti posti. Taylor ha raggiunto quota quattro vittorie dopo quelle di Indianapolis (stradale) ed Elkhart Lake.

La prima gara è stata fortemente condizionata dalla pioggia e per molti giri è rimasta in pista la safety-car a causa di un paio di incidenti. Taylor si è portato rapidamente al comando nonostante partisse dalla settima casella della quarta fila mentre il poleman Egor Papasavvas è finito in testacoda. Anche Max Garcia, ottavo in griglia, si è girato mentre erano esposte le bandiere gialle, ma è ripartito ed ha recuperato conlcudendo secondo.

La seconda corsa, con pista asciutta, ha segnato la prima vittoria di Papasavvas che ha così cancellato la sfortunata prima gara. Per il team Howard, una bella doppietta grazie al secondo posto di Michael Costello che partiva dalla prima fila a fianco del compagno di squadra e poleman. Taylor, partito nono, ha chiuso quinto appena dietro Garcia, settimo al via.

La terza corsa che vedeva in pole Thomas Schrage (posizioni in griglia determinati dai giri veloci in gara 2). Schrage si è portato in testa ed ha lottato duramente con Papasavvas, che è riuscito a salire in prima posizione al restart da una caution per il contatto tra Michael Costello ed Elliot Cox mentre lottavano per il quarto posto.

Taylor ha approfittato della situazione portandosi in terza piazza. Si è così accesa una lotta tra i primi due (nella foto sotto) che è finita male alla curva sei. Papasavvas è finito largo nella ghiaia dopo un contatto con Schrage, rimediando una foratura. Taylor ha quindi superato il compagno di squadra Schrage andando a vincere la seconda gara del weekend.



Venerdì 5 luglio 2024, gara 1

1 - Max Taylor - VRD - 18 giri 39'58"900
2 - Max Garcia - Pabst - 0"603
3 - Nicolas Giaffone - DEForce - 1"629
4 - Sam Corry - Pabst - 1"965
5 - Hudson Schwartz - Pabst - 2"276
6 - Elliot Cox - Fisher Hartman - 2"854
7 - Brady Golan - DEForce - 3"629
8 - Evagoras Papasavvas - Howard - 4"023
9 - Joey Brienza - Exclusive Autosport - 5"733
10 - Lucas Fecury - DEForce - 6"807
11 - Maxwell Jamieson - DEForce - 7"197
12 - Giovanni Cabrera - Exclusive Autosport - 10"045
13 - Thomas Schrage - VRD - 1 giro
14 - Carson Etter - DC Autosport - 1 giro
15 - Ayrton Houk - DC Autosport - 1 giro
16 - Jace Bacon - Howard - 2 giri

Ritirati
Michael Costello
Quinn Armstrong

Sabato 6 luglio 2024, gara 2

1 - Evagoras Papasavvas - Howard - 20 giri 29'59"296
2 - Michael Costello - Howard - 1"965
3 - Elliot Cox - Fisher Hartman - 2"421
4 - Max Garcia - Pabst - 3"882
5 - Max Taylor - VRD - 3"310
6 - Joey Brienza - Exclusive Autosport - 5"986
7 - Nicolas Giaffone - DEForce - 6"565
8 - Sam Corry - Pabst - 7"257
9 - Ayrton Houk - DC Autosport - 8"826
10 - Hudson Schwartz - Pabst - 9"056
11 - Lucas Fecury - DEForce - 9"553
12 - Quinn Armstrong - DEForce - 12"607
13 - Giovanni Cabrera - Exclusive Autosport - 17"035
14 - Maxwell Jamieson - DEForce - 1 giro
15 - Carson Etter - DC Autosport - 1 giro
16 - Jace Bacon - Howard - 1 giro
17 - Brady Golan - DEForce - 2 giri
18 - Thomas Schrage - VRD - 3 giri

Domenica 7 luglio 2024, gara 3

1 - Max Taylor - VRD - 20 giri 36'54"740
2 - Thomas Schrage - VRD - 0"446
3 - Sam Corry - Pabst - 1"474
4 - Max Garcia - Pabst - 1"952
5 - Joey Brienza - Exclusive Autosport - 2"195
6 - Nicolas Giaffone - DEForce - 2"541
7 - Hudson Schwartz - Pabst - 2"652
8 - Ayrton Houk - DC  Autosport - 3"436
9 - Quinn Armstrong - DEForce - 3"848
10 - Lucas Fecury - DEForce - 4"585
11 - Maxwell Jamieson - DEForce - 4"854
12 - Giovanni Cabrera - Exclusive Autosport - 10"329
13 - Carson Etter - DC Autosport - 33"897
14 - Evagoras Papasavvas - Howard - 1 giro

Ritirati
Elliot Cox
Jace Bacon
Brady Golan
Michael Costello

Il campionato
1.Garcia 304; 2.Taylor 262; 3.Corry 259; 4.Papasavvas 248; 5.Brienza 204; 6.Cox 189; 7.Giaffone, Schwartz 164; 9.Costello 150; 10.Houk 144.

12 Giu [14:12]

USF Pro 2000 a Elkhart Lake
Tripletta clamorosa di Hughes

Massimo Costa

Fino ad Elkhart Lake, Lochie Hughes aveva vinto la prima gara di apertua della stagione, a Saint Petersburg. A prendere le redini del campionato USF Pro 2000 ci aveva pensato Nikita Johnson, con quattro successi tra Saint Petersburg gara 2, New Orleans (due vittorie), Indianapolis stradale. Ma ad Elkhart Lake, Hughes si è letteralmente scatenato travolgendo gli avversari conquistando ben tre vittorie nelle tre corse disputate. E nello stesso tempo, Johnson ha raccolto un settimo, un 13esimo e un sesto posto che lo hanno spodestato dal primo posto in campionato. Anzi, Johnson è stato superato nella graduatoria generale anche da Jace Denmark, due quarti e un terzo posto, salito secondo con 221 punti contro i 271 di Hughes mentre Johnson è terzo con 215 insidiato da Christian Brooks, due volte secondo a Elkhart Lake.

Sabato 8 giugno 2024, gara 1

1 - Lochie Hughes - Turn 3 - 15 giri 31'09"735
2 - Frankie Mossman - Howard - 1"138
3 - Ricardo Escotto - BN Racing - 3"878
4 - Jace Denmark - Pabst - 4"103
5 - Christian Brooks - Pabst - 5"015
6 - Danny Dyszelski - Turn 3 - 6"479
7 - Nikita Johnson - VRD - 12"426
8 - Liam Sceats - TJ Speed - 12"615
9 - Jorge Garciarce - DEForce - 14"513
10 - Mac Clark - DEForce - 17"183
11 - Nicholas Monteiro - DEForce - 17"441
12 - Logan Adams - Comet NCMP - 26"430
13 - Cooper Becklin - TJ Speed - 27"250
14 - Tyke Durst - Turn 3 - 30"347
15 - Braden Eves - Exclusive - 37"011
16 - Ethan Ho - Turn 3 - 47"845
17 - Arturo Flores - BN Racing - 49"877
18 - Nicolas Baptiste - BN Racing - 1'09"074
19 - Charles Finelli - FatBoy - 1'58"748
20 - Simon Sikes - Pabst - 1 giro
21 - Nicolas Christodoulou - VRD - 1 giro

Sabato 8 giugno 2024, gara 2

1 - Lochie Hughes - Turn 3 - 15 giri 41'16"767
2 - Christian Brooks - Pabst - 1"128
3 - Liam Sceats - TJ Speed - 5"445
4 - Jace Denmark - Pabst - 5"961
5 - Danny Dyszelski - Turn 3 - 9"640
6 - Braden Eves - Exclusive - 10"011
7 - Jorge Garciarce - DEForce - 10"232
8 - Logan Adams - Comet NCMP - 11"423
9 - Cooper Becklin - TJ Speed - 11"870
10 - Tyke Durst - Turn 3 - 13"610
11 - Nicholas Monteiro - DEForce - 17"471
12 - Arturo Flores - BN Racing - 22"843
13 - Nikita Johnson - VRD - 44"012
14 - Nicolas Christodolou - VRD - 1'49"740
15 - Ricardo Escotto - BN Racing - 1 giro
16 - Nicolas Baptiste - BN Racing - 1 giro
17 - Simon Sikes - Pabst - 1 giro

Ritirati
Charles Finelli
Frankie Mossman
Mac Clark
Ethan Ho

Domenica 9 giugno 2024, gara 3

1 - Lochie Hughes - Turn 3 - 15 giri 36'01"957
2 - Christian Brooks - Pabst - 0"261
3 - Jace Denmark - Pabst - 5"914
4 - Danny Dyszelski - Turn 3 - 6"889
5 - Simon Sikes - Pabst - 8"360
6 - Nikita Johnson - VRD - 13"075
7 - Nicolas Christodolou - VRD - 13"466
8 - Liam Sceats - TJ Speed - 14"189
9 - Nicholas Monteiro - DEForce - 14"849
10 - Jorge Garciarce - DEForce - 19"635
11 - Nicolas Baptiste - BN Racing - 19"871
12 - Cooper Becklin - TJ Speed - 26"062
13 - Arturo Flores - BN Racing - 31"316
14 - Braden Eves - Exclusive - 39"389
15 - Mac Clark - DEForce - 45"634
16 - Charles Finelli - FatBoy - 51"589
17 - Ricardo Escotto - BN Racing - 57"522

Ritirati
Tyke Durst
Frankie Mossman
Logan Adams

Il campionato
1.Hughes 271; 2.Denmark 221; 3.Johnson 215; 4.Brooks 207; 5.Sceats 202; 6.Dyszelski 164; 7.Eves 157; 8.Yeany 148; 9.Sikes 148; 10.Mossman 142.

11 Giu [20:59]

USF2000 a Elkhart Lake
Vittorie per Corry e Taylor

Massimo Costa

Il quinto appuntamento della USF2000 si è tenuto sul tracciato Road America di Elkhart Lake. Due le gare per la categoria che ha proposto al vertice Sam Corry, primo nella corsa del sabato, e Max Taylor, vincitore della gara 2. Per entrambi si è trattato del secondo successo stagionale: Corry aveva tagliato per primo il traguardo nella seconda frazione di New Orleans mentre Taylor aveva conquistato la vittoria nella prima prova di Indianapolis, sullo stradale. 

Max Garcia, quarto e sesto, mantiene il comando della classifica generale con 36 punti di vantaggio su Corry (quarto in gara 2) che sale secondo in campionato. Garcia aveva ottenuto la  pole nella qualifica e dopo un solo giro di gara 1, è uscita la bandiera rossa per un forte acquazzone abbattutosti sul circuito.

Quando è stato possibile far partire la corsa, diverse sono state le fasi di safety-car per le numerose uscite di pista. Nei pochi giri reali compiuti, Corry ha recuperato e raggiunto Garcia superandolo. Quest'ultimo ha poi perso posizioni chiudendo quarto. Secondo Joey Brienza, quinto al via.

In gara 2, Taylor è partito dalla prima fila a fianco del poleman Garcia. Taylor ha preso il comando davanti a Michael Costello (seconda fila) e Garcia, poi sceso al sesto posto finale. Taylor ha così preceduto Costello, in regime di bandiera gialla all'ultimo giro, mentre terzo ha concluso Brienza.

Sabato 8 giugno 2024, gara 1

1 - Sam Corry - Pabst - 9 giri 31'08"657
2 - Joey Brienza - Exclusive - 0"872
3 - Max Taylor - VRD - 2"537
4 - Max Garcia - Pabst - 2"607
5 - Elliot Cox - Fisher Hartman - 3"113
6 - Ayrton Houk - DC Autosport - 5"576
7 - Hudson Schwartz - Pabst - 5"901
8 - Michael Costello - Howard - 7"377
9 - G3 Argyros - Howard - 7"439
10 - Lucas Fecury - DEForce - 7"843
11 - Brady Golan - DEForce - 8"357
12 - Anthony Martella - Exclusive - 8"457
13 - Carson Etter - DC Autosport - 8"534
14 - Jace Bacon - Howard - 9"652
15 - Giovanni Cabrera - Exclusive - 11"092
16 - Xavier Kokai - VRD - 11"263
17 - Tanner DeFabis - Howard - 48"696

Ritirati
Nicolas Giaffone
Maxwell Jamieson
Quinn Armstrong
Evagoras Papasavvas

Domenica 9 giugno 2024, gara 2

1 - Max Taylor - VRD - 9 giri 21'17"856
2 - Michael Costello - Howard - 0"555
3 - Joey Brienza - Exclusive - 1"138
4 - Sam Corry - Pabst - 2"870
5 - Evagoras Papasavvas - Howard - 3"019
6 - Max Garcia - Pabst - 3"403
7 - Nicolas Giaffone - DEForce - 4"458
8 - G3 Argyros - Howard - 5"133
9 - Hudson Schwartz - Pabst - 7"399
10 - Ayrton Houk - DC Autosport - 9"034
11 - Lucas Fecury - DEForce - 9"995
12 - Brady Golan - DEForce - 11"096
13 - Xavier Kokai - VRD - 11"353
14 - Elliot Cox - Fisher - 12"232
15 - Tanner DeFabis - Howard - 12"702
16 - Anthony Martella - Exclusive - 13"133
17 - Maxwell Jamieson - DEForce - 14"042
18 - Jace Bacon - Howard - 15"136
19 - Giovanni Cabrera - Exclusive - 15"412
20 - Quinn Armstrong - DEForce - 34"477
21 - Carson Etter - DC Autosport - 1'03"515

Il campionato
1.Garcia 241; 2.Corry 205; 3.Papasavvas 195; 4.Taylor 182; 5.Brienza 160; 6.Cox 146; 7.Schwartz 121; 8.Costello 118; 9.Giaffone, Houk 113.

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