12 Ago [13:57]
F4 britannica a Knockhill, gare
Fairclough schiacciasassi
Davide Attanasio
Il settimo dei dieci round della F4 britannica si è disputato in Scozia, nella contea storica del Fife, area in cui ha luogo il circuito più rappresentativo del Paese: Knockhill, dove nel 2023 Deagen Fairclough (Hitech) aveva ottenuto la sua prima vittoria nella serie. Da quel successo, il nativo di Crawley ha concluso davanti a tutti per altre undici volte, delle quali nove nella stagione corrente. Il britannico, forte di due pole, altrettanti successi e tre giri veloci ha lasciato Alex Ninovic (Rodin) 101 punti indietro nella graduatoria riservata ai piloti, e con tre appuntamenti da disputare si può affermare con relativa tranquillità che le cose - per lui - si siano messe alquanto bene.
Leo Robinson (JHR) si è rivelato l'unico in grado di strappare qualcosa dalle mani di Fairclough, ovvero gara 2, dove però il capoclassifica partiva dalla sesta fila per effetto della griglia invertita. Capitolo rookie che, invece, ha visto il sorpasso di Martin Molnár (Virtuosi) nei confronti di Yuanpu Cui (Argenti), per merito di un fine settimana a dir poco favoloso, con due podi a dimostrarlo. Per ciò che concerne i team, dopo la vetta presa a Zandvoort, Hitech ha allungato Rodin; i due colossi sono ora separati da 51 punti e mezzo, con la terza squadra della graduatoria - JHR - distante qualcosa come 300 lunghezze.
Circa l'elenco degli iscritti, si può dire che si sia ritornati alla normalità: sono diciannove i piloti iscritti, con i vari Ryba, Bustamante, Schreiner, Nobels, Kieffer, Edgar e Rivera - tutti di scena a Zandvoort - assenti come da programma. Di contro, Mika Abrahams (Hitech), Joel Bergström (JHR) e August Raber (Xcel), di scena nella prima metà di campionato, non hanno preso parte all'appuntamento.
Partito dal palo per l'ottava volta, Fairclough non ha avuto chissà quali difficoltà nel vincere la sua corsa numero otto, gara 1. Corsa che, nel suo giro inaugurale, ha visto un incidente tra Kai Daryanani (Fortec) ed Ella Lloyd (JHR), con la seconda ad avere la peggio senza però risultare infortunata. Dopo un'interruzione per bandiera rossa, Rowan Campbell-Pilling (Argenti), grazie a una ripartenza al fulmicotone, aveva beffato Fairclough, ma i commissari si sono accorti di un falso avvio dello stesso Campbell-Pilling, che a causa di ciò si è visto penalizzato di dieci secondi.
Sebbene Fairclough non avesse bisogno di correre rischi, la sua voglia di vincere "sul campo" è stata più forte di lui. Il sorpasso, giunto dopo pochi giri di studio, è avvenuto al settimo giro (qui che la pista è estremamente corta - due chilometri). Campbell-Pilling, infine, riuscito fisicamente a tenere la seconda piazza, è stato retrocesso all'ottavo posto per la penalità sopra menzionata. Ne ha approfittato Molnár, terzo alle spalle di Alex Ninovic (Rodin). È curioso constatare che si tratta del medesimo podio della prima gara disputata qualche settimana fa nei Paesi Bassi.
Da menzionare il quarto posto di Reza Seewooruthun (Hitech), e soprattutto la maniera in cui è arrivato; perché, dopo la prima partenza, la sua Tatuus F4-T421 era risultata danneggiata. E però, grazie al lavoro dei meccanici, il classe 2006 è riuscito a prendere parte alla competizione, ottenendo il suo dodicesimo risultato nei punti stagionale. Si registra, poi, il ritorno nei punti di Bart Harrison (Dittmann), nono, che non vedeva gli stessi da un paio di eventi.
Gara 2, la prima della domenica, ha regalato il secondo successo stagionale a Robinson, pilota classe 2009 di nazionalità algerina, quarto nella F4 danese un anno fa. Il quindicenne, dalla terza posizione, ha bruciato nel primo terzo di gara sia Daryanani che la pole-sitter Lloyd - neanche a farlo apposta i protagonisti dell'incidente della prima corsa - involandosi verso un successo da lì in poi mai in discussione. Lloyd, seconda, ha conservato la piazza d'onore, mentre Daryanani, colpito da una penalità di cinque secondi, si è collocato all'ottavo posto, l'ultimo della zona punti (per quanto concerne gara 2; in gara 1 e gara 3 la zona punti si estende fino alla posizione numero dieci).
Prestazione pregevole per Fairclough, quinto, distanziato di poche frazioni di secondo da Cui - miglior rookie della corsa - e da Seewooruthun, al secondo quarto posto su due corse. Ancora una volta nei punti Harrison, sesto: eguagliato il risultato di Silverstone (curiosamente, si trattava sempre di gara 2).
La terza corsa ha messo in luce, per l'ennesima volta, le qualità di Fairclough, vittorioso con sei secondi di margine su Molnár e ben otto su Ninovic, fuori dai giochi nella gara precedente. L'ungherese, alla prima stagione in monoposto, ha avuto ragione del sempre presente Campbell-Pilling, che in realtà aveva ottenuto la seconda posizione prima di vedersi (ancora una volta) tolto il podio per i sempre presenti - più del solito per quello che riguarda questa categoria - limiti di pista; cinque secondi di penalità hanno così consegnato al nativo di Sheffield una (non) medaglia di legno.
Una volta di più nei punti, una volta di più sesto Harrison, mentre Abbi Pulling (Rodin), con un settimo posto, ha infiocchettato uno di quei weekend che - nel computo totale - pesano non poco: sesta, settima, settima, solida. Infine, oltre alla non partenza di Ella Lloyd, da sottolineare il fine settimana - non si tratta del primo - poco fortunato per James Higgins (Rodin), che fino a due tappe fa era in terza posizione nel campionato piloti. Qualificatosi diciottesimo, ha concluso due gare (la prima e l'ultima) poco fuori la zona punti, mentre non è riuscito a finire la seconda.
Sabato 10 agosto 2024, gara 1
1 - Deagen Fairclough - Hitech - 23 giri in 20'21"951
2 - Alex Ninovic - Rodin - 2"309
3 - Martin Molnár - Virtuosi - 3"209
4 - Reza Seewooruthun - Hitech - 6"016
5 - Jack Sherwood - Rodin - 9"460
6 - Abbi Pulling - Rodin - 9"863
7 - Leo Robinson - JHR - 10"025
8 - Rowan Campbell-Pilling - Argenti - 10"578 **
9 - Bart Harrison - Dittmann - 11"021
10 - Yuanpu Cui - Argenti - 11"244
11 - Kai Daryanani - Fortec - 13"461
12 - James Higgins - Rodin - 14"049
13 - Zack Scoular - Xcel - 14"461
14 - Nina Gademan - Fortec - 15"501
15 - Maxwell Dodds - Virtuosi - 15"936
16 - Yuhao Fu - Virtuosi - 41"012 *
17 - Chloe Chong - JHR - 4 giri *
* 5" di penalità
** 10" di penalità
Ritirati
Alex Berg
Ella Lloyd
Domenica 11 agosto 2024, gara 2
1 - Leo Robinson - JHR - 19 giri in 15'44"098
2 - Ella Lloyd - JHR - 5"099
3 - Yuanpu Cui - Argenti - 5"417
4 - Reza Seewooruthun - Hitech - 6"260
5 - Deagen Fairclough - Hitech - 6"348
6 - Bart Harrison - Dittmann - 7"932
7 - Abbi Pulling - Rodin - 8"318
8 - Kai Daryanani - Fortec - 10"269 *
9 - Jack Sherwood - Rodin - 10"716
10 - Martin Molnár - Virtuosi - 10"741
11 - Nina Gademan - Fortec - 12"866
12 - Chloe Chong - JHR - 15"596
13 - Maxwell Dodds - Virtuosi - 16"100 *
14 - Yuhao Fu - Virtuosi - 16"210
15 - Alex Berg - Fortec - 38"320 * **
16 - Rowan Campbell-Pilling - Argenti - 38"872
* 5" di penalità
** 10" di penalità
Ritirati
Alex Ninovic
Zack Scoular
James Higgins
Domenica 11 agosto 2024, gara 3
1 - Deagen Fairclough - Hitech - 25 giri in 20'26"364
2 - Martin Molnár - Virtuosi - 6"019
3 - Alex Ninovic - Rodin - 8"950
4 - Rowan Campbell-Pilling - Argenti - 9"391 *
5 - Jack Sherwood - Rodin - 15"435
6 - Bart Harrison - Dittmann - 19"684
7 - Abbi Pulling - Rodin - 22"662
8 - Reza Seewooruthun - Hitech - 22'791
9 - Yuanpu Cui - Argenti - 23"221
10 - Leo Robinson - JHR - 23"680
11 - James Higgins - Rodin - 24"435
12 - Kai Daryanani - Fortec - 30"418
13 - Alex Berg - Fortec - 33"212
14 - Nina Gademan - Fortec - 34"169
15 - Chloe Chong - JHR - 35"901
16 - Yuhao Fu - Virtuosi - 36"475
17 - Zack Scoular - Xcel - 38"411 *
18 - Maxwell Dodds - Virtuosi - 49"791 * **
* 5" di penalità
** 10" di penalità
Non partita
Ella Lloyd
Il campionato
1.Fairclough 366 punti; 2.Ninovic 265; 3.Seewooruthun 176; 4.Sherwood 171; 5.Higgins 139.5; 6.Pulling 122; 7.Robinson 93; 8.Cui 83; 9.Molnár 77; 10.Abrahams 76; 11.Lloyd 75; 12.Campbell-Pilling 53; 13.Daryanani 50; 14.Dodds 43.5; 15.Bergström 41; 16.Berg 39; 17.Harrison 38 *; 18.Scoular 37 **; 19.Fu 23; 20.Gademan 21; 21.Rivera 18; 22.Raber 15; 23.Chong 9; 24.Nobels 8; 25.Schreiner, Edgar 7; 27.Bustamante 5; 28.Ryba, Kieffer 3.
* -12 punti di penalità
** -9 punti di penalità