IMSA

Ferrari all’assalto di Daytona
DragonSpeed-Risi in GTDPro, AF in GTD

Michele Montesano Oltre alla Ferrari tutta tricolore del Cetilar Racing, saranno diverse le 296 GT3 che tenteranno la conqui...

Leggi »
Rally

Loriaux lascia Hyundai
Al via la riorganizzazione del team

Michele Montesano Come un fulmine a ciel sereno, Christian Loriaux ha lasciato con effetto immediato Hyundai. A meno di un m...

Leggi »
IMSA

Wehrlein al via della 24 Ore di Daytona
con la Porsche 963 LMDh del JDC-Miller

Michele Montesano Il campione in carica della Formula E Pascal Wehrlein farà il suo debutto nel mondo dell’Endurance prenden...

Leggi »
formula 1

Hadjar con la Racing Bulls
Sarà il compagno di Tsunoda

Un sogno che si realizza. Isack Hadjar nel 2025 sarà tra i 20 piloti del campionato Mondiale di F1, scelto dalla Racing Bulls...

Leggi »
dtm

Arriva Ford con HRT, Feller in Porsche
Glock torna con la McLaren di Dörr

Michele Montesano Sarà una stagione ricca di sorprese quella che si appresta a vivere il DTM. Tra debutti di Case automobili...

Leggi »
Rally

M-Sport annuncia McErlean, sarà al via
dell’intera stagione con la Ford Puma

Michele Montesano Largo ai giovani. Dopo aver confermato la presenza di Gregoire Munster, che il prossimo anno assumerà il r...

Leggi »
8 Ott [13:10]

F4 britannica a Brands Hatch, gare
Fairclough chiude in bellezza

Davide Attanasio

Sul circuito di Brands Hatch, situato nella contea del Kent, ha avuto luogo l'ultimo dei dieci appuntamenti del campionato di Formula 4 britannico 2024. E, molto spesso, ultimo appuntamento significa verdetti, sigillati da quella arte che si chiama matematica molto cara a chi i campionati li vince, un po' meno a chi sa che non potrà più lottare per farlo.

E bene, nel corso delle quattro corse (è stata recuperata gara 2 dello scorso appuntamento di Silverstone qualche settimana fa) disputate - con il titolo di Deagen Fairclough (Hitech) già aritmeticamente consegnatogli a Silverstone - il team Hitech (foto di copertina) si è assicurato la palma di migliore squadra del campionato battendo - al termine di una lotta punto a punto - i campioni 2022-2023 dell'attuale team Rodin (l'anno scorso Rodin Carlin, due anni fa semplicemente Carlin), mentre Martin Molnár (Virtuosi) ha avuto la meglio del giovane pilota dell'academy Mercedes Yuanpu Cui (Argenti), regalandosi il campionato rookie e succedendo allo svedese Gustav Jonsson.

Stabilito ciò, la qualifica finale della serie è stata senza ombra di dubbio una delle più intense e combattute dell'anno. I primi due classificati, l'immancabile Fairclough e il coriaceo Reza Seewooruthun (Hitech) - in lotta per la terza posizione del campionato piloti con James Higgins (Rodin) - sono risultati divisi da un solo millesimo, con il terzo, Leo Robinson (JHR) e il quarto, lo stesso Higgins, a ottenere lo stesso identico tempo.

Avendolo fatto registrare prima, è stato il pilota di origine algerina a scattare dalla terza posizione. Inoltre, avendo ottenuto anche la seconda migliore prestazione in assoluto, Fairclough è partito dal palo anche in vista della prima corsa, con gli stessi Seewooruthun, Robinson e Higgins alle sue spalle.

In gara 1, avviatosi bene, Fairclough ha sin da subito fatto sul serio, costruendosi un gap tale da poter gestire senza penare. Alle sue spalle, invece, Seewooruthun si è dovuto guardare bene da Robinson, mentre dal settimo posto il vice campione Alex Ninovic (Rodin) si è contraddistinto per dei sorpassi ai danni dei suoi compagni di squadra Jack Sherwood e Higgins, mettendo nel mirino il terzo posto di Robinson.

E però, uscendo fuori pista (e poi contro le barriere) nella zona delle Stirlings il pilota oceaniano è stato costretto ad alzare bandiera bianca, con la direzione gara obbligata a far entrare in pista la vettura di sicurezza. Sotto la bandiera a scacchi, Fairclough ha così ottenuto la tredicesima vittoria della stagione, con alle sue spalle i già menzionati Seewooruthun e Robinson, giunto al quinto podio della sua soddisfacente annata.

Nel recupero del round 26, disputatosi nel pomeriggio di sabato cinque ottobre, il rookie Thomas Bearman (Hitech) ha potuto provare l'ebbrezza di scattare davanti a tutti per la prima volta della sua ancor brevissima carriera in monoposto. Purtroppo per lui - precipitato a metà gruppo - non è stata la migliore delle partenze, mentre non si è potuto dire lo stesso di Robinson, al comando dopo uno splendido sorpasso all'esterno di Seewooruthun in corrispondenza di curva 1, Paddock Hill.

Testa della corsa che Robinson ha poi tenuto fino alla fine, garantendosi la terza affermazione del 2024, dopo aver vinto una corsa l'anno precedente nel Ginetta Junior, la primissima finestra della scala del motorsport britannico in fatto a vetture a ruote scoperte. Alle sue spalle, altra preziosissima piazza d'onore per Seewooruthun, mentre Sherwood - terzo - è scalato al sesto posto per una penalità di cinque secondi comminata a seguito di un eccesso dei track limits. Al suo posto, sul terzo gradino del podio ci è salito Ninovic, seguito da Molnár e Fairclough, giunto all'ottavo risultato stagionale fuori dal podio: emblematico.

Gara 2 (3), invece, ha dato il via a una domenica trascorsa sotto un cielo dubbioso sotto il profilo meteorologico. Ella Lloyd (JHR) - tornata con Abbi Pulling (Rodin) a prendere parte a un evento del campionato dopo aver saltato il penultimo di Silverstone (concomitanza con la F1 Academy) - ha beneficiato della griglia invertita garantendosi la partenza dal palo, con Rowan Campbell-Pilling (Argenti) e la stessa Pulling alle sue spalle.

La gallese, staccata la frizione ottimamente, si è assicurata la testa della corsa per la prima tornata, ma ha dovuto arrendersi all'avvento di Sherwood e Ninovic, con il primo poi protagonista di un brutto incidente, causato da un guasto meccanico, che - risoltosi senza gravi conseguenze - ha portato all'immediata esposizione della bandiera rossa, con la corsa che non è più ripresa. Ninovic ha così vinto la sua quinta gara stagionale, con la Lloyd al secondo posto seguita da Molnár.

Non essendo stata completata una distanza di gara sufficiente per assegnare l'intera posta in palio, tutti i concorrenti entrati nelle prime otto posizioni sono stati premiati con la metà del punteggio, ma la cosa più importante resta e resterà il fatto che Sherwood, grazie a una tecnologia sempre più all'avanguardia lato sicurezza (e, quindi, lato Tatuus, fornitore dei telai della stragrande maggioranza delle categorie Formula 4 e non solo nel mondo), sia rimasto de facto illeso dall'incidente.

La terza (quarta) e ultima gara, l'ultima della stagione, ha visto il meteo incerto come principale protagonista dell'evento, fatto non inusuale a quelle latitudini. Infatti, con i piloti in procinto di schierarsi nelle loro rispettive caselle, una pioggia divenuta man mano più copiosa ha reso le condizioni del tracciato alquanto improbe per guidare con pneumatici da asciutto.

Di conseguenza, dopo un solo giro di corsa, piloti e squadre si sono viste sventolare la seconda bandiera rossa della giornata. Tutti i piloti, Zack Scoular (Xcel) e Alex Berg (Fortec) a parte - hanno optato per pneumatici wet, con l'emiratino e il canadese sopra menzionati pronti a scommettere il tutto per tutto. Fairclough, ça va sans dire, non ha avuto problemi a mantenere il comando delle operazioni, andando a trionfare per la quattordicesima volta su trenta corse disputate: il record di Alex Dunne (11 successi, datato 2022) è stato battuto senza possibilità di replica.

Gli ottimi fine settimana di Robinson e Seewooruthun, ancora a podio, sono stati premiati con la sesta posizione in classifica per il primo e la terza per il secondo, rispettivamente ai danni della Pulling (che, però, non ha preso parte a circa un quarto delle gare disputate) e di Higgins.

Infine, malgrado non sia riuscito a tenere il ritmo di Molnár (nella foto, sotto) e Cui nella classifica dei rookie, Campbell-Pilling è quantomeno riuscito a terminare il suo primo campionato in monoposto nella top dieci della classifica: un buon risultato in vista di un 2025 che - se i piani saranno quelli di continuare a gareggiare, per di più nello stesso campionato - lo vedrà ai nastri di partenza come uno dei volti più interessanti e da tenere sotto la lente d'ingrandimento.



Sabato 5 ottobre 2024, gara 1

1 - Deagen Fairclough - Hitech - 13 giri in 22'04"063
2 - Reza Seewooruthun - Hitech - 0"282
3 - Leo Robinson - JHR - 0"938
4 - Jack Sherwood - Rodin - 1"205
5 - James Higgins - Rodin - 1"715
6 - Rowan Campbell-Pilling - Argenti - 2"139
7 - Bart Harrison - Dittmann - 3"209
8 - Kai Daryanani - Fortec - 3"847
9 - Martin Molnár - Virtuosi - 4"304
10 - Zack Scoular - Xcel - 4"535
11 - Yuanpu Cui - Argenti - 5"015
12 - Ella Lloyd - JHR - 5"428
13 - Yuhao Fu - Virtuosi - 6"312
14 - Nina Gademan - Fortec - 7"446
15 - Alex Berg - Fortec - 8"876
16 - Chloe Chong - JHR - 10"576
17 - Thomas Bearman - Hitech - 11"018
18 - Abbi Pulling - Rodin - 11"305
19 - August Raber - Xcel - 13"142 *

* 5" di penalità (eccesso di weaving verso la griglia di partenza)

Ritirato
Alex Ninovic

Sabato 5 ottobre 2024, round 26 (recupero di gara 2 dello scorso appuntamento di Silverstone) 

1 - Leo Robinson - JHR - 14 giri in 20'00"988
2 - Reza Seewooruthun - Hitech - 1"452
3 - Alex Ninovic - Rodin - 4"142
4 - Martin Molnár - Virtuosi - 6"982
5 - Deagen Fairclough - Hitech - 7"175
6 - Jack Sherwood - Rodin - 7"882 *
7 - James Higgins - Rodin - 11"942
8 - Rowan Campbell-Pilling - Argenti - 14"638
9 - Thomas Bearman - Hitech - 20"233
10 - Alex Berg - Fortec - 21"657
11 - Bart Harrison - Dittmann - 22"070
12 - Kai Daryanani - Fortec - 22"527
13 - Nina Gademan - Fortec - 23"505
14 - August Raber - Xcel - 24"270
15 - Yuanpu Cui - Argenti - 24"776
16 - Zack Scoular - Xcel - 25"129
17 - Chloe Chong - JHR - 30"015
18 - Yuhao Fu - Virtuosi - 31"256

* 5" di penalità (track limits)

Domenica 6 ottobre 2024, gara 2

1 - Alex Ninovic - Rodin - 4 giri in 5'55"530
2 - Ella Lloyd - JHR - 0"771
3 - Martin Molnár - Virtuosi - 1"120
4 - Abbi Pulling - Rodin - 1"297
5 - Deagen Fairclough - Hitech - 1"570
6 - Zack Scoular - Xcel - 2"250
7 - James Higgins - Rodin - 2"696
8 - Rowan Campbell-Pilling - Argenti - 3"590
9 - Reza Seewooruthun - Hitech - 4"051
10 - Leo Robinson - JHR - 5"796
11 - Yuanpu Cui - Argenti - 6"230
12 - Nina Gademan - Fortec - 7"198
13 - Kai Daryanani - Fortec - 7"531
14 - August Raber - Xcel - 8"613
15 - Alex Berg - Fortec - 8"980
16 - Thomas Bearman - Hitech - 9"517
17 - Yuhao Fu - Virtuosi - 9"888
18 - Bart Harrison - Dittmann - 10"205
19 - Chloe Chong - JHR - 11"142

Ritirato
Jack Sherwood

Domenica 6 ottobre 2024, gara 3

1 - Deagen Fairclough - Hitech - 10 giri in 18'46"980
2 - Leo Robinson - JHR - 4"445
3 - Reza Seewooruthun - Hitech - 5"010
4 - Alex Ninovic - Rodin - *
5 - James Higgins - Rodin - 8"376
6 - Kai Daryanani - Fortec - 9"513
7 - Yuanpu Cui - Argenti - 10"699
8 - Abbi Pulling - Rodin - 11"625
9 - Ella Lloyd - JHR - 12"363
10 - Thomas Bearman - Hitech - 14"825
11 - Rowan Campbell-Pilling - Argenti - 15"125
12 - Alex Berg - Fortec - 16"373
13 - Martin Molnár - Virtuosi - 16"741
14 - Nina Gademan - Fortec - 17"182
15 - Bart Harrison - Dittmann - 17"514
16 - Zack Scoular - Xcel - 17"873
17 - Chloe Chong - JHR - 18"188

* 1 posizione di penalità (safety-car infringment)

Ritirati
August Raber
Yuhao Fu

Non partito
Jack Sherwood

Il campionato finale
1.Fairclough 579.5 punti; 2.Ninovic 357; 3.Seewooruthun 271; 4.Higgins 268.5; 5.Sherwood 230; 6.Robinson 164 ***; 7.Pulling 130; 8.Molnár 117.5; 9.Cui 102.5 *; 10.Campbell-Pilling 100.5; 11.Lloyd 99; 12.Daryanani 93; 13.Abrahams 76; 14.Berg 60.5; 15.Scoular 52 **; 16.Dodds 43.5; 17.Bergström 41; 18.Fu 27; 19.Gademan 25; 20.Harrison 24 ****; 21.Raber 19.5; 22.Rivera 18; 23.Jonsson, Chong 16; 25.Reynolds 12; 26.Nobels 9; 27.Schreiner, Edgar 8; 29.Bustamante 6; 30.Kieffer 4; 31.Ryba 3; 32.Bearman 1.

* 3 punti di penalità
** 9 punti di penalità
*** 18 punti di penalità
**** 27 punti di penalità
gdlracing