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14 Apr [1:33]

Long Beach - Gara
Kirkwood contiene Palou

Carlo Luciani

Un grande ritorno alla vittoria per Kyle Kirkwood, che ha trionfato al termine del GP di Long Beach, terzo appuntamento della IndyCar 2025. Il pilota del team Andretti, dopo aver primeggiato in qualifica, ha confermato tutta la propria forza anche in gara, controllando la leadership della corsa e difendendola da Alex Palou, che questa volta si è dovuto accontentare del secondo gradino del podio.

Il pilota spagnolo, vincitore dei primi due appuntamenti stagionali, ha condotto una gara solida e lontana dai rischi fin dalla partenza, quando ha perso due posizioni evitando così possibili contatti in una fase concitata. Il tre volte campione IndyCar, ha poi recuperato fino al secondo posto, avendo anche un’occasione di sorpasso sul vincitore dopo l’ultima sosta. Kirkwood, fermatosi un giro più tardi, ha dovuto difendersi dal catalano, che pur arrivando alle sue spalle con gomma già calda, non è riuscito a sferrare l’attacco che probabilmente gli avrebbe permesso di ottenere il terzo successo consecutivo.

A completare il podio ci ha pensato Christian Lundgaard, protagonista di una corsa in rimonta dopo il botto in qualifica che lo ha relegato in dodicesima posizione. Nonostante ciò, in casa McLaren sono riusciti ad attuare un’ottima strategia di gara, con il danese che ha sfruttato al meglio la partenza con le gomme dure, ritardando il primo pit-stop e superando un Felix Rosenqvist in difficoltà nelle ultime fasi.

Buono comunque, anche il quarto posto ottenuto dal pilota svedese. Un risultato importante per il team Meyer Shank, che finalmente ha concretizzato la propria competitività anche la domenica. Alle sue spalle si sono piazzate le due Dallara del team Penske, guidate da Will Power e Scott McLaughlin. Un ottimo piazzamento soprattutto per Power, che dopo una qualifica difficile ha recuperato splendidamente fino ad ottenere la top five in gara.

Altra giornata difficile invece, per Colton Herta. Il pilota del team Andretti, scattato di fianco al suo compagno di squadra Kirkwood in prima fila, non è mai stato della partita. La sua è stata una corsa in lenta discesa fin dal primo pit-stop, chiusa poi in settima piazza davanti a Scott Dixon. In top ten hanno inoltre terminato due autori di una perfetta rimonta: Sting Ray Robb (nono) e Kyffin Simpson (decimo). Da menzionare anche il brillante undicesimo posto ottenuto da Santino Ferrucci, scattato dal fondo.

Lineare la gara del team Prema: approfittando di una corsa senza interruzioni, la squadra veneta ha portato al traguardo entrambe le monoposto, con Robert Shwartzman che è passato in diciottesima posizione sotto la bandiera a scacchi, meglio del suo compagno di squadra Callum Ilott, che ha invece tagliato il traguardo ventunesimo.

Domenica 13 aprile 2025, gara

1 - Kyle Kirkwood (Dallara-Honda) - Andretti - 90 giri
2 - Alex Palou (Dallara-Honda) - Ganassi - 2”6859
3 - Christian Lundgaard (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 18"7784
4 - Felix Rosenqvist (Dallara-Honda) - Meyer Shank - 19”8193
5 - Will Power (Dallara-Chevrolet) - Penske - 23”3641
6 - Scott McLaughlin (Dallara-Chevrolet) - Penske - 25”7113
7 - Colton Herta (Dallara-Honda) - Andretti - 26”5802
8 - Scott Dixon (Dallara-Honda) - Ganassi - 27”0975
9 - Sting Ray Robb (Dallara-Chevrolet) - Juncos Hollinger - 27”6913
10 - Kyffin Simpson (Dallara-Honda) - Ganassi - 28”1025
11 - Santino Ferrucci (Dallara-Chevrolet) - Foyt - 31”4467
12 - Marcus Ericsson (Dallara-Honda) - Andretti - 32”1430
13 - Pato O'Ward (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 39”3900
14 - Marcus Armstrong (Dallara-Honda) - Meyer Shank - 41”6832
15 - Alexander Rossi (Dallara-Chevrolet) - Carpenter - 42”7421
16 - Louis Foster (Dallara-Honda) - Rahal LL - 44”2727
17 - David Malukas (Dallara-Chevrolet) - Foyt - 47”0318
18 - Robert Shwartzman (Dallara-Chevrolet) - Prema - 49”6677
19 - Rinus Veekay (Dallara-Honda) - Coyne - 57”6710
20 - Nolan Siegel (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 58”2876
21 - Callum Ilott (Dallara-Chevrolet) - Prema - 1 giro
22 - Graham Rahal (Dallara-Honda) - Rahal LL - 1 giro
23 - Christian Rasmussen (Dallara-Chevrolet) - Carpenter - 1 giro
24 - Devlin DeFrancesco (Dallara-Honda) - Rahal LL - 1 giro
25 - Conor Daly (Dallara-Chevrolet) - Juncos Hollinger - 2 giri
26 - Jacob Abel (Dallara-Honda) - Coyne - 2 giri
27 - Josef Newgarden (Dallara-Chevrolet) - Penske - 2 giri

Il campionato
1.Palou 142; 2.Kirkwood 108; 3.Lundgaard 96; 4.Rosenqvist 88; 5. Dixon 86 6.O’Ward 80; 7.Herta 73; 8.McLaughlin 69; 9.Power 63; 10.Rossi, Newgarden 58.

12 Apr [22:22]

Long Beach - Qualifica
Andretti in pole con Kirkwood

Carlo Luciani

Il terzo round della stagione 2025 della IndyCar, in scena a Long Beach, vedrà scattare davanti a tutti Kyle Kirkwood. Il pilota americano, grazie ad un giro praticamente perfetto, si è imposto sugli avversari con un tempo di 1’06”1921. Un risultato ancor più speciale se si pensa che la pista californiana è stata teatro sia della sua prima pole position che della sua prima vittoria nella categoria nel 2023.

Una grande giornata per il team Andretti sullo storico tracciato che proprio quest’anno festeggia la cinquantesima edizione del Gran Premio. Ad affiancare la Dallara numero 27 in prima fila ci sarà infatti il suo compagno di squadra Colton Herta, autore di una bella sessione dopo aver anche “baciato” le barriere nel corso del suo giro veloce in Q1.

Se il team Andretti può festeggiare la prima fila di certo non può lamentarsi neanche il campione in carica ed attuale leader della classifica piloti Alex Palou. Il pilota spagnolo, vincitore dei primi due appuntamenti stagionali, partirà infatti dalla seconda fila grazie al terzo tempo ottenuto in qualifica in 1’06’6254, staccato di 433 millesimi rispetto al miglior crono.

Al fianco del tre volte campione IndyCar ci sarà Felix Rosenqvist. Ancora una buona prestazione in qualifica per il pilota svedese e per il team Meyer Shank, che fino a questo momento si è sempre dimostrato competitivo, soprattutto al sabato. L’ex Formula E si è reso anche protagonista di un testacoda nel corso del Q1, dopo il quale ha però proseguito regolarmente la sessione senza aver riportato danni.

In Fast Six anche la terza Dallara del team Andretti, quella di Marcus Ericcson, quinto davanti a Scott McLaughlin. Il pilota neozelandese ha salvato la faccia del team Penske, vista l’esclusione dei suoi compagni di squadra già in Q1. Will Power partirà infatti tredicesimo, mentre ancora peggio è andata a Josef Newgarden, che prenderà il via del GP quindicesimo.

Giornata difficile per il team Arrow McLaren. Christian Lundgaard è finito a muro nel Q2 mentre cercava di agguantare la Fast Six e scatterà dodicesimo, mentre Pato O'Ward partirà nono. Nel mezzo (in undicesima posizione) si è qualificato invece il loro compagno di squadra Nolan Siegel, che era risultato il più veloce del secondo turno di prove libere.

Nelle prime dieci posizioni hanno chiuso anche Marcus Armstrong (primo degli esclusi dalla Fast Six), Alexander Rossi (ottavo) e David Malukas (decimo). Sessione difficile per Prema: Callum Ilott partirà ventiduesimo mentre Robert Shwartzman è ventiquattresimo.

Sabato 12 aprile 2025, qualifica

1 - Kyle Kirkwood (Dallara-Honda) - Andretti - 1’06”1921 - Fast Six
2 - Colton Herta (Dallara-Honda) - Andretti - 1’06”4232 - F6
3 - Alex Palou (Dallara-Honda) - Ganassi - 1’06”6254- F6
4 - Felix Rosenqvist (Dallara-Honda) - Meyer Shank - 1’06”6358- F6
5 - Marcus Ericsson (Dallara-Honda) - Andretti - 1’67”7061 - F6
6 - Scott McLaughlin (Dallara-Chevrolet) - Penske - 1’07”0393- F6

7 - Marcus Armstrong (Dallara-Honda) - Meyer Shank - 1’06”9381- Q2
8 - Alexander Rossi (Dallara-Chevrolet) - Carpenter - 1’07”1989 - Q2
9 - Pato O'Ward (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 1’07”5540 - Q2
10 - David Malukas (Dallara-Chevrolet) - Foyt - 1’07”9818 - Q2
11 - Nolan Siegel (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 1’08”2861 - Q2
12 - Christian Lundgaard (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 1’12”0583 - Q2

13 - Will Power (Dallara-Chevrolet) - Penske - 1’07”6606 - Q1 Gruppo 1
14 - Scott Dixon (Dallara-Honda) - Ganassi - 1’07”3777- Q1 Gruppo 2
15 - Josef Newgarden (Dallara-Chevrolet) - Penske - 1’07”6905 - Q1 G.1
16 - Graham Rahal (Dallara-Honda) - Rahal LL - 1’07”3806 - Q1 G.2
17 - Kyffin Simpson (Dallara-Honda) - Ganassi - 1’07”7026 - Q1 G.1
18 - Christian Rasmussen (Dallara-Chevrolet) - Carpenter - 1’07”4664 - Q1 G.2
19 - Sting Ray Robb (Dallara-Chevrolet) - Juncos Hollinger - 1’07”7925 - Q1 G.1
20 - Louis Foster (Dallara-Honda) - Rahal LL - 1’07”5295 - Q1 G.2
21 - Conor Daly (Dallara-Chevrolet) - Juncos Hollinger - 1’07”9223 - Q1 G.1
22 - Callum Ilott (Dallara-Chevrolet) - Prema - 1’07"5890 - Q1 G.2
23 - Devlin DeFrancesco (Dallara-Honda) - Rahal LL - 1’08”0824 - Q1 G.1
24 - Robert Shwartzman (Dallara-Chevrolet) - Prema - 1’07”6606 - Q1 G.2
25 - Rinus Veekay (Dallara-Honda) - Coyne - 1’08”2326 - Q1 G.1
26 - Jacob Abel (Dallara-Honda) - Coyne - 1’08”5051- Q1 G.2
27 - Santino Ferrucci (Dallara-Chevrolet) - Foyt - 1’08”6268- Q1 G.2

Il campionato
1.Palou 102; 2.O’Ward 63; 3. Dixon 61; 4.Lundgaard 60; 5. Rosenqvist 56 6.Kirkwood 55; 7.Newgarden 53; 8.Herta 47; 9.Rossi 43; 10. McLaughlin 41.

28 Mar [18:26]

Thermal Club: penalizzata Prema
Problemi di sicurezza antincendio

Carlo Luciani

A distanza di quasi una settimana dal GP Thermal Club è arrivata la prima penalità per il team Prema in IndyCar. La squadra italiana, debuttante nella serie americana a partire da quest’anno, è stata sanzionata per via dell’incidente che ha coinvolto Robert Shwartzman nella prima sessione di prove libere del venerdì. La causa risiede nel sistema antincendio, che secondo le indagini ex post è risultato irregolare sulla Dallara n.83.

Il weekend di Shwartzman è iniziato in salita proprio a causa di questo stop forzato che lo ha costretto a girare pochissimo, se non a partire dalla qualifica, sessione alla quale il pilota russo è riuscito a prendere parte dopo i lunghi lavori sulla sua monoposto. Nel primo turno di prove la vettura, a causa di una perdita di carburante, ha preso fuoco e da quanto si è appreso il cavo di emergenza che si attiva dall’esterno della vettura è stato trovato non conforme al regolamento.

La Dallara IndyCar prevede due sistemi di antincendio, uno attivabile dall’interno dallo stesso pilota ed un altro dall’esterno dai soccorritori. Proprio quest’ultimo non avrebbe funzionato e dalle indagini svolte è stato poi dichiarato irregolare.

Da qui la decisione di sanzionare il team Prema con una multa di 25.000 dollari ed una decurtazione di 10 punti per la Dallara-Chevy n.83. La stessa “punizione” è stata inflitta anche al team Andretti due giorni fa per un’irregolarità dei pannelli anti-intrusione sulle sospensioni anteriori.

Nessuna penalità invece, per il pilota, così come avvenuto per Colton Herta. Nonostante ciò, il team vede scivolare la propria vettura dal ventiduesimo al ventisettesimo posto in classifica. Per la squadra italiana questa rappresenta un fattore importante vista l’introduzione del sistema a charter (franchigie) a partire da quest’anno.

Prema è infatti una squadra debuttante (l’unica) e non appartiene al "leaders circle", programma che prevede ai migliori 22 classificati la distribuzione di premi nonché la sicurezza di poter prendere partecipare alle gare senza sistemi di pre-qualificazione. Per questo motivo è importante ogni punto ottenuto, ma la stagione è ancora lunga per recuperare.

26 Mar [18:11]

Thermal Club: la monoposto di Herta
non ha superato le verifiche tecniche

Carlo Luciani

Non è certamente un buon periodo per il team Andretti. In seguito alle ispezioni tecniche post gara dell’ultimo GP della IndyCar disputatosi domenica scorsa al Thermal Club, la vettura del team Andretti n. 26 (quella guidata da Colton Herta) è risultata essere irregolare. La causa dell’infrazione risiede nei pannelli anti-intrusione, che non rispettano il nuovo standard di sicurezza in vigore proprio da questa stagione.

In particolare, durante i controlli è emerso che i pannelli anti-intrusione dei bracci inferiori delle sospensioni anteriori non rispettavano la nuova normativa che prevede l’utilizzo di una doppia piastra anziché di una singola. Questa nuova regola, che prevede dunque un totale di quattro pannelli sull’anteriore (due per lato), è stata introdotta proprio a partire da quest’anno.

In passato i pannelli anti-intrusione prevedevano l’impiego di una singola piastra per lato, disposizione tecnica adottata a partire dal 2015 per questioni di sicurezza. Più nel dettaglio questi pannelli sono degli strumenti che servono ad evitare che durante gli impatti i detriti delle sospensioni possano entrare nella cellula di sopravvivenza, con lo scopo di preservare l’incolumità del pilota.

Per la mancata modifica sulla Dallara Andretti n. 26, la squadra è stata penalizzata con una decurtazione di 10 punti per la monoposto citata (non per Herta che invece conserva i punti ottenuti finora), nonché con una multa di 25.000 dollari e la perdita dei premi in denaro previsti per il GP Thermal Club.

Insomma, non è sicuramente l’inizio di stagione che il team si aspettava, specie con Colton Herta. Il pilota americano, vincitore dell’ultimo GP stagionale del 2024 a Nashville, non ha iniziato benissimo la nuova stagione, cogliendo come miglior risultato un quarto posto proprio al Thermal Club. La prima corsa dell’anno per lui è stata invece un vero e proprio incubo tra problemi di rifornimento e forature che lo hanno relegato in sedicesima posizione… non proprio ciò che ci si aspetta dal vicecampione in carica.

23 Mar [23:10]

Thermal Club - Gara
Palou la spunta sul team McLaren

Carlo Luciani

Alla fine la spunta sempre lui. Il campione in carica Alex Palou, ha trionfato nel secondo appuntamento stagionale dell’IndyCar 2025 al Thermal Club. Dopo aver già vinto su questo tracciato nella particolare gara extra campionato disputata lo scorso anno, lo spagnolo ha centrato il suo secondo successo consecutivo a distanza di tre settimane da quello ottenuto nel round inaugurale di St. Petersburg. Rovinata dunque la festa al team Arrow McLaren, che non è riuscito a replicare la prestazione della qualifica, quando aveva monopolizzato la prima fila.

Sembrava essere la giornata di Patricio O’Ward, almeno fino all’ultimo pit-stop, quando in casa Chip Ganassi hanno deciso di montare le morbide sulla Dallara di Palou. La scelta, apparentemente azzardata, ha pagato ed alla fine il catalano è stato capace di superare prima Christian Lundgaard e poi il messicano, continuando a guadagnare terreno fino al termine della corsa dopo aver gestito al meglio gli pneumatici più delicati sul caldo e abrasivo asfalto del tracciato californiano.

Beffata quindi la McLaren, che avrebbe voluto bissare la doppietta di Shanghai in Formula 1, ma che alla fine si è dovuta accontentare di un doppio podio in America. Una gara lineare sia per O’Ward sia per Lundgaard, che semplicemente nulla hanno potuto contro la strategia messa in atto dagli uomini di Chip Ganassi.

Fuori dal podio si è corsa tutt’altra gara, con Colton Herta che ha mantenuto la quarta posizione di partenza. Non è stato facile per il vicecampione in carica conquistare la “medaglia di legno”, approfittando del degrado che ha colpito Kyle Kirkwood, scivolato fino all’ottava posizione finale. Al quinto posto ha chiuso il primo dei piloti Meyer Shank, Felix Rosenqvist, seguito da uno straordinario Will Power. Il due volte campione IndyCar, dopo la disastrosa qualifica che ha visto tutte le vetture del team Penske essere eliminate già in Q1, ha disputato una gara a dir poco perfetta per strategia e gestione delle coperture che gli hanno permesso di recuperare ben quindici posizioni rispetto alla ventunesima da cui ha preso il via.

Alle sue spalle si è piazzato Marcus Armstrong con l’altra monoposto del team Meyer Shank, davanti al già citato Kirkwood e Alexander Rossi. Anche quest’ultimo, protagonista di una bella gara fino all’ultimo stint, ha accusato problemi di eccessivo degrado che gli hanno fatto perdere diverse posizioni. A chiudere la top ten ci ha pensato il veterano Scott Dixon.

Per quanto riguarda il team Prema, il weekend non è stato semplicissimo e si è concluso con il ventiduesimo posto di Robert Shwartzman ed il ventiseiesimo di Callum Ilott. Il risultato del pilota ex Ferrari Driver Academy deve essere visto comunque positivamente visti i problemi che lo hanno afflitto fin dalle prove libere. Essere arrivati al traguardo è quindi già una piccola vittoria su un tracciato totalmente nuovo per lui, che è risultato inoltre il miglior rookie di giornata. Discorso diverso invece, per il più esperto pilota britannico, che è incappato in un tamponamento nelle fasi iniziali che lo ha costretto subito ai box per sostituire l’ala anteriore danneggiata nel contatto.

Domenica 23 marzo 2025, gara

1 - Alex Palou (Dallara-Honda) - Ganassi - 65 giri
2 - Pato O'Ward (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 10”1854
3 - Christian Lundgaard (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 22"7330
4 - Colton Herta (Dallara-Honda) - Andretti - 35”0722
5 - Felix Rosenqvist (Dallara-Honda) - Meyer Shank - 35”6297
6 - Will Power (Dallara-Chevrolet) - Penske - 40”3787
7 - Marcus Armstrong (Dallara-Honda) - Meyer Shank - 41”5126
8 - Kyle Kirkwood (Dallara-Honda) - Andretti - 52”2481
9 - Alexander Rossi (Dallara-Chevrolet) - Carpenter - 52”6073
10 - Scott Dixon (Dallara-Honda) - Ganassi - 54”0525
11 - Graham Rahal (Dallara-Honda) - Rahal LL - 58”2732
12 - Christian Rasmussen (Dallara-Chevrolet) - Carpenter - 1’01”059
13 - Josef Newgarden (Dallara-Chevrolet) - Penske - 1’10”428
14 - Santino Ferrucci (Dallara-Chevrolet) - Foyt - 1’13”037
15 - Kyffin Simpson (Dallara-Honda) - Ganassi - 1’13”239
16 - Conor Daly (Dallara-Chevrolet) - Juncos Hollinger - 1’42”042
17 - Rinus Veekay (Dallara-Honda) - Coyne - 1’43”728
18 - David Malukas (Dallara-Chevrolet) - Foyt - 1’47”311
19 - Nolan Siegel (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 1’47”795
20 - Devlin DeFrancesco (Dallara-Honda) - Rahal LL - 1 giro
21 - Marcus Ericsson (Dallara-Honda) - Andretti - 1 giro
22 - Robert Shwartzman (Dallara-Chevrolet) - Prema - 1 giro
23 - Sting Ray Robb (Dallara-Chevrolet) - Juncos Hollinger - 1 giro
24 - Louis Foster (Dallara-Honda) - Rahal LL - 1 giro
25 - Jacob Abel (Dallara-Honda) - Coyne - 1 giro
26 - Callum Ilott (Dallara-Chevrolet) - Prema - 1 giro
27 - Scott McLaughlin (Dallara-Chevrolet) - Penske - 12 giri

Il campionato
1.Palou 102; 2.O’Ward 63; 3. Dixon 61; 4.Lundgaard 60; 5. Rosenqvist 56 6.Kirkwood 54; 7.Newgarden 53; 8.Herta 47; 9.Rossi 43; 10. McLaughlin 41.

22 Mar [23:54]

Thermal Club - Qualifica
O’Ward guida la doppietta McLaren

Carlo Luciani

Una sessione di qualifica trionfale per il team Arrow McLaren al Thermal Club, dove a scattare davanti a tutti nella seconda gara stagionale dell’IndyCar 2025 sarà Pato O’Ward. Bella prova di forza da parte della squadra guidata a partire da quest’anno da Tony Kanaan, capace di portare due auto su tre in Fast Six, riuscendo addirittura a monopolizzare la prima fila grazie al secondo posto ottenuto da Christian Lundgaard.

Ne esce sconfitto invece. per il momento, il campione in carica Alex Palou, vincitore della tappa inaugurale a St. Petersburg, che non è riuscito a battere i suoi avversari in questa occasione. Di certo nulla è perduto per lo spagnolo, che avrà comunque l’occasione di giocarsi la vittoria in gara sul circuito dove ha già trionfato lo scorso anno nella tappa extra campionato.

Al suo fianco partirà Colton Herta, in cerca di riscatto dopo la sfortunata gara di St. Petersburg, dove tra problemi di rifornimento e forature, non è riuscito a capitalizzare la seconda posizione di partenza. Subito alle sue spalle il suo compagno di squadra in Andretti, Marcus Ericcson, più veloce di quasi tre decimi di secondo rispetto ad Alexander Rossi, ultimo dei piloti qualificati per la Fast Six.

Questa volta fuori dai primi sei entrambi i piloti Meter Shank, con Marcus Armstrong settimo e Felix Rosenqvist nono, alle spalle anche dell’altra vettura di Andretti di Kyle Kirkwood. A completare la top ten, ci ha pensato Louis Foster. Il campione Indy NXT 2024, questo fine settimana è apparso in forma fin dalle prove libere, confermando questo andamento anche nel corso delle qualifiche, risultando il miglior rookie.

Giornata difficile per il team Prema, fuori con entrambe le Dallara nel secondo gruppo del Q1. Callum Ilott scatterà dalla ventiduesima posizione, mentre Robert Shwartzman chiuderà lo schieramento con un tempo di 1’43”0781. Non è stato un weekend semplice per il rookie russo, che ha praticamente saltato le prove libere a causa di un problema al sistema di combustione accusato nel primo turno di libere.

Disastrosa la qualifica del team Penske, con tutte le monoposto eliminate già nel primo gruppo del Q1. Il migliore dei tre piloti impiegati dal team è stato Josef Newgarden, soltanto diciassettesimo. Peggio di lui i suoi compagni di squadra Will Power (ventunesimo) e Scott McLaughlin, che scatterà addirittura venticinquesimo dopo aver ottenuto la pole position nel round inaugurale di questa stagione a St. Petersburg. Il neozelandese è stato anche protagonista di un testacoda ad inizio sessione.

Sabato 22 marzo 2025, qualifica

1 - Pato O'Ward (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 1’39”9567 - Fast Six
2 - Christian Lundgaard (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 1’40”1245 - F6
3 - Alex Palou (Dallara-Honda) - Ganassi - 1’40”3092- F6
4 - Colton Herta (Dallara-Honda) - Andretti - 1’40”3978 - F6
5 - Marcus Ericsson (Dallara-Honda) - Andretti - 1’40”7435 - F6
6 - Alexander Rossi (Dallara-Chevrolet) - Carpenter - 1’41”0359 - F6

7 - Marcus Armstrong (Dallara-Honda) - Meyer Shank - 1’40”6824- Q2
8 - Kyle Kirkwood (Dallara-Honda) - Andretti - 1’40”7306 - Q2
9 - Felix Rosenqvist (Dallara-Honda) - Meyer Shank - 1’40”9824- Q2
10 - Louis Foster (Dallara-Honda) - Rahal LL - 1’41”2256 - Q2
11 - Scott Dixon (Dallara-Honda) - Ganassi - 1’41”2319- Q2
12 - David Malukas (Dallara-Chevrolet) - Foyt - 1’41”2997 - Q2

13 - Rinus Veekay (Dallara-Honda) - Coyne - 1’40”6490 - Q1 Gruppo 1
14 - Santino Ferrucci (Dallara-Chevrolet) - Foyt - 1’40”6658 - Q1 Gruppo 2
15 - Conor Daly (Dallara-Chevrolet) - Juncos Hollinger - 1’40”6592 - Q1 G.1
16 - Nolan Siegel (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 1’40”7040 - Q1 G.2
17 - Josef Newgarden (Dallara-Chevrolet) - Penske - 1’40”6956 - Q1 G.1
18 - Graham Rahal (Dallara-Honda) - Rahal LL - 1’40”8433 - Q1 G.2
19 - Christian Rasmussen (Dallara-Chevrolet) - Carpenter - 1’40”8884 - Q1 G.1
20 - Kyffin Simpson (Dallara-Honda) - Ganassi - 1’41”1684 - Q1 G.2
21 - Will Power (Dallara-Chevrolet) - Penske - 1’40”9750 - Q1 G.1
22 - Callum Ilott (Dallara-Chevrolet) - Prema - 1’41"2929 - Q1 G.2
23 - Jacob Abel (Dallara-Honda) - Coyne - 1’41”1118 - Q1 G.1
24 - Sting Ray Robb (Dallara-Chevrolet) - Juncos Hollinger - 1’41”3356 - Q1 G.2
25 - Scott McLaughlin (Dallara-Chevrolet) - Penske - 1’41”5133 - Q1 G.1
26 - Devlin DeFrancesco (Dallara-Honda) - Rahal LL - 1’41”3664 - Q1 G.2
27 - Robert Shwartzman (Dallara-Chevrolet) - Prema - 1’43”0781 - Q1 G.2

Il campionato
1.Palou 51; 2.Power 41; 3.McLaughlin, Newgarden 36; 5.Kirkwood 30; 6.Ericsson 28; 7.Rosenqvist 26; 8.Lundgaard 25; 9.VeeKay 22; 10.Rossi 20.

2 Mar [21:44]

Saint Petersburg - Gara
Palou in grande stile

Carlo Luciani

Non ci era mai riuscito prima, ma ora Alex Palou ha finalmente trionfato sul tracciato cittadino di St. Petersburg, palcoscenico del primo appuntamento stagionale della IndyCar 2025. Il campione in carica, scattato dall’ottava posizione, ha messo in atto una grande strategia insieme al team Chip Ganassi, che gli ha consentito di portarsi davanti a tutti dopo l’ultima sosta.

Prolungando gli stint rispetto ai suoi avversari, il pilota spagnolo è tornato in pista davanti a Josef Newgarden e Scott Dixon dopo il terzo ed ultimo pit stop. L’ultima fase di gara non è stata però di gestione, con il due volte campione della categoriadel team Penske che ha chiuso il gap di 5 secondi sul vincitore, prima di doversi arrendere e cedere anche il secondo posto per via della gestione del carburante. Lo statunitense avrebbe sicuramente voluto tagliare il traguardo per primo dopo il successo sottrattogli lo scorso anno (in seguito alla squalifica del team Penske per la questione push to pass), ma le cose sono andate diversamente.

Ad approfittarne ci ha pensato il sempreverde Dixon, che è andato così a completare una doppietta del team Ganassi. Non è invece riuscito a confermarsi il poleman Scott McLaughlin, che alla fine ha chiuso soltanto in quarta posizione. Il neozelandese ha pagato una strategia errata ed anche un po’ di sfortuna, partendo con le gomme dure e smarcando le soft con la prima sosta.

Le coperture più morbide si sono dimostrate poco utili per la gara a causa dell’eccessivo degrado, motivo per cui i piloti scattati con questa mescola hanno approfittato per toglierle già ad inizio corsa, quando a causa di un tamponamento tra Will Power e Nolan Siegel, coinvolgendo Louis Foster, è subito entrata la pace car.

Quinto posto per Kyle Kirkwood, seguito dall’ex F1 Marcus Ericsson e da Felix Rosenqvist, soltanto settimo nonostante la terza posizione di partenza. Una giornata davvero poco felice per il team Meyer Shank, con il solo pilota svedese al traguardo. Marcus Armstrong ha chiuso invece la gara anzitempo per via di un problema alla gomma posteriore sinistra accusato in seguito al primo pit stop nonostante un buon inizio.

Ottava posizione finale per Christian Lundgaard, davanti a Rinus VeeKay e Alexander Rossi a chiudere la top ten. Giornata sfortunata per Colton Herta, che ha dovuto effettuare una sosta di troppo per un problema di rifornimento, rovinando di fatto la sua corsa, terminata soltanto al sedicesimo posto.

Gara di apprendistato per il team Prema, che è stata lontana dai guai del primo giro ed ha portato al traguardo entrambe le proprie monoposto rispettivamente con Callum Ilott e Robert Shwartzman in diciannovesima e ventesima posizione, ultimi dei piloti non doppiati. Da registrare infine anche il ritiro del rookie Louis Foster (campione della IndyNXT 2024), coinvolto nei contatti delle fasi iniziali.

Domenica 2 marzo 2025, gara

1 - Alex Palou (Dallara-Honda) - Ganassi - 100 giri
2 - Scott Dixon (Dallara-Honda) - Ganassi - 2”8669
3 - Josef Newgarden (Dallara-Chevrolet) - Penske - 6”2044
4 - Scott McLaughlin (Dallara-Chevrolet) - Penske - 8”6878
5 - Kyle Kirkwood (Dallara-Honda) - Andretti - 10”9709
6 - Marcus Ericsson (Dallara-Honda) - Andretti - 23”0835
7 - Felix Rosenqvist (Dallara-Honda) - Meyer Shank - 24”2895
8 - Christian Lundgaard (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 32"2045
9 - Rinus Veekay (Dallara-Honda) - Coyne - 38”9443
10 - Alexander Rossi (Dallara-Chevrolet) - Carpenter - 42”3385
11 - Pato O'Ward (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 42”7293
12 - Graham Rahal (Dallara-Honda) - Rahal LL - 48”4992
13 - David Malukas (Dallara-Chevrolet) - Foyt - 49”1500
14 - Santino Ferrucci (Dallara-Chevrolet) - Foyt - 49”5216
15 - Christian Rasmussen (Dallara-Chevrolet) - Carpenter - 52”3835
16 - Colton Herta (Dallara-Honda) - Andretti - 52”7048
17 - Conor Daly (Dallara-Chevrolet) - Juncos Hollinger - 59”6324
18 - Kyffin Simpson (Dallara-Honda) - Ganassi - 1’00”170
19 - Callum Ilott (Dallara-Chevrolet) - Prema - 1’01"230
20 - Robert Shwartzman (Dallara-Chevrolet) - Prema - 1’02”375
21 - Sting Ray Robb (Dallara-Chevrolet) - Juncos Hollinger - 1 giro
22 - Devlin DeFrancesco (Dallara-Honda) - Rahal LL - 1 giro
23 - Jacob Abel (Dallara-Honda) - Coyne - 1 giro

Ritirati
54° giro - Marcus Armstrong
1° giro - Nolan Siegel
1° giro - Will Power
1° giro - Louis Foster

Il campionato
1.Palou 51; 2.Power 41; 3.McLaughlin, Newgarden 36; 5.Kirkwood 30; 6.Ericsson 28; 7.Rosenqvist 26; 8.Lundgaard 25; 9.VeeKay 22; 10.Rossi 20.

1 Mar [23:36]

Saint Petersburg - Qualifica
McLaughlin beffa Herta

Carlo Luciani

Un grande inizio di stagione per Scott McLaughlin, che scatterà dalla pole nel Grand Prix of St. Petersburg, prima prova stagionale del campionato IndyCar 2025. Il pilota neozelandese, ha conquistato la sua undicesima pole position in carriera tra i muretti di quest’insidioso circuito cittadino, con il team Penske che anche quest’anno si è confermato davanti a tutti dopo aver dominato lo scorso anno con Josef Newgarden.

Alle spalle del poleman si è invece piazzato Colton Herta con il tempo di 59”6393, staccato di meno di due decimi dal poleman. Il vicecampione in carica cercherà dunque di giocarsi le proprie carte domani in gara, andando a caccia del secondo successo consecutivo dopo quello ottenuto nell’ultimo appuntamento del 2024 a Nashville.

I primi due classificati nella Fast Six, non hanno fatto altro che confermare quanto già visto in Q1, piazzandosi nelle stesse posizioni del gruppo 1. La seconda fila è stata invece monopolizzata dal team Meyer Shank Racing, con Felix Rosenqvist che ha battuto il proprio compagno di squadra Marcus Armstrong per poco più di un decimo. Tra i primi sei anche Christian Lundgaard, al volante della Arrow McLaren e l’esacampione IndyCar Scott Dixon, rispettivamente quinto e sesto.

Non sono mancate invece, le sorprese in Q2, che ha visto l’esclusione di due importanti protagonisti del campionato. Il campione in carica Alex Palou non è andato infatti oltre l’ottavo posto, scavalcato dal leader del secondo turno di prove libere Marcus Ericsson, mentre il vincitore dell’ultima edizione del Grand Prix of St. Petersburg Josef Newgarden ha chiuso addirittura decimo alle spalle di Kyle Kirkwood. Esclusi in Q2 anche Nolan Siegel e Rinus Veekay.

Non sono riusciti ad accedere al Q2 i piloti Prema. La prima qualifica del team vicentino si è conclusa con un diciottesimo posto da parte del rookie Robert Shwartzman ed il ventisettesimo e ultimo di Callum Ilott. Da sottolineare la buona apparizione dell’ex pilota russo FDA, che non ha sfigurato alla sua prima apparizione in IndyCar inseredosi al nono posto nel suo gruppo di qualifica.

Shwartzman ha spiegato: "Nel complesso non penso che sia stata una brutta qualifica, a causa di tutti i problemi che abbiamo sofferto nelle prove libere, compiendo a malapena qualche giro, quindi abbiamo massimizzato tutto ciò che potevamo. Era anche la mia prima esperienza in qualifica nella Indycar, con gomme diverse da ciò a cui ero abituato, con tante cose da imparare".

Ilott ha aggiunto: "Non è stata una qualifica solida. Dobbiamo analizzarla, semplicemente non siamo riusciti a far funzionare le gomme. Penso che sia stata una sessione caotica e tutto ciò che non vuoi che accada si è verificato. Apporteremo alcune modifiche per la gara e cercheremo di recuperare terreno".

Sabato 1 marzo 2025, qualifica

1 - Scott McLaughlin (Dallara-Chevrolet) - Penske - 59”4624 - Fast Six
2 - Colton Herta (Dallara-Honda) - Andretti - 59”6393 - F6
3 - Felix Rosenqvist (Dallara-Honda) - Meyer Shank - 59”6989 - F6
4 - Marcus Armstrong (Dallara-Honda) - Meyer Shank - 59”8278 - F6
5 - Christian Lundgaard (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 59"8663 - F6
6 - Scott Dixon (Dallara-Honda) - Ganassi - 59”9216 - F6

7 - Marcus Ericsson (Dallara-Honda) - Andretti - 1’00”0034 - Q2
8 - Alex Palou (Dallara-Honda) - Ganassi - 1’00”0363 - Q2
9 - Kyle Kirkwood (Dallara-Honda) - Andretti - 1’00”0491 - Q2
10 - Josef Newgarden (Dallara-Chevrolet) - Penske - 1’00”1424 - Q2
11 - Nolan Siegel (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 1’00”2257 - Q2
12 - Rinus Veekay (Dallara-Honda) - Coyne - 1’00”3086 - Q2

13 - Will Power (Dallara-Chevrolet) - Penske - 59”8752 - Q1 Gruppo 1
14 - Devlin DeFrancesco (Dallara-Honda) - Rahal LL - 1’00”1019 - Q1 Gruppo 2
15 - Kyffin Simpson (Dallara-Honda) - Ganassi - 1’00”0095 - Q1 G.1
16 - Louis Foster (Dallara-Honda) - Rahal LL - 1’00”2365 - Q1 G.2
17 - David Malukas (Dallara-Chevrolet) - Foyt - 1’00”0128 - Q1 G.1
18 - Robert Shwartzman (Dallara-Chevrolet) - Prema - 1’00”4609 - Q1 G.2
19 - Santino Ferrucci (Dallara-Chevrolet) - Foyt - 1’00”0141 - Q1 G.1
20 - Alexander Rossi (Dallara-Chevrolet) - Carpenter - 1’00”4871 - Q1 G.2
21 - Graham Rahal (Dallara-Honda) - Rahal LL - 1’00”0513 - Q1 G.1
22 - Conor Daly (Dallara-Chevrolet) - Juncos Hollinger - 1’00”5856 - Q1 G.2
23 - Pato O'Ward (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 1’00”3761 - Q1 G.1
24 - Christian Rasmussen (Dallara-Chevrolet) - Carpenter - 1’00”6207 - Q1 G.2
25 - Jacob Abel (Dallara-Honda) - Coyne - 1’00”8076 - Q1 G.1
26 - Sting Ray Robb (Dallara-Chevrolet) - Juncos Hollinger - 1’00”7986 - Q1 G.2
27 - Callum Ilott (Dallara-Chevrolet) - Prema - 1’00"8349 - Q1 G.2

19 Feb [13:11]

Test a Sebring
Brilla Power, bene il team Prema

Massimo Costa

Tra pochissimi giorni, il weekend del 2 marzo, scatterà la stagione 2025 sul tracciato cittadino di Saint Petersburg . Lunedì e martedì, il circuito di Sebring (tracciato corto di 1,67 miglia) ha ospitato due giornate di test collettivi molto importanti. Alla fine delle sessioni, su tutti è svettato Will Power con la Dallara-Chevrolet del team Penske, che ha realizzato il tempo di 52"254 precedendo il compagno di squadra Josef Newgarden in 52"319. Entrambi hanno ottenuto tali riferimenti cronometrici nella sessione del mattino di martedì, quella più veloce.

Impressionante il livello di competitività: i 27 piloti presenti, nella classifica finale sono racchiusi in appena 8 decimi. Dietro alle due monoposto del team Penske, si è piazzato Pato O'Ward con la Dallara-Chevrolet dell'Arrow McLaren. Per il messicano ha tenuto fede il tempo registrato lunedì, 52"347, che era stato il più rapido della prima giornata di test.

Quarta prestazione per Marcus Armstrong con la Dallara-Honda del Meyer Shank, che lunedì ha rimpiazzato sulla vettura numero 60 l'indisposto Felix Rosenqvist, mentre il campione in carica Alex Palou ha terminato settimo. Armstrong ha poi girato con la sua monoposto numero 66 il martedì segnando il 12esimo crono.



Positiva la prestazione del team italiano Prema, al debutto nella Indycar. Callum Ilott ha segnato l'ottavo tempo assoluto in 52"499 mentre Robert Shwartzman, che è alla sua prima uscita ufficiale nella categoria, è risultato 22esimo in 52"890.

Scott Dixon nella prima giornata ha percorso appena due giri per un problema tecnico. Martedì invece, il neozelandese ha sbattuto alla curva 6 dopo appena 15 minuti dall'avvio della sessione mattutina. Riparata la sua Dallara, che aveva riportato danni comunque lievi nella zona posteriore, Dixon è poi tornato in pista regolarmente.

I tempi combinati dei due giorni di test

1 - Will Power (Dallara-Chevrolet) - Penske - 52"254 - 139 giri
2 - Josef Newgarden (Dallara-Chevrolet) - Penske - 52"319 - 119
3 - Pato O'Ward (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 52"347 - 129
4 - Marcus Armstrong (Dallara-Honda) - Meyer Shank - 52"367 - 38
5 - Colton Herta (Dallara-Honda) - Andretti - 52"381 - 111
6 - Nolan Siegel (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 52"440 - 108
7 - Alex Palou (Dallara-Honda) - Ganassi - 52"494 - 134
8 - Callum Ilotti (Dallara-Chevrolet) - Prema - 52"499 - 133
9 - Felix Rosenqvist (Dallara-Honda) - Meyer Shank - 52"527 - 58
10 - Conor Daly (Dallara-Chevrolet) - Juncos Hollinger - 52"574 - 141
11 - Devlin DeFrancesco (Dallara-Honda) - Rahal LL - 52"596 - 146
12 - Marcus Armstrong (Dallara-Honda) - Meyer Shank - 52"602 - 125
13 - Scott Dixon (Dallara-Honda) - Ganassi - 52"612 - 58
14 - Kyle Kirkwood (Dallara-Honda) - Andretti - 52"639 - 118
15 - Christian Lundgaard (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 52"662 - 123
16 - Santino Ferrucci (Dallara-Chevrolet) - Foyt - 52"700 - 108
17 - Alexander Rossi (Dallara-Chevrolet) - Carpenter - 52"722 - 119
18 - Jacob Abel (Dallara-Honda) - Coyne - 52"769 - 106
19 - Sting Ray Robb (Dallara-Chevrolet) - Juncos Hollinger - 52"776 - 121
20 - Kyffin Simpson (Dallara-Honda) - Ganassi - 52"828 - 92
21 - Rinus Veekay (Dallara-Honda) - Coyne - 52"875 - 105
22 - Robert Shwartzman (Dallara-Chevrolet) - Prema - 52"890 - 141
23 - David Malukas (Dallara-Chevrolet) - Foyt - 52"894 - 108
24 - Scott McLaughlin (Dallara-Chevrolet) - Penske - 52"921 - 149
25 - Graham Rahal (Dallara-Honda) - Rahal LL - 52"959 - 134
26 - Louis Foster (Dallara-Honda) - Rahal LL - 52"972 - 129
27 - Christian Rasmussen (Dallara-Chevrolet) - Carpenter - 53"003 - 110
28 - Marcus Ericsson (Dallara-Honda) - Andretti - 53"018 - 140

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