formula 1

Norris granitico, spettacolo Verstappen
Antonelli torna quarto, Ferrari deludente

Massimo Costa - XPB ImagesGranitico. Come a volte non gli era capitato nei momenti caldi delle gare negli anni passati. Land...

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19 Feb [14:06]

Test a Nogaro, 1° giorno
Dorison leader, positivo Pirri

Massimo Costa

E' ufficialmente iniziata la stagione 2025 della F4 francese. Sul circuito di Nogaro, come da tradizione, FFSA ha organizzato due giornate di test collettivi con i partecipanti al campionato. Ventisei i piloti presenti. Il più veloce, tra le varie sessioni disputate, è risultato Arthur Dorison, già nella serie nel 2024, con il tempo di 1'25"5 seguito da Alex Munoz, anch'egli al secondo anno nella categoria, con 1'25"6. Terzo miglior crono per il rookie Guillaume Bouzar, 1'25"9. Loro sono stati gli unici a scendere sotto l'1'26". La pole di Nogaro lo scorso anno era stata di 1'26"088 di Yani Stevenheydens.

Quarto, Montego Maassen con 1'26"1, protagonista nel 2024. Positiva giornata per il debuttante italiano Niccolò Pirri, nella foto. Senza esperienza kartistica e con pochi test svolti nel periodo invernale, il romano figlio d'arte ha girato con costanza non commettendo mai errori e concludendo con il miglior tempo di 1'27"5, 12esimo riferimento nella seconda sessione. Negli altri turni, Pirri con regolarità si è mantenuto su quel crono e su quella posizione.

I miglior cinque delle sessioni

Sessione 1

1 - Montego Maassen - 1'26"9
2 - Jules Roussel - 1'27"5
3 - Arthur Dorison - 1'27"8
4 - Rafael Perard - 1'28"7
5 - Rintaro Sato - 1'29"1

Sessione 2

1 - Montego Maassen - 1'26"1
2 - Guillaume Bouzar - 1'26"2
3 - Arthur Dorison - 1'26"2
4 - Malo Bolliet - 1'26"3
5 - Jules Roussel - 1'26"4

Sessione 3

1 - Arthur Dorison - 1'25"5
2 - Alex Munoz - 1'25"8
3 - Montego Maassen - 1'26"2
4 - Malo Bolliet - 1'26"2
5 - Jules Roussel - 1'26"4

Sessione 4

1 - Alex Munoz - 1'25"8
2 - Guillaume Bouzar - 1'25"9
3 - Arthur Dorison - 1'26"3
4 - Andy Consani - 1'26"3
5 - Romeo Leurs - 1'26"4

Sessione 5

1 - Alex Munoz - 1'25"6
2 - Arthur Dorison - 1'25"8
3 - Guillaume Bouzar - 1'26"1
4 - Montego Maassen - 1'26"2
5 - Rintaro Sato - 1'26"3

12 Feb [14:26]

Sono 30 gli iscritti 2025
Al via l'italiano Pirri

Massimo Costa

Salgono a 30 gli iscritti al campionato francese di Formula 4 2025. Un record per la categoria che negli ultimi due anni è cresciuta in maniera esponenziale. Nel 2024 e 2023 sono stati 26 i partecipanti alla serie organizzata dalla Federazione francese (FFSA) che si occupa della gestione delle monoposto. Non vi sono infatti i team, tutte le vetture sono tecnicamente seguite dal personale FFSA con base all'interno del circuito di Le Mans. Nel 2022 si contavano 22-24 iscrittii di media mentre negli anni precedenti si faticava a raggiungere un parco partenti di 15 piloti.

I costi contenuti, i campionati vnti da piloti che sono saliti di categoria con un certo successo, vedi Alessandro Giusti ed Evan Giltaire, primi classificati nel 2022 e 2023 (oltre a Taito Kato vincitore nel 2024), hanno attirato sempre più l'interesse, convincendo FFSA e il costruttore Mygale ad ampliare la base delle vetture da preparare per le sette canoniche tappe di campionato. Che, però, qest'anno, per ridurre ulteriormente il budget richiesto ai piloti, saranno sei, con tre gare di 30', per una cifra finale che arriva a 150.000 euro. Si correrà sui tracciati di Nogaro, Digione, Spa, Magny-Cours, Ledenon e Le Mans.

Otto i piloti "ripetenti". Sono Lisa Billard, Rayan Caretti (sesto nel 2024), Arthur Dorison, Romeo Leurs, Montego Maassen (ottavo), Alex Munoz, Paul Roques, Jules Roussel (decimo). Dal Giappone, sulla scia di Kato vincitore del campiionato 2024, la Honda invia Rintaro Sato (ottavo nella F4 Japan 2024), figlio dell'ex pilota F1 Takuma e vincitore di due 500 Miglia di Indianapolis nel 2017 e 2020, che si occupa del programma Junior Honda.

Tra gli iscritti, un italiano. Si tratta di Niccolò Pirri, figlio d'arte in quanto il padre Luca ha gareggiato per anni con ottimi risultati nel mondo Gran Turismo e oggi gestice LP Racing che schiera le Maserati nel GT2 Europe. Pur con una minima esperienza kartistica, Pirri junior si appresta a debuttare in formula dopo aver svolto alcuni test con la Mygale.

La entry lista provvisoria 2025

Lisa Billard
Malo Bolliet
Guillaume Bouzar
Annabelle Brian
Rayan Caretti
Leandre Carvalho
Andy Consani
Pierre Devos
Arthur Dorison
Matteo Giaccardi
Heoise Goldberg
Hugo Heerouin
Louis Iglesias
Jade Jacquet
Romeo Leurs
Montego Maassen
Hugo Martiniello
Sasha Milojkovic
Alex Munoz
Nicolas Pasquier
Rafael Perard
Niccolò Pirri
Angelina Proenca
Pablo Riccobono Bello
Paul Roques
Jules Roussel
Rintaro Sato
Thomas Senecloze
Jason Shen
Sofia Zanfari

30 Gen [16:15]

Ligier maggiore azionista di Mygale
Ecco cosa cambierà nei campionati

Grandi manovre in terra francese. A fine dicembre 2024, Ligier Automotive, presente come costruttore per quanto riguarda i Prototipi e le monoposto in USA, è diventato azionista di maggioranza di Mygale, costruttore unico per la F4 francese, cinese e indiana. Questa acquisizione segna un momento cruciale per entrambe le aziende, con sede a Magny-Cours. Insieme, mirano a elevare l'esperienza francese nelle corse riservate alle Formula offrendo una gamma ampliata di auto da corsa.
 
Ligier Automotive era azionista di minoranza di Mygale dal 2013. Negli ultimi dieci anni, le due aziende hanno promosso numerose sinergie, unendo le loro competenze per sviluppare soluzioni innovative nelle corse per Formula. Ora, con la acquisita quota di maggioranza, Ligier Automotive è pronta ad approfondire la sua presenza nel mercato delle formule e ad espandere la sua portata globale.

Jacques Nicolet, Presidente di Ligier Automotive, ha affermato: "Diventare azionista di maggioranza di Mygale ci consente di unire due forze complementari, creando un attore più forte e ambizioso nelle corse per monoposto. Il nostro obiettivo è di offrire un'offerta più coesa sotto il marchio Ligier, continuando a innovare ed espandere la nostra presenza globale".
 
Tramite la sua sussidiaria statunitense, Ligier Automotive North America, Ligier è già un attore chiave nel mercato delle formule negli Stati Uniti, con le sue monoposto Ligier JS F3, Ligier JS F422 e Ligier JS F4 che competono in serie come FIA FR Americas, il campionato FIA F4 U.S. e la Ligier JS F4 Series.

Nel frattempo, Mygale si è affermata nei campionati F4 in Francia, Cina e India. Questa acquisizione unisce i campionati F4 di questi quattro paesi sotto un'unica bandiera, consolidando la posizione di Ligier Automotive come forza trainante nelle corse di formule.

Tutte le auto da corsa Mygale saranno gradualmente rinominate Ligier. La prima pietra miliare di questa collaborazione rafforzata, sarà lo sviluppo e la presentazione della Ligier JS F326 nel 2025. Questa monoposto di nuova generazione sarà conforme alle normative FIA Formula Regional 2026 e potrà partecipare ai campionati Formula Regional in tutto il mondo a partire dal 2026.
 
Bertrand Decoster, fondatore di Mygale, rimane pienamente impegnato in questo nuovo capitolo in qualità di amministratore delegato: "Questo passaggio garantisce la continuità di 35 anni di sviluppo e successo nelle corse di formula. Oltre a ciò, unire le forze con Ligier Automotive ci consente di crescere fino a diventare un'azienda di oltre 130 specialisti di sport motoristici, consentendoci di puntare a tutti i mercati delle corse di formula".

Le capacità produttive di Mygale ora completeranno quelle di Ligier Automotive, garantendo che l'entità combinata possa soddisfare le esigenze dei produttori automobilistici per progetti di subappalto. Ligier Automotive gestisce anche una seconda struttura ad Amilly, specializzata nella progettazione e produzione di concept car, prototipi e veicoli speciali per i principali costruttori di automobili.

14 Nov [16:01]

FFSA convalida la classifica finale
Kato ha vinto il campionato 2024

Massimo Costa - Foto KSP

Il tribunale d'appello della Federazione Francese, FFSA, ha convalidato la classifica del campionato francese F4 2024 con il giapponese Taito Kato campione davanti a Yani Stevenheydens e Jules Caranta. Nell'ultimo appuntamento di Le Castellet, Kato aveva conquistato la vittoria in gara 1 (che lo proiettava in vetta alla classifica generale a pari punti con Yani Stevenheydens), ma a motori spenti era stato penalizzato per un presunto taglio di pista e il primo posto è stato assegnato al belga, secondo sotto la bandiera a scacchi.

Lo staff della Honda che segue la carriera di Kato, ha però presentato al direttore di gara Joel De Vale prove che scagionavano Kato e di conseguenza il giapponese è stato reintegrato al primo posto di gara 1. Tutto questo dopo la disputa della gara 2. A quel punto, è stata la federazione belga che supporta Stevenheydens a minacciare di presentare appello, ma in gara 3, Stevenheydens con pista bagnata ha colto il terzo posto, con Kato soltanto decimo. Il titolo è così stato assegnato (in pista) al giovane belga. 

Ma dopo qualche ora dalla conclusione della terza corsa, Stevenheydens si è visto penalizzare di ben 10" per avere portato fuori pista proprio Kato nel corso del primo giro. Come avevamo riportato nella cronaca, per via dell'asfalto bagnato non era parsa una manovra voluta, ma in ogni caso Kato aveva perso diverse posizioni. Ecco allora che la classifica era stata congelata dall'appello presentato da Stevenheydens, non tanto su gara 3, ma per il reintegro di Kato nella classifica di gara 1. Un bel caos insomma.

Ora finalmente è arrivata la decisione di FFSA che ha confermato Kato campione 2024 della F4 francese.

Il campionato finale
1.Kato 280 punti; 2.Stevenheydens 274; 3.Caranta 266; 4.Kieffer, Bernier 116; 6.Porté Ruiz, Caretti 111; 8.Maassen 79; 9.Estre 69; 10.Doyle-Parfait 62; 11.Roussel 60; 12.O'Grady 56; 13.Megna 48; 14.Caldaras 35; 15.Leung 33; 16.Schulz, Munoz 28; 18.Dorison 21; 19.Borgna 1.

6 Ott [19:19]

Clamoroso a Le Castellet
Kato nuovo campione
Stevenheydens pronto ad appellarsi

Davide Attanasio

Ha del clamoroso quello che sta succedendo a Le Castellet, con un campionato, quello di Formula 4 francese, che non vuole saperne di finire. Era attesa una penalità per Yani Stevenheydens, vincitore del campionato al termine della corsa. Ci si aspettava poteva essere penalizzato, ma di soli cinque secondi, o per un sorpasso al limite ai danni di Jules Caranta o per una manovra scorretta sul rivale per il titolo, Taito Kato. 

E invece, la direzione di gara ha optato per il doppio della pena, retrocedendo il belga all'undicesimo posto, con Kato nuovo campione 2024. La ragione della penalità, come scritto sopra, sarebbe da attribuire al fatto che Stevenheydens abbia spinto fuori pista lo stesso Kato nel corso del giro inaugurale, anche se dalle immagini non sembrerebbe che il belga lo avesse fatto deliberatamente, con l'asfalto bagnato a tradire la fiducia del pilota di Mechelen.

E adesso? Da quello che trapela, Stevenheydens (o chi per lui) sarebbe pronto a ricorrere in appello per contestare la decisione degli steward e del direttore di gara, Joel De Vale. Si presume che il loro ricorso verterà sulla decisione di ripristinare il nipponico della Honda vincitore di gara 1, dopo che era stato penalizzato di tre secondi per un taglio di curva. Penalità poi cancellata a seguito del ricorso di Takuma Sato (nella foto con Kato) e compagnia.

In sintesi, la federazione belga punterebbe a rispolverare quella penalità per permettere al proprio pilota di vincere il campionato. Un grande pasticcio a cui nessuno, ma proprio nessuno, meritava di assistere.

Come se non bastasse, anche il vincitore della terza gara, Dylan Estre, è stato penalizzato: cinque secondi sufficienti a dare il successo a Gabriel Doyle-Parfait, che ha così conquistato la vittoria all'ultimo tentativo utile. C'è da dire che Doyle-Parfait avrebbe vinto ugualmente, visto che la sua penalità di cinque secondi (attribuita precedentemente durante la gara) era già stata cancellata dal collegio dei commissari. 

Per concludere, un ultimo aggiornamento su gara 2: la penalità di dieci secondi comminata ad Augustin Bernier - che lo aveva fatto retrocedere nei bassifondi dello schieramento - è stata cancellata dalla direzione gara. Di conseguenza, il pilota francese si è riappropriato della sesta posizione, con Leonardo Megna scivolato nuovamente fuori dai punti.

Di seguito l'ordine di arrivo aggiornato di gara 3 con la nuova classifica piloti.


Domenica 6 ottobre 2024, gara 3

1 - Gabriel Doyle-Parfait - 9 giri in 24'23"623
2 - Dylan Estre - 2"541 *
3 - Jules Caranta - 10"677
4 - Augustin Bernier - 12"620
5 - Alexandre Munoz - 13"540
6 - Frank Porte-Ruiz - 13"791
7 - Montego Maassen - 14"618
8 - Jules Roussel - 14"941
9 - Taito Kato - 15"026
10 - Rayan Caretti - 15"598
11 - Yani Stevenheydens - 17"487 **
12 - Karel Schulz - 18"369
13 - Enzo Caldaras - 19"096
14 - Chester Kieffer - 19"636
15 - Alex O'Grady - 22"535
16 - Leonardo Megna - 23"125
17 - Arthur Dorison - 23"457
18 - Louis Schlesser - 32"914
19 - Romeo Leurs - 35"561
20 - Tom Le Brech - 38"547
21 - Edouard Borgna - 39"772
22 - Jason Leung - 40"277
23 - Paul Roques - 55"640
24 - Lisa Billard - 1'05"125
25 - Mathilda Paatz - 1'14"717
26 - Arjun Chheda - 1'20"414
27 - Aleksandr Burdo - 1 giro

* 5" di penalità
** 10" di penalità

Il campionato finale
1.Kato 280 punti; 2.Stevenheydens 274; 3.Caranta 266; 4.Kieffer, Bernier 116; 6.Porté Ruiz, Caretti 111; 8.Maassen 79; 9.Estre 69; 10.Doyle-Parfait 62; 11.Roussel 60; 12.O'Grady 56; 13.Megna 48; 14.Caldaras 35; 15.Leung 33; 16.Schulz, Munoz 28; 18.Dorison 21; 19.Borgna 1.

6 Ott [12:06]

Le Castellet - Gara 3
Stevenheydens campione 2024
La vittoria va ad Estre

Da Le Castellet - Massimo Costa - Foto KSP

E' finita nel migliore dei modi la stagione della F4 francese organizzata e promossa da FFSA Academy. Non ci sarà bisogno di attendere una decisione esterna, lontano dalle piste, per nominare il campione 2024 della categoria dopo le polemiche che avevano coinvolto i due contendenti alla vittoria finale per la penalità comminata e poi tolta (dopo appello e nuovo materiale video presentato dalla Honda) a Taito Kato e la successiva "minaccia" dello staff (leggi Federazione belga) di Yani Stevenheydens di presentare appello a sua volta in caso di sconfitta.

A far suo il titolo in pista è stato Yani Stevenheydens al termine di una gara difficilissima, dominata dalla pioggia. Il belga di Mechelen, 18anni, al suo secondo anno nella categoria, partiva dalla prima fila ed ha concluso la corsa in terza posizione. Non sono mancati i brividi, con un lungo di Stevenheydens che ha portato fuori pista proprio Kato, scattato dalla pole, poi altre situazioni complicate, come un sorpasso in cui ha spinto fuori Jules Caranta.

Ma alla fine, tutto è andato per il meglio, in caso di penalità per la manovra sul rookie francese, il belga riceverebbe 5" che non andranno a cambiare i destini del campionato. Kato infatti, dopo un buon avvio, ha pagato la sua irruenza. Prima un lungo, poi un contatto con Dylan Estre che lo ha fatto scendere in nona posizione. Ormai demoralizzato, il giapponese ha concluso decimo cedendo le armi a Stevenheydens. Notevole la delusione per il piccolo Kato, della Academy Honda e seguito in questa occasione da Takuma Sato che tanto si è prodigato per difenderlo dalla penalità di gara 1.

Stevenheydens iscrive il suo nome nell'albo d'oro della serie e grazie al supporto della Federazione belga (RACB), ben presente sulla tuta e sulla monoposto di Yani, di qualche sponsor, del premio che riceverà da FFSA, a Italiaracing ha confidato: "Ora il mio obiettivo è partecipare il prossimo anno alla Regional European by Alpine. Non so ancora con quale team, ma svolgerò qualche test poi prenderemo una decisione":

Nel vedere il marchio RACB in bella vista sulla tuta di Stevenheydens, ci ha ricordato Stoffel Vandoorne quando vinse nel 2012 la Eurocup Renault 2.0 fortemente spinto dalla medesima Federazione nazionale. "Sì è vero, Stoffel lo conosco, mi manda qualche messaggio di sostegno, grazie del paragone!".

Alessandro Giusti, campione della F4 francese nel 2022, ed Evan Giltaire, campione nel 2023, hanno preso la via della Regional European by Alpine ottenendo importanti risultati tanto che Giusti è entrato nella Academy Williams. Anche Esteban Masson, campione 2021, era salito nel Regional by Alpine, ma con meno fortuna e oggi lo troviamo impegnato nel WEC GT3 con la Lexus del team ASP e nella ELMS con la Ferrari del team Kessel dove occupa il primo posto tra le GT3.



Tutti gli occhi in gara 3 erano dunque per Stevenheydens e Kato, ma ci sono stati due piloti che hanno disputato una prova a dir poco magnifica: Dylan Estre e Gabriel Doyle-Parfait. L'inglese, partito sesto, come una furia si è portato in testa già al secondo giro e viaggiando come mai prima, aveva rapidamente guadagnato oltre 5 secondi di vantaggio. Mentre gli altri lottavano, facevano acrobazie, testacoda, lunghi, pareva che Doyle-Parfait guidasse sull'asciutto. Inavvicinabile.

Implacabile però, la direzione gara gli ha affibbiato 5" di penalità per un taglio di curva. Poco male, si pensava. Invece, Estre (nella foto sopra), ottavo in griglia di partenza, guidando come sempre in maniera aggressiva, si è fatto largo a suon di sorpassi recuperando fino al secondo posto. A quel punto, ha iniziato a spingere fortissimo segnando anche il giro più veloce, per ridurre il gap dei 5" da Doyle-Parfait, che gli avrebbe consegnato la vittoria.

L'inglese non deve essersi reso ben conto di quel che stava accadendo perché quando è uscito dall'ultima curva, in prima posizione, ha zigzagato per festeggiare quella che doveva essere la sua prima vittoria in F4, al secondo anno di partecipazione. E invece, no. Estre ha concluso a 2"5 assicurandosi così il successo tra la disperazione di Doyle-Parfait quando è stato avvisato della situazione. Peccato per lui, ma questo weekend è stato il suo migliore in carriera avendo concluso in seconda posizione gara 2 e gara 3.

Estre sul bagnato ha dimostrato di avere senza dubbio qualcosa in più rispetto agli avversari, Una guida spettacolare, aggressiva, gli ha permesso di raccogliere il secondo successo stagionale dopo quello di Digione gara 2. Ma questo ha sicuramente un sapore diverso. Peccato che Dylan, fratello di Kevin pilota ufficiale Porsche nel WEC, non disponga del budget per tentare di avanzare in formula. Per lui si prospetta un anno nella Ultimate Cup col team diretto dal padre (Formula Motorsport) con monoposto Regional e poi l'ingresso nel campionato Porsche Carrera Cup francese nel 2026.

Domenica 6 ottobre 2024, gara 3

1 - Dylan Estre - 9 giri
2 - Gabriel Doyle-Parfait - 2"459 *
3 - Yani Stevenheydens - 9"946
4 - Jules Caranta - 13"136
5 - Augustin Bernier - 15"079
6 - Alexandre Munoz - 15"999
7 - Frank Porte-Ruiz - 16"250
8 - Montego Maassen - 17"077
9 - Jules Roussel - 17"400
10 - Taito Kato - 17"485
11 - Rayan Caretti - 18"057
12 - Karel Schulz - 20"628
13 - Enzo Caldaras - 21"555
14 - Chester Kieffer - 22"095
15 - Alex O'Grady - 24"994
16 - Leonardo Megna - 25"584
17 - Arthur Dorison - 25"916
18 - Louis Schlesser - 35"373
19 - Romeo Leurs - 38"020
20 - Tom Le Brech - 41"006
21 - Edouard Borgna - 42"231
22 - Jason Leung - 42"736
23 - Paul Roques - 58"099
24 - Lisa Billard - 1'07"584
25 - Mathilda Paatz - 1'17"176
26 - Arjun Chheda - 1'22"873
27 - Aleksandr Burdo - 1 giro

* 5" di penalità

Il campionato
1.Stevenheydens 289; 2.Kato 279; 3.Caranta 264; 4.Kieffer 116; 5.Caretti, Bernier 110; 7.Porte-Ruiz 107; 8.Maassen 77; 9.Estre 76; 10.Roussel 60; 11.O'Grady 56; 12.Doyle-Parfait 55; 13.Megna 49; 14.Caldaras 35; 15.Leung 33; 16.Schulz 28; 17.Munoz 26; 18.Dorison 21; 19.Borgna 1.

5 Ott [16:25]

Le Castellet, Munoz vince gara 2
Reclamo Honda per penalità a Kato

Da Le Castellet - Massimo Costa - Foto KSP

C'è grande attesa per la decisione che prenderà, possibilmente in giornata, il direttore di gara della F4 francese, Joel Do Vale. Lo staff Honda, con a capo l'ex F1 Takuma Sato, ha portato ulteriori immagini riguardanti il taglio di curva del loro pilota Taito Kato nel corso del primo giro di gara 1. Per questo motivo, il rookie giapponese è stato penalizzato di 3", quel tanto che è bastato per togliergli la vittoria, scendendo in seconda posizione, promuovendo in prima posizione Yani Stevenheydens. Il direttore di gara si è quindi riservato il diritto di studiare ogni dettaglio di quanto accaduto per definire quanto verificatosi.

Non stiamo parlando di due piloti qualsiasi, bensì dei due contendenti al titolo, essendo uscito matematicamente dalla contesa, dopo gara 2, Jules Caranta. Alla bandiera a scacchi della prima corsa, Kato e Stevenheydens si ritrovavano con gli stessi punti. Ma dopo la penalità comminata al ragazzo della Academy Honda, la situazione è cambiata radicalmente con il belga davanti con ben 14 punti di vantaggio.

Al termine della seconda corsa, con lo schieramento di partenza ribaltato per i primi dieci della qualifica, e quindi con Stevenheydens e Kato in quinta fila, la differenza è divenuta di 12 punti a favore del belga che si è piazzato sesto proprio dietro a Kato. Si capisce dunque l'importanza della scelta che farà Do Vale: da ciò probabilmente dipenderà chi vincerà il campionato 2024.

La gara 2 è stata vinta da Alexandre Munoz, 15enne francese entrato nel campionato a partire dal secondo evento di Ledenon. Aveva saltato Nogaro perché non aveva ancora l'età per correre in formula. Munoz, partito dalla posizione del poleman per la griglia invertita della qualifica dei primi dieci, ha gestito bene ogni fase dei 9 giri disputati. Pochi, perché a lungo è rimasta in pista la safety-car per un incidente alla variante che porta verso Signes tra Tom Le Brech ed Arthur Dorison.

Al restart, Munoz ha allungato su Karel Schulz, impegnato in una furiosa bagarre con Craig Doyle-Parfait. L'ingese ha anche danneggiato l'ala anteriore, è riuscito a passare il francese e con la "nuova" aerodinamica disegnata sulla sua Mygale, è riuscito a tenere tutti dietro. Munoz ha così potuto guadagnare metri importanti mentre Doyle-Parfait eroicamente resisteva a Schulz e Montego Maassen. Il tedesco ha anche beffato nel finale Schulz prendendosi il terzo gradino del podio. Bel successo quindi per Munoz che non era mai andato oltre il nono posto, ottenuto in due occasioni.

Augustin Bernier era quinto, ma un taglio di pista e una posizione guadagnata non restituita, ha costretto la direzione gara a dargli 10" di penalità. Detto di Kato e Stevenheydens, l'ultimo punto fornito dalla ottava posizione (punteggio diverso in gara 2) è andata a Leonardo Megna, protagonista di una gran rimonta dalla 19esima casella di partenza. Il milanese ha anche compiuto un mezzo miracolo nell'evitare nei giri finali Rayan Caretti, speronato da Dylan Estre. Entrambi erano infatti davanti a lui e con una manovra d'istinto, Megna non ha colpito Caretti.

Sabato 5 ottobre 2024, gara 2

1 - Alexandre Munoz - 9 giri
2 - Gabriel Doyle-Parfait - 2"696
3 - Montego Maassen - 3"054
4 - Karel Schulz - 3"703
5 - Taito Kato - 4"051
6 - Yani Stevenheydens - 7"035
7 - Jules Caranta - 7"603
8 - Leonardo Megna - 7"885
9 - Dylan Estre - 9"499
10 - Alex O'Grady - 9"988
11 - Jules Roussel - 10"220
12 - Enzo Caldaras - 11"523
13 - Jason Leung - 12"073
14 - Arjun Chheda - 12"783
15 - Romeo Leurs - 14"875
16 - Edouard Borgna - 15"422
17 - Augustin Bernier - 15"789 **
18 - Lisa Billard - 20"725
19 - Aleksandr Burdo - 33"836

** 10" di penalità

Ritirati
Rayan Caretti
Paul Roques
Louis Schlesser
Frank Porte Ruiz
Mathilda Patz
Chester Kieffer
Tom Le Brech
Arthur Dorison

Il campionato
1.Stevenheydens 283; 2.Kato 271; 3.Caranta 252; 4.Kieffer 116; 5.Caretti 110; 6.Porte-Ruiz 103; 7.Bernier 100; 8.Maassen 73; 9.Roussel 58; 10.O'Grady 56; 11.Estre 50; 12.Megna 49; 13.Doyle-Parfait 37; 14.Caldaras 35; 15.Leung 33; 16.Schulz 28; 17.Dorison 21; 18.Munoz 18; 19.Borgna 1.

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