10 Set [11:32]
Donington, gare
Sharp annusa il trionfo
Davide Attanasio - Jakob Ebrey
Grazie ai due successi inanellati tra gara 1 e gara 2, Louis Sharp (Rodin), con sole tre corse da disputare in quel di Brands Hatch, ha messo una seria ipoteca sulla conquista del campionato GB3, giunto al suo penultimo appuntamento sul circuito di Donington. Il neozelandese, che tra le altre cose è nato a poche miglia dal circuito (nell'ospedale di Nottingham), ha così fatto sue quattro corse nell'arco dell'annata, con a corollario quattro pole position e un giro veloce, ma soprattutto 422 punti, ben trentatré in più di John Bennett (JHR) e trentasei su Tymek Kucharczyk (Hitech). Con ancora circa cento punti da assegnare, tutto è ancora aperto, ma non si può negare che Sharp si sia messo in una posizione di assoluto vantaggio.
Per quello che riguarda la classifica delle squadre, invece, ballano solamente otto punti tra i nuovi leader, il team Rodin (820 punti), e gli appena sorpassati del team Hitech (813 punti). Entrambe le compagini hanno scavato un solco ormai irraggiungibile per le altre, con l'ex team Carlin che detiene una striscia aperta di quattro vittorie consecutive, e potrebbe eguagliare proprio il team Hitech, che ne aveva messe a referto sette tra la terza corsa a Oulton Park e il primo round all'Hungaroring. Una lotta che, molto probabilmente, farà da gustoso contorno a quella della graduatoria piloti.
Nell'elenco dei partecipanti, a ogni modo, spicca il debutto di Freddie Slater (Rodin), che ha preso il posto di Ugo Ugochukwu, impegnato in riva al Santerno nel Regional by Alpine. Il britannico, dominatore incontrastato della F4 italiana, ha da poco compiuto 16 anni, età minima per poter partecipare a questo campionato. Si è venuto a sapere che aveva già effettuato dei test, proprio una settimana fa in una Donington asciutta.
Oltre al battesimo dell'ormai campione in pectore della serie tricolore prima menzionata, un altro campione - in questo caso bollato - a debuttare nella appetibile categoria inglese, è stato Max Taylor (Arden), sedicenne proveniente dagli Stati Uniti d'America dove si è potuto fregiare dell'alloro di vincitore del campionato USF Juniors, una delle serie propedeutiche alla regina IndyCar. Tutto questo prendendo parte all'annata dell'USF2000 (che rappresenta un gradino più alto del campionato vinto da Taylor), nella quale è giunto terzo. Macchine diverse, tante energie messe a frutto, ottimi risultati. Specialmente per un pilota che ha iniziato con i kart quattro anni fa.
L'ultima novità è rappresentata da Alex Kattoulas (Fortec), pilota di Singapore con origini sia giapponesi che elleniche. Diciannove anni, prima di appendere temporaneamente il casco al chiodo per un lungo periodo, ha disputato delle annate nel karting sfidando (e battendo) il neo pilota Mercedes Andrea Kimi Antonelli. Kattoulas ha testato la monoposto a Silverstone qualche mese fa e settimana scorsa nell'ormai famoso test di Donington. Fuori da questo appuntamento Marcus Luzio e James Wharton, fuori per sempre (relativamente al 2024) Edward Pearson, impegnato nel campionato Euroformula Open nei prossimi due appuntamenti, e Flynn Jackes, coinvolto suo malgrado in un incidente stradale nella giornata del 5 settembre dove si è rotto una gamba. Operato nell'ospedale di Coventry, gli si augura un pronto recupero.
Circa l'azione vera e propria, una sessione di qualifica bagnata ha scombussolato i piani di molti, se non di tutti. Dopo giorni di test soleggiati, o quantomeno privi di acqua, la pioggia è arrivata di gran carriera. E una bandiera rossa ha segnato la fine delle ostilità. Poco prima della sua esposizione, Sharp è riuscito a mettere a segno il tempo più veloce di sessione, mentre Kucharczyk e soprattutto Bennett non hanno potuto ambire più in alto. Due pole per Sharp, conseguente dodicesima casella nella griglia invertita di gara 3, nella quale a scattare dal palo sarà il re della specialità, Arthur Rogeon (Rodin).
In gara 1, disputata su asfalto umido, Sharp ha preso il via comandando piuttosto agevolmente su Kucharczyk, con il pilota polacco (tante bandiere per lui a bordo pista) a mettere pressione sull'oceaniano negli ultimissimi giri. Andando oltre il limite, perdendo la vettura e dovendosi accontentare di una quarta posizione. In piazza d'onore si è accomodato Gerrard Xie (Hitech), con Bennett terzo non in grado di sferrare l'attacco sul campione della F4 cinese 2022. Kucharczyk, in qualche maniera, si è messo alle spalle un ottimo Noah Ping (Arden) e Slater, con Will Macintyre (Hitech) - che ha un po' inciampato nella qualifica - settimo. Gara fallosa per Colin Queen (Fortec), protagonista di una splendida iniziativa di cui si discorrerà a breve, solo diciannovesimo a causa di due escursioni fuori pista.
Nella seconda corsa, con la pista più bagnata e quindi da pneumatici wet, Ping e Slater si sono ancora una volta dati battaglia, con l'americano, partito meglio del secondo, portato sull'erba dal rampollo britannico. Slater, terzo a fine corsa, è stato arretrato di una posizione, favorendo lo stesso Ping, che ha così ottenuto il secondo podio stagionale. Per quanto riguarda i primi due posti, Sharp ha fatto ancora una volta il bello e il cattivo tempo, accumulando un vantaggio troppo grande da recuperare per Kucharczyk, il quale non è riuscito a spiegarsi come mai perda così tanto tempo nelle primissime fasi di competizione. Bella la prova di Rogeon, quinto, con Xie sesto a causa di una penalità per track limits. Da menzionare una battaglia da cineteca tra i due amici, nonché connazionali, Nikita Johnson (Arden) e Taylor, conclusasi con il secondo vincitore.
Una piccola curiosità: Taylor ha dichiarato di come sia forte il legame con Johnson, il quale lo ha aiutato spesso e volentieri nei primi approcci con le monoposto. Basti pensare che per Taylor quelle di questo fine settimana sono state le prime standing start della sua carriera. E, come lui stesso ha fatto sapere, e come ci ha dimostrato la terza corsa, c'è ancora tanto da migliorare.
Gara 3, di scena in condizioni climatiche perfette, che non poteva che essere conquistata da Rogeon, bravo a conservare la testa al via e a tenere a bada McKenzy Cresswell (Elite) e Queen. Quest'ultimo, molto legato alla British Heart Foundation per le operazioni effettuategli a tre anni a causa di una cardiopatia congenita, ha organizzato un piccolo spazio in cui poter effettuare un'altrettanta piccola donazione con il ricavato interamente destinato alla ricerca. Inoltre, i donatori hanno fatto parte di un sorteggio, e il vincitore dello stesso (il signor Dermot dall'Irlanda) ha avuto la fortuna di sventolare la bandiera a scacchi dalla torretta di controllo.
Purtroppo per Queen, terzo al traguardo, una penalità di cinque secondi (track limits) lo ha arretrato fino all'ottava posizione, alle spalle di Kucharczyk, settimo, e di Sharp, sesto e particolarmente frustrato dal fatto che il compagno, Slater, non lo abbia fatto passare. Frustrazione che è stata manifestata attraverso un gesto di disappunto nel bel mezzo della corsa. Sul podio, con Rogeon (terza vittoria, tutte in gara 3), ci sono finiti Cresswell e Macintyre, con Bennett ai piedi del podio e Taylor - penalizzato di quindici secondi per la stessa ragione di Queen - addirittura quattordicesimo. Potenziale finora "inespresso", ma promette bene.
Sabato 7 settembre 2024, gara 1
1 - Louis Sharp - Rodin - 14 giri in 20'03"424
2 - Gerrard Xie - Hitech - 4"619
3 - John Bennett - JHR - 5"430
4 - Tymek Kucharczyk - Hitech - 10"696
5 - Noah Ping - Arden - 12"140
6 - Freddie Slater - Rodin - 12"675
7 - Will Macintyre - Hitech - 15"240
8 - Hugo Schwarze - Elite - 16''159
9 - Jarrod Waberski - Elite - 17"221
10 - McKenzy Cresswell - Elite - 17"815
11 - Max Taylor - Arden - 18"232
12 - Arthur Rogeon - Rodin - 19"604
13 - Seb Murray - Dittmann - 28"898
14 - Nikita Johnson - Arden - 30"085
15 - Josh Irfan - JHR - 31"273
16 - Aditya Kulkarni - Hillspeed - 33"263
17 - Jacob Douglas - Dittmann - 35"005
18 - Patrick Heuzenroeder - JHR - 36"544
19 - Colin Queen - Fortec - 51"830
20 - Alex Kattoulas - Fortec - 52"783
Ritirato
Shawn Rashid
Domenica 8 settembre 2024, gara 2
1 - Louis Sharp - Rodin - 13 giri in 20'12"587
2 - Tymek Kucharczyk - Hitech - 2"392
3 - Noah Ping - Arden - 12"648
4 - Freddie Slater - Rodin - *
5 - Arthur Rogeon - Rodin - 16"066
6 - Gerrard Xie - Hitech - 16"259 **
7 - John Bennett - JHR - 16"811
8 - Colin Queen - Fortec - 18"340
9 - Will Macintyre - Hitech - 18"744
10 - McKenzy Cresswell - Elite - 19"612
11 - Max Taylor - Arden - 19"774
12 - Nikita Johnson - Arden - 26"627
13 - Jarrod Waberski - Elite - 26"919
14 - Aditya Kulkarni - Hillspeed - 28"053
15 - Patrick Heuzenroeder - JHR - 28"856
16 - Josh Irfan - JHR - 31"527
17 - Alex Kattoulas - Fortec - 33"225
18 - Hugo Schwarze - Elite - 33''478 **
19 - Jacob Douglas - Dittmann - 35"055
20 - Seb Murray - Dittmann - 36"253
21 - Shawn Rashid - Arden - 44"767 ***
* 1 posizione di penalità
** 5" di penalità (track limits)
*** 15" di penalità (10" + 5" - track limits)
Domenica 8 settembre 2024, gara 3
1 - Arthur Rogeon - Rodin - 17 giri in 23'58"296
2 - McKenzy Cresswell - Elite - 2"314
3 - Will Macintyre - Hitech - 3"658
4 - John Bennett - JHR - 4"818
5 - Freddie Slater - Rodin - 5"804
6 - Louis Sharp - Rodin - 6"161
7 - Tymek Kucharczyk - Hitech - 7"554
8 - Colin Queen - Fortec - 7"929 *
9 - Gerrard Xie - Hitech - 9"163
10 - Aditya Kulkarni - Hillspeed - 13"177
11 - Nikita Johnson - Arden - 15"454
12 - Jarrod Waberski - Elite - 18"128
13 - Shawn Rashid - Arden - 18"501
14 - Max Taylor - Arden - 19"182 **
15 - Noah Ping - Arden - 20"081
16 - Seb Murray - Dittmann - 22"839
17 - Hugo Schwarze - Elite - 23"748
18 - Patrick Heuzenroeder - JHR - 24"201 *
19 - Jacob Douglas - Dittmann - 29"799 *
20 - Alex Kattoulas - Fortec - 31"921 *
21 - Josh Irfan - JHR - 1'19"859 *
* 5" di penalità (track limits)
** 15" di penalità (10" + 5" - track limits)
Il campionato
1.Sharp 422 punti; 2.Bennett 389; 3.Kucharczyk 386; 4.Macintyre 334; 5.Cresswell 314; 6.Xie 252; 7.Waberski 244; 8.Rogeon 212; 9.Ugochukwu, Ping, Schwarze 185; 12.Heuzenroeder 165; 13.Queen 162; 14.Johnson 144; 15.Hedley 143; 16.Irfan 121; 17.Rashid 116; 18.Murray 97; 19.Kulkarni 96; 20.Pearson 87; 21.Jackes 75; 22.Slater 51; 23.Le 46; 24.Wharton 30; 25.Taylor 22; 26.Stenshorne 19; 27.Douglas 18; 28.Luzio 17; 29.Sagrera 10; 30.Kattoulas 6; 31.Jain 4.