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10 Dic [12:44]

Il punto del mercato
Sette i sedili già assegnati

Davide Attanasio

Piloti che vanno, piloti che vengono, piloti che restano. Con sette piloti già forti di un posto in uno dei campionati propedeutici più appetibili del panorama internazionale, il GB3, è cosa buona e giusta fare un sunto dei movimenti sin qui avvenuti. Lapalissiano affermare che
la nuova Tatuus MSV GB3-025 - vettura che secondo le parole di Joseph Loake permetterà di affrontare al meglio il salto di categoria (nel FIA F3) - abbia già attratto (e attrarrà) nomi di assoluto rilievo.

Iniziando dal team campione della stagione 2024, Rodin, i piloti a ora ufficializzati rispondono al nome di Alex Ninovic e Abbi Pulling. Il primo, secondo classificato nell'ultima edizione del campionato di F4 britannico, condividerà il box con la campionessa della F1 Academy 2024, che grazie al successo finale nella categoria al femminile ha ricevuto una stagione totalmente finanziata con quello che una volta si chiamava team Carlin.

Nel GB3 2025 parteciperà anche il campione di quella stessa F4 britannica prima menzionata: Deagen Fairclough (nella foto), che al pari di Freddie Slater in Italia ha messo a ferro e fuoco l'omologa serie UK, continuerà con il team Hitech anche nella stagione ventura. Hitech, inoltre, si servirà delle prestazioni di Nikita Johnson - volto già apprezzato per una buona parte di 2024 - e dell'emiratino Keanu Al Azhari, beffato da Mattia Colnaghi nella volata finale per la conquista del titolo di Formula 4 spagnolo.

Infine, due annunci per due squadre: la prima, Argenti Motorsport - che si chiamerà ufficialmente "Argenti with Prema" a seguito di una collaborazione tecnica con il team veneto - farà il suo esordio assoluto nella competizione con Reza Seewooruthun al volante; Seewooruthun, che come Fairclough e Ninovic proviene dalla F4 britannica, è riuscito a terminare il suddetto campionato al terzo posto. Il secondo team, Elite, si avvarrà delle qualità di Will Macintyre, alla sua seconda annata nella categoria dopo aver concluso quinto il proprio battesimo.

9 Dic [19:24]

La nuova Tatuus MSV GB3-025
promossa a pieni voti da Loake

Davide Attanasio

Continuano ad arrivare attestati di stima per il nuovo prodotto di casa Tatuus. La MSV GB3-025, vettura concepita appositamente per il campionato britannico a partire dal 2025, ha ricevuto l'ennesimo apprezzamento da chi, di vetture, se ne intende e non poco: i piloti. Questa volta è stato il turno di Joseph Loake, pilota di Formula 3 e vincitore dell'ultimo "Autosport BRDC Young Driver of the Year Award", che ha tessuto le lodi della monoposto di Lainate dopo un test effettuato giovedì scorso sul circuito di Navarra, dove Tatuus era impegnata in una quattro giorni di “prove generali”.

Loake, che ha preso il posto di Lorenzo Colombo nell'ultimo dei quattro giorni, è stato subito in grado di girare più veloce rispetto alla vettura precedente - con la quale ottenne la terza posizione nel campionato 2023 - e non si è fatto problemi a manifestare le sue sensazioni: "Dal momento in cui sono entrato in macchina, è stata una sorpresa constatare come fosse tutto così veloce", ha detto. "Ha un gran passo e, ovviamente, quando le macchine verranno consegnate alle squadre, loro ne troveranno ancora di più".

Poi, gli elogi sono andati direttamente al costruttore italiano e al campionato: "La vettura è stata realizzata molto bene da Tatuus, e il GB3 ne sta facendo un uso grandioso". Punti di forza, inoltre, anche per quello che concerne la guidabilità: "Hai molta più libertà nel muoverti con la nuova monoposto, ci si può giocare di più rispetto a come la si può guidare, è molto più divertente estrarne il massimo potenziale, puoi percepire il maggiore livello di carico, ma quello che mi ha sorpreso maggiormente è stata la performance nelle curve a bassa velocità".

"Essendo, la macchina, leggermente più pesante e con un passo più lungo, mi sarei aspettato di faticare nelle curve lente", ha analizzato Loake, "ma a essere onesti la sensazione è stata la stessa di quella che avvertivo con la precedente monoposto". Rispetto a prima, "la nuova vettura premia una guida al limite, e tutto questo piacerà davvero tanto ai piloti". Loake, inoltre, ha dato il via libera anche per quello che riguarda l'aspetto racing: "Ci saranno senz'altro dei passi avanti, specialmente per l’introduzione del DRS. Così facendo, inoltre, verrà garantita una maggiore linearità con il passo successivo, il FIA F3". 

"Il modo di guidare questa macchina richiede caratteristiche simili a quelle per pilotare una vettura di F3, e quindi dovrebbe aiutare i piloti nel fare lo step successivo. A causa dell'aerodinamica, è molto complicato rimanere in scia con questo tipo di vetture, quindi penso che il DRS si rivelerà un asso nella manica. La nuova macchina è molto più potente di quello che pensavamo, perciò non possiamo che esserne soddisfatti. Aiuterà la competizione specialmente sugli stretti circuiti britannici".

Infine, un giudizio complessivo: "È senza dubbio una delle monoposto che preferisco tra quelle che ho guidato finora (tra queste c'è anche un'Aston Martin di F1, ndr), una monoposto che rappresenta un continuum con quella precedente, il che è un complimento mica male".

22 Nov [18:42]

Novità - Collaborazione tecnica
tra il team Argenti e Prema

Argenti Motorsport ha annunciato il suo ultimo entusiasmante progetto. Dal 2025, il team di Michael Meadows entrerà nel campionato GB3 e lo farà formando una partnership tecnica con la italiana Prema. Argenti negli ultimi anni è stata presente nel karting e nella F4 inglese raccogliendo titoli britannici, europei e mondiali nel karting e podi nelle sue cinque stagioni in F4.

Michael Meadows, Team Principal di Argenti Motorsport, ha commentato: "Siamo entusiasti di entrare nel campionato GB3 per il 2025. Come team, abbiamo ottenuto notevoli successi sia nel karting che in Formula 4, quindi questa è una progressione naturale per noi. Farlo mentre il campionato introduce una nuova vettura, ha molto senso e siamo entusiasti di iniziare a lavorare con la Tatuus MSV GB3-025. Creare una partnership tecnica con Prema Racing, uno dei team di maggior successo di tutti i tempi, evidenzia il nostro impegno e la nostra ambizione con questo progetto. Siamo fiduciosi che attraverso questa partnership saremo in grado di essere molto competitivi e non vediamo l'ora di iniziare".
 
René Rosin, Team Principal di Prema Racing, ha affermato: "Non vediamo l'ora di intraprendere la nostra partnership tecnica con Argenti Motorsport e competere nel campionato GB3. Il lancio di una nuova monoposto è sempre emozionante e si adatta perfettamente ai nostri programmi attuali. Attraverso la nostra partnership tecnica, sono sicuro che potremo godere di un notevole successo nel campionato GB3".

24 Ott [13:14]

Ecco le prime immagini
della Tatuus MSV-GB3-025

La prima MSV-GB3-025 è scesa dai cavalletti della facility produttiva Tatuus, al termine della fase di progettazione e produzione che ha avuto luogo nel corso della primavera/estate e durante la quale Tatuus e MSV avevano mostrato al pubblico i primi render della vettura. Alla realizzazione del primo esemplare è corrisposta la pubblicazione da parte delle due aziende delle prime immagini della vettura completa che da questo momento non è più raffigurata solo per mezzo del disegno dei render, ma visibile in ogni dettaglio: dalla trama della fibra di carbonio fino ai profili delle ali anteriori e posteriori, passando per il fondo e il DRS. Il tutto a comporre un design unico, capace di armonizzare i più recenti trend tecnici e regolamentari dell’ambito formula con elementi iconici della tradizione.



La MSV-GB3-025 è la prima Tatuus di sempre ad essere equipaggiata con DRS e Rim Covers, elementi simbolo del pacchetto aerodinamico complessivo di primissimo livello e senza pari per la categoria che caratterizza la vettura. Scelte tecniche definite da Tatuus ed MSV per raggiungere gli obiettivi del campionato GB3. Molte le soluzioni tecniche innovative che si aggiungono a quelle aerodinamiche e fanno si che la monoposto rappresenti un importante step evolutivo rispetto alla Tatuus MSV-022, vettura molto amata dai piloti che ha caratterizzato il campionato nelle ultime tre stagioni.



Dai nuovi pneumatici con sezione ampliata (Pirelli rimane fornitore esclusivo per il campionato GB3) fino al nuovo motore Mountune aspirato da 2.0L per 280 cavalli. Senza tralasciare le dotazioni di sicurezza, con nuovi crash box all’anteriore e al posteriore, pannelli anti intrusione migliorati e Halo in titanio.



La nuova monoposto sarà protagonista del GB3 Championship che ha già annunciato il proprio calendario per il 2025. La stagione partirà da Silverstone il 25, 26 e 27 Aprile 2025, per chiudersi a Monza il 17, 18, e 19 Ottobre. La preparazione per la prima stagione della nuova vettura passa però attraverso un’intesa fase di test autunnali che ha già preso il via ed impegnerà a fondo le strutture Tatuus ed MSV.

30 Set [13:38]

Brands Hatch, gare
Sharp si aggiudica il titolo

Davide Attanasio - Jakob Ebrey

Un successo meritatissimo, una doppietta che profuma di storia. Dopo il titolo ottenuto nel campionato di F4 britannico l'anno scorso (alla seconda stagione), nell'ultimo degli otto round in programma sul circuito di Brands Hatch, Louis Sharp (Rodin) non ha fatto sconti, assicurandosi il campionato GB3 nonostante fosse alla sua prima annata. Da rookie, quindi, il neozelandese nato in Inghilterra è succeduto a Callum Voisin (Rodin) - tra l'altro in pista come regolare concorrente per una one off da campione "uscente" - racimolando la bellezza di 478 punti, meglio di ventidue rispetto a John Bennett (JHR) e di trentacinque su Tymek Kucharczyk (Hitech).

Quasi 500 punti, frutto di una manita di successi, dieci podi e ventuno piazzamenti nei punti su 23 corse effettuate, dove non è mai andato oltre la decima posizione (le gare in programma erano ventiquattro, ma con la cancellazione della terza del secondo round disputatosi a Silverstone sono scese a ventitré). Con l'alloro al collo, Sharp si è anche regalato i test del FIA F3 oltre a dieci punti sulla sua Superlicenza sui 40 da ottenere per l'eleggibilità in Formula 1.




La sessione di qualifica ha visto McKenzy Cresswell (Elite) firmare la migliore prestazione assoluta, con i rivali Bennett, Sharp e Kucharczyk alle sue spalle per - rispettivamente - 20, 93 e 194 millesimi di secondo. Circa il secondo miglior giro, invece, Sharp ha battuto Cresswell per poco meno di un decimo, con i soliti Bennett e Kucharczyk a comporre la seconda fila. Per il poleman britannico anche il record (di categoria) del circuito - 1'18"479 -, per quello della Nuova Zelanda il sigillo sul Jack Cavill Pole Position Cup, conquistato con cinque partenze dal palo.

Nella prima corsa, disputatasi sotto un cielo sereno, un colpo di scena deve aver fatto gelare il sangue di Sharp e di chi lo supporta: mentre Cresswell e Bennett sono riusciti a conservare le loro posizioni di partenza, Sharp è stato autore di un fuori pista nel corso di una battaglia con Kucharczyk. Ciò lo ha fatto scivolare all'ottavo posto, divenuto settimo sotto la bandiera a scacchi per un incidente occorso a Gerrard Xie (Hitech) nel corso del tredicesimo e terzultimo passaggio. Per Cresswell, vittorioso sul traguardo, il secondo successo stagionale, per Bennett e Kucharczyk (terzo) dei risultati che obbligano a crederci ancora. 

In gara 2, il poleman Sharp è riuscito a tenere a bada Bennett e Kucharczyk, mentre Cresswell - secondo - non è stato in grado di reggere il fuoco degli inseguitori per il titolo. Con i primi tre a occupare il podio virtuale della corsa, tre Tatuus - nella fattispecie quelle gestite dal team Hitech, con Will Macintyre e Xie, e la numero due del rientrante James Hedley con il team Dittmann - si sono allacciate in una sorta di effetto domino costringendo la direzione gara a far entrare la safety-car. A ogni modo, dopo la ripartenza non è cambiato granché: Sharp ha vinto la sua quinta gara, Bennett ci ha provato ma sorpassare a Brands Hatch non è compito agevole. Kucharczyk - nonostante il suo secondo terzo posto del weekend - deve dire addio a ogni speranza di conquistare la corona. 

Con una sola corsa da disputare, non si può dire che il vantaggio di Sharp su Bennett era di poco conto: ben venticinque i punti di margine. Tradotto, per fare il dispetto dei dispetti, a Bennett sarebbe servito terminare nelle prime due posizioni, con Sharp non meglio di sedicesimo in caso di secondo posto e non meglio di dodicesimo con il britannico vincitore della sua quarta gara stagionale.

Ovviamente - ça va sans dire - a Sharp è bastato un decimo posto, il primo dell'anno, nella terza gara per vincere. A Bennett, "solamente" nono, non è servito superare il suo avversario, che ha tirato un sospiro di sollievo quando un Hugo Schwarze (Elite) in testacoda era andato vicino a centrarlo. La rimonta di Bennett, di fatto, si è fermata da dove era iniziata. Il successo, per dovere di cronaca, è andato a Nikita Johnson (Arden), con alle sue spalle il "francobollo Voisin", attardato, se si può dire così, di una frazione di secondo (0"178) e, più staccato, Arthur Rogeon (Rodin), terzo. È anche grazie a lui, infine, se il team Rodin ha vinto la classifica delle squadre, superando i rivali del team Hitech per soli venticinque punti (933 a 908) e succedendo al team JHR, quest'anno classificatosi quarto.



Sabato 28 settembre 2024, gara 1

1 - McKenzy Cresswell - Elite - 15 giri in 20'01"924
2 - John Bennett - JHR - 0"473
3 - Tymek Kucharczyk - Hitech - 5"490
4 - Hugo Schwarze - Elite - 7''467
5 - Will Macintyre - Hitech - 8"347
6 - Nikita Johnson - Arden - 15"757
7 - Louis Sharp - Rodin - 16"333
8 - Arthur Rogeon - Rodin - 17"258
9 - Callum Voisin - Rodin - 18"952
10 - Noah Ping - Arden - 19"412
11 - Jarrod Waberski - Elite - 21"405
12 - Colin Queen - Fortec - 21"984
13 - Josh Irfan - JHR - 25"381
14 - Tom Mills - Dittmann - 27"986
15 - Seb Murray - Dittmann - 28"986
16 - Aditya Kulkarni - Hillspeed - 29"912
17 - Patrick Heuzenroeder - JHR - 31"328
18 - James Hedley - Dittmann - 1 giro

Ritirati
Gerrard Xie
Shawn Rashid

Domenica 29 settembre 2024, gara 2

1 - Louis Sharp - Rodin - 14 giri in 21'05"917
2 - John Bennett - JHR - 0"476
3 - Tymek Kucharczyk - Hitech - 1"502
4 - McKenzy Cresswell - Elite - 4"968
5 - Jarrod Waberski - Elite - 8"090
6 - Arthur Rogeon - Rodin - 8"832
7 - Noah Ping - Arden - 9"492
8 - Hugo Schwarze - Elite - 10''055
9 - Nikita Johnson - Arden - 11"970
10 - Callum Voisin - Rodin - 12"476
11 - Patrick Heuzenroeder - JHR - 14"471
12 - Shawn Rashid - Arden - 15"880
13 - Tom Mills - Dittmann - 17"042
14 - Josh Irfan - JHR - 17"272
15 - Will Macintyre - Hitech - 17"623
16 - Colin Queen - Fortec - 19"856
17 - Aditya Kulkarni - Hillspeed - 20"593
18 - Seb Murray - Dittmann - 23"137

Ritirati
Gerrard Xie
James Hedley

Domenica 29 settembre 2024, gara 3

1 - Nikita Johnson - Arden - 17 giri in 25'03"711
2 - Callum Voisin - Rodin - 0"178
3 - Arthur Rogeon - Rodin - 3"553
4 - Jarrod Waberski - Elite - 7"841
5 - Will Macintyre - Hitech - 8"211
6 - Patrick Heuzenroeder - JHR - 10"051
7 - Gerrard Xie - Hitech - 10"554
8 - Tymek Kucharczyk - Hitech - 10"826
9 - John Bennett - JHR - 11"421
10 - Louis Sharp - Rodin - 12"008
11 - McKenzy Cresswell - Elite - 12"445
12 - James Hedley - Dittmann - 13"589
13 - Seb Murray - Dittmann - 17"845
14 - Colin Queen - Fortec - 18"180
15 - Aditya Kulkarni - Hillspeed - 18"459
16 - Josh Irfan - JHR - 20"394
17 - Tom Mills - Dittmann - 22"634
18 - Shawn Rashid - Arden - 23"069

Ritirati
Hugo Schwarze
Noah Ping

Il campionato finale
1.Sharp 478 punti; 2.Bennett 456; 3.Kucharczyk 443; 4.Cresswell 376; 5.Macintyre 372; 6.Waberski 286; 7.Xie 261; 8.Rogeon 258; 9.Schwarze 219; 10.Ping 211; 11.Johnson 193; 12.Heuzenroeder 189; 13.Ugochukwu 185: 14.Queen 178; 15.Hedley 151; 16.Irfan 138; 17.Rashid 125; 18.Murray, Kulkarni 111; 20.Pearson 87; 21.Jackes 75; 22.Slater 51; 23.Le 46; 24.Voisin 40; 25.Wharton 30; 26.Taylor 22; 27.Stenshorne 19; 28.Douglas 18; 29.Mills, Luzio 17; 31.Sagrera 10; 32.Kattoulas 6; 33.Jain 4.

18 Set [16:00]

Grande successo per la nuova Tatuus
Sono oltre trenta gli ordini ricevuti

MSV, organizzatore e promotore del campionato GB3, ha ricevuto oltre 30 ordini per la nuova monoposto Tatuus MSV GB3-025 che verrà introdotta la prossima stagione. Tutti i team che hanno gareggiato nella serie quest'anno, hanno effettuato la richiesta per ricevere la nuova Tatuus che presenta un telaio completamente inedito, un'aerodinamica ispirata alla F1, incluso un sistema DRS, più potenza dal motore Mountune aspirato da due litri e quattro cilindri, pneumatici Pirelli più larghi e standard di sicurezza ulteriormente migliorati.

Inoltre, altri tre team hanno presentato richieste per l'acquisto della nuova auto in previsione della loro prima partecipazione al campionato. Gli annunci delle squadre seguiranno a tempo debito. Di conseguenza, si prevede che un numero maggiore di undici team parteciperà al campionato del prossimo anno, con due o tre Tatuus ciascuno, con una griglia di partenza limitata a 30 partecipanti.



Il primo telaio Tatuus MSV GB3-025 è già stato prodotto presso la base Tatuus vicino a Monza e un primo esemplare del motore preparato da Mountune è già in Italia per essere incluso nel processo di costruzione. Le consegne in lotti della nuova monoposto ai team inizieranno prima della fine dell'anno e continueranno fino alle prime settimane del 2025.

Il responsabile delle operazioni e dell'ingegneria del gruppo MSV, Giles Butterfield, ha affermato: "L'interesse per la nuova Tatuus MSV GB3-025 è stato estremamente incoraggiante e prevediamo di raggiungere livelli record in griglia il prossimo anno. Volevamo attrarre team esterni al campionato per farlo crescere ulteriormente e siamo lieti di esserci riusciti. Il livello di interesse conferma la nostra visione di GB3 come categoria di alimentazione primaria per la FIA F3 e oltre, e ora non vediamo l'ora di effettuare i primi test in pista per la nuova vettura all'inizio del mese prossimo prima di iniziare il programma completo di produzione e le consegne durante l'inverno".

10 Set [11:32]

Donington, gare
Sharp annusa il trionfo

Davide Attanasio - Jakob Ebrey

Grazie ai due successi inanellati tra gara 1 e gara 2, Louis Sharp (Rodin), con sole tre corse da disputare in quel di Brands Hatch, ha messo una seria ipoteca sulla conquista del campionato GB3, giunto al suo penultimo appuntamento sul circuito di Donington. Il neozelandese, che tra le altre cose è nato a poche miglia dal circuito (nell'ospedale di Nottingham), ha così fatto sue quattro corse nell'arco dell'annata, con a corollario quattro pole position e un giro veloce, ma soprattutto 422 punti, ben trentatré in più di John Bennett (JHR) e trentasei su Tymek Kucharczyk (Hitech). Con ancora circa cento punti da assegnare, tutto è ancora aperto, ma non si può negare che Sharp si sia messo in una posizione di assoluto vantaggio.

Per quello che riguarda la classifica delle squadre, invece, ballano solamente otto punti tra i nuovi leader, il team Rodin (820 punti), e gli appena sorpassati del team Hitech (813 punti). Entrambe le compagini hanno scavato un solco ormai irraggiungibile per le altre, con l'ex team Carlin che detiene una striscia aperta di quattro vittorie consecutive, e potrebbe eguagliare proprio il team Hitech, che ne aveva messe a referto sette tra la terza corsa a Oulton Park e il primo round all'Hungaroring. Una lotta che, molto probabilmente, farà da gustoso contorno a quella della graduatoria piloti.

Nell'elenco dei partecipanti, a ogni modo, spicca il debutto di Freddie Slater (Rodin), che ha preso il posto di Ugo Ugochukwu, impegnato in riva al Santerno nel Regional by Alpine. Il britannico, dominatore incontrastato della F4 italiana, ha da poco compiuto 16 anni, età minima per poter partecipare a questo campionato. Si è venuto a sapere che aveva già effettuato dei test, proprio una settimana fa in una Donington asciutta.

Oltre al battesimo dell'ormai campione in pectore della serie tricolore prima menzionata, un altro campione - in questo caso bollato - a debuttare nella appetibile categoria inglese, è stato Max Taylor (Arden), sedicenne proveniente dagli Stati Uniti d'America dove si è potuto fregiare dell'alloro di vincitore del campionato USF Juniors, una delle serie propedeutiche alla regina IndyCar. Tutto questo prendendo parte all'annata dell'USF2000 (che rappresenta un gradino più alto del campionato vinto da Taylor), nella quale è giunto terzo. Macchine diverse, tante energie messe a frutto, ottimi risultati. Specialmente per un pilota che ha iniziato con i kart quattro anni fa.

L'ultima novità è rappresentata da Alex Kattoulas (Fortec), pilota di Singapore con origini sia giapponesi che elleniche. Diciannove anni, prima di appendere temporaneamente il casco al chiodo per un lungo periodo, ha disputato delle annate nel karting sfidando (e battendo) il neo pilota Mercedes Andrea Kimi Antonelli. Kattoulas ha testato la monoposto a Silverstone qualche mese fa e settimana scorsa nell'ormai famoso test di Donington. Fuori da questo appuntamento Marcus Luzio e James Wharton, fuori per sempre (relativamente al 2024) Edward Pearson, impegnato nel campionato Euroformula Open nei prossimi due appuntamenti, e Flynn Jackes, coinvolto suo malgrado in un incidente stradale nella giornata del 5 settembre dove si è rotto una gamba. Operato nell'ospedale di Coventry, gli si augura un pronto recupero.

Circa l'azione vera e propria, una sessione di qualifica bagnata ha scombussolato i piani di molti, se non di tutti. Dopo giorni di test soleggiati, o quantomeno privi di acqua, la pioggia è arrivata di gran carriera. E una bandiera rossa ha segnato la fine delle ostilità. Poco prima della sua esposizione, Sharp è riuscito a mettere a segno il tempo più veloce di sessione, mentre Kucharczyk e soprattutto Bennett non hanno potuto ambire più in alto. Due pole per Sharp, conseguente dodicesima casella nella griglia invertita di gara 3, nella quale a scattare dal palo sarà il re della specialità, Arthur Rogeon (Rodin).

In gara 1, disputata su asfalto umido, Sharp ha preso il via comandando piuttosto agevolmente su Kucharczyk, con il pilota polacco (tante bandiere per lui a bordo pista) a mettere pressione sull'oceaniano negli ultimissimi giri. Andando oltre il limite, perdendo la vettura e dovendosi accontentare di una quarta posizione. In piazza d'onore si è accomodato Gerrard Xie (Hitech), con Bennett terzo non in grado di sferrare l'attacco sul campione della F4 cinese 2022. Kucharczyk, in qualche maniera, si è messo alle spalle un ottimo Noah Ping (Arden) e Slater, con Will Macintyre (Hitech) - che ha un po' inciampato nella qualifica - settimo. Gara fallosa per Colin Queen (Fortec), protagonista di una splendida iniziativa di cui si discorrerà a breve, solo diciannovesimo a causa di due escursioni fuori pista.

Nella seconda corsa, con la pista più bagnata e quindi da pneumatici wet, Ping e Slater si sono ancora una volta dati battaglia, con l'americano, partito meglio del secondo, portato sull'erba dal rampollo britannico. Slater, terzo a fine corsa, è stato arretrato di una posizione, favorendo lo stesso Ping, che ha così ottenuto il secondo podio stagionale. Per quanto riguarda i primi due posti, Sharp ha fatto ancora una volta il bello e il cattivo tempo, accumulando un vantaggio troppo grande da recuperare per Kucharczyk, il quale non è riuscito a spiegarsi come mai perda così tanto tempo nelle primissime fasi di competizione. Bella la prova di Rogeon, quinto, con Xie sesto a causa di una penalità per track limits. Da menzionare una battaglia da cineteca tra i due amici, nonché connazionali, Nikita Johnson (Arden) e Taylor, conclusasi con il secondo vincitore.

Una piccola curiosità: Taylor ha dichiarato di come sia forte il legame con Johnson, il quale lo ha aiutato spesso e volentieri nei primi approcci con le monoposto. Basti pensare che per Taylor quelle di questo fine settimana sono state le prime standing start della sua carriera. E, come lui stesso ha fatto sapere, e come ci ha dimostrato la terza corsa, c'è ancora tanto da migliorare.

Gara 3, di scena in condizioni climatiche perfette, che non poteva che essere conquistata da Rogeon, bravo a conservare la testa al via e a tenere a bada McKenzy Cresswell (Elite) e Queen. Quest'ultimo, molto legato alla British Heart Foundation per le operazioni effettuategli a tre anni a causa di una cardiopatia congenita, ha organizzato un piccolo spazio in cui poter effettuare un'altrettanta piccola donazione con il ricavato interamente destinato alla ricerca. Inoltre, i donatori hanno fatto parte di un sorteggio, e il vincitore dello stesso (il signor Dermot dall'Irlanda) ha avuto la fortuna di sventolare la bandiera a scacchi dalla torretta di controllo.

Purtroppo per Queen, terzo al traguardo, una penalità di cinque secondi (track limits) lo ha arretrato fino all'ottava posizione, alle spalle di Kucharczyk, settimo, e di Sharp, sesto e particolarmente frustrato dal fatto che il compagno, Slater, non lo abbia fatto passare. Frustrazione che è stata manifestata attraverso un gesto di disappunto nel bel mezzo della corsa. Sul podio, con Rogeon (terza vittoria, tutte in gara 3), ci sono finiti Cresswell e Macintyre, con Bennett ai piedi del podio e Taylor - penalizzato di quindici secondi per la stessa ragione di Queen - addirittura quattordicesimo. Potenziale finora "inespresso", ma promette bene.

Sabato 7 settembre 2024, gara 1

1 - Louis Sharp - Rodin - 14 giri in 20'03"424
2 - Gerrard Xie - Hitech - 4"619
3 - John Bennett - JHR - 5"430
4 - Tymek Kucharczyk - Hitech - 10"696
5 - Noah Ping - Arden - 12"140
6 - Freddie Slater - Rodin - 12"675
7 - Will Macintyre - Hitech - 15"240
8 - Hugo Schwarze - Elite - 16''159
9 - Jarrod Waberski - Elite - 17"221
10 - McKenzy Cresswell - Elite - 17"815
11 - Max Taylor - Arden - 18"232
12 - Arthur Rogeon - Rodin - 19"604
13 - Seb Murray - Dittmann - 28"898
14 - Nikita Johnson - Arden - 30"085
15 - Josh Irfan - JHR - 31"273
16 - Aditya Kulkarni - Hillspeed - 33"263
17 - Jacob Douglas - Dittmann - 35"005
18 - Patrick Heuzenroeder - JHR - 36"544
19 - Colin Queen - Fortec - 51"830
20 - Alex Kattoulas - Fortec - 52"783

Ritirato
Shawn Rashid

Domenica 8 settembre 2024, gara 2

1 - Louis Sharp - Rodin - 13 giri in 20'12"587
2 - Tymek Kucharczyk - Hitech - 2"392
3 - Noah Ping - Arden - 12"648
4 - Freddie Slater - Rodin - *
5 - Arthur Rogeon - Rodin - 16"066
6 - Gerrard Xie - Hitech - 16"259 **
7 - John Bennett - JHR - 16"811
8 - Colin Queen - Fortec - 18"340
9 - Will Macintyre - Hitech - 18"744
10 - McKenzy Cresswell - Elite - 19"612
11 - Max Taylor - Arden - 19"774
12 - Nikita Johnson - Arden - 26"627
13 - Jarrod Waberski - Elite - 26"919
14 - Aditya Kulkarni - Hillspeed - 28"053
15 - Patrick Heuzenroeder - JHR - 28"856
16 - Josh Irfan - JHR - 31"527
17 - Alex Kattoulas - Fortec - 33"225
18 - Hugo Schwarze - Elite - 33''478 **
19 - Jacob Douglas - Dittmann - 35"055
20 - Seb Murray - Dittmann - 36"253
21 - Shawn Rashid - Arden - 44"767 ***

* 1 posizione di penalità
** 5" di penalità (track limits)
*** 15" di penalità (10" + 5" - track limits)

Domenica 8 settembre 2024, gara 3

1 - Arthur Rogeon - Rodin - 17 giri in 23'58"296
2 - McKenzy Cresswell - Elite - 2"314
3 - Will Macintyre - Hitech - 3"658
4 - John Bennett - JHR - 4"818
5 - Freddie Slater - Rodin - 5"804
6 - Louis Sharp - Rodin - 6"161
7 - Tymek Kucharczyk - Hitech - 7"554
8 - Colin Queen - Fortec - 7"929 *
9 - Gerrard Xie - Hitech - 9"163
10 - Aditya Kulkarni - Hillspeed - 13"177
11 - Nikita Johnson - Arden - 15"454
12 - Jarrod Waberski - Elite - 18"128
13 - Shawn Rashid - Arden - 18"501
14 - Max Taylor - Arden - 19"182 **
15 - Noah Ping - Arden - 20"081
16 - Seb Murray - Dittmann - 22"839
17 - Hugo Schwarze - Elite - 23"748
18 - Patrick Heuzenroeder - JHR - 24"201 *
19 - Jacob Douglas - Dittmann - 29"799 *
20 - Alex Kattoulas - Fortec - 31"921 *
21 - Josh Irfan - JHR - 1'19"859 *

* 5" di penalità (track limits)
** 15" di penalità (10" + 5" - track limits)

Il campionato
1.Sharp 422 punti; 2.Bennett 389; 3.Kucharczyk 386; 4.Macintyre 334; 5.Cresswell 314; 6.Xie 252; 7.Waberski 244; 8.Rogeon 212; 9.Ugochukwu, Ping, Schwarze 185; 12.Heuzenroeder 165; 13.Queen 162; 14.Johnson 144; 15.Hedley 143; 16.Irfan 121; 17.Rashid 116; 18.Murray 97; 19.Kulkarni 96; 20.Pearson 87; 21.Jackes 75; 22.Slater 51; 23.Le 46; 24.Wharton 30; 25.Taylor 22; 26.Stenshorne 19; 27.Douglas 18; 28.Luzio 17; 29.Sagrera 10; 30.Kattoulas 6; 31.Jain 4.

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