9 Feb [9:16]
Dubai - Gara 3
Powell beffa Nakamura
Davide Attanasio
Si dice che la fortuna vada e venga. Come una ruota, gira. E poi si ferma a bussare da qualche parte, come d'altronde tutte le cose della vita. Momenti passeggeri che si alternano scandendo il ritmo di anni, mesi e giorni. Alex Powell, lo 'sventurato' per eccellenza di questo campionato (F4 Middle East), potrà finalmente dire di avere vissuto una domenica da 'fortunato'. Al contrario, la malasorte pare essersi accanita sulla Tatuus di Kean Kakamura che, in testa grazie a uno dei sorpassi più belli della serie del Medio Oriente, si è visto privato della prima vittoria stagionale per colpa del suo motore, che ha fatto le bizze proprio quando non doveva farle.
È successo tutto all'ultimo giro, con il pilota del team Mumbai Falcons che guidava il gruppo con circa un secondo sullo stesso Powell. Era stato bravo, Nakamura, a sbarazzarsi di Emanuele Olivieri al via, e poi si era gettato sul giamaicano di Miami, pressandolo senza sosta e facendogli sentire il fiato sul collo. La mossa apparentemente decisiva, a pochi minuti dallo scadere del tempo, è stata un concentrato di bravura, tenacia e sana follia. Nakamura non era vicino, eppure ha frenato talmente tardi che all'imbocco della prima curva, mentre danzava sul cordolo, si era appaiato all'avversario, completando l'opera pochi istanti più tardi.
E, a maggior ragione, la sconfitta odierna non può che essere ancora più dolorosa. A meno di un giro dalla fine, il londinese con cittadinanza giapponese e slovacca sente il motore che fa suoni strani, come dei tagli. Effettivamente, il suo motore li stava facendo. Con le camere concentrate sulla lotta per il podio tra Olivieri e Reno Francot, Powell era già affiancato, poi il sorpasso alla fine del lungo rettifilo di coda, quello che porta dalla curva 9 alla 10. Nakamura, ferito nell'orgoglio, decide di tentare il tutto per tutto, e riesce addirittura a riportarsi davanti. Ma un nuovo taglio, in corrispondenza della 14, permette a Powell di riprendere la vetta.
All'ultima curva Nakamura, all'interno, affonda la staccata; Powell, all'esterno, viene portato fuori traiettoria, sfrutta la via di fuga e vince con mezzo decimo sotto la bandiera a scacchi. La manovra non è attualmente sotto indagine da parte dei commissari sportivi, che sicuramente - però - vorranno vederci più chiaro. Questa volta Olivieri, sempre leader di campionato con 55 punti su Nakamura (ben 14 in più rispetto a quanti ne avesse al termine del secondo round), non è stato tra i contendenti per il successo. Ma sempre di un podio si tratta. Oggi ha limitato i 'danni', anche se definire così un terzo posto suona veramente strano.
Bravo, bravissimo Reno Francot, che per gran parte della gara è stato il pilota più veloce in pista. Dopo due corse sfavorevoli, il pilota olandese ha mostrato di che pasta è fatto battagliando con vigore e correttezza; basti vedere il duello con Tomass Štolcermanis, un altro che in fatto a duelli se ne intende abbastanza. Quinto, davanti al lettone, è risultato Salim Hanna, con i commissari che investigheranno la manovra di sorpasso nei confronti dello stesso Štolcermanis. Bene, benissimo anche Sebastian Wheldon: una volta superato Adam Al Azhari ha avuto la meglio di Oleksandr Bondarev con una proverbiale, splendida mossa 'finta-incrocio'.
Aggiornamento: come sopra anticipato, Hanna è stato retrocesso al sesto posto per aver eseguito irregolarmente il sorpasso su Štolcermanis, che recupera due punti e riprende Powell (nel frattempo confermato vincitore) a quota 135.
Domenica 9 febbraio 2025, gara 3
1 - Alex Powell - R-Ace - 15 giri in 30'52"304
2 - Kean Nakamura - Mumbai Falcons - 0"057
3 - Emanuele Olivieri - R-Ace - 1"464
4 - Reno Francot - AKCEL by PHM - 1"840
5 - Tomass Štolcermanis - Mumbai Falcons - 10"384
6 - Salim Hanna - Mumbai Falcons - 7"255 **
7 - Sebastian Wheldon - Prema - 10"937
8 - Oleksandr Bondarev - Prema - 12"403
9 - Tiago Rodrigues - Evans - 24"480
10 - Adam Al Azhari - Yas Heat Academy - 24"632
11 - Arjun Chheda - Mumbai Falcons - 24"882
12 - Zhenrui Chi - Prema - 26"143
13 - David Cosma - AKCEL by PHM - 26"243
14 - Yuta Suzuki - AKCEL by PHM - 26"415
15 - Yuhao Fu - Xcel - 33"172
16 - Georgy Zhuravskiy - Pinnacle - 36"796
17 - Bader Al Sulaiti - QMMF - 38"695 *
18 - Cole Hewetson - Xcel - 40"281
19 - Taha Hassiba - QMMF - 42"607
20 - Emily Cotty - R-Ace - 46"606
21 - August Raber - Yas Heat Academy - 46"792
22 - Seth Gilmore - Evans - 48"014
23 - Tameem Hassiba - QMMF - 56"132
24 - Yuzhe Wang - Pinnacle - 56"649
25 - Farah Al Yousef - Evans - 2'02"623
* 5" di penalità (posizionamento scorretto sulla griglia di partenza)
** 1 posizione di penalità
Ritirati
Abdullah Ayman Kamel
Martin Molnár
Oleksandr Savinkov
Il campionato
1.Olivieri 231 punti; 2.Nakamura 176; 3.Powell, Štolcermanis 135; 5.Francot 97; 6.Al Azhari 67; 7.Wheldon 63; 8.Hanna 62; 9.Savinkov 51; 10.Chi 42; 11.Raber 36; 12.Bondarev 31; 13.Molnár 26; 14.Fu 14; 15.Rodrigues 6; 16.Hewetson 5; 17.Lee 4; 18.Chheda 3; 19.Suzuki, Taha Hassiba, Cosma 2; 22.Cotty 1.