Michele Montesano
In occasione del Salone Internazionale dell’Auto di New York Genesis, marchio di lusso della Hyundai, ha svelato la sua GMR-001 LMDh con cui affronterà il FIA WEC a partire dalla stagione 2026. Non si tratta, però, della vettura reale, bensì di un modello a grandezza naturale realizzato appositamente per mostrare la livrea con cui la Casa coreana farà il suo debutto nel Mondiale Endurance e la 24 Ore di Le Mans.
Come prevedibile, la colorazione predominate è l’arancione a simboleggiare ‘l’energia vibrante della Corea’. Livrea a parte, sebbene non ancora definitivo il modello presenta già alcune soluzioni interessati che fungeranno da base per la vettura che girerà in pista nei prossimi mesi. Realizzata sul telaio Oreca, la GMR-001 LMDh presenta alcuni richiami sia alla Alpine A424 che all’Acura ARX-06, entrambe realizzate sullo stesso chassis del costruttore francese.
Il frontale presenta la firma luminosa sdoppiata, che caratterizza anche le Genesis stradali, oltre a un profilo alare sul cofano che collega i due passaruota, soluzione già vista proprio sull’Acura. L’ampio spazio tra lo splitter, che nella conformazione ricalca quello della Ferrari 499P LMH, e la carrozzeria permetterà di incanalare il flusso d’aria che andrà ad investire il corpo vettura e alimentare le pance laterali.
Ampi gli sfoghi dei passaruota anteriori che, oltretutto, hanno lo scopo anche di indirizzare i flussi verso l’esterno dell’auto. Non manca la pinna dorsale che partendo dall’airbox, posto sopra l’abitacolo, si protende sul cofano motore fino a collegarsi con l’alettone formando una svergolatura simile a quella della Ferrari LMH. Le paratie verticali dell’ala posteriore sono incastonate sui bordi dei passaruota, infine anche il retrotreno è caratterizzato dalla doppia firma luminosa LED.
A spingere il prototipo coreano sarà il V8 realizzato partendo dal propulsore quattro cilindri in linea 1.6 turbo che equipaggia la Hyundai i20N Rally1 del WRC. Con la contrapposizione dei cilindri si è quindi ottenuto un motore bi-turbo. Tale soluzione ha permesso di velocizzare i tempi di sviluppo oltre che di abbattere i costi sulla realizzazione di una nuova unità da zero. Al propulsore termico verrà poi abbinata la controparte elettrica realizzata in monofornitura da Bosch.
Il team Genesis Magma Racing avrà sede nei pressi del circuito del Paul Ricard presso le strutture della IDEC Sport, squadra che attualmente sta affrontando la European Le Mans Series con due LMP2 proprio in vista del debutto nel WEC. Genesis, nel 2027, farà il suo esordio anche in IMSA con una squadra ancora da definire. Stando a quanto detto da Cyril Abiteboul, Team Principal di Genesis Magma Racing, il prossimo passo avverrà ad agosto quando sarà effettuato il primo shakedown della GMR-001 LMDh.