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12 Ago [15:19]

Spielberg - Gara
Lorenzo e Marquez, due marziani

Massimo Costa

Due marziani al Red Bull Ring. Jorge Lorenzo e Marc Marquez hanno dato spettacolo infiammando i giri finali del GP austriaco. Alla fine ha vinto Lorenzo, un altro successo per la Ducati dopo la vittoria di Andrea Dovizioso a Brno sette giorni fa. Ma il primo posto è stato complicato da ottenere. Marquez non ha mollato mai e dopo aver condotto la prima parte della corsa, a 10 giri dalla conclusione Lorenzo ha rotto gli indugi. I due spagnoli si sono superati tre volte rischiando non poco il contatto, finché Lorenzo ha preso in mano la corsa.

Ma Marquez a tre passaggi dalla bandiera a scacchi ha nuovamente attaccato, Jorge è arrivato lungo alla prima curva lasciando il comando al rivale della Honda. Non era finita. Lorenzo ha replicato con un sorpasso strepitoso a 2 giri dalla fine alla penultima curva e a quel punto per Marquez non c'è più stata occasione di replica benché sia rimasto in scia al rivale. Per Lorenzo una vittoria di forza che lo proietta al terzo posto nella classifica iridata con 130 punti contro i 142 di Valentino Rossi e i 201 di Marquez. Per lui anche il terzo primo posto 2018 dopo Mugello e Montmelò.

Niente da fare per Dovizioso, in testa alla corsa nel 1° giro, poi a lungo terzo finché non ha perso definitivamente il contatto con la coppia di testa. Non tanto per un lungo alla prima curva, per evitare Marquez appena passato da Lorenzo, ma per la resa delle gomme che non gli hanno permesso di spingere come avrebbe voluto. Il romagnolo è ora quarto nella classifica generale con 129 punti. Bravissimo Rossi che nonostante una Yamaha deficitaria, da quattordicesimo ha saputo recuperare fino a un impensabile sesto posto finale rimanendo aggrappato alla seconda piazza in campionato. Cosa non riuscita al suo compagno di squadra Maverick Vinales, appena dodicesimo all'arrivo.

Ai piedi del podio, Cal Crutchlow con la Honda LCR, protagonista di una gara grintosa e in parte solitaria. Ha infatti terminato a 8" da Dovizioso mentre Danilo Petrucci, buon quinto con la Ducati Pramac, ha concluso a 4" da lui. L'italiano sperava in un risultato migliore e di lottare per il podio, ma non è andata così. Anzi, nel finale è stato pericolosamente avvicinato da Rossi che in 4 giri gli ha mangiato due secondi. Settimo un ormai appannato Dani Pedrosa che si è tenuto alle spalle il connazionale Alex Rins, bravo con la Suzuki. Tredicesimo invece, Andrea Iannone con l'altra Suzuki, che ha lamentato nel weekend un trattamento di favore al compagno di squadra. Solo quattordicesima la casalinga KTM con Bradley Smith in sella mentre l'Aprilia è risultata diciassettesima con Aleix Espargaro.

Domenica 12 agosto 2018, gara

1 - Jorge Lorenzo (Ducati) - Ducati - 25 giri 39'40"688
2 - Marc Marquez (Honda) - Honda - 0"130
3 - Andrea Dovizioso (Ducati) - Ducati - 1"656
4 - Cal Crutchlow (Honda) - LCR - 9"434
5 - Danilo Petrucci (Ducati) - Pramac - 13"169
6 - Valentino Rossi (Yamaha) - Yamaha - 14"026
7 - Dani Pedrosa (Honda) - Honda - 14"156
8 - Alex Rins (Suzuki) - Suzuki - 16"644
9 - Johann Zarco (Yamaha) - Tech 3 - 20"760
10 - Alvaro Bautista (Ducati) - Nieto - 20"844
11 - Tito Rabat (Ducati) - Avintia - 21"114
12 - Maverick Vinales (Yamaha) - Yamaha - 22"939
13 - Andrea Iannone (Suzuki) - Suzuki - 26"523
14 - Bradley Smith (KTM) - KTM - 29"168
15 - Takaaki Nakagami (Honda) - LCR - 30"072
16 - Haifzh Syahrin (Yamaha) - Tech 3 - 30"343
17 - Aleix Espargaro (Aprilia) - Gresini - 31"775
18 - Jack Miller (Ducati) - Pramac - 34"375
19 - Franco Morbidelli (Honda) - Marc VDS - 40"171
20 - Scott Redding (Aprilia) - Gresini - 53"020
21 - Karel Abraham (Ducati) - Nieto - 53"261
22 - Thomas Luthi (Honda) - Marc VDS - 54"355

Ritirato
Xavier Simeon

Il campionato
1.Marquez 201; 2.Rossi 142; 3.Lorenzo 130; 4.Dovizioso 129; 5.Vinales 113; 6.Petrucci 105; 7.Zarco 104; 8.Crutchlow 103; 9.Iannone 84; 10.Rins, Pedrosa 66.