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Senza di loro non ci sarebbero le corse.
Banale, ma vero. Le gomme sono
l’elemento fondamentale del motorsport
e nella F.Renault 2.0 ALPS questo
aspetto è curato al meglio dalla
struttura tecnica della famiglia Bardi, da
sempre presenza immancabile nei
paddock di tutto il mondo. Per quanto
riguarda l’ALPS, gli pneumatici
impiegati sono quelli della Michelin che
proprio con Bardi ha un rapporto di
vecchia data: “Ritengo che i loro
prodotti siano tra i migliori al mondo”,
spiega Donatello Bardi, 41 anni, quasi
trent’anni trascorsi sul campo, nel 2006
campione del mondo proprio per
Michelin quando con il suo staff si
occupava anche di F.1 . “Per quanto
riguarda il nostro impegno con la serie
promossa dalla Fast Lane, devo dire
che sulle piste arriviamo il giovedì per
preparare le attrezzature ed essere
pronti alla consegna delle gomme il
venerdì, quando iniziano le prove
libere”.
Quanti pneumatici sono utilizzati e
quante persone lavorano per voi?
“Per le libere, da regolamento, una
squadra deve impiegare due set per
macchina. Per gare e qualifica altri due
set, ovviamente slick, più due rain.
Considerando che vi sono trenta e più
monoposto ad appuntamento i conti
sono presto fatti. Per quanto riguarda
gli uomini che schieriamo, sono sei, me
compreso. Tutti i lavori sono fatti a
rotazione, nel senso che essendo noi
impegnati anche in tanti altri
campionati, il personale “gira”.
La nostra forza è che tutti devono fare
tutto”.
Com’è il rapporto con Fast Lane
Promotion?
