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ulle strade di casa Tonino Di Cosimo, con Fran-
cescucci alle note, ha impiegato un po’ di
tempo a ritrovare i meccanismi di guida al vo-
lante della Skoda Fabia by Colombi che non guidava
da vari mesi. Poi ha spinto un po’ di più e alla fine è
venuto un più che soddisfacente sesto posto asso-
luto. Si attendeva un po’ di più dall’aretino Roberto
Cresci, altro pilota veloce ma che non corre con as-
siduità. Trovare il feeling, insieme al navigatore Cia-
batti, della Ford Fiesta WRC della PA Racing ha
richiesto più strada del previsto e non ha aiutato, in
questa ottica, il brivido del detallonamento di una
gomma nella quarta speciale.
Tra i ritiri eccellenti di questa prima prova della serie
IRC, quello quasi immediato del versiliese “Ciava”,
con alle note l’esperto Nicola Arena, fermato dalla
rottura della idroguida della Ford Fiesta WRC Ta-
mauto, dopo l’ottimo quinto tempo nella prova spet-
tacolo sul Circuito del Liri. La quarta speciale invece
è stata fatale per il comasco Felice Re, con Mara Ba-
riani, appiedati dal cambio della Ford Fiesta WRC D-
Max, mentre poco dopo abbandonava anche il
lucchese Rudy Michelini, con Perna a fianco, molto
attardato da una uscita di strada con la Ford Fiesta
R5 Erreffe, costata due minuti e mezzo.
Di Cosimo
e Cresci:
questione
di feeling
Tonino
Di Cosimo
Cresci-Ciabatti