30
Come è nato il rapporto con Tatuus? Quali
sono attualmente i progetti in comune?
«Il rapporto di collaborazione con Tatuus
è nato nei primi anni '90, quando Tatuus era
ancora, soprattutto, un prestigioso team di
Formula 3 le cui vetture erano dotate dei sistemi
di acquisizione realizzati da AIM.
Col passare degli anni, e con l'introduzione della
FR2000 (vettura realizzata in esclusiva da Tatuus
per Renault Sport), AIM è stata scelta come
partner per la fornitura dei sistemi di
acquisizione dati per queste vetture. E' anche
grazie alle esperienze maturate in questa
categoria che AIM ha potuto migliorare e
sviluppare nuovi sistemi che meglio si
adattassero alle vetture di formula, fino ad
arrivare ai giorni nostri. Oggi il rapporto di
collaborazione con Tatuus si è ulteriormente
rafforzato con l'introduzione della categoria
Formula 4, le cui vetture sono dotate sia di
acquisizione dati che di camera‐car realizzate da
AIM».
Quale è l'importanza dell'acquisizione e
trasmissione dati oggi per il motorsport?
«Negli ultimi quindici anni abbiamo assistito ad
una crescita esponenziale dell'interesse, e del
conseguente utilizzo, di sistemi di acquisizione
dati in quasi tutti i settori del motorsport, ad
iniziare dal karting e dalle minimoto fino ad
arrivare alle categorie intermedie e superiori.
Oggi a livello professionistico non è pensabile
prescindere da tali strumenti, che permettono di
effettuare valutazioni determinanti per la messa a
punto del veicolo e per la crescita professionale
dei piloti, soprattutto quelli più giovani. Anche
nel motorsport amatoriale la diffusione di
analoghe strumentazioni, magari non tra le più
sofisticate, ha raggiunto livelli decisamente
significativi».
Qual è il vostro ruolo nel coaching dei
giovani piloti? Ci sono strumenti particolari
sviluppati per questo scopo?
«Per la crescita professionale dei giovani piloti,
ma anche di quelli già affermati, ci si affida oggi
non solo ai sistemi di acquisizione dati
tradizionali, ma anche agli innovativi
sistemi di camera‐car, che soprattutto AIM è
stata in grado di realizzare, i quali abbinano al
filmato una serie di parametri in
sovraimpressione. Ciò consente una maggiore
immediatezza e facilità di comprensione in
quanto il pilota è così in grado di rivivere la
propria performance a posteriori, davanti allo
schermo di un computer».
Quali sono le tecnologie all'avanguardia in
questo settore? Quali sono i vostri prodotti
utilizzati in F.4?
«Grande importanza è rappresentata dalla
sempre più sofisticata componentistica
elettronica, che permette la realizzazione
di strumenti sempre più performanti e dalle
caratteristiche dimensionali sempre più
compatte. Oggi le vetture di Formula 4
sono equipaggiate con le nostre centraline
di acquisizione dati EVO4 (complete
di modulo GPS integrato) e dalle telecamere
SmartyCam‐GP‐HD ad esse collegate».