72
F.RENAULT ALPS
GARE A MONZA
Massimo Costa
Si arroventa la battaglia nel campionato
della F.Renault ALPS tra coloro che sono
rimasti i piloti che possono puntare al titolo.
Sarà stata l’afamonzese, ma di certo le tem-
perature si stanno alzando nel paddock del-
la serie e, soprattutto, sotto la tenda del
team Prema. Perché dovete sapere che i tre
piloti che si stanno contendendo il campio-
nato, sono della stessa squadra. E anche se
i rapporti sono all’impronta della convivia-
lità, più trascorrono le settimane e più
aumenta la tensione. Inevitabile del resto.
Angelo Rosin e Grazia Troncon, responsa-
bili della squadra veneta, stanno mettendo
in campo tutta la loro esperienza e saggezza
per gestire al meglio la situazione, del resto
già vissuta in altri tempi e altri campionati.
E ci stanno riuscendo. Tornati nella
F.Renault 2.0 proprio quest’anno, grazie a
una giusta scelta dei piloti e a una metodo-
logia di lavoro che evidentemente fa la dif-
ferenza, Prema si è imposta in tutte le otto
gare fino ad ora disputate. Certo, come rico-
nosciuto dai top team Tech 1, Koiranen,
ARTA, la scelta di non schierare in tutte le
prove dell’ALPS i piloti che impiegano nella
Eurocup si è rivelata controproducente per
loro. Se vi fossero, con continuità, i vari
Pierre Gasly, NyckDe Vries, Matthieu Vaxi-
viere, William Vermont, Guilherme Silva,
probabilmente il confronto sarebbe più
aperto. Ma tant’è, Prema è l’unica ad iscri-
vere nei due tornei Bruno Bonifacio e Luca
Ghiotto, mentre Antonio Fuoco, che fa solo
l’ALPS, si è rivelato decisamente sopra la
media in quanto a impatto con il debutto
nel mondo delle monoposto. Se qualcuno
poteva nutrire qualche dubbio, se li è tolti a
Spa, nella prova dell’europeo, quando Fuo-
co alla sua prima apparizione in mezzo al
gruppo “che conta” ha strabiliato.
Orudzhev tra i protagonisti
Sasahara si è divertito col simulatore presente nel paddock
