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Sainz in azione a Monaco
ANTONIO FELIX DA COSTA – 89
TEAM ARDEN CATERHAM
Partito come favorito, a quattro eventi dal termine del campionato si ritrova terzo e staccato di 47 punti dal leader Van-
doorne. Posizione assolutamente non prevista. Una sola vittoria, a Monza 2 dopo essere partito dalla pole, l’unica volta
che è stato il più rapido in qualifica. Che è accaduto al portoghese pupillo della Red Bull? O meglio, che è accaduto alla
squadra inglese, impeccabile nella seconda parte del campionato 2012, quando con un Da Costa in stato di grazia ed
entrato nel campionato a stagione in corso aveva colto cinque vittorie risollevandosi da una crisi tecnica che con Lewis
Williamson e Alexander Rossi non riuscivano a risolvere? Errori, questa la parola giusta da utilizzare. A Monza, per un
camber errato, è saltata una gomma e la possibile vittoria, dunque 25 punti… Ad Alcaniz, Da Costa, terzo in qualifica 1,
è stato retrocesso ultimo perché rimasto senza benzina al termine della sessione e in gara 1 non è riuscito ad andare oltre
il tredicesimo posto. Almeno altri 15 punti buttati. Poi, Da Costa non ha brillato a Monaco, a Spa si è rifatto con una
seconda posizione ripetuta a Mosca, ma intanto sono nate difficoltà nel mandare rapidamente in temperatura le gomme
in qualifica, per via di un set-up non felice che nella seconda qualifica in terra di Russia lo ha costretto in tredicesima
posizione. Un contatto nei primi giri della corsa 2 lo ha costretto al ritiro. Come si può notare, Da Costa ha perso per
strada almeno più di 40 punti, quelli che gli permetterebbero di essere a stretto contatto di Vandoorne e Magnussen.
