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SVENTOLANO O NO
LE BANDIERE GIALLE?
L’altra situazione complicata si era verifi-
cata al termine della prima corsa, con 12 dei
18 piloti al traguardo, penalizzati di 20” per
non avere rallentato nel primo settore,
quando erano esposte le bandiere gialle per
il recupero della vettura ferma di Tatiana
Calderon. Ma sventolavano o no le bandie-
re? C’era la luce gialla che annunciava un
pericolo, ma come ci ha insegnato il caso
Vettel-San Paolo in F.1 lo scorso anno, quel
che conta veramente è l’azione dell’uomo.
EMarciello giurava che quando era passato
dalle parti della Calderon, il commissario
teneva la bandiera bassa, bloccata. Dopo
qualche ora, ci si è resi conti che effettiva-
mente, l’addetto in pista non è stato reatti-
vo come avrebbe dovuto e quando i primi
piloti sono passati davanti a lui, la bandiera
non era sventolata. Dunque, penalità rien-
trate per sette piloti, non per altri cinque.
Alla fine di gara 1, vinta abilmente da Mar-
ciello, in conferenza stampa si era presen-
tato l’ottavo, Tom Blomqvist, dichiarato
vincitore. Suscitando il “panico” tra gli
addetti ai lavori. Poi si è capito quel che era
accaduto. A scatenare l’azione dei commis-
sari, poi appunto rientrata, era stato Peter
Mucke che aveva segnalato durante la corsa
che i primi piloti segnavano tempi bassi nel
settore incriminato. Il tedesco cercava in
qualche modo di salvaguardare Rosen-
qvist, in quel momento trasparente per la
classifica. E’ poi intervenuto Rosin che con
altri team manager ha rimesso le cose a
posto.
Sorpasso di Marciello
a Rosenqvist.
Sotto, la bandiera scacchi
per il pilota del team Prema
