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GP3
GARE A BUDAPEST
Antonio Caruccio
L’appuntamento dell’Hungaroring ha segnato
una svolta nella stagione 2013 della GP3. Nono-
stante in vetta al campionato ci sia ancora Tio
Ellinas, che però non ha raccolto nemmeno un
punto in questa occasione, il divario si è pratica-
mente azzerato, con un solo punto di vantaggio
per il cipriota di Manor nei confronti di Facu
Regalia. Seppur non sia mai salito sul podio in
terra magiara, l’argentino di ART con un sesto e
quarto posto, oltre che al giro veloce in gara 2, si
è portato a 90 lunghezze in campionato, contro
le 91 di Ellinas e dalla prossima gara di Spa cer-
cherà sicuramente l’attacco per la leadership. Per
la prima volta nella stagione inoltre, non si è visto
un nuovo volto affacciarsi sulla terrazza della vit-
toria, perché due piloti si sono ripetuti andando
a conquistare la seconda affermazione dell’anno.
È stato il caso di Aaro Vainio e Robert Visoiu. Il
finlandese del team Koiranen, sin dalle prove
libere, dove era stato il primo a non montare
pneumatici, si era accreditato tra i pretendenti
alla pole position, e la qualifica di sabato mattina
gli ha dato ragione, andando anche a confermare
i parametri emersi degli scorsi test di giugno,
disputati proprio all’Hungaroring. Vainio al via
di gara 1 ha mantenuto senza difficoltà il proprio
primato, gestendo Daniil Kvyat, che ha concluso
al secondo posto tornando così sul podio dopo
una breve assenza, ma soprattutto dopo il debut-
to in Formula 1 della passata settimina con la
Toro Rosso a Silverstone. La cura F.1 ha fatto
bene anche al suo compagno di squadra Carlos
Sainz che ha terminato al quinto posto, alle spalle
delle ART di Conor Daly e Jack Harvey, dopo una
buona partenza dalla ottava piazzola.
KORJUS NON
SFRUTTA IL “MISSILE”
Domenica invece, la vittoria è andata nelle mani
di Robert Visoiu. Il rumeno, già vincitore di gara
2 a Valencia, si è trovato in pole grazie all’inver-
sione dell’ordine di arrivo di gara 1, ma ha gestito
egregiamente la corsa amministrando ed incre-
mentando il vantaggio sul compagno nel team
MW Arden, Sainz. Lo spagnolo infatti, ancora
una volta è partito a fionda ed era già secondo alla
prima curva. Purtroppo per lui Visoiu, che a
Budapest aveva corso poco più di due mesi fa con
l’Auto GP, aveva un bilanciamento della propria
Dallara migliore ed anche in occasione della
ripartenza dopo la safety-car avvenuta per un
incidente tra le vetture Bamboo di LewisWilliam-
son e Melville McKee, ha ricreato lo spazio suffi-
ciente tra sè e Sainz per vincere. Con loro sul
podio è salito Kevin Korjus. Anche l’estone aveva
a disposizione un missile pari a quello del com-
pagno di squadra Vainio, ma nella prima corsa
un brutto avvio lo ha relegato al settimo posto,
dopo una qualifica che gli aveva dato il quarto
tempo. Non brillante nemmeno lo scatto allo
spegnimento dei semafori in gara 2, ma alla
fine per Korjus ci sono 75 punti totali in clas-
sifica, oltre al terzo posto alla pari proprio con
il compagno Vainio e Harvey.
VENTURINI SALVA
IL TRICOLORE
Giovanni Venturini ha salvato la pattuglia degli
italiani. Il vicentino di Trident è stato autore di
qualche errore di troppo in qualifica che lo ha
relegato in ottava fila sulla griglia di gara 1, ma
è stato bravo nel rimontare sino alla decima
posizione sotto alla bandiera a scacchi, divenu-
ta poi nona grazie alla penalizzazione di Patric
Niederhauser, reo di aver speronato William-
son. Domenica poi, Venturini ha conquistato la
sesta posizione ed altri punti per il campionato.
Decisamentemeno positivo il bilancio di David
Fumanelli, che ha così spiegato il suo fine set-
timana: “Questo di Budapest è stato un week-
end deludente. Nelle prove libere abbiamo fat-
to qualche passo in avanti, ma dobbiamo riu-
scire a fare di più. In questo campionato il 95%
Un duello... inedito
tra Venturini ed Harvey
Visoiu si è nuovamente imposto
nella seconda corsa
1...,50,51,52,53,54,55,56,57,58,59 61,62,63,64,65,66,67,68,69,70,...90
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