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NASCAR
IL CASO
Marco Cortesi
Forse, dopo lo scandalo legato all'ingresso nella Chase
For The Cup 2013 di Richmond, la NASCAR non sarà
più la stessa. Una serie che basava il proprio spirito su
"codici d'onore" e regolamenti non scritti si è trovata
intricata in Virginia in una reticolo di brogli, alterazioni
di risultati e scorrettezze mai viste, a questo livello di
complicazione, nel passato recente. Cosa è accaduto?
Semplice, o meglio non troppo. Per assicurarsi un posto
ai playoff con Martin Truex, il teamWaltrip aveva biso-
gno che Joey Logano finisse nella top-10 di campionato
conquistando "di diritto" l'accesso alla seconda fase.
Questo perché il pilota di casa Gibbs aveva comunque a
disposizione, in caso di mancata riuscita, unaWild Card,
Wild Card che vedeva proprioMartin Truex come secon-
do assegnatario. Contemporaneamente, Ryan Newman,
che vincendo la corsa avrebbe cacciato fuori dalla top-
10 Logano, doveva essere fermato. Da qui, un piano che
ha coinvoltoClint Bowyer e BrianVickers. Il primo è fini-
to in testacoda di proposito, annullando il vantaggio di
Newman in testa alla gara (in seguito ad un pit lento ha
poi chiuso terzo) mentre tutti e due hanno rallentato
(Vickers anche con una sosta inutile) permettendo a
Logano di guadagnare due posizioni decisive. In più, ad
aiutare l'alfiere di casa Penske ci ha pensato un altro pat-
to, stavolta propiziato dal "Capitano" Roger Penske, che
ha visto rallentare di proposito una vettura del team
Front Row. Questi i fatti, accertati dall'organizzatore
anche grazie alla natura pubblica delle comunicazioni
radio… maldestramente "codificate" dagli uomini di
Waltrip. In più, già nel dopo-gara erano emersi i sospet-
ti. Sospetti arrivati da parte della "vittima designata"
Newman e dall'altro escluso Jeff Gordon, e corroborati
dalle interviste dei protagonisti, chiaramente in difficol-
tà nello spiegare quanto accaduto (memorabile quella di
Bowyer, ricca di "segni rivelatori" à la Nixon). Alla
NASCAR non sono bastate che poche indagini per pren-
dere una serie di decisioni senza precedenti: penalità che
hanno escluso Truex dai playoff e "ripescato" Newman,
e che sono costate al team Waltrip 300.000$ oltre alla
sospensione a tempo indeterminato del General Mana-
ger Ty Norris. Se poi più lieve è stata la sanzione per Pen-
ske, con la messa in "probation" fino a fine anno, è arri-
vata una modifica regolamentare "al volo" che ha inse-
rito di fatto Gordon nella Chase come 13° pilota. Per il
futuro, sembra che non ci si fiderà più dell'onorabilità,
della parola data e della sportività, come nella tradizione
dei "bei tempi andati". Troppi gli interessi in ballo. Quin-
di, via a nuove regole, che indicano chiaramente i com-
portamenti antisportivi, con più dettagli possibili, emet-
tono in guardia chi avrà "mano facile". A suo modo, la
vicenda di Richmond ha accelerato un cambio di filoso-
fia che ormai era inevitabile. Cambiamenti sono anche
in vista dal lato della semplificazione, dato che tanto più
complicate sono le regole per l'assegnazione, tanto più è
possibile che vengano manipolate anche se una cosa è
sicura. Per il futuro, sarà "tolleranza zero".
Radio di Bowyer
CrewChief: Il 39 vincerà la gara… che schifezza
Spotter: non inizia a farti male il braccio? Scommetto che fa caldo...
Bowyer: oh yeah
(va in testacoda ...)
CrewChief: penso che quella gomma si stesse sgonfiando da un po'
Radio di Vickers
CrewChief: pare che dovremo fermarci
Vickers: dici a me?
CrewChief: sì dobbiamo fermarci x il pit
Vickers: Cosa? Pit? Non capisco, pit ora?
CrewChief: pit questo giro, abbiamo bisogno di quel punto
Vickers: capito - Ho una gomma che perde?
CrewChief: sì entra ai box che ci diamo un'occhiata
Vickers: avete trovato qualcosa?
CrewChief: ci vediamo dopo la gara, ti devo un bacio!
