Italiaracing.net Magazine - page 106

LECLERC CONVINCE
PRONTO IL SALTO IN RENAULT
A Varennes sul podio è salito anche un altro gio-
vanotto di belle speranze, il monegasco Charles
LeClerc (Art GP-TM-Bridgestone). Leclerc ha
colto ogni situazione favorevole e, pur non essen-
do accreditato, alla vigilia, come uno dei possibili
piloti da podio, ha chiuso con un meritatissimo
secondo posto. LeClerc era alla sua prima stagio-
ne in KZ, dopo aver vinto la coppa del mondo in
KF Junior nel 2011, ed ora pare già proiettato ver-
so il salto in monoposto. Charles ha, sulla carta,
tutto quanto serve per fare un’ottima carriera in
auto. Ha il budget, il talento ed è seguito da Nico-
las Todt. Il podio mondiale lo ha chiuso il britan-
nico Jordan Lennox-Lamb (CRG-Parrilla-Brid-
gestone), anche lui giovane, ma ormai già troppo
maturo, con i suoi ventuno anni, per ambire ad
una carriera in auto. Quindi, Lennox-Lamb, è il
primo dei “senatori” in classifica. Categoria, que-
st’ultima, che ha dato un contributo magnifico
alla riuscita della gara iridata di Varennes.
ARDIGÒ CI HA PROVATO
HANLEY QUANTI ERRORI
Su tutti va incorniciata la prova dell’italianoMar-
co Ardigò (Tony Kart-Vortex-Bridgestone), unico
in grado di mettersi dietro Verstappen durante le
manche e favoritissimo alla vigilia, al pari del neo
iridato. Purtroppo per Ardigò la finale si è trasfor-
mata in un calvario, a causa di un guasto mecca-
nico che, beffardo, sul più bello gli ha impedito di
puntare all’iride. Nel weekend francese la palma
dell’esuberanza se la contendono piloti navigati
come Ben Hanley (Art GP-TM), Paolo De Conto
(Birel-TM), Bas Lammers (Intrepid-TM) e
Roberto Toninelli (Birel-TM). Questi ultimi han-
no corso sempre nelle prime posizioni, ma hanno
sulla coscienza qualche peccatuccio di troppo,
basti pensare, soltanto, al crash che hamesso fuo-
ri gioco Patrick Hajec (Praga-TM), innescato da
Toninelli nelle prime fasi della finale. Ad Hanley
va addebitato il duello fratricida avuto con il team
mate LeClerc, durante una manche. Nel confron-
to l’esperto britannico ha avuto la peggio sul gio-
vane monegasco ed Hanley si è ritrovato in fondo
alla griglia al via della finalissima. Una certa sen-
sazione l’ha destata l’esclusione dalla finalissima
di due plurititolati, il campione del mondo in
carica della KF, Flavio Camponeschi (Tony Kart-
Vortex) ed il cinque volte vincitore della coppa del
mondo di KZ Jonathan Thonon (CRG-Maxter).
Entrambi out a causa di incidenti.
LA PASSIONE DI ALGUERSUARI
LA GRINTA DI BOCCOLACCI
Tra i cavalli di ritorno è da sottolineare la prova
dell’ex F.1 Jaime Alguersuari, buon decimo in
finale e campione di passione. Alguersuari si è
lanciato nella mischia con una buona dose di
umiltà, desideroso di confrontarsi con i migliori
kartisti al mondo, dimostrando così la sua smo-
data passione per il karting. Abbiamo iniziato
parlando di un giovane emergente e chiudiamo
parlando di un altro giovane in piena esplosione.
Il pirotecnico francese Dorian Boccolacci (Ener-
gy-Tm), vincitore della Super Cup CIK di KZ2, la
gara che faceva da contorno al mondiale di KZ.
Boccolacci dopo un breve training nella categoria
con il cambio, iniziato soltanto qualche settimana
fa, si è presentato a Varennes armato della con-
sueta, sfrontata, grinta ed ha vinto in modo con-
vincente il titolo Super Cup!
Dorian Boccolacci. Campione Super Cup al debutto internazionale nella categoria con il cambio
Il podio del Campionato del Mondo. Verstappen tra Leclerc (sinistra) e Lennox-Lamb (destra).
KARTING
IL PUNTO MONDIALE KZ
106
1...,96,97,98,99,100,101,102,103,104,105 107,108,109,110,111,112
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