SOFFIA IL GHIBLI
E’ tutta nuova e mette nel mirino la BMW Serie 5, l’Audi A6/A7, la
Mercedes Classe E. Ha un diesel con voce possente e tiro violento
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PRODUZIONE
MASERATI GHIBLI
La costruzione della Ghibli è simile a quella
della Quattroporte tanto che condivide le
stesse trasmissioni, sospensioni, mono-
scocca in acciaio e linea di produzione.
La vera differenza è che la Ghibli è un po’
più corta.
E’ la prima Maserati a gasolio della storia.
Il nome dal vento africano porta unbel cam-
biamento nel settore delle berline: perché
questa Maserati non punta alla razionalità
bensì all’emozionalità.
Le porte sono in alluminio, come alcune tra-
verse, mentre lo scheletro cruscotto è di
magnesio. La sospensione anteriore ha
schema a quadrilatero quella posteriore a
cinque bracci indipendenti con ammortiz-
zatori regolabili elettronicamente. Il V6 die-
sel è costruito da VM Motori.
Rispetto alle rivali è più grande ma ha un
bagagliaio leggermente più piccolo. In più
sulla bilancia non èmagra come ad esempio
la BMW. E sempre rispetto alle tedesche la
versione diesel non offre al momento la tra-
zione integrale. Con le tedesche, Mercedes
esclusa, condivide però il cambio a 8 mar-
ce.
Sotto la pelle ha sospensioni sofisticate che
la fanno stare in strada alla grande.
Esteticamente si presenta con la tipica
calandra Maserati collegata ai fari bixeno.
Essendo molto larga, circa dieci centimetri
più delle concorrenti, ha una forte presenza
che dissimula i quasi 5 metri da paraurti a
paraurti. Dietro colpiscono i quattro termi-
nali di scarico e i fari a led molto caratteri-
stici. Degno di nota il sound del motore.
Il motore è un v6 che può avere 240 o 275
cavalli. Nella prima versione non rientra
nella tassazione sulle vetture potenti, nel
secondo caso offre piùprestazioni, consuma
uguale e tra l’altro viene offerto allo stesso
prezzo. Quindi fate voi le vostre considera-
zioni.
Internamente colpisce la plancia rivestita in
pelle Poltrona Frau.
Svetta il display touch screen da 8,4 pollici
condiviso con quello della Grand Cherokee
e Thema. Un impianto che ha permesso di
eliminare molti pulsanti.
Per quanto riguarda lo spazio davanti non
manca, dietro qualche centimetro in più per
gambe e piedi avrebbe fatto comodo. Sem-
pre dietro, il tunnel della trasmissione è
molto pronunciato e pronunciata è pure il
proseguo del tunnel con le bocchette di ven-
tilazione, quindi l’eventuale terzo passegge-
ro non viaggia comodo anche per la confor-
mazione del divano.
ll quadro strumenti è chiaro, ma gli inter-
ruttori sono fortemente stilizzati così le fun-
zioni dei pulsanti: non sono sempre eviden-
ti. Le palette del cambio fisse sono facili da
trovare, non così la leva degli indicatori.
Il prezzo: non costa poco. Anzi costa più del-
le rivali. Ma va detto che la Maserati è più
esclusiva. Anche perché più sportiva.
LE SUE RIVALI
AUDI A6/A7, BMW SERIE 5
E MERCEDES CLASSE E.
