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cresciuti anche gli altri. Per questo dobbia-
mo essere ancora più compatti in vista del
2014".
Dopo il titolo dello scorso anno e i
bei risultati delle prime gare molti si
aspettavano che la BMW dominasse
anche nel 2013. Quali sono state le
ragioni delle difficoltà che avete
incontrato quest'anno?
"I cambiamenti che ci sono stati questa
stagione hanno senza dubbio avuto un
effetto sulla nostra competitività. Il DRS e
in special modo le gomme option hanno
reso le gare meno prevedibili, e il formato
accorciato del weekend ci ha lasciato meno
tempo per trovare l'assetto ideale. Se tene-
te conto che a Zandvoort c'erano 22 vetture
in 8 decimi capite quanto facilmente ci si
può trovare a partire indietro, e risalire in
gara è molto difficile. Inoltre, quest'anno
abbiamo aumentato l'impegno a quattro
team e otto vetture, e la nostra struttura ha
avuto bisogno di tempo per adattarsi".
Quali sono gli obiettivi per la prossi-
ma gara?
"Intanto siamo felici che Marco Wittmann
si sia aggiudicato il titolo di Rookie of the
Year. Oltre a questo ci sono i titoli Team e
Costruttori ancora in palio. Sia la BMW sia
il teamRBM sono vicinissimi ai leader del-
le rispettive classifiche, per cui l'obiettivo
è conquistarle tutte e due a Hockenheim.
Tutti, sia nel nostro reparto Motorsport
che nelle squadre, lavoreranno al massimo
per renderlo possibile. Il titolo marche
sarebbe importantissimo in un contesto
competitivo come il DTM".
Cosa le fa credere che possiate con-
quistare almeno uno dei due titoli?
"Il fatto che dopo la crisi di metà stagione
BMW sia ritornata nelle parti alte della
classifica con forza. Abbiamo ancora fame
dopo le due vittorie consecutive conquista-
te negli ultimi due appuntamenti, e sappia-
mo che il successo è alla nostra portata. Di
certo, però, gli altri non staranno a guar-
dare, perché tutti vorranno finire il cam-
pionato alla grande. Sarà una gara tiratis-
sima, anche se il titolo piloti è già assegna-
to, e spero che il pubblico verrà in massa a
godersela".
