82
DTM
JENS MARQUARDT
Ha dovuto digerire il titolo piloti finito in
mano a Mike Rockenfeller e all'Audi con
una gara d'anticipo, ma Jens Marquardt
non è tipo da darsi per vinto. Il boss della
BMW Motorsport, infatti, ha spostato
subito l'attenzione sui due titoli ancora in
palio, costruttori e team, e ha dato unman-
dato chiaro ai piloti dell'elica: bisognerà
portarne a casa almeno uno.
Rockenfeller arriva alla finale del
DTM di Hockenheim con il titolo già
in tasca. E' meritato?
"Mike è stato duro da battere nel corso della
stagione, soprattutto a causa della sua
costanza. Ha finito nei punti in ogni singola
gara e ha saputo guidare in modo molto
intelligente in quelle corse che lo vedevano
partire da dietro dopo una qualifica non
ideale. Audi, il team Phoenix e Rockenfeller
sono stati impressionanti, hanno lavorato
bene e meritano i nostri complimenti".
Prima della scorsa gara a Zandvoort
pensava che Farfus potesse ancora
farcela a prendere la corona?
"Ovviamente credevo che ci riuscisse,e ci
ho sperato fino alla fine. Credo che Augu-
sto in questo momento sia il pilota più for-
te del campionato, e che lui e la RBM nella
seconda parte della stagione abbiano fatto
un ottimo lavoro, come dimostrato dai
quattro podi conquistati e dalle due vitto-
rie consecutive. Farfus ha fatto tutto quello
che poteva per tenere Rockenfeller sotto
pressione, ma non ha sbagliato niente. Ha
fatto punti in tutte le gare, mentre Augusto
ha collezionato tre zeri. Alla fine questo ha
fatto la differenza".
Guardando al campionato nel suo
complesso come giudica la stagione
della BMW?
"La seconda stagione dopo il nostro ritorno
è stata difficile esattamente come ci aspetta-
vamo. Abbiamo iniziato l'annata con risulta-
ti straordinari, come la doppietta diHocken-
heim e l'uno-due-tre di Spielberg, ma poi
abbiamo attraversato una fase difficile, da
cui siamo usciti gradualmente. Comunque
per ora il bottino di punti medi ottenuti per
gara è35, trepunti piùdi quello che avevamo
fatto a questopuntonel 2012. Nel complesso
siamo andati meglio, ma nel frattempo sono
