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FORMULA 1
GP INDIA
LE GARE CHIAVE DEL 2013
MALESIA
E’ il GP dello “sgarro” di Vettel a Webber. Dai box gli urlano
“Multi 21”, che significa congelare le posizioni con la mac-
china n.2 davanti alla 1, ma Seb se ne infischia. I sette punti
che così guadagna non saranno fondamentali, ma è il
momento in cui Vettel assume la leadership del campionato.
E sempre a Sepang il tamponamento leggero di Alonso pro-
prio a Vettel è il primo di una serie di errori della Ferrari.
BAHRAIN
Nel golfo, Vettel parte secondo sulla griglia, e sa di dover passare il pole-
man Rosberg più in fretta possibile se vuole assicurarsi la vittoria. Non
ci riesce in partenza, ma al quarto giro sorpassa la Mercedes del suo
connazionale distanziando Alonso. La prova che quando serve Vettel sa
essere aggressivo.
SILVERSTONE
E’ la gara del disastro delle gomme Pirelli, con la foratura più grave
che colpisce Hamilton mentre è alla guida del GP. La Red Bull dal-
l’inizio dell’anno aveva criticato le coperture italiane, e il GP britan-
nico è il punto di svolta che costringerà la Pirelli a studiare nuove
gomme e a portarle in pista in Ungheria.
NURBURGRING
E’ uno dei pochi GP che Vettel non ha mai vinto, ma stavolta la male-
dizione cade. Lui e Webber partono rispettivamente secondo e terzo,
ma Seb riesce a scattare più brillantemente passando il poleman
Hamilton all’interno e passando così a condurre.
SPA
Prima della pausa estiva la Mercedes è sugli scu-
di e Hamilton pare l’avversario più qualificato
per Vettel. Lewis ottiene la pole in Belgio e parte
bene, ma il tedesco lo tallona e dopo essere pas-
sato velocissimo al Raidillon gli è dietro all’Eau
Rouge e quindi lo passa con destrezza, involan-
dosi verso la vittoria. Una dimostrazione di effi-
cienza e abilità anche su un circuito che in teoria
non è fra i più favorevoli alla Red Bull.
