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TALENTO E UMILTÀ
COSÌ KUBICA
HA SUPERATO
L’ESAME WRC2
Un altra perla, la quinta in una stagione ecce-
zionale. Robert Kubica sfrutta le tenebre delle
prime tre piesse catalane per prendere il largo
e nelle due giornate che seguono rafforza il pri-
mato. Non sbaglia niente, l'asso polacco, tiene giù il
giusto per piazzarsi al nono posto dell'assoluta, netta-
mente davanti agli altri protagonisti in Wrc-2. Esal-
ta e si esalta, mette al sicuro un titolo che all'inizio
dell'anno non erano molti a credere che fosse alla
sua portata. Il suo ruolino di marcia nella serie iri-
data è impressionante: sesto di categoria in Porto-
gallo, primo all'Acropoli e in Sardegna, secondo in
Finlandia, di nuovo primo in Germania, Francia e
Spagna. Sette arrivi, cinque piazzamenti nella top ten
assoluta. Basta e avanza per confermare quello che
molti sapevano: che ha un talento mostruoso e che ha
avuto l'umiltà necessaria a calarsi nel ruolo dell'ap-
prendista per riuscire a emergere in una disciplina nella
quale si corre in due. E nella quale, per emergere, è fon-
damentale sfruttare il vantaggio di avere accanto un
“grillo parlante”. Quello che per un verso o per o l'altro
non era riuscito a fare l'idolatrato Va-lentino Rossi e nep-
pure Kimi Raikkonen. Gli esami non finiscono mai e da
qui a poco il vanto dell'est dovrà affrontarne uno difficile
assai in Galles, con una vuerrecì. Intanto, però, ha superato
a pieni voti l'esame di ammissione al cortile nel quale gio-
cano i grandi e i grandissimi.
