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FORMULA 1
GP ABU DHABI
Massimo Costa
Sarà una coincidenza, però ogni volta che
salta fuori la notizia, vera o falsa che sia,
che Lewis Hamilton si è riavvicinato alla
bella Nicole Scherzinger, il pilota inglese
della Mercedes si ritrova a vivere presta-
zioni non all’altezza della sua fama. E
puntualmente finisce alle spalle del com-
pagno Nico Rosberg sia in qualifica,
notoriamente il punto forte di Hamilton,
sia in gara dove si perde proprio non riu-
scendo a gestire a dovere il degrado degli
pneumatici. Quasi fosse svagato, poco
concentrato. D’accordo ad Abu Dhabi,
sabato, Hamilton è stato fregato da un
problema tecnico che lo ha mandato in
testacoda, in gara però ha lottato con un
grip completamente assente sulla sua
Mercedes, causa eccessivo consumo del-
le gomme: “Non so cosa possa essere
accaduto, ma senza aderenza è poi diffi-
cile poter tentare di effettuare qualche
sorpasso”, ha detto Lewis. In suo soccor-
so è arrivato Ross Brawn, alle ultime bat-
tute ufficiali da uomo Mercedes: “Pur-
troppo Hamilton è rimasto invischiato
nel traffico e non aveva velocità, è questo
uno dei nostri punti deboli che dobbiamo
migliorare trovando un giusto compro-
messo. Abbiamo una macchina veloce,
ma spesso in gara non riusciamo a dimo-
strarlo”. Già, un bel mistero. Rimane
però il fatto che Rosberg ha espresso una
corsa gagliarda conquistando il terzo
posto che segue la seconda posizione fir-
mata in India. Dunque, il biondo sa sfrut-
tare meglio del moro la W04? Può darsi,
non sarebbe la prima volta che, quando
necessita una guida vellutata su piste che
consumano particolarmente le gomme
della Mercedes, Hamilton va paurosa-
mente in crisi. Rosberg ha fatto tutto
bene: “Non abbiamo la macchina per
competere con la Red Bull”, ha aggiunto
Brawn, “ma grazie alla superba presta-
zione di Nico e ad una buona strategia il
risultato è arrivato”. Rosberg al via, par-
tito con gomme soft, ha superato Mark
Webber e si è insediato in seconda posi-
zione. La prima sosta l’ha fatta al 10° giro
montando pneumatici medi, il secondo
pit-stop è arrivato al 33° passaggio. Al
contrario, Hamilton ha dovuto anticipa-
re di 3 giri rispetto a Rosberg il cambio
dalle soft alle medie che lo hanno accom-
pagnato fino al 29° passaggio. Rosberg
col primo treno di medie ha sofferto un
po’ di sovrasterzo che ha permesso a
Webber di raggiungerlo e superarlo. Ha
quindi mantenuto la terza posizione non
venendo mai impensierito seriamente
dalla Lotus di Romain Grosjean. E men-
tre nei giri finali Rosberg poteva spingere
discretamente per contenere il franco-
svizzero, Hamilton non riusciva a rag-
giungere Paul Di Resta, un solo pit-stop,
davanti a lui… Quel che conta per la Mer-
cedes è però la classifica costruttori il
secondo posto. Domenica Rosberg e
Hamilton hanno incassato un totale di 23
punti, Fernando Alonso e Felipe Massa,
14. Un più 9 che permette alla Mercedes
di salire a 334 punti contro i 323 della
Ferrari mentre la Lotus segue a quota
297.
La guida pulita del tedesco ha permesso al team diretto
da Ross Brawn (ancora per poco…) di concludere al terzo posto,
dopo il secondo di Greater Noida, mentre Hamilton ha incontrato
grossi problemi di gestione con le gomme
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