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FIA F.3
RICCARDO AGOSTINI
Agostini nell'unica prova
WSR 3.5 dsputata
nel 2013 con Zeta Corse
Antonio Caruccio
Riccardo Agostini ha annunciato la propria par-
tecipazione al campionatoFIAF.3 2014 col team
Eurointernational di Antonio Ferrari. L’italiano,
già campione della Formula 3 Italia nel 2012, lo
scorso anno è stato protagonista in Auto GP ed
ha partecipato ad una tappa del Renault 3.5, sal-
vo poi decidere per quest’anno di voler riaffer-
mare il proprio titolo anche in ambito interna-
zionale. Italiaracing ha così analizzato insieme a
lui la sua stagione passata e valutato gli obiettivi,
ambiziosi, di questo 2014 alle porte.
Haiannunciatopochigiornifailtuoaccor-
do con Eurointernational per la stagione
2014 in F.3. Come mai questa scelta?
“La scelta del team non è mai casuale ed anche
in questa occasione ho accettato la proposta di
una squadra come Eurointernational che da
sempre mi manifesta fiducia e voglia di condi-
videre un programma che ci consenta di essere
protagonisti”.
Dopouna stagione traAutoGPeFormula
3.5, questo potrebbe essere considerato
unpasso indietro. Cosa ti ha spinto aque-
sta decisione?
“Non lo considero in questo senso. Non faccio
parte di un programma ufficiale che preveda il
mioarrivoinFormula1,comesuccessoconDaniil
Kvyat oKevinMagnussen,maessendoancoraun
pilota giovane e considerando i supporti econo-
mici a mia disposizione, questa del FIA Formula
3 rappresenta una tappa importante per la cre-
scita in un panorama internazionale”.
Ripercorriamo la tua stagione 2013. Hai
iniziato aMonza in Auto GP con una pole
position, poi sei arrivatoad interrompere
il tuo programma con la squadra olande-
se MP. Cosa è successo?
“I programmi sportivi chemi hanno convinto ad
accettare la proposta del teamMP non lasciava-
no alcundubbio sulla bontà del progetto bienna-
le. Purtroppo i fatti confermano che le parole e
gliintentinonsonosufficientiperteamesordien-
ti, qualeMP , incategorie competitive comeAuto
GP e GP2 . Dopo un mese, la mia stessa scelta è
stata fatta da Quaife Hobbs in GP2”.
Da lì una breve pausa e poi nuovamente
in pista, questa volta con la Formula 3.5
in Austria col team Zeta. Come giudichi
quella tua apparizione in un campionato
ad altissimo livello internazionale?
“L’opportunità , nata per caso, ha permesso di
misurarmi con le logiche di un test a freddo e
capire il format di quel campionato di altissimo
livello in prospettiva futura. Nessuna presunzio-
ne di protagonismo in una fugace e non preme-
ditata apparizione”.
Lo scorso inverno hai preso parte ai test
dellaWSR, e sembrava che tu fossi orien-
tato verso quel programma. Come mai
non sei riuscito a trovare un accordo in
quell’ambiente?
“I successivi test invernali hanno confermato l’al-
tissimo livello di competitività del campionato e
la necessità di scegliere un team di qualità per
essere protagonisti . Confrontandomi con i miei
sostenitori, abbiamodecisodi spostaredi 12mesi
la partecipazione, magari con in tasca un Junior
Program”.
QuandoannunciastiiltuoaccordoconMP
si parlò di un tuo passaggio in GP2. Come
è adesso la situazione?
“La GP2, avendo interrotto l’accordo con MP,
non è più nei miei piani attuali. Vedremo in futu-
ro”.
Quali sono gli obiettivi per la stagione
2014?
“L’obiettivo è sicuramente molto ambizioso. Mi
candido come protagonista per la conquista del
titolo soprattutto per confermare il successo già
ottenuto nella Formula 3 e difendere il titolo ita-
liano”.
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