La Toyota Rav4 nasce nel 1994 con carrozze-
ria 3 porte e dimensioni da piccola. Nel tem-
po si evolve, diventa più grande e arriva la 5
porte. La ruota di scorta rimane sul portello-
nema poi sparisce e nell’ultima generazione,
quellaattuale cambiapure l’aperturadel por-
tellone.
L’ultima generazione, la quarta, risale allo
scorso anno ma a meno di dodici mesi dal
lancio, Toyota interviene sulla gamma,
aggiungendo una versione a quattro ruote
motrici con motore meno potente.
La Rav4 2.0 diesel da 124 cavalli e trazione
integrale con un litro di gasolio percorre 19,2
chilometri. Inoltre dispone di sistema touch
di seconda generazione.
Piuttosto grande come dimensioni, rispetto
alle generazioni precedenti, la Rav4 attuale è
invece più bassa per essere più slanciata alla
vista.Ma attenzione: sopra la testa di chi gui-
da ci sono 10 cm in più.
Lo spazio a bordo nonmanca e i sedili dietro
si abbattono con facilità.
L’altezzadal suolodellameccanicanonè esa-
gerata (19cm) egrazieasedilimenoalti si sale
e scende molto bene. Un vantaggio per chi
non è più un ragazzino.
Il portellone incernierato in
alto presenta la servoas-
sistenza elettrica
per apertu-
ra e
chiusura, altro grande comodità per chi non
vuole fare fatica. Il bagagliaioèdavvero capa-
ce e ha una soglia di accesso bassa.
La plancia è sempre suddivisa su due assi,
unoinferioreeunosuperioreconrivestimen-
timorbidi.Lastrumentazioneèchiaradaleg-
gere. C'è un orologio che ricorda i Casio degli
anni settanta.
La posizione di guida è riuscita perché non
troppo alta con volante più verticale e tutti i
comandi ben distribuiti.
Buona la visibilità grazie a montanti sottili e
correttamenteposizionati per nonostacolare
la vista.
Il motore da 124 cavalli è una vecchia cono-
scenza. E’ regolare nel funzionamento e ha
buona coppia. Non è un motore con un arco
di giri utile molto ampio, quindi non serve
tenerlo ad alto numero di giri. I rapporti del
cambio sono lunghi e premiano i consumi.
Accelerazione e ripresa sono da fuoristrada
d'altri tempi.
La tenuta di strada è buona e la guidabilità
tra le curvedellanuova generazione èmiglio-
rata rispetto a quella delle precedenti gene-
razioni. Quando si gira più del 10% il volante,
la trazione sulle ruote posteriori aumentaper
ridurre il sottosterzo, la tendenzaadallargare
la traiettoria in curva dell’asse anteriore,
quindi la guida è più precisa e si può aumen-
tare la velocità di percorrenza nelle curve.
L’assetto è piuttosto morbido. Utile l’indica-
tore pressione pneumatici e l’assistente per
le partenze in salita. I freni sono ok e ben
modulabili.
Il 2014 festeggia vent’anni dalla nasci-
ta.
DESI
LE SUE RIVALI
VW TIGUAN, LA HONDA CR-V
CHE HA LO STESSO INGOMBRO IN LUNGHEZZA,
LA MAZDA CX-5, LA FORD KUGA
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