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EN TRITA TUTTI
DarioSala
Il dominio tanto atteso e temuto della
Citroen si è materializzato. Il primo fine
settimana del WTCC 2014 ha tolto ogni
dubbio alla questione: la Citroen ha un
vantaggio enorme sulla concorrenza. Per
quantificarlo esattamente occorreranno
tre o quattro appuntamenti su circuiti più
probanti e completi rispettoaquello citta-
dino diMarrakech, ma di sicuro le Elysèe
al momento possono permettersi qualun-
que cosa in termini di prestazioni. LaCasa
delle due chevron ha sfruttato a pieno il
vantaggiodiseimesisullaconcorrenza.Ha
costruito unamacchina quando il regola-
mento era in divenire ed ha macinato
migliaia e migliaia di chilometri di test,
simulando e provando direttamente tutte
le possibili situazioni che il campionato
potrà offrire. Da come affrontare i cordoli
marocchini ai contatti di gara per capirne
le eventuali conseguenze e irrobustire la
vettura.LaElysèeèscesa inpistaper lapri-
mavoltaa luglio2013mentre laHondaha
toccato il suolo a febbraio, la Chevrolet a
marzo e la Lada pochi giorni prima della
gara di apertura.Mentre gli altri facevano
gli shake-down, loro erano già ai dettagli.
Eprovavanoamigliorare lepartenze, cosa
che inChevrolet hanno cominciatoa cura-
re molto tempo dopo. Impossibile quindi
colmarequestodivario in tempi rapidi. “La
mancanzadi tempoèunadiquellecoseche
l'uomononpuòpagare,enoinonneabbia-
mo avuto tanto come loro”, diceva uno
sconsolatoGiancarloBrunodellaHonda.E
solo il tempo potrà dire se gli avversari
recupereranno. Ma ci vorrà anche dell'al-
troperché sicuramente il tempopermette-
rà la progettazione di nuove soluzioni,ma
ci vorrà il budgetper innestarleeprovarle.
E ad oggi questo è un argomento molto
delicatoper tutti.Nessunopuòpermetter-
si le spese della Citroen che tra l'altro ha
ridotto della metà il budget rispetto al
MondialeRally.Quindioltreadaverebud-
get faraonici hanno anche un consiglio di
amministrazionecontentoper lariduzione
costi!
InMarocco si è capito che l'unica possibi-
litàpergliavversarisaràsperare inuna lot-
ta interna tra ipiloti.JoseMariaLopezcon
lapolee lavittoriadigaraunohafattocapi-
rechenonèvenutoper stareall'ombradei
due francesimentre sono inmolti a scom-
mettere che “l'amicizia” dei tre potrebbe
sciogliersi prima del previsto. Vedremo se
lasquadrasapràgestirli. Intanto, sigode le
vittorie conSebastienLoeb chehaaggiun-
toun'altraperlaadun carriera infinita. Fa
parte di una razza a parte, non lo scopria-
mo oggi, ma è stato bello vederlo ribadire
suuncampo tuttonuovoper lui.Epoiuno
così che si commuove non capita tutti i
giorni di vederlo.