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MarcoCortesi
La Force India rimane nelle zone alte della classifica
costruttori. Da seconda dopo Sakhir, ora è terza nel
Mondiale davanti alla Ferrari, e a tre punti dalla Red
Bull. Chi l’avrebbemai detto?La squadra di VijayMal-
lya è finoraquella cheha trattopiùbeneficiodallenuo-
ve regole, anche se è da sottolineare che le scelte orga-
nizzative fattedalla scuderiadi Silverstone si sono fino-
ra rivelate assolutamente corrette. Il rapporto positivo
con laMercedes hapagato così come ilmolto lavoro ed
ilpocoesibizionismonei testpre-stagione.Parlandodel-
leperformancedei piloti, chissà cosapensano inFerra-
ri dopoaver allontanatoNicoHulkenbergper prendere
Kimi Raikkonen, ora che il tedesco sta non solo como-
damente davanti al rivale finnico, ma si permette pure
di braccare Sebastian Vettel nelle fasi finali? Dopo il
podio del Bahrain, note ancora positive anche per Ser-
gio Perez. Il messicano ha completato la corsa al nono
posto dopo una qualifica difficile, lasciando però una
buona impressioneper come è riuscitoad emergeredal
centrodel gruppodopounaqualificadifficile.Evidente-
mente Perez, allontanato poco elegantemente dalla
McLaren,nonera ilproblemaprincipaledegli inglesinel
2013. Insomma, a dare peso alla Force India sono stati
ancoraunavolta ipiloti. Idue“scarti”dei top-teamhan-
no continuato a mettersi in luce in Cina, esaltando la
lucidità organizzativa della loro scuderia che traspare
anche in tutte le sue altre componenti. Sembra che tut-
ti sappiano quello che stanno facendo, elemento raro
nelle incertezze di inizio stagione. La necessità ora è
quella dimantenere il salto di qualità che si è riusciti a
fare, resistendo ai possibili recuperi degli avversari più
indifficoltà.
I risultati del weekend
PL1: Hulkenberg 5° - Perez 15°
PL2: Hulkenberg 11° - Perez 15°
PL3: Hulkenberg 4° - Perez 10°
Qua: Hulkenberg 8° - Perez 16°
Gara: Hulkenberg 6° - Perez 9°