79
VERSTAPPEN DAL KART
AL PODIO IMMEDIATO
Ocon eFuocohanno lasciato laGranBretagnaal
primo e secondopostodella classificadi campio-
nato. Chimai lopoteva immaginare?Ma c’è sta-
to un altro debuttante, ancora più “debuttante”
deiduerookiegiàcitati,chehacolpitotutto ilpad-
dock: Max Verstappen. Soltanto pochi mesi fa
correva nel karting, seppur a livellomondiale. Il
saltonelFIAF.3eraunavera incognitacosì come
lasceltadel teamVanAmersfoort,noncertonoto
per essereuna squadradi vertice in campo euro-
peo. Verstappen ha provato tantissimemonopo-
sto,F.Renault2.0eF.3, tra il2013e l’inizio2014,
quindipossiamodirechenonerapropriamentea
digiuno. Ma ciò non svilisce di una virgola quel
chehafattoaSilverstone.Verstappenèsubitosta-
tonelleprimeposizioni(quinto,sestoequartonei
treschieramentidipartenza), ingara1nonèscat-
tato bene e ci ha rimesso il musetto ritirandosi.
Ma nelle due successive corse si è rifatto con gli
interessi piazzandosi quinto e secondo, correndo
con maturità, facendo due gran sorpassi nella
gara finale.
BLOMQVIST TIENE IL PASSO
DELUDE IL TEAMMUCKE
Davanti all’uragano scatenato dagli “irriverenti”
rookie, il solo Blomqvist ha retto tra i “vecchiet-
ti”.L’expilotaRedBull,oranel teamCarlin,èsta-
tobravo a conquistare laprimapole e adomina-
re lagaradiaperturastagionale.Manelleduepro-
ve successive si èdovutoaccontentaredel quarto
e sesto posto. Come i gamberi invece, Jordan
King, anch’egli del team Carlin. Ci aspettavamo
grandicosedalbritannicosullapistadicasa, inve-
cedopo ilbuon terzopostodigara1,nonhasapu-
to far meglio di una sesta e nona posizione. Chi
invece, rispetto al 2013, ha compiuto passi da
gigante è stato Nicholas Latifi. Una vera scom-
messaper il teamPrema, per ora vinta. Perché il
canadese ha piazzato un sesto, un secondo e un
quartoposto chenondimenticherà facilmente. E
siamo solo all’inizio.Male il teamMucke, afflitto
da problemi di assetto e motore con tutti i suoi
piloti. Il vice campione 2013 Felix Rosenqvist è
stato quasi inesistente come Lucas Auer, che a
fine2013aveva lasciato laPrema, eRoyNissany.
AntonioGiovinazzi ha avutouna prima qualifica
difficile, troppo sovrasterzo, rimanendo fuori dai
punti in gara 1. Non si è arreso, ha lottato, com-
battuto e nelle due successive corse ha chiuso
ottavoequinto, superandonel finale il compagno
Blomqvist.FinesettimanacomplicatoperRiccar-
doAgostini, semprenelle retrovie, e perMichele
Beretta, entrambi compagni nella Eurointerna-
tional. Avranno il tempo per rifarsi con ancora
trentagare inprogramma…
Blomqvist e Giovinazzi in lotta in gara 3. L'italiano avrà lameglio
Fuoco davanti aOcon in gara 3