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PRODUZIONE
PEUGEOT RCZ R
Quarta,170 km/h a 6500 giri. Quinta, 210 km/h sempre a
6500 giri. Sesta, 250 km/h sempre al regime massimo. Mai
una Peugeot è andata a questa velocità. Ma mai anche nes-
suna Peugeot da 170 km/h a 210 km/h ha richiesto meno
di 8 secondi. E poche sono le auto così rapide nel salire di
velocità. Merito di un motore eccezionale ma anche di un
cambio ottimamente rapportato con salti di giri tra una
marcia e l’altra alquanto limitati per tenere carico il turbo
e vigorosa la spinta. E’ entusiasmante la Peugeot RCZ R
quando si affonda sull’acceleratore e come le vere super
sportive richiede pure un uso intenso del pedale centrale,
quello del freno, che non delude: con spazi di arresto assai
ridotti e unamodularità da auto da corsa. Proposta a 41.850
euro, questa versione speciale della RCZ dispone di 271
cavalli grazie a un 1,6 litri turbo dopato anche nei pistoni,
accelera da 0 a 100 km/h in 5,9 secondi e fatto incredibile,
consuma pochissimo: rispettando i limiti si fanno 12 chilo-
metri con un litro e anche oltre se si sta attenti; godendo
dei cavalli attorno ai 10 chilometri. Naturalmente esageran-
do si scende, ma non si dimezzano i valori come sulla stra-
grande maggioranza delle vetture ad alte prestazioni. Piat-
ta ma non rigida come un ferro da stiro, è pure comoda gra-
zie pure a dei sedili riusciti con seduta e schienale ben strut-
turati, i poggiatesta sono invece super morbidi e super con-
fortevoli. E’ quindi una 2+2 con adeguato bagagliaio che si
può usare tutti i giorni grazie a una visibilità a 360° più uni-
ca che rara su tutte le auto di oggi, merito dei sostegni del
tetto sottili. Tornando alle sue prestazioni tiene testa fino
a 250 km/h a un mito come la Porsche Cayman che costa
assai di più e per questo piace ancora di più.
RIVOLUZIONE
FRANCESE
Nessuna è come Lei e pochissime vanno come Lei
grazie a 271 cavalli. Il motore è un mostro e stupisce
per quanto poco consuma. E' un quattro cilindri con
pistoni specifici della Mahle e soluzioni brevettate.
Il turbo soffia come la Bora nelle peggiori giornate...
