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PRODUZIONE
BMW M3 E M4
M3. M4. Due sigle magiche. Non perché
una ricorda la metropolitana milanese o
l’altra un fucile d’assalto. M3 e M4 sono
rispettivamente la nuova berlina sportiva a
4 porte e la versione con due porte in meno
e carrozzeria più bassa di BMW. Entrambe
nate da nobile stirpe. La M3 venne presen-
tata aspirata con motore 4 cilindri sul fini-
re degli anni ottanta da oltre 200 cavalli,
un vero record, poi cresciuto a sei negli
anni novanta (321 cavalli) e quindi a otto
(420 cavalli), ma da oggi sposa il turbo (431
cavalli) e sarà solo con carrozzeria quattro
porte. La sigla M4 identifica il modello con
la medesima base meccanica ma su carroz-
zeria due porte. Sotto il cofano di entram-
be c’è ora un sei cilindri sovralimentato
sempre a iniezione diretta che rispetto
all’otto cilindri ha perso un po’ giri ma ha
acquisito più cavalli: da 420 a 431. Ricor-
diamo infatti che l’otto cilindri aveva un
regime massimo di rotazione pari a 8250
giri, il sei sovralimentato si ferma a 7600.
Il nuovo sei cilindri ha una cilindrata di
2979 cc e dispone di una coppia pari a 550
Nmnell’arco di regime compreso tra i 1850
e i 5500 giri. Due i cambi disponibili: un
manuale a sei rapporti, un doppia frizione
con funzione manuale o automatica a set-
te rapporti.
La M4 coupé raggiunge i 250 km/h ma con
optional 7ME di sblocco autolimitazione
tocca i 280 km/h e accelera da 0 a 100
km/h in 4,1 secondi. Con cambio manuale
il tempo da 0-100 è di 4,3 secondi. Da 0 a
1000 metri impiega 22,2 secondi con il
manuale, 21,9 con il doppia frizione auto-
matico. Interessante è far notare che le pre-
