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CIVM
VERZEGNIS
MERLI FELICE
E… SCONTENTO
In ottica tricolore tutto sommato non cam-
bia granché. Con la PA2000 Honda, Merli
ha rimontato due secondi in gara 2, restan-
do dietro nell'assoluta, ma si è portato a
casa in Trentino i 10 punti della vittoria
parziale. Insomma, 17,5 punti su 20 e ulte-
riore allungo netto in testa al campionato.
Ok, ci sarebbe sempre da massimizzare i
risultati, soprattutto quando Faggioli è
impegnato nell'Europeo, ma considerando
il primo posto, anche lì in gara 2, strappa-
to a Caltanissetta, per il leader di campio-
nato il bicchiere resta pur sempre quasi pie-
no. E infatti, pur non riuscendo a nascon-
dere un po' di disappunto (che sia uno che
non molli mai si è capito da un pezzo e 4
centesimi forse fanno pure più “male”),
Christian sa bene che proprio a una visio-
ne più ampia può permettersi di guardare:
“È andata così. Ho faticato nella prima
manche con una scelta d’assetto non otti-
male. Peccato, ma succede. Portiamo a casa
punti in ottica campionato”.
MAGLIONA E LOMBARDI
FRIULI DA INCORNICIARE
Altri due super protagonisti della gara del-
la Scuderia Friuli Acu, che tra l'altro ha
pure ospitato il pluricampione rally Paolo
Andreucci su una Peugeot 208 Gti perso-
nalizzata “UcciUssi” e il manager Pirelli
Terenzio Testoni come apripista d'eccezio-
ne, a Verzegnis sono stati Omar Magliona
e Achille Lombardi. Il primo prosegue la
rimonta sul rivale Iaquinta nel derby tra
Osella PA21 Evo Honda di gruppo CN. Per
Magliona sono arrivati infatti un terzo
posto assoluto da incorniciare con un bel
sorriso sul podio con Zardo e Merli e, guar-
dando ancora al Tricolore, due nette vitto-
rie di categoria sul calabrese ancora leader
in classifica. I conti ora dicono 50 a 40 in
favore di Iaquinta. Il duello proseguirà fino
all'ultimo: “Questo podio assoluto deve
darci più spinta. Dobbiamo ancora rimon-
tare e quindi lavorare. Il campionato è lun-
go”, ha detto Magliona. Per Lombardi,
quarto assoluto sfiorando il podio, è stata
una giornata vissuta tra i big del Tricolore
e della FIA International Hill Climb Cup
con l'agile Radical SR4 di classe E2/B 1600.
Non che sia il suo primo risultato di un cer-
to rilievo, ma non ha nascosto la soddisfa-
zione, anche per le novità apportate a ini-
zio stagione che sembrano funzionare,
spiegando: “Con il preparatore NP Racing
abbiamo rinnovato assetto e telaio. E il
motore è passato da 1,5 a 1,6 litri”.
SCOLA APPIEDATO
RAGAZZI GONGOLA
L'evento friulano è stato invece decisamen-
te meno dolce per Domenico Scola.
All'esordio a Verzegnis, in gara 2 il calabre-
se ha preferito parcheggiare la sua PA2000
con noie al propulsore per non compromet-
tere ulteriormente le componenti. Purtrop-
po per lui non è la prima volta in stagione.
Prima dell’anno è invece la vittoria in gara
1 di Cannavò con la Lambo Gallardo in
gruppo GT. Il rientrante Di Fant con la Por-
sche ha fatto sua l'assoluta, ma con due
secondi posti: infatti, a “scivolare” meglio
sull'umido di gara 2 è stato il leader della
classifica Roberto Ragazzi. Sempre al
volante della Ferrari 458 Superchallenge il
driver veneto gongolava per il colpo messo
a segno e i punti ulteriormente guadagnati
in una delle categorie più combattute.
Roberto
Ragazzi
Giuliani tra i protagonisti nel gruppo E1
con la Lancia Delta Evo
1...,68,69,70,71,72,73,74,75,76,77 79,80,81,82,83,84,85,86,87,88,...90
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