Italiaracing.net Magazine - page 32

32
MOTO GP
GARA AL MUGELLO
Luigi Ansaloni
Grandissimo Lorenzo, bravissimo Valenti-
no Rossi. Tanti complimenti, pacche sulle
spalle, sorrisi enormi. Alla fine della fiera,
però, sul gradino più alto c’è sempre e solo
lui, Marc Marquez. Imbattibile, irraggiun-
gibile, imprendibile. In una parola:
mostruoso. Il campione del mondo al
Mugello ha centrato la vittoria numero sei
su altrettante gare. Una striscia perfetta
che di fatto sta ammazzando il mondiale
della classe Motogp. Certo, a (parziale)
consolazione degli avversari, si può
dire che questa volta non è stata la solita
passeggiata.
LORENZO
TORNA SPAURACCHIO
Il pilota spagnolo ha dovuto sudare le pro-
verbiali sette camicie, perchè stavolta sulla
sua strada c'era Jorge Lorenzo, quello vero,
non la pallida imitazione. Il maiorchino che
non ha mai ingranato nelle prime 5 gare
della stagione, si è presentato al Mugello
da padrone di casa avendo vinto sulla pista
toscana per tre volte di fila fino allo scor-
so anno. Il Black Mamba ha reso la vita
durissima aMarquez inventandosi sorpas-
si e staccate al limite della traiettoria pos-
sibile, mettendo alla frusta la sua Yamaha,
moto che per una volta è sembrata all'al-
tezza dell'imbattibile Honda. Nonostante
la caparbia opposizione di Lorenzo, Mar-
quez è riuscito a risolvere la questione con
il connazionale solo all'ultimo giro della
gara. Dunque, alla fine della fiera, un
Lorenzo in assoluto spolvero non è riusci-
to a togliere la vittoria a Marc. «Questa vol-
ta è stato difficile vincere. Sono riuscito a
seguire Lorenzo - ha detto Marquez - e
prenderlo, ma alla fine la battaglia tra di
noi si è risolta all'ultimo istante. Sono feli-
ce per la vittoria all'ultimo giro sono stato
quasi sempre al limite. Sei vittorie 6 pole,
è tutto bello ma devo andare avanti con la
stessa mentalità anche se non sarà facile
continuare in questo modo».
FESTA GRANDE
PER VALENTINO ROSSI
Il Dottore incassa un altro podio, che è la
panna sulla torta delle 300 gare festeggia-
ta con i tifosi nel GP d'Italia. In effetti, la
festa e la gioia sono più per il lieto evento
del compleanno su pista e per la vittoria del
suo pupillo (e pilota della scuderia Vr46-
Sky) Fenati che per quello che è riuscito a
fare in pista- «Romano - ha detto Rossi -
è stato semplicemente fantastico. E’ stato
veramente bravo, bisognava fare i conti con
lui per vincere e quando guida così c'è poco
da fare per gli altri. Nella mia gara se fos-
si stato più vicino a Lorenzo e a Marc, mi
avrebbero aiutato un po' con la scia e sareb-
be stato più divertente. Sono comunque
contento anche perché è il terzo podio di
fila e perchè erano tanti anni che non ne
facevo uno al Mugello, è stata una grande
emozione. Ora sono secondo anche in clas-
sifica, non è male, ma bisogna continuare
così il campionato che è lungo. Il fatto è che
bisognerebbe squalificare Marc per 3 o 4
gare per poter sperare».
E CON FENATI
SORRIDE ANCHE L’ITALIA
In realtà, il nove volte campione del mon-
do dalla gara del Mugello voleva di più,
molto di più, ma dopo il decimo posto in
prova le speranze si erano ridotte al mini-
mo. Sul passo gara, poi, è chiaro che
Lorenzo e Marquez erano proprio altra
cosa. Rossi ha anche incassato l'invito del
Presidente del Coni Malagò che lo voleva
coinvolto nelle attività della Federazione,
ma a modo suo. «Mi vuole in FMI ? - ha
detto Rossi - Volentieri, va bene. Noi per
ora stiamo facendo un bel lavoro con l'Aca-
demy cerchiamo di aiutare i ragazzini in
Italia ad andare forte però abbiamo avu-
to anche il culo di avere Fenati. Adesso
vediamo con gli altri se riusciamo a fare
un bel lavoro». Riguardo al rinnovo con
la Yamaha, il Dottore è apparso positivo.
«Siamo abbastanza vicini - ha detto Ros-
si - nelle prossime settimane sapremo
qualcosa di più, ma non ci dovrebbero
essere delle grandi notizie». L’Italia, come
detto sopra, sorride in Moto 3 grazie ad
uno strepitoso Romano Fenati, al termine
di una gara combattuta dal primo all’ulti-
mo giro, con una decina di piloti racchiu-
si in un secondo. Soltanto nell’ultimo giro,
tre piloti si sono alternati al comando: pri-
ma Vinales, poi Fenati, quindi Rins, infine
nuovamente Fenati, che si è imposto per
0”010 su Vinales e Rins, con il primo dei
due che ha conquistato il 2° posto in virtù
di un miglior giro in gara.
1...,22,23,24,25,26,27,28,29,30,31 33,34,35,36,37,38,39,40,41,42,...98
Powered by FlippingBook