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CIVM
SALITA A SPINO
MAGLIONA
È IMPRENDIBILE
Con la ciliegina della terza piazza assoluta,
torna invece al successo pieno in gruppo
CN un Omar Magliona apparso in forma
smagliante dopo il secondo posto di Sarna-
no, quando, nel duello tra Osella PA21 Evo
Honda, il leader Iaquinta aveva sfruttato
l'occasione per allungare. Allo Spino,
Magliona si è ripreso i punti con gli interes-
si, accorciando notevolmente il gap: “Pieve
è una gara che mi piace particolarmente e
riesco a esprimermi bene. Il team Faggioli
mi ha messo a disposizione una biposto
perfetta, ho potuto esprimermi al meglio
anche nei tratti resi più insidiosi dall’umi-
dità”. E si è visto. Per il sardo della scude-
ria siciliana CST Sport è arrivato un sensa-
zionale record del percorso in gara-1
(abbassato di quasi due secondi il suo pre-
cedente limite) e una prova maiuscola sul
viscido con gomme slick in gara-2, nella
quale il rivale non è andato oltre alla quar-
ta posizione di gruppo, preceduto da Con-
ticelli jr. (che per la prima volta affidava la
cura della sua PA21 Evo anche lui al team
Faggioli) e dalla new-entry a sorpresa nel
Tricolore: Paride Macario.
L’EXPLOIT
DI MACARIO
Qualcuno lo ricorda bene: è quel giovane
bresciano che lo scorso anno, al suo primo
weekend assoluto nel CIP, aveva vinto gara
2 a Franciacorta al volante dellaWolf. Dopo
una sfortunata esperienza quest'anno,
sempre in pista, ora Macario è tornato alle
gare scegliendo le cronoscalate: “Le ho
sempre amate ed eccomi qui”, ha detto.
Dopo le prove e una gara 1 in cui ha progre-
dito anche in condizioni non facili da gesti-
re, visto l'umido a chiazze della domenica
mattina, il suo debutto assoluto in salita,
Giuliani torna in corsa e vendica Sarnano
Ragazzi porta in alto la Ferrari 458
Macario su Lobart-Cms a sorpresa
allo Spino e sulla Lobart LA-01 Honda del
team CMS è stato coronato dall'inaspetta-
to secondo posto tra i prototipi CN in gara
2, nelle condizioni più complesse, precedu-
to soltanto da Magliona. Forse non è un
caso che il suo “vicino” di box, l'inossidabi-
le Cinelli, che da par suo tra le monoposto
è tornato in lizza per il titolo con la Lola-
Zytek, si è così sbilanciato: “Dietro a que-
sto ragazzo vedo un grande talento e rara-
mente ho sbagliato in passato”. E come ha
risposto Paride? “La Lobart è ok e rispon-
de bene, il 'problema' sono io, la mia poca
esperienza. Ma i consigli di Franco sono
bibbia!”.
CAMPIONI OK
IN GT ED E1
Lo Spino è stata tappa importante anche in
GT e soprattutto in E1, dove si sono rime-
scolate le carte. Tra le Gran Turismo bel
passo in avanti, dopo aver dominato
entrambe le salite, l'ha fatto Roberto
Ragazzi. Il campione in carica conduce la
Ferrari 458 e i colori Superchallenge in vet-
ta precedendo il diretto avversario Canna-
vò, che ha ritrovato l'affidabilità sulla Lam-
borghini Gallardo. Grandi battaglie si pro-
filano nell'E1. Il capoclassifica Nappi lascia
per strada un po' di punti correndo in dife-
sa sull'umido, muovendo comunque la gra-
duatoria. Perde il passo Gramenzi, stoppa-
to dalla frizione al via di gara 1 e dalle gom-
me sbagliate in gara 2. Così l'unico ad
approfittare della tappa toscana (valida
anche per la FIA International Hill Climb
Cup) è Giuliani con la Lancia Delta Evo, che
dopo lo zero fatto segnare a Sarnano torna
in corsa per la conferma del titolo. Fonda-
mentale sarà Ascoli, dove è attesa una gran-
de sfida tra lui e Gramenzi per cercare di
fare il pieno di punti. Nappi, infatti, salterà
la trasferta marchigiana per l'impegno con-
comitante alla Pikes Peak al volante della
Picchio P4 turbo.
